DE COSTER & DUNGEY INTERVIEW
Un altra stagione sensazionale per Ryan Dungey e il Team Manager Roger DeCoster, ora sono anche pronti a buttarsi a capofitto nel National Motocross e poi si spera di vederli anche al Nazioni, di seguito una bell’intervista tradotta dal nostro Ragno – RMZ, tutta d’un fiato!
Buona lettura!
– Ryan, è stato strano vederti festeggiare proprio in coincidenza con la fine della tua striscia di podi consecutivi, ma c’era in ballo un obiettivo più grande. Parlaci del campionato e di come è stato il tuo anno fino ad ora.
R. Dungey – L’obiettivo per quest’anno sicuramente era difendere il titolo dell’anno scorso. Avevo davanti a me una sfida, volevo vincere convincendo. Anaheim 1 è stata un pò dura, ma subito dopo siamo riusciti a inanellare vittorie e podi molto importanti.
Stasera ho provato a prendere Cole Seely per continuare la striscia di podi, ma l’obiettivo principale era il campionato.
E’ dura combattere ogni settimana su diverse piste e con diversi piloti, alcuni di loro possono anche correre più liberamente mentre io avevo la pressione della leadership. Ho fatto il massimo che potevo ma non ho voluto commettere errori stupidi.
Per ora il 4° posto di oggi è il peggior risultato della stagione, e direi che su 16 gare effettuate non è così male.
Ora possiamo goderci Las Vegas e poi concentrarci sul National.
– Questo è il tuo terzo Campionato vinto e so che avrai sentito questa domanda molte volte, ma qual è il tuo preferito?
R. Dungey – Direi che i più belli sono stati il ’15 e ’16. L’anno scorso vincere il primo campionato SX con KTM è stato super, ma anche quest’anno non è stato da meno. Penso che quest’anno siamo stati più forti e abbiamo potuto vincere le gare in maniera più convincente. Poi in fondo ogni campionato è bello se lo vinci.
– Hai ancora una pietra miliare da raggiungere ora. Sei a 8 vittorie nel 2016, la nona sarebbe un record per te. Ci hai pensato?
R. Dungey – Sicuramente, sarebbe bello finire la stagione con una vittoria, e faremo il massimo per riuscirci. In realtà ne avrei già vinte 9, ma una me l’hanno tolta. Comunque spero di arrivare a 9 anche ufficialmente, ogni gara è importante.
– Roger, compara il Dungey versione 2015 con quello versione 2016.
R. DeCoster – Ha fatto un bel passo avanti. E’ migliorato di anno in anno. All’inizio della stagione è stata dura perchè tutti sono carichi a mille e son pieni di speranze, ma Ryan è stato forte sin da subito e ha continuato ad esserlo.
Essere così solido e veloce come è stato lui richiede una preparazione e un impegno incredibili. E’ più facile quando a metà stagione puoi rilassarti in qualche gara…lui invece c’è stato sempre, ogni singola gara. Anche nelle ultime occasioni ha combattuto duramente con Kenny, anche se avrebbe potuto starsene tranquillo e vincere lo stesso.Penso sia il miglior Ryan di sempre.
– Roger, hai vinto questo titolo con molti team con cui hai lavorato. Com’è lavorare con Ryan rispetto agli altri piloti che hai avuto?
R. DeCoster – In quanto a impegno e dedizione lo metterei al primo posto. McGrath e Carmichael erano fantastici anche, ma la dedizione di Ryan ogni settimana è eccezionale.
– Ryan, hai parlato del fatto di essere forte già all’inizio dell’anno, ora verso fine stagione sembra che qualche altro pilota sia entrato più in forma. Quanto è dura tenere la condizione al massimo per tutto l’anno?
R. Dungey – Come dicevo quest’anno abbiamo avuto la tabella rossa già dalla seconda gara, mentre l’anno scorso solo dalla quinta. E’ molto dura combattere ogni settimana, perchè sai che devi essere sempre lì davanti se vuoi vincere il campionato. Chi magari è gia indietro in classifica può fare qualche tentativo full attack e poi la gara dopo arrivare nelle retrovie. Avere Aldon mi aiuta molto, allenarsi con Musquin e Anderson crea pressione ma non stress. In questa stagione penso di essere riuscito a tirare fuori qualcosa in più da me stesso.
– La gente forse non si ricorda che, noi ti vediamo fare bene nel weekend, ma poi hai il mirino tutta la settimana sopra la tua schiena, tutti si allenano per batterti la settimana successiva.
R. Dungey – Esatto, proprio quello è il punto. Non puoi mai sentirti stanco o perdere la concentrazione. Devo anche ringraziare Marvin e Jason perchè mi hanno stimolato molto, è stata una vera battaglia con loro. Arriviamo alle gare conoscendo già quel feeling di essere seguiti da/seguire qualcuno da vicino e la relativa pressione. Passiamo molte ore a guidare, ma l’importante è tenere a mente la prospettiva, il divertimento. Penso che ci saranno ancora giorni e anni migliori davanti a noi, continueremo a migliorare.
– Per quanti anni pensi di voler continuare? E te Roger?
R. Dungey – Per ora, un contratto alla volta. Comunque fino a che sarò al 100% e potrò combattere nelle prime posizioni, ci sarò.
R. DeCoster – Almeno fino a quando continuerà lui!
– Ci sarà una cena per festeggiare? Puoi rilassarti un pò e mangiare qualcosa di proibito?
R. Dungey – Oh,si, abbiamo in piano qualcosa, ci divertiremo.
R. DeCoster – Si,potrà mangiare addirittura due Oreo. (ride)
.
