Il progetto DUCATI nel motocross, fantastichiamo su quello che potrebbe essere, partiamo dal presupposto che la moto è un prototipo, se ne parla da anni come vi avevamo anticipato, la moto esiste fisicamente da quest’anno, per arrivare a realizzare il primo esemplare c’è voluto tempo, studio, disegno dei pezzi e poi ad oggi si stanno effettuando dei test, in Sicilia dove siamo riusciti a capire alcune cose riguardo la moto, ieri ad esempio erano a Montevarchi con pista chiusa e terreno pesante!
Per quanto riguarda le caratteristiche Ducati aveva già confermato il discorso motore, un desmo nel mondo del motocross….partendo dalla 450, i tester son Lupino e Cairoli, i quali secondo alcune indiscrezioni raccontano che ci sia del potenziale, immaginiamo che la moto non vada così male, ma essendo un progetto che parte da zero bisognerà affinare tante cose e tante ore sulla moto!
Detto quello che sapevamo già tutti, ci piace pensare che l’avventura seguita da Ducati sia un avventura racing di alto livello, che nel loro DNA ci sia sempre stata la voglia di fare una moto da cross e forse oggi è il momento giusto, vedi i successi in MotoGP e il valore che ha preso il marchio si tramuta in vendite e fondi su cui creare progetti!
Per due anni di fila vincono il titolo il MotoGP più tutte le altre categorie che vedete nell’immagine in alto, un nome che suona ovunque e si buttano nell’avventura Motocross a capofitto con un nome prestigioso, Tony Cairoli; se avete anche seguito cosa sta facendo ultimamente sui social, capirete che il ragazzo si sta rimettendo in forma, dopo l’ultimo anno a girare poco in moto deve togliere un pò di ruggine, perchè a livello testa da gara questo ragazzo ne ha parecchia e ha dentro di se un fuoco che serve a Ducati per creare una moto competitiva che si unisce alla voglia di Tony di gareggiare, un pilota ama fare quello e Tony lo sa fare molto bene! Così la parola competitiva si lega col mondo Ducati, nel 2024 sarà un anno di test e i test migliori vengono fatti in gara, quindi l’Italiano Motocross sarà il primo banco prova per vedere se la moto sarà performate e affidabile, sono due punti chiave per continuare nel progetto Motocross, il 16 Marzo a Mantova saranno presenti e bisognerà esserci per forza! In Ducati sono tutti gasati ed è probabile che ci sarà una bella trasferta a vedere la prima gara per tingere di rosso il crossodromo.
Le parole di Tony riguardo l’avventura dicono cose chiare, “non è facile ed è un progetto nuovo, il motocross non è la motogp, ci vuole tempo, tutto dipende da come va lo sviluppo. Il gruppo di lavoro è bello e la moto si presenta benissimo, si punta sulla maneggevolezza in relazione alla potenza della moto…..se tornerò in gara dipende da tanti fattori, non lo escludo, il prgetto è a lungo termine e speriamo in un bel futuro!”
Quindi senza parlare di varie soluzioni tecniche che abbiamo visto, pensiamo solo che la soluzione di usare un motore Desmo è un avventura più complicata, ma è quella più performante, parlando con dei tecnici veri e che ne sanno, mi confermano che è più facile per Ducati far andare forte una cilindrata più piccola, quindi la 250 4T risulterebbe già vincente secondo alcune teorie meccaniche, ma Ducati parte dalla 450 perchè l’avventura è più stimolante, la 450 è la massima categoria dove bisogna gestire le potenze.
È vero che con Desmo sulla carta è più facile fare un 250 da offroad, ma bisogna ricordare che il Desmo non dà potenza, bensì permette di avere un motore che può raggiungere regimi di rotazione più alti perché non si ha il limite delle molle, ovvero una “limitata” velocità nel richiamare indietro le valvole una volta aperte. Infatti Ducati è l’unica Casa moto a non usare valvole pneumatiche in MotoGP, ma usa il Desmo, proprio come sulle moto da strada. Avere il Desmo permette poi di usare alberi a camme con profili più spinti e quindi anche guadagnare potenza ecc ecc.
Tradotto: su una 450 significa poter tenere più a lungo una marcia, ovvero fare meno cambi marcia. Quindi innanzitutto partire più forte al cancelletto perché in certe piste arriveremo alla prima curva con una cambiata in meno. E poi permetterà di cambiare di meno durante un giro di pista e anche questo si traduce in meno tempo perso per cambiare/scalare marce.
Infatti il progetto a lungo termine è per tirare fuori un prodotto affidabile e performante, ve lo ripetiamo perchè è la base di Ducati e, se non trovano queste due componenti, il progetto viene posticipato, qui infatti ci siamo fermati nel pubblicare una serie di foto e video che raffiguravano la moto, un pò per rispetto e un pò perchè è giusto così…..tanto a breve la presenteranno, non vi diciamo la data ma state sintonizzati dopo il 21-22-23 Gennaio 2024 verrà presentata la moto!
Ora, tirando due conclusioni, magari un pò affrettate, secondo il nostro pensiero Ducati uscirà con la 450 dopo quello che si è detto sopra, se va bene si passerà alla 250 4T (Scordatevi i 2Tempi perchè Ducati non li fa 😀 ), che sarà già competitiva a livello telaio e geometrie col motore Desmo di piccola cubatura che va molto meglio per farlo girare ad alti regimi, sicuramente è presto per parlare di moto da Enduro, sopratutto perchè le moto di Ducati devono rispecchiare dei pilastri, lo stile, le performance e le soluzioni tecniche, questo ha portato Ducati ad avere delle moto definite premium con soluzioni tecniche più evolute e questo non vuol dire più costose, stiamo parlando di Motocross e sicuramente staranno in linea con le top di gamma!
E ora non ci resta che aspettare e sentire cosa trapela….probabilmente ne sapremo altre e vi terremo aggiornati!
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________