Articolo by Riccardo Rosa Salva
CHE BELLOOO!!! Un altro GP eccezionale, questa volta è la volta di Tony Cairoli tornare al successo e, ovviamente, per Jeffrey Herlings, anche se con Seewer ha dovuto sudarsi la vittoria!
Di seguito i commenti dei piloti!!
COMMENTI PODIO MXGP
Antonio Cairoli: “Sicuramente mi sento bene anche se mi manca ancora qualcosa… oggi sono riuscito a vincere con punteggio pieno grazie alla mia abilità su questa pista molto difficile e tecnica. Ho vinto la qualifica del sabato ed entrambe le gare oggi, non è successo molto spesso ma questa settimana ho recuperato un po’ di forza nel braccio e di questo sono molto contento. Mi sento meglio, e quando ti senti meglio puoi rispondere e andare all’attacco. Sapete bene quanto ho cercato questa vittoria e già settimana scorsa mi sentivo meglio (in Lettonia). In una pista come questa riesco a gestirmi bene, e grazie alla mia tecnica sono riuscito a risparmiare le energie ed a vincere il GP. So che Gajser è veloce, molto veloce nella prima parte di gara e a me manca questa velocità, ma sto migliorando sempre più e ho provato a rispondere ai suoi attacchi, ci sono riuscito e finalmente abbiamo ottenuto una vittoria. Sapete, è incredibile perché so che mi mancano ancora velocità e allenamento, ma il mio braccio sta guarendo e la mia forza aumenta sempre di più. Questa pista è tecnica e sono riuscito a vincere tre manches questo weekend. Spero di vedere tutti i tifosi Italiani ad Arco di Trento!.”
Tim Gajser: “É fantastico rimettere la tabella rossa sulla moto rossa! Dopo i sette GP di questa stagione ci sentiamo benissimo. Direi che negli ultimi due GP ho fatto un po’ di errori stupidi ma siamo comunque molto contenti del fine settimana, siamo saliti nuovamente sul podio come in tutte le gare della stagione fino a questo punto, e non è niente male! Avere la tabella rossa è una sensazione bellissima e voglio dire un enorme grazie alla Honda e all’HRC perché la moto è incredibile. Voglio ringraziare anche mio Padre perché abbiamo lavorato molto tra una gara e l’altra e anche durante i fine settimana e gli sono molto riconoscente perché questo ci unisce e ci rafforza molto. È stato un weekend fantastico ed è stato bellissimo vedere anche Bobby sul podio con un’altra Honda!”
Evgeny Bobryshev: “Dovete sapere che negli ultimi giri avevo quasi la nausea perché stavo spingendo così forte ma con così tanti dolori in tutto il corpo (a causa della caduta in Lettonia). La mia spalla era talmente stanca che non riuscivo a tenere bene la moto, ma ho pensato che dovevo “dare tutto”. Alla fine della gara non sapevo di essere arrivato terzo assoluto e sono molto contento di essere sul podio. Dopo la caduta in Lettonia non mi sono potuto allenare in moto ed è una sensazione fantastica essere di nuovo sul podio, soprattutto considerando quanto è difficile la pista qui in Germania. Non avrei potuto farcela senza il team del Centro Medico che ha fatto ancora un ottimo lavoro con la mia spalla. E voglio anche ringraziare moltissimo il mio team, sono così soddisfatto di questo podio per loro dopo tutto il lavoro che hanno fatto. Alla partenza della seconda gara ero in seconda posizione e ho pensato ‘perfetto, sono dietro a Toni ora vediamo quanto riesco a resistere’, ma poi sono riuscito a stargli vicino. Alla fine della gara Febvre dietro di me spingeva fortissimo e per questo sono così contento del secondo posto in gara2, e anche per aver dato all’HRC un doppio podio insieme a Tim.”
COMMENTI PODIO MX2
Jeffrey Herlings: “La caviglia mi fa abbastanza male ma dobbiamo prenderla con filosofia e ora ho 5-6 giorni per riprendermi. È stato un brutto fine settimana anche perché ero malato ma sono comunque riuscito a continuare la mia serie di vittorie consecutive, e questo è molto positivo. Quando gli abbiamo chiesto della sua lesione alla caviglia Herlings ha detto: “Un pilota mi ha tagliato la strada e mi sono sbilanciato e sono atterrato sulla mia caviglia.(arrivando corto sul triplo in salita) Non è stato molto bello, ma mi sa che anche questo fa parte delle gare (ha detto ironicamente).”
Dylan Ferrandis: “É stato un buon fine settimana anche se non sono ancora tornato al mio miglior livello. Dopo la Lettonia non sono riuscito a fare alcuna preparazione per due giorni, ma se tutto va bene dopo stanotte starò meglio e potrò fare alcuni test settimana prossima. Abbiamo lavorato con il team sul setting della moto per tutto il fine settimana, perché a causa del mio infortunio non ho avuto tempo di provare sulle piste dure prima di venire qui. Questo weekend ho fatto due Holeshot e ho mancato il terzo di pochissimo, e poi ho fatto delle buone gare ma senza mai prendere rischi. Sabato non ero molto convinto ma oggi è andata meglio ed ora ho solo bisogno di alcune settimane in più per tornare al mio miglior livello.”
Jeremy Seewer: “In generale per me è stato un fine settimana molto buono, mi sentivo bene oggi ma ho fatto un errore al primo giro della prima gara che mi è costato molte posizioni. Ma sono contento di essere riuscito a risalire fino alla quarta posizione perché non è molto facile superare su questa pista. Ho fatto una buona partenza in gara2 ma poi Paul Jonass mi è caduto davanti e questo mi è costato due posizioni. Dovevo stare attento perché avevano bagnato parecchio la pista, ma appena ho potuto ho colto l’occasione per passare in testa e difendere la prima posizione al meglio. È fantastico correre in testa ed è questo ciò per cui stiamo lavorando.”
COMMENTI ALTRI PILOTI
Romain Febvre: “Ho fatto una brutta partenza e quando sei dietro è davvero molto difficile inventare nuove traiettorie. Non è tanto difficile cambiare linea ma con tanti piloti davanti a te che sparano sassi diventa davvero doloroso. Nessuno sente la pressione di avere la tabella rossa perché è una motivazione positiva ed io e Gajser siamo abituati ad averla. È andata, ma c’è ancora tanta strada da fare.”
Jeremy Van Horebeek: “Sono caduto a causa del vento che mi ha spostato e all’atterraggio di un grande salto sono uscito di pista. Oggi oltre alle traiettorie difficili della pista c’era anche tanto vento che rendeva le cose complicate in alcune curve. Le mie partenze sono migliorate per tutto il weekend ed il lavoro che abbiamo fatto in Lettonia ci sta ripagando. Settimana scorsa sono andato in Italia per fare altri test e il team ha lavorato davvero sodo per fare le modifiche al motore. Stiamo facendo progressi.”
Tommy Searle: “Ho segnato alcuni giri veloci durante le prove e poi ho fatto una buona partenza nella gara di qualifica, ma dopo un pò di giri ho fatto un errore in una curva e non riuscivo più a tirare su la moto a causa del dolore al ginocchio e al menisco che mi ero procurato in una caduta precedente. Non sono riuscito a guidare come so fare ma ho continuato a provare a fare del mio meglio e a rimanere positivo. Non abbiamo avuto molta fortuna nelle ultime settimane ma la velocità c’è e se continuiamo così i risultati arriveranno presto.”
Valentin Guillod: “In gara2 ho fatto davvero un ottima partenza ed è stato bello girare sui tempi dei primi perchè significa che riesco a seguirli anche con la pista così rovinata e piena di canali profondi. Ma la pista era anche molto dura in alcuni punti e dovevamo stare concentrati al massimo per riuscire ad affrontarla. Ho cercato tanto questo risultato per aiutarmi a trovare la fiducia in me stesso nei GP. La Yamaha e il mio team sono sempre al mio fianco dandomi fiducia e spingendomi a migliorare, e in Germania ne abbiamo visto i risultati.”
Max Nagl: “É stato un weekend molto duro per me perchè qualche giorno fa ho preso l’influenza e questo non mi ha permesso di gareggiare al massimo delle mie potenzialità. Sono contento di aver fatto un’altra buona partenza in gara1, mi sono ritrovato velocemente in terza posizione e ho lottato duramente per mantenerla fino alla fine della gara. Poi in gara2 ero ancora in terza posizione e stavo spingendo forte perché sapevo che avrei potuto conquistare il podio finale ma ho fatto un piccolo errore in una curva e ho finito per cadere. Ho continuato e ho finito in sesta posizione guadagnando così gli stessi punti di Bobryshev ma il mio punteggio in gara2 mi ha precluso il podio. Si chiude così un GP molto tosto e ora farò del mio meglio per tornare ancora al 100% per il prossimo fine settimana in Italia.”
Christophe Charlier: “É stato un fine settimana molto positivo. Ero a mio agio su questo terreno duro e guidavo anche abbastanza bene. Tutto il duro lavoro che abbiamo fatto sta cominciando a portare i risultati che tutti cerchiamo. Ho fatto un ottima partenza in gara1 davanti a tutto il gruppo alla prima curva. Ho guidato bene e ho finito quarto, che è il mio miglior risultato di manche della stagione fino a questo punto. In gara2 sono caduto violentemente a terra alla prima curva ma sono risalito in moto e ho provato a spingere più forte che potevo. Penso che aver tagliato il traguardo in 13sima posizione dimostra che ho la velocità per lottare con i migliori.”
Ben Townley: “É positivo che sono riuscito a mantenermi forte per entrambe le gare senza nessun grande intoppo. Al momento le mie aspettative non corrispondono alla realtà e per questo non sono contento. Il mio errore di ieri mi ha penalizzato soprattutto per le partenze. Ho dovuto lottare dalle retrovie e ho fatto tanti sorpassi per arrivare nei primi 10. Mi sono reso la vita difficile e ho bisogno di migliorare i miei “sabato” per ottenere una posizione di partenza migliore per la domenica. Gara2 è andata meglio e negli ultimi giri pensavo che sarei riuscito a prendere Max Nagl. Ma “non sono tutte favole” (non siamo qui a pettinare le bambole)… questo sport è brutale!”
Kevin Strijbos: “Gara1 è stata discreta, ero contento della quinta posizione ma non riuscivo a seguire Charlier e questo è stato un peccato. Gara2 è stata una fatica dall’inizio alla fine, non avevo nessuna confidenza con la pista e non mi sentivo abbastanza forte per spingere. Non posso dire di essere felice del decimo posto. Pensiamo alla prossima gara..”
Max Anstie: “A parte il fatto che siamo stati un pò sfortunati in gara2 è stato un buon weekend, e sento che abbiamo fatto ancora dei passi nella giusta direzione. Avremmo potuto vincere la seconda gara ed è stato bellissimo essere in quella posizione. Stavo comandando la gara ma a meno di dieci minuti dalla fine ho saltato un po’ troppo lungo e sono atterrato in un punto dove non avrei dovuto atterrare.. e sono caduto. La pista era abbastanza morbida e questo ha peggiorato le cose. Sono cose che succedono e fortunatamente sono tutto intero e non mi sono fatto male. Ora dobbiamo rimetterci in sesto per andare al prossimo round in Italia e combattere per la vittoria.”
Bas Vaessen: “Ieri ho fatto una brutta partenza perchè ho pattinato molto. Ho poi avuto un po’ di problemi a sorpassare perché c’erano si molte linee, ma solo una era davvero buona. È stata una gara dura. Oggi ho fatto una partenza abbastanza buona ma ho fatto un errore e poi ho dovuto correre in rimonta di nuovo. Quest’anno sia io che la mia moto abbiamo fatto enormi progressi, questa stagione guido più intelligentemente in gara e ho più fiducia in me stesso. Devo solo lavorare per convertire la velocità in risultati.”
Conrad Mewse: “É solo il mio secondo GP ma sento già di aver fatto progressi. Siamo a buon punto con la moto e il setup. Sta andando tutto benissimo ma devo sistemare un paio di cose in me, e le partenze sono una di queste. I miei tempi sul giro sono abbastanza buoni e mi permettono di correre nei primi dieci della MX2. Ovviamente se non fai una buona partenza è molto difficile stare vicino ai primi, ma ora ci stiamo lavorando duramente (sulle partenze). Al momento è una categoria molto difficile perciò il mio obbiettivo è quello di fare due buone manches nei primi 15 per poi partire da lì e costruire la mia crescita.”
Pauls Jonass: “In realtà ieri la pista mi piaceva perchè ha dei canali profondi ed è molto tecnica. Ovviamente diventa più difficile alla fine della giornata ma mi piace comunque. Ieri sono arrivato secondo e mi sentivo abbastanza bene per oggi. Ma in gara1 dopo 3-4 giri mi si sono indurite le braccia e ho faticato fino alla fine, anche se fisicamente mi sentivo ok. In gara2 ho fatto l’holeshot ma poi ho fatto il mio solito errore e sono caduto alla seconda curva. Sono molto deluso ma cerco di restare positivo.. Domani è un nuovo giorno..”
Davy Pootjes: “Settimana scorsa sono caduto e qualcuno mi è saltato sopra e mi sono rotto la clavicola in tre punti. L’osso è danneggiato abbastanza gravemente e ho bisogno di tre settimane per guarire. La sento già meglio e posso muoverla molto. Penso che ho bisogno di riposare per altre due settimane prima di poter tornare in moto.”
Vsevolod Brylyakov: “La pista era molto difficile con canali profondi, ma allo stesso tempo era tecnica. Ad essere onesto non mi sono mai sentito a mio agio con la pista, ma è andata benino.. La gara di qualifica non è stata facile, sono partito male e poi sono caduto su un salto triplo quando ho colpito la ruota posteriore di un altro pilota. Ho dovuto lottare per recuperare, ma era abbastanza difficile superare e ho ottenuto solo il tredicesimo cancelletto per le gare del GP. Essere arrivato nono e ottavo non è male, e sono abbastanza contento di essere stato costante in queste gare dopo la sfortuna che ho avuto in Lettonia. Sto tornando in palla, ho fatto due risultati validi e ora abbiamo bisogno di continuare a fare test e a migliorare la mia guida.”
Petar Petrov: “Durante le sessioni di prove cronometrate mi sono fatto molto male al pollice senza neanche cadere, e nella gara di qualifica è stato doloroso. Questa mattina non sapevo se avrei potuto correre perché il pollice era gonfio così mi hanno fatto un iniezione prima della gara. Non andava così male all’inizio ma poi verso la fine della gara faceva malissimo. Ho cercato di salvare un po’ di punti. Dopo la gara ho dovuto mettere un sacco di ghiaccio sul dito e per la seconda gara non ho preso tanti antidolorifici perché mi girava la testa e non riuscivo a concentrarmi come volevo. Ora torno a casa per guarire prima di andare in Italia, sono riuscito a prendere un po’ di punti e anche questo fa parte di questo sport.”
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Germany – Rider Comments
Antonio Cairoli: “I feel good for sure although I still miss something. The skills I have on this very difficult and technical track helped me to win today with a perfect score. Winning the qualification on Saturday and the two races today, it hasn’t happened often but I gained some strength this week in my arm and I very happy about that. I feel better and when you feel better you can respond and go on the attack.”
Jeffrey Herlings: “My ankle hurts pretty bad but we have to make the best of it and now I have 5-6 day to recover. It has been a bad weekend also because I was sick but I managed to keep my winning streak going and that’s really positive.” When asked about his ankle injury Herlings said: “A rider cut me off and I sort of lost my balance and landed on my ankle. That was not so nice, but I guess that’s racing.”
Jeremy Seewer: “It was a really good weekend for me overall and started with practice. I was feeling good today but made a mistake on the first lap of the first moto that cost me a lot of places. I was happy to manage to come back to fourth because it is not so easy to pass here. I made a good start in the second moto but then Pauls [Jonass] crashed in front of me, which cost me two spots. They had put quite a lot of water on the track so I had to be careful. I took the opportunity when I had it to get in the lead and defend it as well as possible. It is amazing to be up front; it is what we are working for.”
Dylan Ferrandis: “It was a good weekend, even if I’m not yet at my best level. After Latvia I was unable to do any activities for two days, but hopefully I will feel better tonight and we’ll be able to do some testing this week. Due to my injury we had no time to test on hard tracks before coming here, and all weekend long we worked with the team on the settings of the bike. I got two holeshots this weekend and narrowly missed the third one, and then did good races but never took any risks. I wasn’t confident on Saturday but today was better and now I just need some more weeks to be back at my best level.”
Tim Gajser: “It’s amazing to have the red plate back on the red bike! Seven GPs into the season we’re feeling great. The last two GPs I made some stupid mistakes I would say, but anyway we’re really happy with the weekend. We’re again on the podium, which means from all the races so far this season which is pretty good! To have the red plate is a great feeling, and I want to say a huge thanks to Honda and HRC as the bike is incredible. I also want to say thanks to my Dad because we’ve been working a lot between races and during the weekends too and I’m really thankful for that because it makes us together so strong. It’s been a fantastic weekend, and it was great to see Bobby on the podium too on another Honda!”
Evgeny Bobryshev: “You know I was almost sick in the last few laps because I was pushing so hard and riding through so much pain. My shoulder was so tired I couldn’t hold the bike properly, but I thought ‘I just have to give this all’. At the end of the race I didn’t know I finished third overall. I’m really pumped to be on the podium. After the crash in Latvia I’ve had no time on the bike, and especially as the track here in Germany is so tough, it’s an amazing feeling to be on the podium again. I wouldn’t do this without the team and the medical centre because again they’ve done such a great job with my shoulder. And also I want to say such a big thanks to the team and I’m so pleased for this podium for them after all the work they put in. At the start of the second race I saw I was in second and I though ‘great, I’m behind Toni so I’ll see how much I can hold’, but then I could stay there. Febvre was pushing so hard behind at the end, so I’m so happy to take second in race two, and to give HRC a double podium with Tim.”
Romain Febvre: “I took a bad start, and when you are behind it’s really difficult to create new lines. It’s not so difficult to change lines, but with the guys in front of you kicking up stones it becomes really painful. Nobody feels pressure from having the red plate, becuase it’s a positive motivator, and Gajser and I are used to having it. It’s gone, but there is still a long way to go.”
Jeremy Van Horebeek: “I crashed in the wind on a big jump and came off the track in the landing. In addition to the difficult lines on the track there was also a really big wind today, and that made it hard for riders in some of the turns. My starts improved all weekend, and the work we did before Latvia is paying off. I went to Italy last week to do some more tests, and the team worked really hard to make the changes to the engine. We are getting there.”
Tommy Searle: “I posted some fast laps during the practice sessions, and then got a good start in the qualifying race but made a mistake in a corner after a few laps and couldn’t pick the bike up as I’ve had pain in my knee and meniscus from a previous crash. I couldn’t ride like my true self but I keep trying to do my best and stay positive. We’ve not had much luck in recent weeks but the speed is there and if we keep going and going the results will come soon.”
Valentin Guillod: “I took a really good start in the second race, and it was really good to match speed with the guys in front, because I can follow, even if the course is really bumpy with deep ruts. But the track was also really hard in some spots and we had to do our best to manage it. I have been looking for this result to help me find my confidence in the GP. Yamaha and the team are right next to me and giving me the confidence and also pushing me to do better, and in Germany we saw the results.”
Max Nagl: “It was a really tough weekend for me as I caught the flu a few days ago and that didn’t allow me to race at my full potential. I was happy to get another good start in moto one. I quickly found myself in third and fought hard retaining this spot until the end of the moto. Then in moto two I was racing in third again. I pushed hard knowing I could make it to the overall podium but made a small mistake in a corner and ended up crashing. I went on to finish sixth to earn the same points as Bobryshev but my second moto score kept my away from the podium. A tough GP is over and now I’ll do my best to be 100% again next weekend in Italy.”
Christophe Charlier: “It was a very positive weekend. I felt good on the hard-packed terrain and my riding was pretty good too. All the hard work we’ve been putting in is starting to bring us the results we’re all looking for. I got a great start in moto one leading the pack to the first corner. My riding was good and I ended up getting fourth, which is my best moto result so far in the season. In moto two I hit the ground hard in the first corner but got back on my bike and tried to push as hard as I could. I think crossing the line in 13th position shows the speed is there to fight with the top guys.”
Ben Townley: “It is positive to keep strong for two motos without any major hiccups. My expectations and what is reality is not the same right now so I’m not happy. My mistake yesterday hurt me majorly for the starts. I had to fight for the top 10 from deep [in the pack] in the first laps and made multiple passes. I made hard work for myself and need to clean up my Saturdays to get in a better place for Sunday. The second moto was better and in the last two laps I thought I was going to get Max. It is not all fairy tales; it is a brutal sport!”
Kevin Strijbos: “The first moto was decent. I was happy with fifth but could not follow Charlier and that was a pity. The second moto was a struggle from start to finish; I had no confidence on the track and did not feel strong enough to push. I cannot say I am happy with 10th. Onto the next one.”
Max Anstie: “Despite us being a bit unlucky in moto two it was a good weekend and I feel that we’ve made a few more steps in the right direction. We could have won the second race and it felt so nice to be in that position. I was leading the race with less than ten minutes to go but jumped a bit too far, landing in a spot I shouldn’t have landed on and crashed. The track was pretty soft and that made things worse. That’s the way it goes and luckily I’m pretty solid now and haven’t hurt myself. We now have to get things sorted out again and head to the next round in Italy to do battle for the top.”
Bas Vaessen: “I had a bad start yesterday and had too much wheelspin. I had some problems passing the guys because there were a lot of lines but only really one that was good. It was a tough race. Today I had a pretty good start but made a mistake and then had to come back again. I’ve made huge improvements this year and also with the bike. I’m smarter in the race this season and have more confidence. I just need to work on changing the speed into results.”
Conrad Mewse: “This might just be my second GP but already I feel we’re making progress. We’re at a good place with the bike and its setup. It’s all working great but I need to fix a few things on my side, the starts being one of them. The lap times are good enough for me to run inside the top ten in MX2. Obviously, if you don’t get the start it’s very difficult to stay close to the top but we’re working hard on it now. It’s a very difficult class so at the moment my goal is to get two solid motos inside the top 15 and then start building on that.”
Pauls Jonass: “Actually yesterday I liked the track because it has deep ruts and it’s very technical. Of course it gets hard at the end of the day but I still enjoy it. Yesterday I got second and I felt pretty good for today. Then I got arm pump after 3-4 laps and I struggled until the end although physically I felt okay. In the second moto I got the holeshot but then I made the classic mistake and crashed in the second turn. I’m very disappointed about that but I try to stay positive. Tomorrow is a new day.”
Davy Pootjes: “Last week I crashed and someone jumped on me and I broke my collarbone in three places. The bone was broken quite badly and I need three weeks to help me heal. It is already feeling better and I can move it a lot. I think I need to rest for another two weeks before I can get back on the bike.”
Vsevolod Brylyakov: “The track was very difficult with deep ruts, but at the same time it was technical; to be honest I never felt really comfortable on it, but it was OK. The qualifying race wasn’t easy; I got a bad start and then crashed on a triple jump when I hit the back wheel of another rider. I had to fight back, but it was pretty difficult to pass and I only had the fifteenth gate for the GP races. Ninth and eighth in the races wasn’t too bad, and I’m quite happy with these consistent races after the bad luck I suffered in Latvia. I’m building up again, got two strong finishes and now we need to continue testing and improve my riding.”
Petar Petrov: “Even though I didn’t crash I hurt my thumb pretty bad during the timed practice sessions and in the qualified race it was painful. This morning I didn’t know if I could race as the thumb was swollen so I had an injection before the race; it was not too bad at the beginning, but then it was really bad by the end of the first race. I just tried to salvage some points. After the race I had to put a lot of ice on it and for the second moto I didn’t take so much painkillers as I felt dizzy and couldn’t focus the way I wanted. Now I go back home to recover before Italy; I managed to get some good points and that’s part of the sport.”