Advantages & Expectations for 2024? Yamaha Factory MXGP Riders Renaux, Geerts & Vlaanderen Talk!
Entrando nel round di apertura del Campionato mondiale FIM Motocross in Argentina, le stelle Monster Energy Yamaha Factory MXGP Maxime Renaux, Jago Geerts e Calvin Vlaanderen hanno parlato dei vantaggi di essere un pilota ufficiale, di cosa significa vincere per loro e delle loro aspettative per la stagione 2024 #MXGP !
Going into the opening round of the FIM Motocross World Championship in Argentina, Monster Energy Yamaha Factory MXGP stars Maxime Renaux, Jago Geerts & Calvin Vlaanderen spoke about the advantages of being a factory rider, what winning means to them and their expectations for 2024 #MXGP season!
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Intervista: Calvin Vlaanderen prima del suo debutto nella MXGP Factory Yamaha
La bellissima Villa La Angostura, in Argentina, farà da cornice all’inizio del Campionato del Mondo MXGP questo fine settimana. Il Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team – da quest’anno guidato da Hans Corvers – schiererà tre piloti nel 2024: Maxime Renaux, Jago Geerts e Calvin Vlaanderen.
Prima che cada il primo cancello, poniamo rapidamente cinque domande ai nostri piloti. Iniziamo con Calvin Vlaanderen (27). Il simpatico sudafricano/olandese inizia la sua prima stagione nel team ufficiale Yamaha.
1. Con i tuoi 27 anni hai una bella esperienza. Sei ancora nervoso per l’inizio del Campionato del Mondo?
“Si Certamente. È un buon segno perché significa che ci tengo. Ho fatto molti giri durante l’allenamento invernale. Finalmente il vero affare sta arrivando. Questo è ciò per cui lavoriamo. Non vedo davvero l’ora che arrivi questo campionato del mondo.
2. Sei soddisfatto della tua preparazione?
“A causa di un piccolo infortunio non sono ancora in forma al cento per cento. Finora ho fatto solo una gara. Ma non sono troppo preoccupato per questo. Non è necessario competere in tre o quattro gare che precedono il Campionato del Mondo. Il campionato in sé è abbastanza lungo. Sono contento di quella gara a Lierop, dove sono arrivato secondo dietro Herlings. Ho potuto testare la mia Yamaha in condizioni di gara e scrollarmi di dosso il nervosismo della prima gara”.
3. Questa è la tua prima stagione MXGP in un team ufficiale. Qual è la grande differenza rispetto agli anni precedenti?
“La differenza più grande è il materiale. Possiamo scegliere quello che vogliamo, possiamo apportare le modifiche che vogliamo… Inoltre, ci sono molte più persone che lavorano nel team. È estremamente professionale.”
4. La scorsa stagione, da privato, hai concluso un encomiabile sesto posto nel Mondiale. Qual è il tuo obiettivo quest’anno?
“È inutile assegnare un incarico specifico in questo momento. Come ho detto prima: la stagione è molto lunga. Evitare infortuni e ottenere costanza nelle prestazioni sono due aspetti molto importanti. Voglio solo essere competitivo in ogni Gran Premio”.
5. Il Campionato del Mondo inizia in Argentina. È un circuito che ti piace?
“Nonostante il lungo viaggio, non vedo l’ora di andare in Argentina. C’è sempre un’atmosfera speciale nel primo Gran Premio. Come si pone la concorrenza? A che punto siamo? Per quanto riguarda il circuito in sé, non sono un grande fan. Non è abbastanza tecnico per i miei gusti, solo tutto gas. Mantieni la calma e ottieni un risultato decente: questo è l’obiettivo”.
Interview: Calvin Vlaanderen ahead of his MXGP Factory Yamaha debut
The beautiful Villa La Angostura, in Argentina, is the setting for the start of the MXGP World Championship this weekend. The Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team – since this year led by Hans Corvers – will line up three riders in 2024: Maxime Renaux, Jago Geerts and Calvin Vlaanderen.
Before the first gate drops, we quickly ask five questions to our riders. We kick off with Calvin Vlaanderen (27). The friendly South African/Dutchman starts his first season in the Yamaha factory team.
1. With your 27 years, you have quite a bit of experience. Are you still nervous for a World Championship start?
“Yes, indeed. It’s a good sign because it means I care. I’ve put in a lot of laps during the winter training. Finally, the real deal is coming. That’s what we work towards. I’m really looking forward to this World Championship.”
2. Are you satisfied with your preparation?
“Due to a minor injury, I’m not a hundred percent fit yet. I’ve only had one race so far. But I’m not too worried about it. There’s no need to compete in three or four races leading up to the World Championship. The championship itself is long enough. I’m happy with that one race in Lierop, where I finished second behind Herlings. I could test my Yamaha under race conditions and shake off the first-race jitters.”
3. This is your first MXGP season in a factory team. What’s the big difference from previous years?
“The biggest difference is the material. We can choose whatever we want, we can make changes as we want… Additionally, there are a lot more people working in the team. It’s extremely professional.”
4. Last season, as a privateer, you finished a commendable sixth in the World Championship. What’s your goal this year?
“It’s pointless to assign a specific position right now. As I said earlier: the season is very long. Staying injury-free and achieving consistency in performances are two very important aspects. I just want to be competitive in every Grand Prix.”
5. The World Championship starts in Argentina. Is it a circuit you enjoy?
“Despite the long journey, I’m looking forward to going to Argentina. There’s always a special atmosphere in the first Grand Prix. How does the competition stand? Where do we stand ourselves? As for the circuit itself, I’m not a huge fan. It’s not technical enough for my taste, just full throttle. Just stay calm and deliver a decent result: that’s the goal.”
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Intervista: Jago Geerts prima della sua stagione da rookie MXGP
La bellissima Villa La Angostura, in Argentina, farà da cornice all’inizio del Campionato del Mondo MXGP questo fine settimana. Il Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team – da quest’anno guidato da Hans Corvers – schiererà tre piloti nel 2024: Maxime Renaux, Jago Geerts e Calvin Vlaanderen.
Prima che cada il primo cancello, poniamo rapidamente cinque domande ai nostri ciclisti. Oggi è il turno di Jago Geerts. Dopo una carriera di grande successo nella MX2 (quattro volte medaglia d’argento, una volta di bronzo e 24 vittorie in GP), il belga muove i suoi primi passi nella MXGP nel 2024.
1. Il tuo debutto nella MXGP è imminente. Ciò causa un po’ di stress?
“No, per niente. Non vedo l’ora. L’Argentina è uno dei Gran Premi più belli della stagione. Il percorso si trova in mezzo al bosco, circondato da alcuni bellissimi laghi. Un ambiente molto tranquillo. Anche lì mi sono comportato molto bene negli ultimi due anni (secondo nel 2022, vincitore nel 2023). Quindi mi sento abbastanza a mio agio con la pista. Il primo GP è sempre speciale. Finalmente la preparazione è finita. Finalmente iniziamo il lavoro vero e proprio. Inoltre, questo sarà il mio debutto nella MXGP. Davvero speciale.”
2. Come è andato il passaggio dalla moto 250 alla 450?
“Discretamente. Ho guidato una 450 due volte nel Motocross delle Nazioni, ma quelle moto non possono essere paragonate alla mia attuale Yamaha. Era solo questione di trovare il giusto assetto durante l’inverno. Penso che abbiamo fatto progressi significativi in questo senso. Non sono naturalmente un pilota aggressivo. Quindi, la 450 dovrebbe adattarmi meglio della 250. La 450 ha molta più potenza, quindi non è necessario guidare in modo così aggressivo.
3. Sei soddisfatto della tua preparazione?
“Nel complesso è andata abbastanza bene. Anche se ho iniziato un po’ più tardi a causa di una brutta influenza. Ho potuto iniziare ad allenarmi a pieno ritmo solo a gennaio. Quindi, la preparazione, sia fisica che sulla moto, ha dovuto progredire abbastanza rapidamente. Le gare pre-campionato potrebbero non essere state eccezionali in termini di risultati, ma sono rimasto soddisfatto della guida in sé. E cosa più importante: i miei test fisici sono stati eccellenti. Erano migliori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
4. Non stai solo passando alla MXGP. Anche l’intero team KEMEA di Hans Corvers ha effettuato la transizione.
“E ne sono molto felice. Questa sarà la mia settima stagione con Hans. Mi trovo bene nella sua squadra. Perchè cambiare allora? Alcuni ciclisti hanno la necessità di respirare un’aria diversa ogni tre/quattro anni. Non me. Sono leale. Anche nella vita normale, ho intorno a me un gruppo piccolo e affiatato”.
5. Con quale ambizione inizi la tua prima stagione nella MXGP?
“Sembra un po’ come ricominciare da zero. È un nuovo passo nella mia carriera. Non mi farò pressioni inutili. Chissà, forse questo giocherà a mio favore. Posso competere subito per il titolo mondiale? Beh, lo spero, ovviamente, ma sarebbe veloce. Quando vedo quanto era veloce Gajser nelle gare di preparazione. Oh. Allora preferisco rimanere umile”.
Interview: Jago Geerts ahead of his rookie MXGP season
The beautiful Villa La Angostura, in Argentina, is the setting for the start of the MXGP World Championship this weekend. The Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team – since this year led by Hans Corvers – will line up three riders in 2024: Maxime Renaux, Jago Geerts and Calvin Vlaanderen.
Before the first gate drops, we quickly ask five questions to our riders. Today, it’s Jago Geerts’ turn. After a very successful career in MX2 (four times silver medal, one time bronze and 24 GP wins), the Belgian takes his first steps in the MXGP in 2024.
1. Your debut in the MXGP is coming up. Does that cause some stress?
“No, not at all. I’m looking forward to it. Argentina is one of the most beautiful Grand Prix events of the season. The track is situated in the middle of the woods, surrounded by some beautiful lakes. A very peaceful environment. I’ve also performed very well there in the last two years (second in 2022, winner in 2023). So, I’m quite comfortable with the track. The first GP is always special. Finally, the preparation is over. Finally, we start the real work. Besides, this will be my debut in the MXGP. Quite special indeed.”
2. How did the transition from the 250 to the 450 bike go?
“Quite well. I’ve ridden a 450 twice in the Motocross of Nations, but those bikes can’t be compared to my current Yamaha. It was just a matter of finding the right setup during the winter. I think we’ve made significant progress in that regard. I’m not naturally an aggressive rider. So, the 450 should suit me better than the 250. The 450 has a lot more power, so you don’t need to ride as aggressively.”
3. Are you satisfied with your preparation?
“It turned out quite well overall. Although, I started a bit later due to a nasty flu. I could only start training full-on in January. So, the build-up – both physically and on the bike – had to progress quite rapidly. The preseason races may not have been great in terms of results, but I was satisfied with the riding itself. And most important: my physical tests were excellent. They were better than at the same time last year.”
4. You’re not only moving up to the MXGP. The entire KEMEA team of Hans Corvers has also made the transition.
“And I’m very happy about that. This will be my seventh season with Hans. I feel good in his team. Why change then? Some riders need to breathe a different air every three/four years. Not me. I’m loyal. Even in regular life, I have a small, close-knit group around me.”
5. With what ambition do you start your first season in the MXGP?
“It feels a bit like starting from scratch. It’s a new step in my career. I won’t put unnecessary pressure on myself. Who knows, maybe that will work in my favor. Can I immediately compete for the world title? Well, I hope so, of course, but it would be quick. When I see how fast Gajser was in the preparation races. Wow. Then I prefer to remain humble.”
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