Ad Arco di Trento intervistammo Tim Gajser al sabato dopo che vinse la qualifica, abbiamo aspettato a lanciarvi l’intervista per vedere come sarebbe andato a Mantova, purtroppo Tim ha avuto una gara pessima (secondo i suoi standard n.d.r.), ma si è dato la rivincita col GP Portoghese, dimostrando che questa stagione è tornato ad un livello che gli compete e grazie a lui il Mondiale Motocross ha di che divertirsi, altrimenti Tony non avrebbe nessuno con cui battagliare.

Qualche domanda veloce mentre era finita la manche di qualifica, infatti facciamo un grosso ringraziamento allo Staff del Team Gariboldi e a Tim stesso.

Buona lettura!

Sappiamo che hai un nuovo allenatore quest’anno?
Si quest’anno ho un nuovo allenatore che mi segue nella preparazione fisica, mentre per l’allenamento in moto ho sempre mio padre.
E’ sicuramente meglio perchè adesso ho qualcuno che mi motiva e mi spinge ad allenarmi, mentre prima ero sempre da solo ed era più difficile trovare la motivazione, mi sta aiutando molto, sopratutto sono tornato a quel livello che aspettavo dopo il mio infortunio.

Ti vediamo molto in forma, come alleni ? Quanta palestra? Quanto in moto? Bici?
A questo livello è tutto importante, essere pronti fisicamente e tecnicamente, girare in moto e prepararsi fisicamente. Io faccio un po’ di tutto e mi piace molto andare in mountain bike. Tutto queste cose insieme fanno si che il mio allenamento sia completo, ad aumentare sempre di più, alzando l’asticella, per trovare la forma fisica migliore.

Pensi che ci siano troppe gare in MXGP?
No.. e ne hanno già cancellate due quindi ne avremo solo 18 quest’anno, è il Campionato del Mondo ed è giusto che ci siano molte gare.

Cosa ne pensi delle nuove gare ad Assen e Imola?
Penso che siano particolari… simili alle gare negli stadi americani, solo che è motocross.. diciamo che finchè ce ne sono solo due va bene, ma se cominciano a farne di più allora no.. non è più motocross… due sono abbastanza!

Qual’è la tua pista preferita e quella che ti piace di meno del calendario?
La mia preferita è Matterley Basin! Non ne ho una che non mi piace in particolare.. una volta non mi piacevano quelle di sabbia ma poi mi sono allenato molto su questo tipo di terreno e adesso ho preso molta più confidenza.

Cosa ne pensi del format con la qualifica del sabato? O preferiresti tutto in un giorno come in USA?
Mi piace! Così si può girare molto di più, fare molti giri e prendere confidenza con la pista, e quando arriva la gara sei davvero pronto, e si ha molto tempo per fare modifiche alla moto tra le prove libere e le cronometrate.

Ti piacerebbe che Namur tornasse nel calendario?
Non ci ho mai girato! L’hanno tolta proprio quando sono arrivato nel mondiale, sicuramente dai video che ho visto è una bella pista naturale, salite discese e pochi salti, lunghissima.. quasi tre minuti al giro.. sicuramente mi piacerebbe provarla!

Chi è il tuo pilota preferito di tutti i tempi?
Ho sempre ammirato Ricky Carmichael e James Stewart, ma qui nel mondiale ovviamente Tony! Quando ero piccolo lui già vinceva nel mondiale e l’ho sempre ammirato, ed ora è fantastico correre con lui e battagliare insieme!

Raccontaci della tua nuova moto?
Mi sento molto bene sulla nuova Honda, abbiamo lavorato tanto quest’inverno per cucirmi addosso una moto che ora mi piace molto!

Che consiglio daresti ai giovani’?
Se hai un sogno seguilo… lavora tanto… mai mollare… in ogni tipo di carriera ci sono alti e bassi e bisogna tenere duro… !!

Grazie Tim!
Ciao!

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