Siamo SOLO alla terza gara e il Campionato del Mondo è già a livelli adrenalinici atmosferici, già, perchè le battaglie epiche di cui ci hanno regalato i protagonisti sono fantastiche e solo grazie a due personaggi che, SPERIAMO, continuino a farlo, ovviamente vorremmo vedere anche altri piloti a vertice e possibilmente vincere delle tappe, però al momento sono Tony Cairoli e Jeffrey Herlings che stanno facendo parlare parecchio, con un distacco di quasi 40 punti sul terzo assoluto in campionato che è Clément Desalle e quarto proprio a 40 netti che è Romain Febvre!
I distacchi in pista sono stati abbastanza “normali” tra i due e il resto dei piloti, ma ad ogni GP sembra proprio una lotta tra loro due e basta! Oggi vogliamo raccontarvi di come si sono espressi i due dopo la gara al GP di Valencia in una pista che tutto sommato non era così difficile o particolarmente insidiosa come le prime due, vogliamo fare anche chiarezza su quanto espresso da The Bullet e i pezzi di cui hanno tagliato cercando la polemica verso chi legge le loro dichiarazioni, così di seguito trovare dei riassunti di Jeffrey e di Tony, di cui si capisce che non si molla un secondo!
Con questo vogliamo fare anche un ringraziamento per quello che ci stanno facendo vivere, GRAZIE!
JEFFREY HERLINGS: È bello vedere che stiamo lottando al vertice in maniera pulita, devo migliorare le mie partenze e vorrei riuscire ad uscire dalla prima curva nei 3 o nei 5, ma se guardo le prime tre gare sono sempre rimasto indietro e devo lottare tutto il tempo! Se voglio lottare con Tony devo cominciare con lui e stargli vicino, sopratutto per le piste dure che stanno arrivando! Per questo abbiamo fatto dichiesta a KTM per alcune parti della moto, so di essere in un Team ottimo e sono sicuro arriveremo ad avere quello che chiediamo, sicuramente tutti ci vogliamo migliorare e cerchiamo soluzioni, ma voglio stare nei primi 5 in partenza, almeno….
Il prossimo GP è a casa di Tony e a casa si è sempre più motivati, come me in Olanda, riesci a dare il massimo e andare oltre, il GP di casa è il GP di casa e so che sarà difficile da battere li, sarà motivato e con tutti i fan che faranno il tifo per lui, per me sarà più complicato e cercherò di guardare in vista del Campionato, cerco di fare il meglio che posso. Ho guardato bene il Campionato e ho visto gare dove potrei fare bene e altre meno, a Red Sand credevo di poter fare bene, l’ho fatto ma non abbastanza, era anche molto diversa rispetto agli allenamenti di quest’inverno, erano diversi alcuni salti, ma non in difficile o semplice, solo erano diversi e il livello era abbastanza equilibrato, non potevi fare la differenza, come ho detto la prossima è l’Italia e devo essere almeno nei primi 3 o 5 per fare bene perchè se parto 16° o 20° come in Spagna è difficile passare li!
Poi seguono una serie di domande poco influenti per noi, dipo come ti alimenti, come gestisci il giorno della gara o cosa farei nei prossimi giorni o se accusi la sconfitta, per noi è essenziale capire cosa dice realmente del giorno della gara, perchè a caldo si va di getto e il punto a cui ci riferiamo è la partenza di cui sembrava accusare Tony, ma che così non fu, sentite…
JH: La mia Domenica è stata tutto sommato positiva, come ho detto non è stata OTTIMA, perchè in questa pista ho davvero provato a vincere, la prima manche ho avuto una brutta partenza ed ero dopo la prima curva ero 13° e devi subito dare di più per emergere, poi nella seconda ero uscito bene er ero in quarta dietro Tony che mi ha tagliato la strada, so che non è molto bello dal mio compagno di squadra, ma stiamo correndo entrambi per lo stesso obiettivo e se spunti davanti fai bene a chiudere la porta di chi segue, quindi nessun problema, poi purtroppo sono caduto al primo giro e sono ripartito dal 18° o 20° e ho combattuto fino a risalire da Tony, stavo bene perchè nella prima manche mi ero risparmiato per dare il tutto nella seconda manche ma recuperando così tanto mi sono affaticato. Una volta arrivato al secondo, ho visto che mancavano pochi minuti e avevo sette secondi da recuperare ma non riuscivo. Per questp ho fatto richieste e sto aspettando alcune parti per l’inizio, in modo da ottenerle questa settimana. Personalmente, è qui che sto perdendo la gara, la partenza e vedremo questa settimana. Tony ha fatto un buon lavoro e siamo ancora 1° e 2°, stiamo facendo bene. Quest’anno la lotta tra piloti è forte, ed è difficile venire da dietro perchè tutti stanno bene e siamo all’inizio, sono tutti freschi e motivati, ogni settimana devi farlo, quindi non è bello iniziare da posizioni arretrate. So che abbiamo una grande squadra alle spalle e ci lavoreremo nelle prossime settimane, forse non sarà risolto ma continueremo a migliorare. Non sono il migliore attualmente, ma continuo a lavorarci. È una lunga stagione, abbiamo ancora 17 gare visto che hanno aggiunto la Bulgaria.
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Ora la parte di Tony dove anche lui riprende le parole della conferenza stampa e fa capire che è molto importante stare concentrati, sopratutto quando si ha a che fare con un pilota veloce come Jeffrey.
TONY CAIROLI: Sono contento d’aver fatto bene qui, perchè tanti piloti si sono allenati su questo tracciato, io mai e lo abbiamo portato a casa, ho lottato parecchio con i piloti, sia gara 1 col recupero da dietro e ho perso molte energie cercando di passare e provando a cambiare linee, che in gara 2 con Paulin che mi ha passato e poi ho riprovato a passarlo, ma stava rispondendo molto bene. Una volta passato al comando ho dovuto controllare perchè ho visto che Jeffrey stava tornando forte ma siamo riusciti a controllare la prima manche e anche la seconda. È stato bello. Come ho detto ho visto sulla lavagna che Jeffrey stava caricando come sempre. Ha passato un sacco di ragazzi ed è tornato al secondo posto, quindi so che devo spingere di più verso la fine, ho fatto altri buoni giri e ho risposto ai suoi tempi sul giro, solo negli ultimi giri ho avuto qualche problema con i piloti doppiati che potevano intralciare sempre di più, ma nel complesso sono contento di questo GP. È il pilota più veloce e ritorna da dietro superando un sacco di ragazzi, quindi penso che sia importante vedere come va e farmelo segnalare perché è sempre molto carico, sappiamo che dobbiamo fare delle buone battaglie e di cercare di rispondere il più rapidamente possibile. Sapevamo che a Valkenswaard sarebbe stato molto forte, come lo è stato anche in Argentina, come immaginavamo che qui lo sarebbe stato perchè si era allenato molto e per me è stata la prima volta, ora non guardiamo al campionato, come non guardiamo il calendario, ma guardiamo ogni tracciato che arriva, corriamo solo per ogni fine settimana.
Finite le dichiarazioni sulla pista sono susseguite domande sulle sue dichiarazioni in conferenza riguardo le parti della moto in richiesta alla Factory, ovviamente Tony risponde in maniera diplomatica, ma ha generato interesse, solo che bisogna ricordare che siamo all’inizio del campionato e le moto, i piloti sono in crescita e che le gare sono il VERO banco prova!
TC: Come detto in conferenza stampa, stiamo testando molte nuove cose, perché nelle prime gare dovevamo migliorare in alcune zone della gara, ovviamente la moto funziona bene, ma vogliamo evolverci sempre più, così chiediamo un po ‘di più per alcune parti, così le riceviamo per la prossima gara. Siamo davvero contenti di questo. Sono un pò di cose a cui abbiamo pensato, come diversi parti della moto e penso che faranno la differenza, io cerco di partire sempre bene e al comando, l’ho fatto, ma dobbiamo migliorare sempre, così stò ancora aspettando alcune parti strutturali della moto per il prossimo GP. Con questo non voglio dire d’avere alcun problema, lavoriamo e cerchiamo di diventare sempre migliori.
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