Andrea Adamo, protagonista della MX2, ci racconta sogni e aspirazioni!

Scritto venerdì 7 Luglio 2023 alle 08:44.

È già un top rider

Andrea Adamo, protagonista della MX2, ci racconta sogni e aspirazioni

Andrea Adamo è l’azzurro in lotta per il Mondiale MX2: “Mi sto godendo un sogno, ma è presto per pensare al titolo”. Le sue armi? Lucidità e consapevolezza. Determinato, metodico, consapevole. “E aggiungerei calcolatore”. Andrea Adamo è tra i top rider della MX2 non per caso, ma perché sa perfettamente cosa vuole e come ottenerlo. Lo dimostrano le sue parole alla vigilia delle tappe indonesiane nel Mondiale di Motocross, dichiarazioni che ci ha rilasciato a giugno al termine di uno degli allenamenti a Malagrotta sotto gli occhi di Antonio Cairoli. “Conosco Tony da relativamente poco tempo – dice Andrea – ma credo che molte cose ci accomunino. Non saprei dirne una in particolare, però i nostri caratteri, la nostra passione per le moto sono molto affini”. Il suo è un percorso di crescita che lo sta portando sempre più in alto: “Dal 2021, anno del mio esordio nella serie iridata – spiega il 19enne siciliano nato ad Erice (TP) – ho acquisito esperienza e penso sia questo il motivo dei miei miglioramenti. Riesco a valutare in maniera diversa, e probabilmente più corretta, le situazioni che si vengono a verificare in gara e durante il weekend”.

Nei giorni dell’intervista la tabella rossa di leader del Mondiale brillava  sulla KTM dell’italiano: “Se mi aspettavo questo risultato? Ad inizio stagione non mi sono posto traguardi ma, semplicemente, mi sono impegnato a fondo allenandomi al meglio. E, sinceramente, il mio obiettivo è rimasto lo stesso: lavorare al massimo delle mie possibilità. Abbiamo seminato bene, stiamo raccogliendo i frutti anche grazie a un pizzico di fortuna, ma quella ci vuole sempre. Ora l’aspetto più complicato sarà restare al top della condizione per tutta la seconda metà di stafigione”.

Non sarà facile, ma Adamo ha l’attitudine giusta per riuscirci, lo si nota anche nel suo atteggiamento durante l’intervista: sereno ma deciso.
“Sono tranquillo e mi godo quello che è sempre stato il mio sogno, correre per un team factory, e che team factory! È vero, sono nel gruppo che conta del Mondiale, i miei compagni sono Liam Everts (figlio di Stefan e nipote di Harry, due leggende, n.d.r.) e Sacha Coenen, ma non sento la pressione anche perché mi porterebbe solamente a commettere errori che ostacolerebbero il mio cammino. Il titolo? Non è il momento giusto per pensarci; adesso dobbiamo guadagnare più punti possibili poi, più avanti, a tre o quattro gare dal termine, penseremo eventualmente al colpaccio”. 

L’impostazione mentale non è l’unico punto di forza dell’azzurro. Andrea ha dalla sua un modo illuminante, per un giovane come lui, di intendere le gare:
“Non credo esista un segreto per arrivare in alto, piuttosto penso che si debba essere realisti. Ciò significa andare più veloce degli altri se sei il più forte, ma anche accettare che talvolta gli avversari possano essere migliori e, a quel punto, non commettere errori. Bisogna sempre avere il cervello attivo, accettare il pericolo ma non essere incoscienti”.

Probabilmente la lucidità è una qualità di famiglia vista la decisione, difficile ma evidentemente corretta, presa nel 2012 dai genitori di Andrea:
“I miei decisero di lasciare la Sicilia per andare a Bologna e dare una svolta alla mia crescita. Dal punto di vista umano non è stato facile lasciare la mia terra, ma sotto l’aspetto sportivo è stata una delle scelte migliori che potessero fare i miei genitori. Logisticamente vivere a Bologna rende tutto più semplice”.

Negli anni successivi ecco l’esperienza negli States (“dove il motocross è molto seguito”) e ora in Belgio:
“Vivo a Lommel, dove ogni giorno affronto sempre almeno una doppia sessione di allenamento, una in moto e una in palestra. La qualità della vita mi piace, anche perché sono con la mia ragazza Elena. Che voto mi do come fidanzato e coinquilino? Un 7, sono bravo ma posso migliorare!”.

Se il presente si chiama Mondiale MX2, il recente passato è firmato Pata Talenti Azzurri FMI (“un progetto valido e molto interessante, di cui ho fatto parte l’anno scorso”) e Maglia Azzurra: “Indossarla al Motocross delle Nazioni negli Usa è stato fantastico. Spero di essere selezionato perché rappresentare l’Italia è un’emozione unica”. Quanto vincere un Mondiale? Speriamo di scoprirlo a fine stagione.

I SUOI RISULTATI

2017: Campione Italiano MX Junior 85 Senior
2017: Campione Europeo MX 150
2018: Campione Italiano MX2 Fast

Primo podio Mondiale MX2: 6 marzo 2022, GP della Lombardia, 2° posto

Prima vittoria Mondiale MX2: 16 aprile 2023, GP del Trentino

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