Rider Commenti – Thailandia
Cerchiamo di capire cosa dicono i piloti dopo la gara di Domenica al secondo round del Campionato del Mondo Motocross 2016, la pista di Suphan Buri in Thailandia è la gara più dura della stagione per il caldo insopportabile, ma come dice qualcuno dei piloti, la gara più difficile a livello fisico è ormai alle spalle!!! Al link qui sotto le classifiche delle manche, assoluta e campionato!
GP of THAILAND 2016 – SUPHAN BURI – Risultati e punti!
https://www.mxbars.net/2016/03/06/gp-of-thailand-2016-suphan-buri-risultati-e-punti/
Buona lettura!
Jeffrey Herlings: “Ho cercato di sorpassare un pilota sul panettone. Ovviamente ho preso il salto piuttosto male e per fortuna non sono andato oltre il manubrio. Ora non vedo l’ora di Valkenswaard. Ho sempre sognato di diventare campione del mondo nel mio paese di origine, non è mai successo, ma ottenere la mia 50 ° vittoria è qualcosa di speciale. Solo 3-4 piloti sono riusciti che così sarebbe sorprendente “.
Jeremy Seewer: “L’anno scorso non è stata la mia miglior gara qui in Thailandia! Quest’anno abbiamo fatto molto meglio e tutto il lavoro che abbiamo fatto ha pagato. Sono veramente felice. Abbiamo bisogno di lavorare sulle partenze un po ‘perché abbiamo sbagliato entrambe le volte qui, ma abbiamo fatto tanti cambiamenti alla mia moto e questo inverno abbiamo fatto grandi passi. Credo che ce la faremo. Finora è stato fantastico lavorare con Stefan perché c’è un nuovo spirito nella squadra. Mi sta aiutando ed è molto positivo. Voglio mantenere costante la via, evitare cadute e mantenermi tra i primi cinque. Io non sono troppo preoccupato per il campionato ancora perché siamo ancora agli inizi della stagione. Non importa dove si è ora, ma più alla fine. ”
Aleksandr Tonkov: “Sono davvero orgoglioso di questo primo podio dell’anno, e spero che non sarà l’ultimo. Ho avuto un un buon inizio, ma poi ho fatto un piccolo errore. Dopo di che ho fatto tutto il possibile per recuperare il ritardo, non avevo idea di che posizione mi trovavo, ho solo cercato di correre tutta la gara fino al traguardo. Io non prendo il calore molto bene, ed è stato ancora più caldo oggi, mi girava la testa alla fine. Ma il motocross è lo stesso per tutti. Devo ringraziare la squadra per il loro grande lavoro di aiuto in questo fine settimana, e anche mio fratello che è il mio meccanico d’allenamento, abbiamo lavorato tutto l’inverno, è bello quando il duro lavoro paga “.
ALTRI COMMENTI 450/250
Antonio Cairoli: ‘Sono contento della prima manche dove dopo un’ottima partenza ho tenuto un bel ritmo e guidando pulito sono riuscito ad amministrare la manche concludendo secondo. Per guidare all’ attacco ancora manca l’allenamento ma ho gestito bene le forze. In gara due ero nettamente in testa alla prima curva ma quando ho levato il gas per fare la staccata la moto si è ammutolita. Ho tirato la frizione, agito sul pulsante di avviamento, ma la moto è ripartita solo dopo due, tre tentativi ed ero ultimissimo. Poi subito dopo prima del salto dopo le waves s’è quasi rispenta e nei primi tre quattro giri in altre occasioni ha avuto dei ‘vuoti’ e tendeva a spegnersi quando levavo il gas. Ho provato dopo a recuperare un po’ di posizioni ma era difficile forzare e ho concluso dodicesimo. Ora ci sono venti giorni prima di Valkenswaard, l’obiettivo è arrivare lì in buone condizioni fisiche’.
Evgeny Bobryshev: “Per me fino ad ora è stata la gara più dura. Il tempo e la pista erano entrambi molto duri. Non mi sono trovato bene con la pista e ho faticato nelle curve e non riuscivo a tirare fuori la mia velocità. La pista era meno segnata oggi rispetto a ieri, però, così i ragazzi in pista e gli organizzatori hanno fatto un buon lavoro durante la notte. La prima gara è stata ok e sono rimasto in quarta posizione quindi sono felice di questo. Ma ancora ho faticato un po ‘e non sono riuscito a spingere troppo. Ho avuto una brutta partenza nella seconda gara e ho dovuto tornare dalla nona posizione, ma quando sono arrivato dietro Simpson non ho potuto spingere abbastanza per superarlo. Rispetto ad un anno fa, quando eravamo ultimi in Thailandia è stato diverso però. Resisto meglio al calore, ho cambiato il mio stile un po ‘, lavorando molto durante l’inverno, penso che la gente può vedere questo. E ‘stato un week-end caldo per noi, ma anche per i miei meccanici che hanno avuto del lavoro pesante in questo fine settimana così vorrei ringraziarli tanto per il grande lavoro che stanno facendo. ”
Gautier Paulin: “Questo fine settimana non è stato facile a causa della pista e il caldo, ma questo è il motocross ed è ciò che amiamo. Nella seconda gara ho fatto una buona partenza e stavo migliorando ogni sessione su questa pista. Alla fine del primo giro Guillod ha cambiato traiettoria da sinistra a destra per un patimento e una volta ripresa la trazione la sua moto è andato dritta nella mia ruota anteriore e non ho potuto fare niente – ho perso la mia moto e sono caduto. Non era colpa sua, è solo la gara. La cosa spaventosa è stato essere in mezzo al gruppo e con la polvere non essere in grado di vedere cosa sarebbe successo. Ma dopo che sono tornato sulla moto ho fatto alcuni buoni giri, passando persone come Antonio e Strijbos e spingendo bene fino alla fine. Ancora una volta noi continuiamo a lavorare. E ‘una lunga strada fino alla fine del campionato, ma mi sento sempre di più che il ritmo migliora. I nostri due fine settimana sono stati caratterizzati da qualcosa che ci ha rallentato, quindi è un po ‘frustrante, ma abbiamo solo bisogno di continuare a guardare avanti. Se ero in testa con altri piloti, vuol dire che sto bene, quindi abbiamo solo bisogno di continuare a spingere. Sto facendo tanta fatica e così la squadra, quindi le cose come queste sono frustranti, ma so dove sto, ho una buona mente, e si passa al turno successivo. ”
Ben Townley: “Sono esploso. Ho fatto un errore che mi ha colto di punto in bianco. E ‘stato l’ultimo roller, ero con la marcia sbagliata. Sono stato colto da una “chiazza di petrolio” mi ha buttato giù. Sono stato reattivo pronto a salvare qualcosa, ma il radiatore è stato danneggiato e ho avuto la fortuna di riuscire a tornare ai box. Nella seconda manche, ovviamente, il risultato è stato molto meglio, ma è stata dura. Qualcuno ha saltato il cancello accanto a me così ero in ritardo fuori dalla linea. Ho iniziato sesto e ho lavorato la mia strada; Penso di aver avuto un po ‘più di carica rispetto agli altri ragazzi. Alla fine ho dato tutto quello che avevo e ho dovuto parlare con me fino alla fine. E ‘stata una missione. In generale, non sono preoccupato per il podio, ma per i 18 punti che ho buttato via. E ‘davvero deludente. Dobbiamo ancora lavorare sulla moto un bel po ‘, e abbiamo fatto progressi in ogni sessione da quando ha iniziato in Qatar, ma c’è ancora del lavoro da fare sul motore e sospensioni in particolare. Pensiamo al successivo “.
Tommy Searle: ho fatto un sesto posto nella prima gara, che era buono considerato che ero malato quando sono venuto qui in pista. Nella seconda gara ero nono e mi aspettavo di andare avanti, ma il tubo di ingresso del carburante è uscito dal serbatoio e mi è schizzato il carburante in faccia. Quindi mi sono dovuto fermare. Ho perso cinque posizioni ma nel complesso penso che devo essere felice di tornare in Europa sano, anche se sarebbe stato meglio ottenere un altro risultato top ten. Era caldo, ma nella seconda gara ero così spaventato per il carburante che non ho spinto troppo. E ‘stata una giornata difficile. ”
Max Nagl: “Ottenere terzo in moto due in Thailandia è una buona ricompensa per il duro lavoro che stiamo facendo. E ‘stato un GP difficile per tutti a causa del calore estremo e l’umidità.. Ho avuto una buona partenza nella prima gara e correvo in settima posizione per un tempo molto lungo, ma ho avuto un incidente. Non era niente di troppo grave, ma ha causato danni alla moto con il radiatore che perdeva il suo liquido di raffreddamento. E ‘stato impossibile continuare. Ho quasi avuto la holeshot in gara due ed ero secondo dopo pochi giri. Mi hanno passato due piloti, ma sono riuscito a lottare per il terzo. La mia velocità era buona e ho guidato costantemente fino al traguardo. Forse abbiamo perso alcuni punti in una manche, ma nel complesso mi sento veramente bene sulla moto. Sono contento che questo GP difficile sia finito e stiamo tornando in Europa. ”
Christophe Charlier: “Abbiamo continuato a fare progressi in Thailandia nonostante le condizioni difficili. E ‘stato un GP molto difficile e non aver trascorso così tanto tempo sulla mia FC 450 dopo l’infortunio, ho lottato con la mia condizione fisica. Ho avuto ottime partenze in entrambe le manche, il che è molto positivo. Ma il caldo ha preso le forze su di me, ho iniziato a sentirmi stanco presto e ho deciso di guidare in modo intelligente. Nelle fasi di moto due ho sentito dolore al ginocchio infortunato. Il mio obiettivo è ora quello di ottenere un controllo dal mio medico in Belgio e continuare a lavorare sodo per essere pronto al 100% per il seguente round della serie in Olanda. ”
Max Anstie: “Abbiamo imparato alcune cose qui in Thailandia e ho fatto alcuni altri passi nella giusta direzione. Purtroppo, la prima gara non è andata come previsto a causa di un guasto meccanico. Ma siamo tornati più forti nella seconda gara. Siamo andati a lavorare e ha reso la situazione migliore. Non ho fatto una grande partenza, ma ho lavorato con la moto e sono riuscito a ottenere la seconda posizione. E ‘bello che ora abbiamo due settimane di riposo. Saremo in grado di continuare a costruire su quello che abbiamo imparato. Spero di poter avere un po ‘più di forza. E ‘stato il primo fine settimana che il mio corpo si sentiva bene ed è una cosa molto positiva in vista della lunga stagione. ”
Thomas Covington: “E ‘stato un fine settimana difficile per me, ma io sono contento di aver fatto un buon risultato in una sola manche. Ho lottato con l’intossicazione alimentare da Sabato quindi non ho mangiato tanto e non riuscivo a dormire molto. La prima manche è stata davvero buona. Non mi sento benissimo dalla malattia, ma ho avuto una partenza decente e sono riuscito a mantenere un ritmo costante. Mi sentivo bene a combattere con i ragazzi migliori e guadagnare il quinto. Ho dato tutto nella prima manche così non avevo più nulla per la seconda gara. Il mio corpo si è spento dopo poche curve. Nel complesso mi sento bene e sono contento di tornare in Europa. Ho solo bisogno di un po ‘di tempo per riprendere la mia forza e poi sarò pronto per il terzo round a Valkenswaard “.
.
Clement Desalle: “Sono venuto qui con lo stesso spirito, come in Qatar, e non è davvero facile gareggiare così, dopo tanti giorni di duro lavoro nel periodo invernale. Ma è così che è; Sono venuto qui per segnare alcuni punti e ne ho avuti un paio in più rispetto al Qatar. Non è facile correre quando è così caldo, ed è stata dura fisicamente, soprattutto nella seconda gara, penso a causa dell’ anestetico. Dovevo essere felice con cinque punti nella prima gara, ma nella seconda manche era così difficile che ero così vicino a fermarmi quattro o cinque volte …. Ho fatto due piccoli errori, ma il punto positivo è che il mio braccio non era troppo doloroso e so che non l’ho danneggiato. Onestamente era difficile recuperare da un intervento chirurgico, e poi volare due volte per questi due GP, con un po ‘ di jet lag, ma non ho rimpianti per la mia decisione; forse questi nove punti saranno importante più avanti nella stagione. Ora ho bisogno di un po ‘di riposo, e poi ascolto il mio corpo prima di tornare nella preparazione fisica; di sicuro non sarò in forma per Valkenswaard, ma spero solo che sarò in grado di guidare la mia moto una o due volte prima di questo terzo turno. ”
Kevin Strijbos: “Non so cosa dire di più. Mi dispiace per il team che ha lavorato così duramente perché abbiamo cambiato il set up della moto così tanto. Nulla sembrava funzionare. Nella prima gara ho avuto così tanto le braccia dure che non ho potuto resistere ed è stato lo stesso nella seconda gara. Non sono sicuro di ciò che sia sbagliato. L’inverno è andato così bene. Mi sentivo bene e la gente mi diceva che stavo andando meglio più che mai, ma non sto mostrando questo in pista. Devo credere in me stesso, ma una volta che sono in pista è un pasticcio. Abbiamo qualche tempo prima di Valkenswaard per trovare una soluzione “.
Valentin Guillod: “E ‘passato molto tempo da quando ho vinto l’holeshot, forse 2014, così ero felice per questo e si vede che la Yamaha sta lavorando davvero bene. E ‘stato bello iniziare davanti e guidare con i ragazzi a tutta velocità, sono stato felice di vedere che posso guidare con loro proprio quando si deve combattere, sono un po’ più motivato. Questa era la mia prima top-10 in una gara e il generale è davvero cool. Questo era l’obiettivo all’inizio della stagione ”
.
Glenn Coldenhoff: ‘Ero fiducioso in un GP positivo ma due episodi, uno per manche, hanno reso tutto molto difficile. In gara uno nei primi giri ho fatto una buona rimonta ed ero nono davanti a Strijbos, stavo mantenendo un buon passo, quando ho sbandato sulle waves e sono finito fuori pista, e lì ho urtato con una grossa pietra o qualcosa che mi ha tolto il manubrio dalle mani e mi ha fatto volare a terra; è stata una brutta caduta e lì praticamente è finita la prima manche, anche se sono ripartito ed ho concluso quindicesimo. In gara due incredibilmente in partenza il cancello è rimbalzato, forse mi sono agganciato col piede, e mi sono trovato ribaltato in avanti con la moto sopra. Ho rimontato da ultimo e ero dodicesimo ma si è danneggiata la ruota anteriore, con molti raggi che sono saltati, e ho cercato comunque di concludere a punti, diciannovesimo’.
Pauls Jonass: “Io non ho passato tanto tempo in moto nelle ultime due settimane e ieri il mio pollice era abbastanza doloroso. Credo che avrei potuto fare due top five se non fossi caduto nella prima gara alla seconda curva, quindi non è così male. La stagione è molto lunga e ora abbiamo una pausa e voglio avere più tempo in moto. Credo che mi aiuterà. Mi piace la sabbia a Valkenswaard e le gare di sabbia sono le mie preferite “.
Dylan Ferrandis: “Ero abbastanza fiducioso dopo la mia pole position nella sessione di prove cronometrate, ma la mia partenza nella gara di qualificazione non era così buona; Io ero quinto e non volevo correre rischi, ma la mia ruota posteriore è scivolata fuori tra le wave e sono caduto sulla spalla destra. Non è stato davvero doloroso, il personale medico rimise in posizione la spalla dopo venti minuti. Ora io volo a casa a visitare il mio medico il più presto possibile, abbiamo bisogno di più esami di sapere quello che dobbiamo fare e quando posso essere di nuovo sulla moto “.
.
SEGUITECI QUI!!!
https://www.facebook.com/mxbars
https://twitter.com/MxBars
http://instagram.com/mxbars/
.
Rider Comments – Thailand
Jeffrey Herlings: “I tried to overtake a rider on the tabletop. Obviously I hit the jump pretty hard and luckily I didn’t go over the handlebars. Now I’m really looking forward to Valkenswaard. I always dreamed of becoming world champion in my home country and that’s never happened but getting my 50th win is something special. Only 3-4 riders have managed that so it would be amazing.”
Aleksandr Tonkov: “Im really proud of this first podium of the year, and I hope it won’t be our last. I had a a pretty good start, but then I made a small mistake and flooded my bike. After that I did everything I could to catch up, and I had no idea even what position I was in, I just tried to race all the way to the finish. I dont really take the heat very well, and it was even hotter today, my head was spinning at the end. But motocross is the same for everybody. I have to thank Wilvo Standing Construct Yamaha team for their great work to help me this weekend, and also my brother who is my training mechanic, and we worked all winter, so its nice when hard work pays off.”
Jeremy Seewer: “Last year was not my best race here in Thailand! This year we did a lot better and all the work we did paid off. I’m really happy. We need to work on my starts a little bit because we missed out both times here but we have made so many changes to my bike this winter we have made big steps. I think we will make it work. So far it has been great working with Stefan because there is a new spirit in the team. It is helping me and is very positive. I want to keep consistent now, avoid crashing and keep in the top five. I’m not too concerned about the championship yet because we are still so early in the season. It doesn’t matter where you are at the start but more at the end.”
Evgeny Bobryshev: “For me until now it was the hardest race. The weather and the track were both very tough. I couldn’t get well with the track and I was struggling in the corners and couldn’t flow my speed. The track was less rutted today than yesterday though, so the guys at the track and the organisers made a good job with the work they did overnight. The first race was ok and I stayed in fourth so I’m happy with that. But still I struggled a little and couldn’t push myself too hard. I had a bad start in the second race and had to come back from ninth but when I got behind Simpson I couldn’t push hard enough to pass him. Compared to one year ago when we were last in Thailand I am different though. I handle the heat better and changed my style a bit, working a lot over winter, and I think that people can see that too. It was a hot weekend for us, but also for my mechanics who had some heavy work this weekend so I’d like to thank them too for the great job they’re doing.”
Gautier Paulin: “This weekend hasn’t been easy because of the track and the heat, but that’s motocross and it’s what we love. In the second race I had a good start and I was improving every session on this track. At the end of the first lap Guillod had a big slide from left to right and once he got back the grip, his bike went straight into my front wheel and I couldn’t do anything – I just lost my bike and was ejected. I wasn’t his fault, it’s just racing. The scary thing was being on the floor and with the dust not being able to see what was coming. But after that we got back on the bike and did some good few laps, passing people like Antonio and Strijbos and pushing well to the end. Again we keep on working. It’s a long way until the end of the championship but I feel more and more that I’m in the rhythm. Just our two weekends so far something has happened to slow us down so it’s a little frustrating, but we just need to keep looking forward. If I was leading the moto I wouldn’t have a problem with other riders, so we just need to keep pushing. I’m putting in so much effort and so is the team, so things like this are frustrating, but I know where I’m at, I keep a good mind, and we move on to the next round.”
Ben Townley: “I blew it. I made a mistake that caught me out of the blue. It was on the last roller and I was in the wrong gear. I was caught out by how slick it was and got ejected. I was up ready to salvage something but the radiator was damaged and I was lucky to make it back to the pits. In the second moto obviously the result was much better but it was tough. Someone jumped the gate beside me so I was late off the line. I started in sixth and worked my way up; I think I had a bit more spark than the other boys. In the end I gave everything I had and I had to talk myself through to the end. It was a mission. Overall I’m not concerned about the podium but the 18 points that I threw away. It’s really disappointing. We are still working on the bike quite a lot, and have made progress every session since starting in Qatar, but there is still work to do on the engine and suspension especially. Onto the next one.”
Tommy Searle: I made a sixth in the first race, which was good considering I was sick when I came here to the track. In the second race I was racing ninth and was expecting to move forward, but the fuel inlet pipe came out from the tank and I got fuel in my face; I knew that if I didn’t stop the bike would have run out of fuel. So I had to stop and put in back on; I lost five places but overall I guess I have to be happy to go back to Europe safe, even though it would have been better to get another top ten result. It was hot, but in the second race I was so scared with the fuel that I didn’t push too hard. It was a difficult day.”
Clement Desalle: “I came here with the same spirit as in Qatar, and it’s really not easy to race like that after so many days of hard work in winter time. But that’s how it is; I came here to score a few points and I got a few more than in Qatar. It’s not easy to race when it’s so hot, and it was tough physically, especially in the second race, due I think to the anaesthetic. I had to be happy with five points in the first race, but in the second moto it was so difficult that I was so close to stopping four or five times…. I made two small mistakes, but the positive point is that my arm was not too painful and I know that I didn’t damage it. Honestly it was tough to recover from surgery, and then to fly so far twice for these two GPs, with some jetlag too, but I have no regrets about my decision; maybe these nine points will be important later in the season. Now I need some rest, and then I will listen to my body before getting back into physical training; for sure I will not be fit for Valkenswaard, but I just hope that I will be able to ride my bike one or two times before this third round.”
Kevin Strijbos: “I don’t know what to say any more. I feel sorry for the team who have worked so hard because we have changed the bike set-up so much. Nothing seemed to work. In the first race I had so much arm-pump that I could not hold on and it was the same in the second race. I’m not sure what is wrong. The winter went so well. I felt good and people were telling me that I was riding better than ever but it is not showing on the track. I have to believe in myself but once I’m on the track it is a mess. We have some time now before Valkenswaard to find a solution.”
Valentin Guillod: “It has been a long time since I won the holeshot, maybe 2014, so Im happy for that and it shows that the Yamaha is working really good. It was good to start in front and ride with the guys at speed, and I was happy to see that I can ride with them, its just when you have to fight they are a bit stronger than me. This was my first top-10 in a race and the overall, so thats really cool. That was the goal at the beginning of the season.”
Tony Cairoli: “Here in Thailand all went well, yesterday, after suffering a bit in the timed practice, I managed to make a good start and to qualify in third place. Today in the first moto I ended with a fine second place, fighting for the win throughout the race, after being in the lead for more than half of the time. For me that’s was the most important, because it helps me find a good feeling with the top positions. In race two I made a second perfect start but this time a technical problem slowed me down, extinguishing the bike halfway through the first corner. I restarted last and from that moment for the first two laps the bike has got some trouble, then things went slowly better. This is a track where starting ahead is key and unfortunately things like that you can not control, however, we bring home a good experience, that we will need it later and important points in the standings. Now we have two weeks off, which we will use to prepare well for the Valkenswaard round, where we hope to bring home a good result.”
Jorge Zaragoza: “I had a really good start in the second race, and then riding almost all the moto in the top five which I’m happy with. But then at the end I was just so tired with the heat and conditions here. I’m also not always in that position so that made it even more hard. At the end I was so tired I got confused and I was thinking that the last lap was the finish but there was one lap more, so I lost from seventh to eleventh positions. Every race I’m improving so we hope to continue like this – the position we were running in today is where I want to finish.”
Pauls Jonass: “I haven’t had so much bike time the last two weeks and yesterday my thumb was quite painful but today its okay. I think I could have made two top fives if I hadn’t crashed in the first race in the second turn, so it’s not so bad. The season is very long and now we have a break and I want to have more bike time. I think that will help. I like the sand at Valkenswaard and sand races are my favorites.”
Dylan Ferrandis: “I was pretty confident after my pole position in the timed practice session, but my start in the qualifying race was not so good; I was fifth and didn’t want to take any risks, but my rear wheel slid out in the waves and I crashed on my right shoulder. It was not really painful, and the medical staff put it back in position after twenty minutes. Now I fly back home to visit my doctor as soon as possible, we need more examinations to know what we have to do and when I can be back on the bike.”
.
SEGUITECI QUI!!!
https://www.facebook.com/mxbars
https://twitter.com/MxBars
http://instagram.com/mxbars/
.