STOP al Supercross questo fine settimana ed è anomalo e anche un pò triste, ma così siamo usciti con la relazione sul 6° Round del Supercross ponderando molto, questo anche perchè volevamo sentire bene i piloti e chi gira attorno a loro, meno male Glendale era secca e ha dimostrato che tutto può ancora succedere, ovviamente ci sono dei piloti che dimostrano di essere in direzione titolo con la testa, altri che stanno arrivando e altri che la stagione è già finita, vedi Justin Barcia che non trova modo d’andare forte, eppure la moto era la “stessa” di Jorge Prado e se da una parte qualcuno ammorbidisce, dall’altra altri indurisce e sbaglia, l’esempio di Tomac a Detroit era palese, mono ammortizzatore troppo morbido, difficoltà di gestione moto e braccia dure! Mentre per assurdo Jett Lawrence ha ammorbidito, ma non vuol dire di click, vuol dire che hanno lavorato su quello che poi la sospensione trasmette al pilota, in questo caso Jettson guida galleggiando e non sfonda come fanno molti e facendo così hai possibilità di guidare meglio la moto, stancarsi meno e farle fare quello che decide lui, un esempio è la Ducati vista a Mantova nel test fatto lunedì post gara degli internazionali, la moto ha un evidente lavoro da fare sulle sospensioni perchè la moto fa quello che vuole e non il pilota (Ci arriveranno tranquilli, era solo per fare un esempio n.d.r.).
In sostanza, Glendale ha portato Ken Roczen alla vittoria, ma perchè? Perchè era una pista dura e secca, dove tanti piloti giravano con gli stessi tempi e non c’era uno che andava meglio dell’altro, cioè, per assurdo Roczen si, ma perchè era davanti e ha fatto i suoi giri pensando a quello che doveva fare, non lo ha stancato come una Detroit bucata e appiccicosa, canalata, scalinata sulle rampe, così è arrivato fino alla fine girando sempre forte e con i tempi simili, Jason Anderson ha seguito il passo e perdeva qualche cosa ma alla fine ha capito che non si poteva forzare alla Plessinger o finivi in terra, Jett Lawrence idem, ha superato chi lo rallentava e poi si è piazzato terzo senza riuscire a recuperare il gap perso all’inizio! Insomma, questo per dire che se ce ne fossero altre di gare così vedremo Roczen davanti e magari vincere, altrimenti difficilmente riuscirà a stare davanti e portarsi a casa la vittoria!
Ora notiamo che Malcolm Stewart e Christian Craig non riescono ad ingranare quest’anno, ci saranno problemi evidenti, forse la moto o forse i piloti, ma vedere che in classifica sono 12° e 15° in classifica è brutto…..Malcolm poi a Glendale è stato davanti a Chase Sexton ma si dice che il pilota orange abbia picchiato in allenamento (si parla di polso), per questo la pista dura lo ha penalizzato chiudendo al nono posto e dietro di lui Aaron Plessinger che aimè è caduto quando era secondo….così Sexton perde la tabella rossa e forse è un bene la pausa, Plessinger perde punti ma rimane alto in classifica!
La classifica è cambiata e abbiamo Jett Lawrence davanti, mancano ancora 11 gare e tutto può succedere, siamo in attesa di Eli Tomac che una quadra l’ha trovata, ma la stagione è partita molto in salita, prima col fatto che è risalito in sella a fine ottobre e poi gli eventi con pioggia e fango non hanno portato a capire la situazione setting moto, ora paga questi ritardi e ha 17 punti di svantaggio dal leader, anche se in USA gli specialisti lo danno come finito e non sarà in lotta per il titolo….tra due gare ci sarà Daytona dove Eli detiene un record e probabilmente gli farà bene, un tempo Daytona segnava un punto importante per il campionato, dovevi essere a ridosso dei primi per dire che eri in lotta, ma oggi è solo l’ottava gara……….probabilmente Tomac è spacciato per il 2024… :-O
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________