Max Nagl talks TM transition after top ten debut

Scritto giovedì 8 Marzo 2018 alle 17:17.

Credit ‘Adam Wheeler/OTOR’

Nagl parla della transizione TM dopo il debutto nella top ten

Max Nagl ha dato alla factory TM il primo giro con la nuova MX 450 FI in Argentina e ha messo a segno un top ten comlessivo con l’ottavo posto nella seconda manche. Dopo stint con KTM, HRC e Husqvarna questo è stato un nuovo tipo di test di sviluppo ‘lavoro’ per l’esperto tedesco. Il piccolo marchio italiano è stato etichettato ingiustamente come “ultima risorsa” per i piloti della classe regina, ma la MX 450 è rinomata per un motore potente e con capacità di risultati; Il tocco morbido di Nagl per il set-up e l’etica del lavoro potrebbe essere la gran parte del puzzle richiesto dall’equipaggio per le loro ambizioni MXGP. Per il #12 la prospettiva di una sella leggermente rimossa dai riflettori e la pressione di un marchio importante potrebbe fornire al respiratore di stabilire nuovamente il suo nome come una minaccia del Grand Prix. Abbiamo chiesto al 30 enne della transizione …

Max, come ti sei acclimatato alla TM e un altro tipo di moto?
È diversa da una moto giapponese o KTM o Husky, ma mi piace. Il motore è forte e abbiamo trovato una buona soluzione con le sospensioni e il telaio è buono. Abbiamo regolato un po ‘ma non siamo ancora pronti e abbiamo bisogno di un altro paio di settimane di test perché questo è il prototipo della moto e tutto è nuovo. Ci vuole tempo ma la base è buona e mi piace.

Hai dovuto pensare a un orientamento diverso durante la stagione? Forse non ci pensi ed è così presto a vittorie e podi?
Sì, al momento non sono in grado di seguire i bravi ragazzi e non ho guidato così tanto quest’inverno e la preparazione è stata dura questa volta. Abbiamo ancora fatto del nostro meglio e ora abbiamo bisogno di costruire gara per gara. Continueremo a testare e trovare parti.

Come è il set-up della MX 450FI? Come lo vuoi?
La potenza è simile alle altre moto ma c’è molta coppia e questo è quello che mi piace molto sulla 450. Mi piace il telaio in alluminio e lo preferivo già quando ero con Honda perché è più stabile e rigido del telaio in acciaio . È un po ‘diverso da guidare e ho dovuto cambiare un po’ il mio stile, ma mi piace.

Hai guidato per alcuni grandi team factory, come è la TM in confronto?
Ci sono molte meno persone rispetto ad HRC o KTM, ma va bene perché “meno persone, meno problemi”, dico sempre. Se richiedo qualcosa, può essere quasi cambiato durante la notte. Sono veramente veloci. TM è come una vera moto Factory perché tutto è costruito lì a Pesaro e non compra nulla. Possono solo cambiare o fare qualsiasi cosa.

Sei ora su una nuova linea per il successo? Cosa costituirà un grande risultato?
Non è realistico pensare di vincere ora al momento, ma spero che durante l’anno sarà possibile vincere.

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Credit ‘Adam Wheeler/OTOR’

Nagl talks TM transition after top ten debut

Max Nagl gave the TM factory the first spin with the new MX 450 FI in Argentina and posted a top ten finish with eighth place in the second moto. After stints with KTM, HRC and Husqvarna this was a new kind of ‘works’ development test for the experienced German. The small Italian brand has unfairly been labelled as a ‘last resort’ for riders in the premier class but the MX 450 is renowned for a powerful motor and with capabilities for results; Nagl’s soft touch for set-up and work ethic could be the large part of the jigsaw the crew require for their MXGP ambitions. For #12 the prospect of a saddle slightly removed from the spotlight and pressure of a major brand could provide the breathing room to again establish his name as a Grand Prix threat. We asked the 30 year old about the transition…

Max, how have you acclimatised to the TM and a different kind of dirtbike?

It is different to a Japanese bike or a KTM or Husky but I like it. The engine is strong and we found a good solution with the suspension and the chassis is good. We have adjusted it a bit but we’re still not quite ready and need another couple of weeks and tests because this is the prototype bike and everything is new. It takes time but the base it good and I enjoy it.

Have you had to think about a different orientation on the season? Perhaps not think so soon about wins and podiums?

Yes, at the moment I am not able to follow the good guys and I was not riding so much this winter and the preparation was tough this time. We still tried our best and now we need to build-up race-by-race. We will continue to test and find parts.

How is the set-up of the MX 450FI? How do you want it?

The horsepower is similar to the other bikes but there is a lot of torque and that’s what I really like on the 450. I like the aluminium frame and did so already when I was with Honda because it is more stable and stiff than the steel frame. It is a bit different to ride and I had to change my style a bit but I like it.

You’ve ridden for some big factory teams, how is TM in comparison?

There are far fewer people compared to HRC or KTM but it’s good because ‘less people, less problems’ I always say. If I request something then it can almost be changed overnight. They are really fast. TM is like a real factory bike because everything is built there in Pesaro and they don’t buy anything. They can just change or make anything.

Are you are now on a new barometer for success? What will constitute a great result?

It is not realistic to think of winning now at the moment but I hope during the year it will be possible to give a win.