Articolo by Riccardo Rosa Salva

E’ stato un grande giorno per il diciannovenne Tim Gajser e per il ventunenne Jeffrey Herlings, due dei giovani piloti del motocross Europeo. Al momento le gare in MXGP e MX2 sono ai massimi livelli, con gare ricche di talento e di competizione avvincente, sorprendente ed emozionante. Non siamo sicuri che sia più stato così bello da più di un decennio.
Di seguito i commenti dei piloti!!

COMMENTI PODIO MXGP

Tim Gajser:
“Mi sono divertito soprattutto nella seconda gara! Tutto il fine settimana è andato molto bene e sono davvero contento di vincere di nuovo. Nella prima gara abbiamo avuto un piccolo problema a causa di una pietra nel freno posteriore, e poi ho piegato il convogliatore e così non è stato facile guidare. Ma nella seconda gara siamo riusciti a rispondere, è stata proprio una dura lotta con Febvre che mi ha davvero messo sotto pressione, avevamo un passo molto veloce ed è stato molto divertente! E’ fantastico come sono andati gli ultimi due week-end e in questo momento mi sento benissimo. La moto è ottima e ringrazio molto il mio team per questo, stiamo lavorando tutti molto duramente ed essere vincenti è una bellissima sensazione.”

Romain Febvre:
“Abbiamo cambiato un pò la moto per migliorare la partenza e in gara2 sono scattato bene, ma Tim è andato in testa molto rapidamente e la pista era molto difficile. All’inizio ero più veloce perchè facevo linee diverse ma quando ha cominciato a farle anche lui è diventato difficile sorpassarlo. Poi ho fatto alcuni errori, il distacco è aumentato e mi sono un po’ arreso, e sono amareggiato per questo. Ma abbiamo ancora la tabella rossa e mancano ancora tante gare.”

Max Nagl:
“E’ stato un altro weekend positivo per noi. Il mio team ha lavorato molto duramente per preparare la moto all’altitudine della pista di Leon. Per questa gara abbiamo cambiato il set-up e siamo riusciti a conquistare l’holeshot in entrambe le gare. In gara1 ero quarto dietro a Bobryshev ma ho continuato a spingere forte e sono riuscito sorpassarlo a due giri dalla fine. In gara2 ho fatto un’altra bella partenza e mi sono ritrovato in terza posizione, dietro di me Desalle e Bobryshev spingevano davvero forte per cercare di sorpassarmi ma verso la fine della gara sono riuscito ad aumentare la mia velocità, e questo è positivo. Stiamo tutti lavorando duramente e sono contento che ogni volta che scendiamo in pista ci avviciniamo sempre di più ai nostri obbiettivi.”

COMMENTI PODIO MX2

Jeffrey Herlings:
E’ fantastico riuscire a tornare qui e dominare dopo aver perso proprio qui il campionato due anni fa. In gara 2 ho ottenuto la mia vittoria numero 52 e me ne mancano solo 49. Devo ringraziare tutti e non vedo l’ora della gara a Kegums tra due settimane.
Domenica mattina:
Capite che è un’emozione contrastante per me tornare in questa pista dove l’anno scorso ho perso il campionato nonostante avessi dato tutto me stesso, ma almeno stavolta non corro con il femore rotto. E’ molto caldo e vedremo come andrà, l’anno scorso sono caduto un paio di volte facendo errori stupidi così ieri ho fatto con calma e ho raggiunto la prima posizione, e poi vogliamo solo vincere, non importa se di uno o venti secondi.

Jeremy Seewer:
“Sono davvero contento di essere arrivato di nuovo al secondo posto, e aver fatto il quarto podio consecutivo è una sensazione fantastica. In realtà ho fatto fatica tutto il week-end, dalla gara di qualifica fino alla prima gara, a causa della quantità d’acqua in pista, ma poi sono riuscito a guidare più forte nella seconda gara. Non è stato facile questa volta e ho combattuto duramente. Voglio ringraziare tutti quelli del team perché ci stiamo tutti impegnando tantissimo, e proveremo a mantenere questa costanza per vedere dove riusciamo ad arrivare.”

Vsevolod Brylyakov:
“Sono felicissimo di questo primo podio della mia carriera ed è fantastico che succeda ora! Ho fatto una buona partenza ed avevo un buon passo, stavo seguendo Seewer ed alla fine l’ho superato e distanziato. E’ stato bello arrivare secondo in gara1 ma mi ha anche messo tanta pressione per la seconda! Ho fatto un’altra buona partenza ma poi è diventato un incubo perché sono caduto e ho pensato di aver perso ogni possibilità di finire sul podio. Ma ho nuovamente cercato di dare il massimo, ho guidato pulito e quando ho visto che anche Jonass era caduto ho pensato che forse avevo ancora una possibilità di conquistare questo podio. Ho continuato a spingere e ho ripreso alcuni piloti mentre i miei meccanici mi tenevano aggiornato sulla situazione dalla tabella di segnalazione. Non riesco a credere di aver ottenuto questo podio, ringrazio Steve Dixon, Monster Energy, Kawasaki, il mio compagno di squadra Tommy Searle, tutti i nostri sponsor e la Cosworth che ha fatto un ottimo lavoro, il motore è “stratosferico”!”

COMMENTI ALTRI PILOTI

Evgeny Bobryshev:
“Siamo stati costanti tutto il weekend perciò sono abbastanza contento. Oggi però avevo meno sicurezza e fluidità e sono stato meno veloce di ieri. Ieri la mia velocità e i miei tempi erano buoni ma oggi la pista è cambiata, c’erano dei grandi canali e facevo fatica ad essere abbastanza veloce. Non è male finire due volte quarto, e ho ridotto il distacco dai primi tre del campionato ad un solo punto dal terzo, quindi sono abbastanza felice.”

Pauls Jonass:
“Durante tutto il weekend ero pronto a fare un buona gara, ero veloce ed ero convinto che avrei potuto fare un buon risultato. Poi però nella prima gara sono caduto e dopo ho avuto problemi con i freni per tutto il resto della gara. In gara2 ho fatto un’altra bella partenza ma poi mi sono toccato con un altro pilota e sono caduto. Ho lottato di nuovo e avevo una velocità molto buona che mi ha permesso di finire nei primi cinque. Sicuramente ho ancora molta fiducia in me stesso perché so di poter fare molto meglio di quello che ho fatto fin’ora, ho solo bisogno di un po’ più di fortuna. Adesso non vedo l’ora della prossima gara in Lettonia perché è la mia gara di casa e sarà bellissimo correre davanti a tutti i miei fans.”

Shaun Simpson:
“E’ stata dura. Questa pista si presta ad essere un pò malandata e un po’ pericolosa. I canali erano molto, molto irregolari e ne avevano bagnato solo alcune parti, per questo era abbastanza rischioso. In gara2 sono caduto da solo e mentre mi rialzavo ho perso un po’ l’orientamento, così quando mi sono girato per correre verso la mia moto sono stato centrato da Lupino che ormai aveva già impostato la sua curva a tutta velocità. Ho preso una bella botta su entrambi i polsi, ho un ematoma sul bicipite destro e anche uno sulla gamba destra. Sicuramente sono contento di essere tutto intero.”

Davy Pootjes:
“É stata davvero dura per me ma mi allenerò duramente durante le prossime due settimane per tornare ad essere in forma. La prossima gara è in Lettonia sulla sabbia e mi piace molto correre li.”

Clement Desalle:
“Ho avuto una giornata di gara discreta qui in Messico, grazie a due risultati nei primi cinque ho ottenuto il quinto posto assoluto. Non è niente male dato che sono ancora lontano dall’essere al mio meglio e che il livello della MXGP è più alto che in passato. Questo weekend ho dato nuovamente il massimo ed è bello vedere che ogni weekend riesco a migliorare i miei risultati, anche se non sono riuscito ad allenarmi in moto questa settimana perché non sono tornato in Europa. Sono abbastanza contento di questo risultato, come ho detto settimana scorsa voglio tornare a lottare per il podio il prima possibile e ci siamo quasi. Ho sentito la mancanza dell’allenamento in moto durante la settimana, sicuramente quando sarò a casa riuscirò ad allenarmi normalmente per prepararmi per i prossimi GP dato che avremo tre gare di fila. Sono anche molto contento per il team, hanno lavorato sodo e questo weekend abbiamo ottenuto un risultato soddisfacente e sicuramente possiamo aspettarci presto anche di meglio.”

Antonio Cairoli:
“Non mi sono sentito molto bene per tutto il week-end, la pista era molto difficile in confronto alla scorsa settimana in Argentina dove invece mi sentivo a mio agio, e meglio di come mi ero sentito fin dall’inizio della stagione. In gara1 ho fatto una pessima partenza ma poi sono riuscito a risalire fino al sesto posto, sicuramente non era quello che mi aspettavo ma non è andata poi così male. Gara2 non è andata per niente bene, ho fatto un’altra brutta partenza e poi tanti errori e non riuscivo proprio a guidare come volevo. È stato un week-end da dimenticare e speriamo di riuscire a tornare in forze nel corso delle prossime due settimane, voglio essere in forma e nella condizione mentale giusta per poter attaccare in Latvia perchè è una pista che mi piace molto. Ho fatto una prima manche discreta, dopo una brutta partenza sono riuscito a risalire fino al sesto posto recuperando tante posizioni, ed è stata una prestazione accettabile. In gara2 però, nonostante avessi fatto una partenza migliore, nelle prime curve ho perso tempo e ho rischiato di cadere a causa di alcuni contatti con altri piloti. In seguito il mio distacco è aumentato perché ho fatto alcuni errori che mi hanno fatto perdere il ritmo, e questa è una pista in cui è molto difficile recuperare. Comunque è stata una gara da dimenticare, purtroppo a volte succede e dobbiamo dimenticarcene il prima possibile. Fortunatamente siamo ancora terzi nella classifica generale ma ora non è il momento di guardare le posizioni, dobbiamo invece lavorare duro per affrontare meglio la prossima gara in Latvia, che è una pista che mi piace molto.”

Glenn Coldenhoff:
“Sicuramente avremmo voluto fare meglio. Per me è stato un weekend abbastanza deludente perchè in realtà ieri mi sentivo bene ed ero fiducioso per oggi, ma alla fine non sono stato abbastanza veloce. Ho faticato un po’ a metà della prima gara ed alla fine andavo un po’ meglio. In gara 2 ho fatto una buona partenza ma poi non sono sicuro di cosa è successo, non ho il passo degli altri piloti perciò ho un po’ di lavoro da fare per migliorare.”

Tommy Searle:
“É stato un weekend migliore del solito, ma penso che sarebbe potuto essere ancora meglio. In gara 1 ho fatto una buona partenza ma poi sono andato troppo largo nelle prime curve e sono retrocesso da quarto a dodicesimo. A metà gara ho cominciato a recuperare ed ero ottavo quando sono caduto a due giri dalla fine. Ho finito dodicesimo e sono amareggiato per un paio di errori che ho fatto, poi gara 2 è andata meglio con un sesto posto, un risultato valido. Anche se i risultati non sono arrivati io ogni settimana dimostro di avere una buona velocità, e torneremo a casa con ottimismo per questo risultato nei primi sei. Ripartiamo in Europa tutti interi dopo le gare oltreoceano, l’obbiettivo sarà di continuare a spingere e cercare di avvicinarci ai primi.”

Kevin Strijbos:
Sabato:
“Nelle qualifiche tutto è andato bene ed ero contento del mio giro. La partenza in prima marcia sembrava andare meglio ma poi alla seconda curva sono andato un po’ troppo largo e ho perso un paio di posizioni. Stavo inseguendo Tony ma ho fatto alcuni errori e l’ho perso. Penso che se riuscirò a guidare come ho fatto oggi per la prima metà della gara di domani, avremo delle buone possibilità. Ho bisogno di fare una partenza simile e vedremo cosa succede.”

Petar Petrov:
“Sabato mi sentivo a mio agio con la pista , ma poi l’hanno lavorata e oggi è stata una delle gare più difficili che ho mai fatto. In gara 1 ho faticato e in gara 2 è andata ancora peggio. La pista si stava asciugando molto e ogni volta che provavo a spingere facevo degli errori così ho cercato di fare più punti possibile. Tutti nel team stanno lavorando davvero duramente ma questa volta io non ero al mio meglio. Dobbiamo guardare in positivo e sono stato costante in entrambe le gare finendo sesto assoluto. È comunque meglio dell’anno scorso su questa pista, ho finito entrambe le gare e continueremo a lavorare prima di andare in Lettonia. La pista è una delle mie preferite e andremo lì per dimostrare quello che possiamo fare dopo due fine settimana difficili per noi.”

Jorge Zaragoza:
“É stato un buon fine settimana qui in Messico, in gara 1 sono partito molto bene in quinta posizione e mi sentivo benissimo poi però ho fatto un errore e ho sentito un po’ di dolore nel ginocchio che avevo danneggiato lo scorso fine settimana in Argentina, così ho perso alcune posizioni e ho finito decimo. In gara 2 ho perso un po’ di terreno nei primi giri, ma sono contento di aver finito decimo assoluto. Sto migliorando ad ogni gara e il mio obbiettivo è di continuare così e continuare a migliorare ad ogni gara.”

Christophe Charlier:
“Per me è stato un fine settimana difficile. Sono caduto nella gara di qualifica e domenica ho dovuto partire da una brutta posizione al cancelletto. Ho provato a non lasciarmi toccare da questo e a concentrarmi solo a fare giri veloci. Sto ancora lavorando sulla mia condizione fisica ma posso onestamente dire che mi sto avvicinando a dove voglio essere in ogni gara. Ora torniamo in Belgio per qualche settimana e il mio piano è di lavorare il più duramente possibile per il prossimo GP in Lettonia. Ho un buon feeling, mi diverto a gareggiare con la FC450 e sono fiducioso che i risultati cominceranno a ad arrivare.”

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Tim Gajser: “I really enjoyed that second race especially! The whole weekend has gone really well and I’m really pleased to take the win again. In the first race we had a little problem with a stone in the rear brake, and then I bent the radiator guard so it wasn’t so easy to ride, but we could come back stronger in the second race. That was a really hard fight with Febvre and he was really pushing me, and the pace we both had was really fast so it was really a lot of fun! To have had the last two weekends go as well as they have done is just fantastic, and I’m just feeling so good at the moment. The bike is great, so big thanks to the team, and we’re all working so hard so it’s a great feeling to be winning.”

Jeffrey Herlings: “After losing my championship two years ago and come here and dominate is just amazing. Second moto I came out with the win, number 52 already and 49 to go. I have to thank everyone and looking forward to Kegums in two weeks. I mean. It is a mixed feeling coming back to this track. Losing the championship here was a bummer and I gave it my all. At least I am not racing with a broken femur this time. It is very hot, so we see how it goes. I went down a couple of times last year making stupid mistakes and yesterday I took my time and got to the lead and we just want to go and win, doesn’t matter if its by 20 seconds or one second.”

Romain Febvre: “I started the second race well and we’d changed the bike a little bit for that but Tim was in the lead very quickly and it was difficult out there. I was faster in the beginning but had different lines and once he changed then it was hard to pass. I made a few mistakes and the gap was bigger. I kinda gave up a little bit and I was disappointed about that. We still have the red plate and there is a long way to go.”

Jeremy Seewer: “I’m really happy to again be in second spot and to have a fourth podium in a row now feels amazing. I actually struggled all weekend – through the qualification race and the first moto – with the amount of water on the track, but I could push more in the second race. It was not easy this time and I fought hard. I’d like to thank everyone in the team because we are all trying so much and we will try to keep this consistency and see where we end up.”

Vsevolod Brylyakov: “I feel amazing with this first podium in my career; it’s just great that it happens now! In the first moto I got a good start and was consistent; I was following Seewer and finally passed him and pulled away. It was good to score a second place in the first moto, but it also made me nervous for the second one! I had another good start but then it was a nightmare as I crashed and thought that I had lost any chance to be on the podium. But I just tried again to do my best, rode smoothly and when I saw that Jonass also crashed I thought there was maybe a chance for me to finally get this podium. I continued to push, caught a few guys and my mechanics helped me on the board to know what was happening. I can’t believe that I got this podium; my thanks to Steve Dixon, Monster Energy, Kawasaki, my teammate Tommy Searle, all our sponsors and Cosworth who did a great job – the engine is unbelievable good!”

Max Nagl: “It was another positive weekend for us. My team has done a tremendous amount of work to prepare my bike for the high altitude of the track in Leon. We changed the setup for this race and managed to earn the holeshot in both motos. In the first moto I was fourth behind Bobryshev but kept pushing hard and managed to make a pass for third with two laps to go. In the second moto I got another good start and found myself in third position. Desalle and Bobryshev were really pushing to pass but I managed to improve my speed towards the end of the race and that’s positive. We are all working hard and I’m happy we’re getting closer to our goals every time out.”

 Evgeny Bobryshev: “We had a consistent weekend so I’m pretty much happy. Today I had less speed and confidence, and less flow, than yesterday though. Yesterday the speed and time was good, but today the track changed. There were big ruts and I was struggling to make the speed. To finish two times fourth is ok though, and I closed up to the top three in the championship, just one point from third, so I’m happy enough.”

Pauls Jonass: “The whole weekend I was ready to do a good race. The speed was there and I was convinced I could get good results. Then in the first heat I crashed and then had problems with the brakes for the rest of the race. I got a very good start again in the second moto but I came in contact with another rider and crashed. I fought back hard again, and I had very good speed to finish in the top five. Of course I am still very confident because I know I can give much more than I did so far, I just need a bit more luck. Now I’m looking forward to the next race in Latvia because it’s my home race and it will be great to be racing in front of all my fans.”

Shaun Simpson: “It was tough. This track sort of lends itself to being a bit ropey and a bit sketchy. The ruts were really, really crusty and they had watered a few bits, so it was pretty sketchy. I went down on my own [in the second moto], got a bit disorientated as I was getting back up and as I turned to run back to my bike Lupino was fully committed to the corner and drilled right into me. Both wrists have taken quite a hit, my right bicep has got a hematoma on it and my right leg as well. I’m definitely thankful to be in one bit, that’s for sure.”

Davy Pootjes: “It was really tough for me but I’m going to train hard in the next couple of weeks and come back strong. The next race is Latvia and on sand and I like it there.”

Clement Desalle: “I had a decent race day here in Mexico; with two top five finishes I got fifth overall and that’s not so bad as I’m still far from my best level and we can see that the level of the MXGP is higher than in the past. I did my best again this weekend and it’s nice to see that I can improve my results each weekend, even if I couldn’t ride the bike this week as we did not return to Europe. I’m pretty happy with the result; as I said last week I want to fight for podium results as soon as possible and we’re on the way. I missed riding my bike in the week; for sure when I’m back home I will be able to train normally to prepare for the next GPs as we have three races in a row. I’m also happy for the team; they worked hard and this weekend we got a decent result and of course we can soon expect even better.”

Antonio Cairoli: “I didn’t feel so good all weekend. The track is very difficult compared to last week (in Argentina) when I was feeling comfortable, and better than I had before that. I had a very bad start in the first moto, but I came back to sixth, which was not so bad, but for sure not what I expected. The second moto was really not good. The riding was not how I wanted it, there were a lot of mistakes and also another bad start. It was just a weekend to forget. Hopefully we can be stronger and stronger over the next two weeks. I want to be in good shape and in the mood to attack for Latvia because that’s a track I like a lot.”

Glenn Coldenhoff: “We were for sure wanting more. For me it was a pretty disappointing weekend because I actually felt good yesterday and I got some good confidence for today, but it turned out I didn’t have the speed. I struggled a bit in the middle of the first moto and by the end of it I was already a bit better. I had a good start in the second moto, but then I’m not sure what happened. I am off the pace of the other guys so I have some work to do.”

Tommy Searle: “It has been a better weekend, I think it could have been even better. In the first race I made a good start but went too wide in the first few corners and dropped from fourth to twelfth. In the middle of the race I started to come back and I was eighth when I crashed with two laps to go. I finished twelfth and was disappointed with my couple of mistakes, then the second race was better with a sixth position, a solid result. I show good speed every week, even if the results haven’t been there, and we’ll go back home on a positive note with this top six. Yesterday I also had some good moments in qualification; I got a good start and ran in second for a long time but then we had a small problem with the seat. There’s a lot of positive from this weekend. We go away from the overseas events in one piece and now we go back in Europe; the goal will be to keep pushing and try to get closer to the front.”

Kevin Strijbos: “Things went well in the Timed Practice and I was happy with the lap. The start and using first gear seemed to go better but I went a bit too wide on the second corner and lost a couple of places. I was chasing Tony but made some mistakes and lost the tow. I think if I can ride like I did in the first half of the race tomorrow then we will have some good possibilities. I need a similar start and we’ll see what happens.”

Petar Petrov: “On Saturday I had quite a good feeling with the track, but they worked on it and today it was one of the most difficult races I ever had. In the first moto I was struggling and the second moto was even worse. The track was becoming really dry and I made mistakes every time I pushed so I just tried to save as many points as possible. Everyone in the team is working really hard but this time I was not at my best. We must keep the positive; I was consistent in both races to finish sixth overall. Anyway it’s better than last year at this track; I finished both races this time and we’ll continue to work before we travel to Latvia. That track is one of my favourites so we’ll go there to show what we can do after two difficult weekends for us.”

Jorge Zaragoza: “It’s been a good weekend here in Mexico. In the first race I had a very strong start and was riding in fifth for a time and I was feeling really good. I made one mistake though and I felt a little bit of pain in the knee that I hurt last weekend in Argentina, so I lost a few positions and finished tenth. In the second moto I lost a bit in the first laps, but I’m happy to finish tenth overall. I’m improving every race and my goal is just to keep like this and keep getting better with each race.”

Christophe Charlier: “For me it was a difficult weekend. I crashed in the qualifying race and had a bad gate pick for the final motos. I tried not to let that affect me and focused on consistently putting in fast laps. I’m still working on my physical condition but I can honestly say I’m getting closer to where I want to be in every race. We are now going back home in Belgium for a few weeks and my plan is to work as hard as I can for the following GP in Latvia. The feeling is good, I enjoy my time racing the FC 450 and I’m positive the results will soon start coming our way.”