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Credit ‘Adam Wheeler/OTOR’
Olsen cerca di individuare la chiave del successo MX2
Tre podi consecutivi nella classe MX2 quest’anno significa che Thomas Kjer Olsen di Rockstar Energy Husqvarna ha già superato il suo bottino dal 2017 e un’impressionante stagione da principiante dove il Danese si è classificato terzo nel Campionato Mondiale FIM. Olsen ha guardato la carica di pilota più capace a rovesciare la presa di Pauls Jonass nella serie e si è avvicinato per una fase della seconda manche a Redsand per il Gran Premio della Comunità Valenciana fino a quando un piccolo incidente lo ha spinto al terzo gradino del podio.
Olsen non è stato solo uno dei piloti più coerenti in questa stagione fino ad ora, ma anche uno dei più da osservare; la sua alta statura si distende su tutta la FC250 in modo aggressivo, quasi giocoso. “È un po ‘l’altezza”, ha spiegato l’ex campione europeo EMX250. “Cerco di muovermi molto, quindi sono nella migliore posizione di gara e non solo su Husqvarna. Sto provando a lavorare molto con la moto e ad usare la mia altezza come vantaggio per affrontare le asperità. Mi piace fare scrub e whippare! “
Insieme a rivali come Jorge Prado (due podi), Hunter Lawrence e Darian Sanayei, Olsen si è “grattati” la testa su come sconfiggere Jonass; il lettone ha dominato la MX2 in Argentina, Olanda e Spagna. Una zona dove il #19 ha chiaramente bisogno di fare guadagni è con la sua partenza. “È difficile dirlo in questo momento”, dice il ventenne. “I ragazzi di KTM sono davvero sul pezzo. Penso che dopo aver vinto il campionato l’anno scorso Pauls abbia avuto molta esperienza al comando. So che ho preso un sacco di cose dall’anno scorso e gli errori che ho fatto ho provato a risolverli. Il mio modo di attaccare la pista è davvero buono … ma ho bisogno di partenze migliori. Se sono decimo all’inizio di una manche, allora non riesco a catturare quei ragazzi “.
GP of COMUNITAT VALENCIANA 2018 – RED SAND MX – Risultati e punti!
Tranquillo e senza pretese, Olsen è comunque una delle stelle più brillanti del Grand Prix ed è stato su una forte traiettoria verso l’alto con la sua velocità e il potenziale negli ultimi due anni. Probabilmente è la minaccia più forte di Jonass, soprattutto nelle classifiche del campionato, dove siede al secondo posto. “Jonass sta davvero volando”, dice “ma se riusciamo a continuare a costruire e imparare da ogni gara, sono sicuro che possiamo batterlo. Sto aumentando la fiducia. Non pensavo di salire sul podio per tre volte di seguito nelle prime tre gare, ma mi sento a casa “.
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Credit ‘Adam Wheeler/OTOR’
Olsen trying to pinpoint key to MX2 success
Three consecutive podium finishes in the MX2 class this year means that Rockstar Energy Husqvarna’s Thomas Kjer Olsen has already superseded his haul from 2017 and an impressive rookie season where the Dane classified third in the FIM World Championship. Olsen has looked the rider most capable of toppling Pauls Jonass’ grip on the series and came close for a phase of the second moto at Redsand for the Grand Prix de la Comunitat Valenciana until a small crash pushed him to the third step of the rostrum.
Olsen has not only been one of the most consistent racers this season so far but also one of the most watchable; his tall frame climbing all over the FC250 in aggressive, almost playful fashion. “It is a little bit with my height,” the former EMX250 European Champion explained. “I try to move around a lot so I am in the best race position and not just straight up on the Husqvarna. I’m trying to work a lot with the bike and to use my height as an advantage to tackle the bumps. I like to do the scrubs and whips as well!”
As with rivals like Jorge Prado (two podium finishes), Hunter Lawrence and Darian Sanayei Olsen has been scratching his head as to how to defeat Jonass; the Latvian has ruled MX2 in Argentina, Holland and Spain. One area #19 clearly needs to make gains is with his race starts. “It is difficult to say right now,” the 20 year old muses. “The KTM guys are really on-point. I think after winning the championship last year Pauls took a lot of experience being in front. I know I took a lot of things from last year and the mistakes I made and I’ve tried to fix them. My way of attacking the track is really good…but I do need better starts. If I’m tenth at the beginning of a moto then I cannot catch those guys.”
GP of COMUNITAT VALENCIANA 2018 – RED SAND MX – Risultati e punti!
Quiet and unassuming Olsen is however one of the brightest stars in Grand Prix and has been on a strong upward trajectory with his speed and potential in the last two years. He is arguably Jonass’ strongest threat, especially in the championship standings where he sits in second place. “Jonass is really flying,” he says “but if we can keep building and learning from every race then I am sure we can beat him. I’m building up confidence. I didn’t think I’d be on the podium three times in a row in the first three races but I feel right at home there.”
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