NONO round per il Supercross 2018, altri infortuni di poco conto, fortunatamente non uno dei piloti di alta classifica e quindi lo show ad Atlanta è stato assicurato anche per il secondo dei tre appuntamenti del Triple Crown, la gara ha avuto dei bellissimi duelli nella 450!
Sotto i soliti commenti di fine gara, e i vari link per vedere risultati e le gare complete!!!
Buona lettura/visione!
Jason Anderson: Sono riuscito a spingere in ciascuna delle finali. Le qualificazioni non erano andate come avrei voluto, ma sono comunque riuscito a rifarmi. Sono stato costante in tutte le gare, e questo è stato decisivo. Le whoops erano insidiose, ma avevo abbastanza margine nell’ultima finale da non dover attaccare alla disperata, e portare a casa comunque la vittoria. Il primo dei Triple Crown ad Anaheim nella prima gara mi ha preso alla sprovvista. Questa settimana mi è piaciuto, è stato un riscaldamento legittimo. Per me normalmente non va molto bene, ma questo fine settimana sono stato sicuramente pronto per questo. la gara è andata bene, ma è molto più stressante un weekend così. Hai tre main insidiosi con tutti i ragazzi agguerriti. È una notte stressante dall’inizio alla fine.
Marvin Musquin: Le gare dalla scorsa settimana a Tampa sono state migliori da dopo l’infortunio alla spalla di inizio stagione. Questa è stata anche meglio, con un passo avanti dopo che ho iniziato male nelle prime due gare, poi ha vinto il terzo Main, cos’ ho chiuso al secondo posto. Sono contento della mia velocità ma sono stanco sopratutto di non aver avuto le partenza di cui avevo bisogno, specialmente in gara uno. Ma non era felice, soprattutto evitare grandi errori sulla pista dura. Tutti conosciamo Atlanta, abbiamo un terreno molto sporco, fare questo tipo di formato su quel tipo di tracciato era piuttosto folle. Ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo visto molte cadute e c’erano alcune sezioni sul tracciato che erano veramente imprecise e dovevi essere davvero preciso, perfetto e sicuro. Sono contento di aver finito con una buona nota nell’ultima manche. Ma per fare tre eventi principali come quello finale era un impresa, si vedeva che la pista era davvero, davvero dura.
Eli Tomac: E’ stata una gara pazzesca, sopratutto nel primo Main Event, ho cercato di prendere più posizioni subito e ho fatto passaggi duri, ma bisognava stare molto attenti perchè la pista era veramente insidiosa, si poteva fare tanti errori e avere un altro zero, la tipologia della gara è bella, ma è un “casino” quando parti dietro e hai un terreno così difficile, quindi ho pensato di non fare errori e portare a casa punti, Marvin nel primo Main è stato veloce e bravo, c’erano già un sacco di canali e il triplo era tosto. Bene così, ho recuperato posizioni in campionato e sono contento di venir via da Atlanta sano, penso al prossimo round e vediamo di far meglio!
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