Lo svizzero Seewer in MXGP e il francese Renaux in MX2, matematicamente iridato, sono i dominatori del GP del Garda
Pietramurata (TN), 31 ottobre 2021 – Dopo tre gran premi in una settimana al crossdromo Ciclamino di Pietramurata si è consumato oggi il terz’ultimo round stagionale del mondiale 2021, con il titolo della classe regina non ancora assegnato, mentre quello della MX2 già matematicamente nelle mani di Renaux.
Lo spettacolo di questo ultimo weekend non ha di sicuro deluso le aspettative dei numerosi spettatori intervenuti al Ciclamino di Pietramurata, che hanno potuto godere di duelli infuocati, colpi di scena e grandi affermazioni con il bel tempo che ha accompagnato tutto questo a dispetto delle anticipazioni che prospettavano altre previsioni.
La perfetta organizzazione di Infront Moto Racing, di BPROM e del Moto Club Arco ha accompagnato la “macchina” che ha allestito e coordinato per circa dieci giorni le sei intense giornate di gara dei GP del Trentino, di Pietramurata e del Garda. Una full immersion che ha permesso di far vedere ai milioni di telespettatori nel mondo immagini suggestive e confronti ad alto contenuto tecnico e agonistico.
Le gare di oggi, che hanno assegnato il Gran Premio del Garda 2021, hanno visto trionfare nella classe regina MXGP, per la prima volta quest’anno e la seconda in carriera in questa classe, lo svizzero Jeremy Seewer (Monster Energy Yamaha Factory MXGP), grazie a un secondo e uno splendido primo posto nelle due manche finali.
Lo svizzero ha preceduto sul podio di giornata lo sloveno Tim Gajser (Team HRC Honda) che, dopo il quarto posto in avvio, ha dominato da campione la seconda manche riaprendo di fatto la corsa al titolo, con le gare finali per l’assegnazione dei titoli che inizieranno tra sette giorni a Mantova. Il terzo posto sul podio è andato al francese Romain Febvre (Monster Energy Kawasaki Racing Team) il quale somma un secondo e un terzo posto, sufficienti per impossessarsi della tabella rossa di leader in campionato.
Sfiora il podio con il quarto posto l’olandese Jeffrey Herlings (Red Bull Ktm Factory Racing), terzo e quarto nelle due manche e due cadute che hanno pesato nel computo di giornata che tuttavia non hanno intaccato troppo la sua posizione in graduatoria dove adesso è terzo a tre punti dal leader francese.
Ne esce ancora a testa alta l’acclamatissimo Tony Cairoli (Red Bull Ktm Factory Racing) che occupa la quinta posizione con due quinti posti di manche, sufficienti a precedere lo spagnolo Jorge Prado (Red Bull Ktm Factory Racing), mentre in graduatoria di campionato sono rispettivamente sesto e quarto.
Nella top ten anche Alessandro Lupino (MRT Racing Team Ktm) con un ottavo e un tredicesimo.
Nelle gare del mondiale MX2 è il ventunenne transalpino Maxime Renaux (Monster Energy Yamaha Factory) il protagonista assoluto del GP del Garda. A lui è andato un buon secondo posto nella manche inaugurale, alla quale ha sommato una splendida vittoria che gli ha permesso di portare a termine la sua missione principale: vincere l’assoluta di giornata ma soprattutto aggiudicarsi il primo titolo iridato MX2 della sua carriera.
Posizione d’onore sul podio assoluto per il connazionale del team Red Bull Ktm Factory Racing, Tom Vialle giunto quarto e secondo nelle due finali, e lo spagnolo del team Honda 114 Motorsport, Ruben Fernandez con due terze piazze.
Giornata sfavorevole per il vicentino Mattia Guadagnini (Red Bull Ktm Factory Racing) ritiratosi in gara uno dopo un paio di cadute, mentre nella seconda nonostante i postumi della prima manche è riuscito a chiudere nono.
LE GARE DI OGGI
Gara-1 MXGP: Va subito a conquistare l’holeshot lo svizzero Jeremy Seewer (Yamaha) davanti all’olandese Glenn Coldenhoff (Yamaha), lo spagnolo Jorge Prado (Ktm), gli italiani Alessandro Lupino Ktm), il siciliano Antonio Cairoli (Ktm). Subito dopo si accodano il francese Romain Febvre (Kawasaki), Tim Gajser (Team HRC – Honda), Jeffrey Herlings (Ktm).
Il capofila Seewer, che ha fatto segnare anche il giro più veloce in 1:42.617, ha tenuto il ritmo per tutti i venti giri percorsi, vincendo così la prima manche della stagione. In seconda posizione ha terminato Febvre dopo un buon recupero e dopo una caduta all’ultimo giro nella quale è riuscito a non perdere posizioni. Terza piazza sul traguardo per Herlings che anticipa il campione uscente Tim Gajser, superato al nono giro e poi terminato quarto davanti all’acclamatissimo Tony Cairoli. Prado e Lupino finiscono nell’ordine.
Diciottesima posizione per l’ex iridato David Philippaerts (Yamaha) e 23ma per Alberto Forato (SM Action Racing Team Gas Gas).
Gara-2 MXGP: Jorge Prado (Ktm), Tony Cairoli (Ktm), Tim Gajser (Honda), Jeremy Seewer Yamaha), Glenn Coldenhoff (Yamaha) sono i più veloci al via della seconda e conclusiva manche che assegna il GP del Garda della categoria.
Allo start è Tim Gajser a dominare rimanendo così in corsa per il titolo iridato nelle prossime due gare lombarde. Finisce al secondo posto la manche conclusiva lo svizzero Jeremy Seewer, anticipando un accorto Romain Febvre che ha raccolto i punti necessari per blindare, almeno per una settimana, la leadership nel mondiale, Herlings non è riuscito a fare meglio del quarto posto davanti ad Antonio Cairoli. Tredicesimo posto per Alessandro Lupino.
Gara-1 MX2: Holeshot di Tom Vialle (Ktm) ma nelle fasi concitate della partenza ha poi la meglio l’austriaco Rene Hofer (Ktm), poi il francese Maxime Renaux (Yamaha), Vialle, Andrea Adamo (GasGas), il tedesco Simon Laengenfelder (GasGas).
Mattia Guadagnini (Ktm) parte a metà gruppo ma proprio nelle fasi di recupero a seguito di un paio di cadute preferisce ritirarsi.
Per l’austriaco Hofer non ci sono stati problemi al comando e dopo aver fatto segnare anche il giro più veloce (1:43.477) conduce per tutti i 19 giri sino a tagliare la bandiera a scacchi per primo davanti al leader del campionato Renaux. Li seguono sulla linea di arrivo lo spagnolo Ruben Fernandez (Honda), Tom Vialle, l’austriaco Jed Beaton (Husqvarna). Migliore dei rappresentanti azzurri è stato il pilota siciliano Andrea Adamo, con il decimo posto.
Gara-2 MX2: Ancora una partenza a razzo di Tom Vialle (Ktm) che precede Maxime Renaux, Thibault Benistant (Yamaha), lo svedese Isak Gifting (GasGas), il belga Jago Geerts (Yamaha). Il veneto Mattia Guadagnini (Ktm) è a metà gruppo. L’olandese Kay De Wolf (Husqvarna) e lo spagnolo Ruben Fernandez (Honda), l’austriaco Wilson Todd (Kawasaki) iniziano a risalire inserendosi nel gruppo dei primi, ma intanto al comando si porta il francese Renaux che sembra intenzionato a fare sul serio. Dietro, Vialle resiste e si difende, prima da Thibault Benistant, poi da Kay De Wolf e infine da Ruben Fernandez che si alternano alle spalle del francese. Alla fine sarà questo l’ordine di arrivo con Renaux che, come in Gran Bretagna, in Turchia e in Spagna finisce la gara sommando un secondo e un primo posto, aggiudicandosi così non solo la manche ma anche l’assoluta e soprattutto il titolo MX2 di cui ha preso piena coscienza solo dopo essersi sfogato in un pianto liberatorio.
Vialle ha chiuso così alle sue spalle, precedendo Fernandez, Todd, Haarup, De Wolf. Decimo posto per Mattia Guadagnini che chiude il GP 14° mentre in campionato sfiora il podio con il quarto posto.
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