INTERVISTA A……CHAD REED!!!

Scritto lunedì 4 Aprile 2011 alle 23:18.

Intervista a Chad Reed

.

Articolo di: Steve Matthes (Racer X Online)

Traduzione di: “Crazy” Steelbass (MXBars)

 

Che notte quella di Chad Reed del TwoTwo Motorsports. Sembrava essere in una posizione favorevole per arrivare per la settima volta di fila a podio e mantenere il vantaggio in classifica generale. Ha preso e passato il suo rivale James Stewart ed è arrivato sotto al leader Trey Canard che si stava indebolendo quando è successo il fatto.

 

Stewart ha perso il controllo sulle whoops e si è lanciato all’ interno su Reed. Questo ha sparato l’ australiano fuori pista in un modo che poteva concludersi veramente male. Reed si è spolverato ed è ripartito in rimonta fino al settimo posto prima di incorrere in un’altra caduta, dieci metri prima dei segnalatori che gli è costata una posizione. Un ottava posizione rabbiosa per Reed.

 

Successivamente nel suo camion, con un eruzione cutanea lungo tutta la schiena causata da un graffio della pedana (forse di un velociraptor) mi ha rilasciato le sue considerazioni sulla serata.

 

Racer X: Chad, è stata una serata dura,  ma sei stato anche fortunato perché quella caduta poteva causarti dei seri danni.

Chad Reed: Poteva andare peggio, la moto era danneggiata. Ho avuto la fortuna di continuare e non cadere di nuovo. Abbastanza deprimente la caduta dell’ ultimo giro, la sella veniva su, era rotta e come abbiamo visto con James (Stewart) le whoops erano veramente difficili e stava venendo via con me nelle whoops. E’ stato tutto abbastanza impreciso.

 

 

Reed ha avuto dei problemi con la moto dopo essersi scontrato con Stewart.

Foto: Cudby Simon

 

Hai controllato la moto in pista quando sei stato atterrato durante la finale?

Si, quando mi sono fermato in pista, il porta numero laterale era andato nella ruota o nella catena e ho pensato che la moto poteva bloccarsi. Quando sei a caccia del campionato non vuoi fermarti, ma non ho intenzione di farmi del male con una moto che si sta per rompere.

 

Prima dell’ incidente potevi essere contento di come stavi guidando.

Si, nei primi giri ho cercato di trovare le mie linee ed è difficile da fare quando qualcuno di spinge fuori dall’ interno. Sapevo che c’ era James li dietro e l’ ho lasciato semplicemente passare. Ovviamente lui mi ha passato dalla parte più scomoda della curva, ma va bene, queste sono le corse. Ma era strano, non appena mi ha passato sembrava come se stesse tentando di bloccarmi la strada, ho scrubbato dei salti in cui sono quasi atterrato sulla sua schiena. (Trey) Canard si stava allontanando e (Ryan) Dungey mi era ormai addosso, era tempo di andare!

 

Così ho aspettato il mio turno dietro di lui ed ho approfittato quando ha fatto un grosso errore sulle whoops. E’ stato più o meno la stessa cosa di quando lui si è schiantato su di me. L’ ho spinto in la e gli ho fatto un block pass. Mi sono calmato e ho iniziato a tirare, cercando di insinuare la prima posizione di Trey. Ho fatto un grosso errore ed ho scrubbato troppo nella sezione ritmica non riuscendo a fare il triplo. Questo ha permesso a James di arrivarmi proprio sotto ed è tipico da lui quando cerca di far accadere qualcosa in 6 metri di pista. Ha picchiato nelle whoops, ha perso il controllo e mi ha colpito. La mia reazione immediata è stata “lo sta facendo”, colpiscimi più forte che puoi. Ho pensato che per lui questo campionato era davvero finito e che per davvero lui non vuole vedermi vincere in modo così negativo?

 

Penso sia stato fortunato a trovare me in quel punto, stava andando dritto sulle tribune.

 

 

Il fatto

Foto: Simon Cudby

 

L’ avevi visto arrivare ho non avevi idea di quello che era successo?

No, non avevo idea. Ero accecato. Tu guardi in video e capisci tutto. Non ho avuto nessun tempo per reagire, mi ha spinto fuori dalla sabbia e sul cemento. A quel punto, cerchi di riorganizzarti il più possibile. Quando ho tirato su la mia moto c’ era acqua ovunque e ho visto James andar via. La mia moto era danneggiata ed ero abbattuto perché non potevo ritornare in gara aggressivo per riprenderlo. Le whoops erano brutali e non riuscivo a farle bene perché non potevo stringere bene  a causa della mia sella. Le mie braccia si stavano indurendo perché tenevo la moto solo con le braccia. Abbastanza deludente, ma alla fine della giornata siamo solo sei punti sotto e poco tempo fa eravamo a 29 quindi va bene.

 

Sembri sorprendentemente calmo a proposito..

Ho lasciato correre, mi sono sfogato e ci stiamo organizzando per la prossima settimana. Queste cose succedono anche se sembra accadano con lui abbastanza spesso. Tutti facciamo degli errori.

 

 

Avrà questo episodio ingigantito la scintilla della rivalità tra Stewart e Reed ancora di più?

Foto: Simon Cudby

 

La cosa che più mi sorprende è che lui ha avuto un paio di avvertimenti molto chiari e non ha mai fatto marcia indietro!

Proprio mai, credo che dobbiamo avere una specie di rispetto  per il suo impegno (ride). Week end brutale, ma siamo solo sei punti sotto e ci sono quattro gare da disputare. Tutti si stanno rinforzando ed è tempo di andare. Stasera stavo per raggiungere Trey nella prima posizione e tutto stava andando bene. Ho visto Ryan (Villopoto) sul tabellone ed era al quinto posto e non sta impensierendo nessuno. Purtroppo, ho estratto il bastoncino corto, quello con gli errori di Stewart.

 

Allora, tu adesso stai guidando davvero bene e devi essere convinto che puoi andare a St Louis questo week end e vincere, giusto?

Assolutamente, è sempre stato un buon stadio per me. Ho già vinto lì ed ho iniziato lì nel 2003 una striscia di vittorie alla quale tu hai contribuito massicciamente piazzandoti in mezzo alla pista e facendo il tifo per me (ride). Non sono dissuaso dal punteggio in campionato, è stata solo una settimana folle ed è passata.

.