La sezione ritmica è stato il punto cruciale della serata, proprio quando pensi che il campionato Monster Energy AMA Supercross diventerà prevedibile cambia di nuovo, ed è quello che è successo al round 7 all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas. In modo scioccante, i leader della classifica e gli aspiranti vincitori della gara in entrambe le classi si sono trovati sulla stessa corsia ritmica e hanno completamente ribaltato la situazione in entrambi i campionati. In una stagione piena di sorprese, è stata anche una notte piena di sorprese.
Cominciamo col dire che è troppo facile puntare il dito sull’organizzazione pensando che non prendano in esame la sicurezza dei piloti, il Supercross, o meglio, chi organizza ha a cuore la sicurezza e tutti i piloti sanno cosa vuol dire correre in uno stadio chiuso, l’incidente di Forkenr non è il primo e non sarà l’ultimo, lo fece uguale Webb sempre ad arlington nel 2020, ma aveva delle protezioni ed è quella cosa che limita i danni ai piloti, l’organizzazione non puà mettere dei “cuscini” a bordo pista, ragioniamo prima di fare post denigrando il lavoro altrui!!!
Forse se vogliamo parlare di caratteristiche della pista possiamo dire che era leggermente stretta, ma Arlington è così e che forse era veloce e corta, si girava di media in ’46 secondi….la 450 ha fatto ben 27 giri e la 250 ne ha fatti 21, sono 6/7 giri in più….la concentrazione si esaurisce, lenti a contatto o no (vedi Forkner nella dichiarazione del padre post ospedale n.d.r.).
Detto questo, CHE SERATA, sembrava tutto fatto e risolto, ma nelle due categorie il finale è stato pazzesco, Austin Forkner incidente da paura aimè (QUI gli aggiornamenti sull’infortunio) e Jett Lawrence sbaglia due volte e manda a monte una vittoria sicura non finendo nemmeno sul podio! Bene per la classifica, perchè se avesse vinto J.Lawrence avremmo un vantaggio di 12 punti su Webb, 17 punti su Plessinger, 15 punti Sexton e 20 punti per Tomac…….mentre ad oggi i distacchi sono diversi con Jett a 135 e Webb che segue a -3, Plessinger a -6, Sexton a -7 e Tomac a -13……e TUTTO PUO’ SUCCEDERE……non abbiamo parlato di Jason Anderson perchè pareva sotto tono, fare 10° non è un buon risultato se punti al campionato, parte 14°, cade e finisce ultimo, cerca di recuperare e chiude 10°, serata da dimenticare e classifica allungata!
Non faremo considerazioni su Jett Lawrence perchè fino all’incidente stava dimostrando di essere sopra a tutti, l’errore ci sta per un calo di attenzione e ha anche provato a riprendersi il primo posto, ha valutato male il passaggio del doppiato e per fortuna suo fratello Hunter non lo ha passato di proposito (lo diciamo con sicurezza, era in attacco su Plessinger e guarda caso è arrivato a 18 secondi dietro suo fratelo simulando un fuori pista per agevolarlo e regalargli qualche punticino n.d.r.), fatto sta che Cooper Webb ha vinto e Arlington non la digerisce, ora ha due vittorie come Jett e sono vicini, questo lo motiva, la menzione la facciamo su Eli Tomac, lasciando il problema col mono e il suo stato di forma che è tornato, ora deve mettersi sotto perchè gli errori si pagano, questa sarebbe stata una vittoria se in partenza non faceva il lungo e cadeva sulla sponda, come passo gara è stato il migliore e non ha mollato fino alla fine in un tracciato stretto, difficile, bucato e rovinato con i doppiati che sono arrivati fino al decimo, quindi occhio a Tomac che è 5° e la prossima è Daytona dove deve lottare per vincere!
Sotto i commenti del podio e non menzioniamo gli altri, ma Chase Sexton probabile abbia problemi col suo polso infortunato due settimane fa visto che il suo teammate sta girando più forte, Ken Roczen errori e forse non è nemmeno colpa sua, Malcolm Stewart piccola ripresa ma ormai….Dylan Ferrandis sfortunato, Justin Barcia perso e il resto è li da vedere!
Cooper Webb: “Ovviamente ho ricevuto un piccolo aiuto quando Jett è caduto ma amico, ho continuato a spingere i miei giri e stavo cercando di stare il più vicino possibile a Jett. La pista è diventata davvero dura, soprattutto nel punto in cui è caduto; è stato davvero difficile ottenere quel ritmo. E appena l’ho visto giù ho pensato: “Oh, cavolo”. Che serata! Sono pompato. Devo dire grazie alla mia squadra. Ho avuto una giornata terribile, ho perso molta fiducia e sono venuti da me e mi hanno detto, scusa il mio francesismo, “ti stai facendo fottere dalla pista”, ed è esattamente ciò di cui avevo bisogno… Jett stava andando in modo incredibile e, amico, non riesco ancora a crederci. Sono shockato.”
Eli Tomac: “Stavo mettendo alla prova il mio cuore là fuori. Ho fatto un errore davvero frustrante saltando troppo il triplo all’inizio della gara. Ho semplicemente perso l’avantreno e ho perso la mano dall’impugnatura. Sono stufo delle persone che mi chiamano il vecchio, quindi mi sto solo riscaldando, sto migliorando, sto arrivando, quindi sono pronto per andare avanti. Uh, sì, si insinuano. L’ho sentita per tutta la stagione, e so solo che non sono ancora a quel punto… ma non lo so, forse alcune persone hanno ragione. Non ho ancora vinto una generale, ma una cosa certa è che sono migliorato e sto migliorando. Quindi sì, sono pronto a combattere nell’ultimo tempo e, sai, magari mostrare ad alcuni dei ragazzi giovani che sono ancora giovane.
Il secondo andrà bene per stasera. Detroit, ho avuto un problema alle braccia, e quando ciò accade, le tue mani sono legate. È solo sopravvivenza. Stavo lottando in quella condizione specifica, per il modo in cui lo sporco, era argilla, per il modo in cui tratteneva la mia moto. Sento che oggi è stato meglio. Ma detto questo, non posso dare tutta la colpa a quella moto. Guarda da quanto tempo lo faccio. Dovrei conoscere la situazione e cosa mi farà correre più a mio agio e farmi uscire dalla situazione di indurimento delle braccia. Stasera è stato semplicemente sentirsi a proprio agio. Guidando come dovrei, immagino.”
Aaron Plessinger: “Pensavo di essere partito bene e ho pensato: ‘Spingerò in testa’. Sapevo che Jett era lassù, sapevo che Coop era lassù e sapevo che avrebbero tirato. Hunter stava facendo una gara fantastica e poi dal nulla vedo arrivare il numero 3 e ho pensato “Dannazione, devo agganciarmi o qualcosa del genere, perché questo ragazzo sta andando veloce”. E sapevo che Hunter era proprio dietro di me… ho continuato su due ruote ed è stata una gara davvero, davvero bella. Il mio battito cardiaco era alle stelle e stavo provando con tutto il possibile per tornare da Eli, ma era in “modalità bestia”, come lo chiamano. [ride] È stata una bella gara, ho guadagnato alcuni punti e sono stato fortunato a tornare qui sul podio.”
PS: Il vero protagnista di questo campionato risulta essere Vince Friese, se c’è lui bisogna girare a chiappe strette…. 😀
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