E’ FINITO IL BRUTTO PERIODO!

Il titolo è d’impatto e speriamo vi piaccia. Speriamo che piaccia anche a tutti quelli che mettevano in discussione e davano per finito l’otto volte campione del mondo.

Sicuramente le tre manche del GP di Germania non sono bastate per chiudere quelle bocche che lo davano per spacciato, ma secondo noi, adesso farebbero bene a stare un po’ di silenzio e riflettere prima di criticare. Questo silenzio può essere d’aiuto per analizzare non solo la prestazione di Tony ma anche quella di tutti i piloti viste le condizioni della pista in cui hanno corso.

La pista di Teutschenthal era molto tecnica e meno veloce del solito viste le sue condizioni quindi nessuno poteva permettersi di perdere la concentrazione per tutta la durata della gara. Era molto difficile sorpassare ed era difficile non commettere errori, lo testimoniano tutti i piloti finiti a terra. Gajser, Van Horebeek, Philippaerts, Townley, Febvre, Nagl, Charlier, Guillod e altri, hanno tutti fatto i conti con la pista.

Forse la prestazione del weekend di Tony Cairoli non è bastata per far capire di cosa vogliamo parlare. Tutti abbiamo visto un Tony in palla sul circuito tedesco. Tre partenze su tre al comando dettando il passo sugli avversarsi e giocando al gatto con il topo. Eh già questo e’ quello che secondo noi è successo perché se non avete notato queste sottigliezze vi consigliamo di riguardavi la gara oppure cercheremo noi di spiegarvelo.

In GARA 1 Cairoli parte in testa e dopo pochi giri Gajser sembra farsi sotto, sembra essere più veloce, ma si forse di qualche decimo lo è anche, ma l’intento è quello di far incappare in qualche errore chi  ha più punti e recuperare il più possibile, una guida millimetrica, perfetta oserei dire, senza sbavature, proprio come si deve guidare una 450 FACTORY! Insomma, in gara 1 Cairoli riesce a recuperare abbastanza punti su Febvre che sbaglia una curva e si trova nel gruppo, mentre su Gajser guadagna solo 3 punti ma sono comunque preziosi, il fatto è che sul pilota di Gariboldi c’è stata un azione per portarlo all’errore, non sto qui a spiegarvi le varie dinamiche perché bisognerebbe scrivere un enciclopedia(che tra l’altro la sta scrivendo proprio Antonio Cairoli), si fa avvicinare, Gajser passa anche per un piccolo frangente, poi ripassa Tony e riprende margine, questo per due volte, alla manche si chiude con Cairoli vittorioso e tutto mentre GUIDA MALISSIMO…si si, guida proprio male! HAHAHAH…scusate la risata, ma leggo ancora qualche commento dei miscredenti…però l’importante per Tony era partire in testa, tenere il ritmo perché una pista del genere porta via tante energie, così finisce davanti nella prima manche!

GARA 2, quasi una fotocopia di gara 1, ma per il fatto che Cairoli ha usato la testa, l’esperienza di un OTTOVOLTECAMPIONEDELMONDO, riparte in testa e a ruota c’è Bobryshev e Gajser il quale sa che deve attaccare subito se vuole prendere margine e correre senza attacchi e senza pressioni, ma l’errore arriva subito andando in contatto con la ruota posteriore di Bobby e finisce nelle retrovie, così il Cairoli che GUIDA MALISSIMO, si trova a fare una gara davanti con Bobryshev seguito da Nagl che però a casa non è stato convincente, Febvre che ha recuperato parecchio su gara 1 e prova tutto per tutto sul russo ma non riesce!

Le gare sono andate così bene o male…..Quindi ragazzi, ve lo diciamo da amanti di questo sport, non date mai finito nessuno alla sesta gara di campionato anche se vedete che il pilota non è ancora in forma e sopratutto se si parla di un CAMPIONE del calibro di Tony, anche perché Antonio ha guadagnato ben 19 punti su Febvre e 10 su Gajser, mancano 11 gare e 22 manche dove tutto può succedere, nemmeno noi cantiamo vittoria dopo questa gara, ma rimettiamo i puntini sulle i!!!

Di seguito quanto dice Tony e Claudio!

Antonio Cairoli: “Questo weekend le partenze sono state fantastiche e mi hanno aiutato molto; abbiamo ricevuto alcune parti nuove dall’Austria, che abbiamo testato in settimana e ora la moto va molto bene. Io non sono ancora al top della condizione ma mi ha aiutato molto avere una moto così performante. Fin ora è stato difficile correre, sapendo di non poter rispondere agli attacchi dei miei rivali, perché non ne avevo la forza ma adesso so che gara dopo gara posso migliorare e abbiamo ancora delle cose nuove da provare, prima di andare ad Arco. La stagione è ancora molto lunga e il mio obbiettivo è quello di lottare per il podio ad ogni gara, per tornare al vertice. Non ho mai perso la fiducia nei miei mezzi, perché sapevo che essendo infortunato avrei dovuto guarire e soffrire prima di tornare al massimo e anche se il muscolo della mia spalla non è ancora ricresciuto a sufficienza, sono ottimista. Sono anche consapevole che oggi la pista mi ha aiutato un po’, perché non era velocissima, anche se molto tecnica ma su piste più rapide potrebbe ancora essere un problema. Ringrazio il mio team per il lavoro fantastico fatto insieme e ora andiamo ad Arco dove non vedo l’ora di incontrare i miei sempre molto esigenti tifosi italiani.”

Claudio De Carli (Team Manager): ‘Questo Gran premio segna il ritorno di Tony sul gradino più alto del podio dopo un periodo compromesso dall’infortunio di Maggiora, l’anno scorso, e da una caduta in allenamento nella sessione invernale. Credo sia un momento importante, perché Tony ha gestito il momento difficile da vero campione e sempre a testa alta e con il ritorno di una buona condizione fisica i risultati potranno trovare continuità’.

Il prossimo GP è in programma ad Arco di Trento (Italia) per il weekend del 14 e 15 Maggio, quindi facciamo il tifo per tutti i nostri piloti e per delle gare spettacolari come il GP della Germania!

CAIROLI VS GAJSER

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