Jeffrey Herlings intervista – “dovrebbe davvero prendere lezioni dall’AMA”

Scritto lunedì 25 Marzo 2024 alle 18:39.

Intervista: Jeffrey Herlings – miglioramento!

Sono piccoli passi per Jeffrey Herlings, molto migliorato dall’Argentina ma che ha sfiorato il podio dopo il tie-break con Romain Febvre. Onesto come sempre, un rilassato Herlings ci ha parlato del suo fine settimana, di come deve migliorare per battere Prado e del suo futuro nelle corse. Leggi in lingua originale Gatedop.com o guarda qui sotto:

Jeffrey, quasi un podio questo fine settimana, un miglioramento rispetto all’Argentina, come riassumere e anche all’Argentina, sembrava che tu pensassi, “questa pista è pericolosa, portami fuori di qui sano e salvo”.

Sì, in realtà entrambe le piste non erano granché. Voglio dire, questa pista avrebbe potuto essere migliore, ma solo dal punto di vista organizzativo penso che abbiano rovinato la pista. Come hai visto, raramente sorpassava qualcuno. Tutti quelli che si preparano in pista, sai, dovrebbero guardare all’America e quanto bene lo fanno. Ma sì, penso che la pista in Argentina fosse piuttosto trasandata, questa lo era meno.

Solo per le corse penso che non sia stato bello guardarle in TV. Ho guardato la classe MX2, la gente mi seguiva, solo che la pista non era davvero aperta ai sorpassi ma per me quella non era una scusa perché, sì, penso di non avere comunque niente per Prado. Mi sono sentito male per tutto il fine settimana, quindi non è stato divertente, ogni volta che mangiavo andava tutto liscio e mi sentivo come se non avessi più energia lasciata dalla seconda manche e puoi vedere dalla mia guida, stavo semplicemente guidando e basta, non c’era più molta lotta lì dentro. Quindi sì, abbassiamo la testa, speriamo che la Sardegna sia di nuovo un po’ migliore. Voglio dire, avevamo pari punti con Febvre per il terzo posto, quindi non ero sul podio ma ho eguagliato i suoi punti.

Non sono ancora dove vorremmo essere, siamo lontani da Prado in questo momento, è semplicemente un bravo ragazzo, è davvero, davvero bravo. Quindi, per provare a sfidarlo o a batterlo, dobbiamo abbassare la testa e lavorare sodo.

Per lavoro cosa intendi? Ad esempio, lavori del tipo: “Devo aumentare la velocità in curva”, “Devo lavorare sulla moto” o ovviamente inizi: su cosa lavorerai nello specifico nelle prossime settimane per arrivare al livello di Prado?
Ho bisogno di tutto meglio! Penso che il mio lato fisico sia buono, ho bisogno di un po’ più di velocità, ho bisogno di partenze migliori. Voglio dire, ho fatto alcune buone partenze come Hawkstone, ho preso due Holehhot, nelle gare olandesi ho fatto due partenze davvero buone, ho fatto Holeshot, quindi è praticamente nel fine settimana.

Sai, sono sempre stato accanto a Prado e lui è un grande titolare e ogni volta andava a destra e poi mi ha sbagliato la partenza. Ma sai, sapevo che quando mi schiero accanto a lui lui va sempre un po’ a destra e si apre per la prima curva, quindi lo sapevo. Non è una scusa o qualcosa del genere e, anche se avessi fatto un Holeshot oggi, non avrei niente per lui, quindi va bene, sai che siamo stati di nuovo migliori dell’Argentina e il prossimo passo è il podio, si spera.

È più facile per te accettare di non essere il più veloce perché sei sempre stato il ragazzo più veloce da quando probabilmente avevi due anni! Una parte di te è ancora arrabbiata perché non sei il più veloce e l’altra parte è semplicemente calma, come è per te mentalmente?
È difficile, perché in questo momento, anche nei giri caldi, come nelle prove cronometrate, ero a un secondo di distanza e ho pensato che quando sono andato a tagliare il traguardo e ho fatto il giro, ero tipo “oh, praticamente è tutto” Per ora ho capito’, ed ero ancora a 1 secondo di distanza! Quindi voglio dire, non sto invecchiando, ho quasi 30 anni e vedi lo stesso con Tomac, voglio dire, è stato il più veloce per 10 anni e ora sai solo che le cose cambiano, sai? Quindi speriamo che (Prado) vada negli Stati Uniti, almeno se ne andrà l’anno prossimo!

Possiamo parlare di queste gare di qualificazione? ….sei quasi finito addosso a Prado alla partenza ieri ma poi quella scossa di testa in entrata in quella curva: due momenti da cardiopalma ed entrambi arrivati in queste gare di qualificazione!
Non capisco nemmeno, l’MXGP dovrebbe davvero prendere lezioni dall’AMA Supercross e dal motocross, solo un evento di un giorno. Come in quel campionato, sono a metà strada e non so nemmeno chi sia infortunato in questo momento. Non penso nemmeno che ci sia un ragazzo infortunato come tra i migliori. Già qui, metà del paddoc come Guadagnini è fuori Renaux è fuori, Fernandez è fuori, Geerts è fuori – solo nelle prime due gare. Quindi dovrebbero vedere una luce accendersi, tipo “ehi, cosa stiamo facendo di sbagliato?”

Ma sì, se continua così, ad un certo punto non ci saranno quasi più piloti, sai? Van Doninck si è rotto una gamba, quindi penso solo che la loro organizzazione, voglio dire la nostra organizzazione, non è male, non sto dicendo che sia male in MXGP, ma penso che il modo in cui preparano le piste, siano più sicuri, molto meglio per passare e sì, dovrebbero semplicemente guardare e provare a copiare quello che stanno facendo in AMA.

La sabbia è la prossima, quindi senti una pressione extra per vincere e stai già pensando ai punti o sei abbastanza rilassato su tutto perché stai migliorando di settimana in settimana?
Sto perdendo ogni singolo compagno di manche, è come se in ogni singola manche stessi perdendo tipo cinque punti o qualcosa del genere, quindi in questo momento non so nemmeno quanto ho 25 o 30 anni, immagino. Non lo so, non lo so nemmeno, ma sì, c’è molto lavoro da fare. Voglio dire, è un campionato così lungo, ci sono circa 54 manche da disputare, quindi anche se hai 30 punti di svantaggio in un campionato di 54 manche sai che non va bene, ma voglio dire, sai, ho avuto anni in cui ero in testa di 150 punti e ho comunque perso il campionato. Onestamente, due anni di fila, quindi non significa niente. Ma anche in questo momento devo essere onesto, perché Gajser e Prado sono semplicemente più veloci, quindi sì, è quello che è.

Sembra che ti stia ancora divertendo, ti stai godendo la sfida, quindi ogni volta che smetti di correre cosa farai per colmare questo vuoto, probabilmente perché non sai davvero nient’altro e sei sempre stato il migliore?
No, non lo so.

Ad esempio, ci pensi ora che stai invecchiando o ti stai concentrando solo sulle corse?Come ho sempre detto, questo potrebbe essere il mio ultimo contratto ma ora, una volta che si avvicina, perché in realtà il mio contratto scade alla fine del prossimo anno, dico: ‘Sto ancora bene, sono ancora tra i primi cinque e in realtà potrei essere tra i primi tre quando sarò più in forma,’ Ci sono così tanti marchi che partecipano alla MXGP ad un certo punto come Triumph che arriva alla MXGP, Ducati che arriva, poi ci sono Gas Gas, KTM, Kawasaki, Honda, Beta: ci sono così tanti marchi in arrivo. Quindi sono tipo sì, perché dovrei fermarmi alla fine del prossimo anno? Ok, sicuramente se dovessi subire di nuovo grossi infortuni sì, storia diversa, ma per ora non lo so. Non voglio farlo prima dei 35 anni, ma non sto dicendo che voglio fermarmi già l’anno prossimo, penso che sia un po’ troppo presto e finché sarò ancora tra i primi tre/cinque, dovrei stare bene.

E magari un anno in America o qualcosa come ha fatto Cairoli?
Non lo so, di sicuro niente supercross perché sono troppo vecchio per impararlo, ma sì, forse il National ma se guardo Lawrence, giusto, non sono ancora in grado di battere Prado, allora non ho alcuna possibilità contro Lawrence perché lui è un ragazzo di livello superiore, quindi finché corre non vengo! (ride)

Domanda finale, la maggior parte delle persone qui e chiunque ti abbia visto guidare al tuo livello non riesce a capire come fai ad andare così veloce, quindi capisci come fai ad andare così veloce e non capisci come fanno tutti gli altri ad essere così lenti e non intendo nemmeno ragazzi del GP, intendo dire che se vai a una gara, ci vai. ‘perché vai così piano?!’ Perché per te è il contrario!

Sì, ma rispetto quei ragazzi che guidano per divertimento. Lavorano dalle 8 alle 17 dal lunedì al venerdì, vanno in moto il fine settimana, il mercoledì sera o altro solo per divertimento, quindi è diverso, li rispetto perché grazie a quelle persone vendono le moto, comprano i pezzi grazie a loro ci guadagniamo da vivere grazie a questo sport. Sai, abbiamo bisogno che le persone comprino le moto, altrimenti i marchi di moto falliscono, quindi no, rispetto davvero quelle persone e rispetto i tifosi che vengono alle gare perché grazie a loro abbiamo un lavoro come il mio, corridori, atleti, membri del team.

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