Traduzione by Riccardo Rosa Salva

ECCOVI le ultime dichiarazioni dei piloti della stagione con il campionato più bello di sempre, i commenti dei piloti dopo il GP Americano a Glen Helen sono arrivati, un bellissimo GP in una pista estremamente spettacolare e molto molto veloce che ha messo in crisi gli europei, bagarre sia nella 250 che nella 450 hanno regalato la giusta componente d’adrenalina nelle rispettive classi!
Buona lettura!

PILOTI MXGP

Per TOMAC potete leggere la sua dichiarazione lasciata in conferenza post gara:

ELI TOMAC INTERVIEW

https://www.mxbars.net/2016/09/13/eli-tomac-interview-la-32-settimana-gare-devo-pausa/

TONY CAIROLI:
Anche se ieri non è cominciata per niente bene, con quella caduta in partenza, poi sei riuscito a fare un recupero fantastico e oggi sapevamo che saresti stato veloce, e l’hai dimostrato nonostante la tua condizione fisica:
Si, settimana scorsa a Charlotte mi sentivo davvero male e ho dovuto prendere un sacco di medicine e antibiotici fino a mercoledì.. e sapevo che qui sarebbe stato caldo e non era per niente la miglior situazione per me. Ma sapevo anche di sentirmi meglio e la pista era davvero ben preparata e mi piace molto, ma sapevo anche di avere solo 25minuti di resistenza a mia disposizione.. dopodiché ho potuto solo difendermi ma ho cominciato a fare degli errori.. invece Eli stava guidando benissimo ed era molto più veloce di me, era velocissimo e non riuscivo a stargli dietro.. ma va bene così, questa stagione è stata davvero difficile e credo una delle peggiori della mia carriera in quanto al mio feeling con la moto e al mio stile di guida.. una situazione a cui non ero davvero abituato. Il secondo posto in campionato ci ripaga del grande sforzo che abbiamo fatto e per non aver mai mollato neanche nei momenti più difficili, voglio ringraziare tutto il team e tutti quelli che hanno contribuito a questo grande risultato. Spero che l’anno prossimo riuscirò a tornare ad essere il Tony di una volta per provare ad essere più pronto per vincere di nuovo il titolo.
Prossimo tappa a Maggiora per il MXdN, sarai sicuramente emozionato per questa gara:
Si, per me è una gara davvero importante anche se ovviamente non abbiamo il miglior team per puntare alla vittoria, e forse neanche al podio.. faremo del nostro meglio e cercherò di vincere la generale, questo è il mio obbiettivo perché senza la mia vittoria non possiamo neanche sperare di andare sul podio.. come al solito per me sarà più dura che per gli altri e cercherò di portare meno punti possibili all’Italia. Voglio vedere i tifosi Italiani in pista a fare il tifo perché avremo bisogno di tutto il loro supporto per puntare al podio!

TIM GAJSER:
Tim, terzo assoluto oggi, anche se ieri non sei partito molto bene alla fine sei riuscito a riprenderti e a finire sul podio, dovresti essere contento della tua performance:
Si tutto sommato sono contento, ieri è stata una giornata difficile e ho faticato tanto… ma oggi sono riuscito ad essere un po’ più incisivo.. ho fatto due belle partenze ma in gara1 ho spinto troppo forte all’inizio e poi verso la fine ho perso un po’ di concentrazione. La seconda gara è andata meglio e ho battagliato con Tony in testa per tutta la gara fino a quando poi è arrivato Eli.. ho chiuso terzo e sono contento perché quest’anno sono salito sul podio 16 volte su 18 gare.. si, sono molto contento. Voglio ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicino in questa stagione, tutti i tifosi, la Honda e HRC per il loro supporto e per questa moto fantastica, il Team Gariboldi per aver lavorato duramente per tutta la stagione, tutti i miei sponsor e ovviamente la mia famiglia e mio padre. Questa stagione è stata il frutto del lavoro di tutti noi insieme e sono davvero riconoscente per tutto quello che hanno fatto per me.
Abbiamo visto tanti tifosi Sloveni e anche un sacco di gente della FOX che ti ha sostenuto e fatto il tifo qui, ti hanno anche fatto un regalo per il tuo compleanno l’8 Settembre! Ti sarai sentito quasi come ad un GP in casa con tutti questi fan qui oggi??
Si, è davvero incredibile.. questi tifosi hanno viaggiato per metà globo per venire qui a vedermi gareggiare e a farmi il tifo.. gli sono molto riconoscente per essere venuti fin qua a supportarmi. È stata una stagione molto lunga e sono contento che sia finita, adesso sarà bello prendersi una pausa dopo questi tre GP consecutivi ma allo stesso tempo non vedo l’ora di correre a Maggiora!

MAX NAGL:
Un buon weekend per te e hai chiuso il campionato in terza posizione, hai fatto delle gare molto consistenti e questo terzo posto in campionato è molto importante per il tuo team:
Si, di sicuro, oggi e anche ieri ho fatto delle buone partenze che è sempre molto importante per noi perché ci concentriamo sempre per ottenere il massimo (dalla moto) in partenza, ma per qualche motivo non ero abbastanza veloce, come anche a Charlotte settimana scorsa… oggi è andata meglio ma ho mancato di poco il podio perchè sono a pari punti con Tim, ma sono contento del terzo posto in campionato che era l’obbiettivo del team per quest’anno, e l’abbiamo raggiunto. Penso che possiamo essere tutti contenti. Nella prima manche sono partito benissimo e sono stato in testa per le prime curve per poi sistemarmi in terza posizione.. In gara2 sono partito ancora meglio e sono riuscito a fare il mio nono holeshot della stagione. Ho difeso la prima posizione fino al secondo giro quando sono lentamente retrocesso in quarta posizione, e li sono rimasto fino alla fine. È stata una stagione molto lunga con tanti lunghi viaggi..ora mi prendo una pausa ma presto comincerò la preparazione per il prossimo anno. Il programma è di continuare a lavorare duro come sempre con la speranza di avere una possibilità ancora più concreta di puntare al titolo MXGP nel 2017.

Jeremy Van Horebeek: “Nella prima manche avevo un buon ritmo e ho fatto un bel risultato. Ma nella seconda manche ho sbagliato in partenza e ho dovuto guidare forte per cercare di recuperare dall’11esima posizione. Ho spinto forte ma poi sono caduto, ed è finita lì. All’inizio della stagione il mio obbiettivo era di finire nei primi tre, e invece sono sesto. Abbiamo imparato molto, e in alcune gare abbiamo fatto fatica. Abbiamo imparato dagli errori e siamo focalizzati a lavorare duramente per l’anno prossimo.”

Romain Febvre: “Nella prima manche ho dovuto fermarmi a causa di un problema meccanico con la mia moto. La seconda manche è andata meglio, sono partito bene ma poi sono caduto. Ho fatto fatica anche se di solito questa pista mi piace molto perché è molto veloce. All’inizio della stagione il mio obbiettivo era di vincere di nuovo il titolo e sono tornato per difenderlo. Ma dopo che sono caduto in Inghilerra tutto è cambiato perché da lì in poi ho avuto tanta di sfortuna. Vincere in Francia è stato bellissimo, e l’apice della mia stagione è stato all’inizio anche se ero appena rientrato dopo un inverno pieno di impegni. L’obbiettivo per la prossima stagione è di tornare ben preparato e di vincere di nuovo il titolo.”

Valentin Guillod: “Nella prima gara sono caduto al primo giro perchè ho centrato un pilota che era scivolato. Sono ripartito quasi ultimo ma ho recuperato fino al 14esimo posto. Sono un po’ deluso.. nella seconda manche ero nei primi dieci quando sono caduto di nuovo. Avrei voluto fare un buon risultato questo weekend ed ora mi rimane ancora solo un’ occasione per dimostrare quello che so fare, al MXdN. All’inizio della stagione il mio obbiettivo era di finire nei primi 10, e dopo che ho fatto un podio in una manche in UK e dopo un altro paio di top5 , abbiamo anche pensato che sarebbe stato possibile finire il Campionato nei primi 7. Sono stato settimo per tanto tempo, e ora sono retrocesso nono, quindi non è proprio il risultato che avrei voluto, ma è stato comunque un anno positivo per me in MXGP, ho capito le cose su cui devo lavorare e l’anno prossimo vedremo come andrà.”

Jordi Tixier: “Questa pista è molto diversa da quelle a cui siamo abituati in Europa, ma è uguale per tutti.. Mi sono divertito molto a guidare qui su queste salite e discese, ma c’erano anche delle zone fangose dove era facile fare errori. Ho guidato abbastanza bene ma in gara1 sono caduto due volte e nella seconda manche non riuscivo a trovare dei punti dove sorpassare. Ancora una volta abbiamo imparato molto e in futuro saremo più bravi.”

Tommy Searle: “Se non fossi caduto nella seconda gara sarebbe stato un weekend molto buono per me. Mi sono sentito bene in pista per tutto il weekend, ho finito nei primi 5 nelle qualifiche e sono stato il più veloce nel warm up. Nella prima gara mi sentivo bene e ho finito settimo, che è un buon risultato. Poi nella seconda gara, mentre ero sesto dietro a Paulin, ho cercato di fare un sorpasso azzardato ma sono arrivato troppo veloce sulla discesa e sono caduto. Poi sono risalito da decimo a ottavo ma sono caduto di nuovo e la moto si è danneggiata. Ma tutto sommato sono contento del weekend, questa stagione ho fatto delle buone gare e un po’ di brutte partenze, ma in alcune gare ho faticato molto e ora dobbiamo lavora duro in inverno con il team per preparare la prossima stagione.”

Clement Desalle: “Avrei sicuramente preferito correre il GP, ma durante la gara di qualifica ho colpito il terreno molto forte con il piede e mi faceva male il ginocchio. Questa mattina mi faceva ancora male e, insieme al team, abbiamo deciso di non correre. Ora siamo concentrati sulla prossima stagione dove ovviamente spero di salire ancora molte volte sul podio.”

Gautier Paulin: “Oggi è stato un pò ad alti e bassi.. perchè nella prima gara sono arrivato decimo mentre nella seconda quinto, che è molto meglio.. Nella prima manche sapevo che quinto era la mia posizione. In gara due ho spinto per provare a passare Max ma non ci sono riuscito, e così alla fine ho finito esattamente al quinto posto anche nella seconda gara, e nella classifica generale. Romain questo weekend era molto veloce e ha finito dietro di me nella seconda gara, quindi sappiamo che eravamo veloci. Ieri ho fatto un po’ di fatica con la moto e nella prima gara quando la pista era liscia, ma nella seconda gara era più segnata e ho potuto usare la mia tecnica e fare meglio. È fantastico che la Honda sia riuscita a vincere il titolo costruttori e per questo voglio congratularmi con il team e tutto lo staff della HRC per tutto il loro lavoro durante questa stagione.”

Evgeny Bobryshev: “La mia prestazione di ieri ha condizionato tutto il weekend e partire tutto all’esterno oggi ha complicato le mie gare anche se poi, come speravo, sono riuscito a fare un po’ di sorpassi alla prima curva. Ma è stata dura risalire il gruppo. Nella prima gara è stato un po’ complicato e alla fine ho chiuso con solo tre punti di vantaggio su Jeremy Van Horebeek per il quinto posto assoluto in campionato, e volevo davvero rimanere in questa posizione. Poi la seconda gara è andata molto meglio e sono riuscito a risalire in ottava posizione. Sono molto orgoglioso di aver guidato la nuova CRF 450RW 2017per le ultime due gare di questa stagione, e posso dire che va talmente bene che in queste ultime due gare abbiamo già scoperto come sfruttare tutto il suo grande potenziale in grande anticipo per la prossima stagione. Il team ha lavorato così duramente per tutta la stagione che voglio davvero ringraziarli tutti per il loro supporto, e vincere il titolo costruttori è un ottima ricompensa per la Honda, oltre al titolo di Tim Gajser. È stato un anno fantastico per correre con una Honda.”

Kevin Strijbos: “La prima manche non è andata così male ed ero anche abbastanza veloce. Alla partenza ero davanti a gran parte degli altri ma poi non so come ma mi hanno ripassato sul rettilineo principale. Ero settimo quando Eli e Dean mi hanno superato. È stata una gara faticosa ma verso la fine è andata meglio. Prima della seconda gara non mi sentivo tanto bene. Mi faceva molto male la pancia e non stavo per niente bene. Nel primo giro ho perso tante posizioni e non riuscito a trovare nessuna delle linee che volevo fare. Dopo circa dieci minuti sono finalmente riuscito a ritrovare il mio ritmo ma ormai ero stanco e mi sentivo debole. Ho guidato tranquillo ed è stato un peccato perché sabato mi sentivo bene e volevo fare bene nell’ultimo GP e per il mio team, ma oggi è stato tutto un casino. Il mio team ha lavorato duramente sulla mia moto e io non sono riuscito a ripagarli con un buon risultato.”

Arnaud Tonus: “É stato un buon weekend per me. Ero veloce nonostante abbia guidato la mia moto solo due volte prima di venire qui. Nella prima gara ho faticato a trovare un buon ritmo, ma nella seconda è stato più facile grazie ad una buona partenza e perché fisicamente mi sentivo OK, anche se è da un po’ che non partecipo ad un weekend di gara. È stato un buon allenamento per il MXdN perché la pista era molto segnata, sarà bellissimo correre per il team Svizzera a Maggiora.”

PILOTI MX2

Jeffrey Herlings: “E’ davvero fantastico riuscire a chiudere la stagione con una vittoria. Ora comincerò a guidare la KTM 450 SX-F e a lavorare sul setting. Fino a questo punto penso di aver avuto una carriera di successo, e adesso è giunta l’ora di andare a correre con i grandi. Ma non cambierà molto perché rimango con lo stesso team e continuerò a lavorare con le stesse persone. Qui a Glen Helen penso di aver corso contro gli altri due Americani più forti dopo Cooper Webb. Considero Jeremy Martin e Austin Forkner i numeri due e tre, e li ho battuti tre volte, sabato nella qualifica e oggi nelle due manche di gara. Settimana scorsa a Charlotte ho battuto Cooper in maniera corretta e leale nella prima manche, e poi lui mi ha battuto nella seconda. Penso di aver dimostrato di avere un’ottima velocità e un buono stato di forma, anche se non ho potuto allenarmi in moto per 5-6 settimane e sono tornato alle gare solo da 3-4 settimane. Credo di poter dire che siamo riusciti a gestirla bene.. È difficile chiudere un capitolo della tua vita in cui hai avuto tanto successo, tante gare vinte, emozioni e infortuni. Ma è così, è finita e adesso che sono a metà della mia carriera spero che riuscirò a giocarmi qualche titolo con i “grandi.”

Austin Forkner: “La giornata di qualifica è andata bene. Nella gara di qualifica ho fatto delle belle battaglie con Herlings e la seconda posizione mi ha dato una buona scelta del cancelletto. Nella prima manche sono arrivato terzo e ho fatto la mia gara, una buona prestazione. Nella seconda manche sono caduto in fondo ad una discesa mentre ero quarto o quinto vicino a Herlings, e così sono finito ultimo, ho rimontato facendo dei giri molto veloci fino alla decima posizione ma poi sono caduto pesantemente su un panettone nella parte posteriore della pista. Per fortuna non mi sono fatto niente di grave anche se mi faceva male la schiena, ma la moto era danneggiata e così ho dovuto ritirarmi. Mi sarebbe piaciuto finire la seconda gara oggi perché forse potevo andare sul podio, come mi hanno detto quelli del mio team, perchè avessi finito ottavo in gara2 ci sarei riuscito. Correre questi due GP è stata sicuramente una buona esperienza.”

Benoit Paturel: “In gara1 sono andato meglio e ho guidato abbastanza bene, ma nella seconda gara ho fatto due piccolo cadute ed ero molto preoccupato di perdere la mia posizione. È fantastico finire la stagione così, per me e per tutto il team. L’obbiettivo all’inizio della stagione era di arrivare tra i primi cinque e invece alla fine sono nei primi tre. È perfetto, sono senza parole. L’obbiettivo per il prossimo anno è ottenere il massimo.. farò del mio meglio, mi allenerò molto duramente per tutto l’inverno e vediamo cosa succede.”

Max Anstie: “Considerando che negli ultimi due giorni sono stato malato, è stato un buon GP. È cominciato tutto a Charlotte settimana scorsa e poi in realtà pensavo di essere guarito, dato che mi sentivo molto meglio prima del weekend. Ma ad ogni manche, dopo dieci minuti, ne subivo ancora le conseguenze. Nonostante mi sentissi dolorante e malato ho fatto del mio meglio in entrambe le manche, ho spinto al massimo che mi permetteva il mio corpo. Sono anche molto contento del mio Holeshot in gara1, grazie al quale ho conquistato il premio per il maggior numero di Holeshot della stagione. La mia velocità era buona per i primi giri ma poi mi sono stancato e sono retrocesso in ottava posizione. In gara2 ho fatto un’altra partenza ottima e sono anche stato in testa per un paio di curve. Anche se mi sentivo di nuovo male ho lottato fino al quarto posto, e ho chiuso quarto assoluto. Tutto sommato sono contento di come è finita questa stagione e non vedo l’ora di passare alla MXGP con la Husqvarna nel2017.”

Jeremy Seewer: “Ieri ho faticato un pò e non mi sentivo troppo sicuro( in giro per la pista), ma poi nella prima gara è andata molto meglio. Non sono partito tanto bene e poi sono stato buttato a tessa abbastanza pesantemente. Sono stato colpito da dietro sulla discesa e si è piegato e danneggiato tutto.. almeno sono riuscito a finire 11esimo. Nella seconda manche ho fatto una buona partenza e sono riuscito a sorpassare subito. Ero in terza posizione e stavo quasi spingendo per raggiungere il secondo.. questo mi ha reso molto felice e così ho finito la stagione con un buon risultato. Mi sembra che dopo Assen sia diventato tutto più difficile e anche se lì avevo già conquistato il secondo posto nel Campionato Mondiale, voglio comunque fare sempre bene ogni weekend. È stato bello tornare a correre nelle prime posizioni.”

Thomas Covington: “Mi sono sentito in forma per tutto il weekend, e anche la mia velocità era buona. In Gara1 sono partito attorno all’ottava posizione. All’inizio ho fatto fatica a trovare un buon passo gara, ma verso la fine della manche ho trovato il mio ritmo e negli ultimi 10 minuti sono riuscito a superare un po’ di ragazzi, concludendo al quarto posto. In Gara2 sono partito piuttosto bene, ma non riuscivo a trovare feeling con il tracciato. Nel secondo giro sono uscito di pista e ho perso un paio di posizioni. Sono rientrato e stavo cercando di arrivare sul podio, ma sono di nuovo caduto in cima alla collina, rovinando la mia gara. Nel complesso abbiamo avuto una prima stagione positiva con il team, e non vedo l’ora di concentrarmi sulla preparazione invernale per tornare ancora più forte l’anno prossimo.”

Darian Sanayei: “Mi piace questa pista ma l’hanno bagnata talmente tanto che in alcuni punti c’era molto fango. Ieri nella gara di qualifica ero nei primi dieci ma poi sono caduto in una curva piena di fango, e così ho finito sedicesimo che non va molto bene.. Nella prima manche sono partito in 13esima posizione e ho rimontato fino decimo, un buon risultato dato che il mio obbiettivo era centrare la top10. Nella seconda gara sono partito in modo simile e sono riuscito a rimontare fino al settimo posto prima ma poi sono caduto pesantemente prendendo male una buca. Paturel mi ha urtato ed è caduto anche lui. La mia moto si era danneggiata e sono riuscito a chiudere solo in 17esima posizione. Non è stato un weekend super ma so su cosa devo lavorare quest’inverno per essere più forte.”

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Eli Tomac: “I just ate too much dirt this week after bad starts. I didn’t feel so good yesterday, but we made some good changes on the suspension; every weekend we have to keep an open mind but we found some really good settings for the balance today. I had to make a few passes for the win in the first race, but I had to come a lot further in race two. Glen Helen is a tough track, but it had good options inside or outside on the finish straight and through the rollers. I didn’t crash on the first lap of race two, but it got a little hairy up the long hill with some guys out of shape; I got clipped on the step-up and that cost me some places. Everyone in MXGP is very fast and they race clean and respect each other; I want to come back and race some more.”

Jeffrey Herlings: “To finish off the season with a win is pretty amazing. Now I start to ride the KTM 450 SX-F and we’ll work from there. I think we had a very successful career so far and now its time to step up to the big boys. There’s not going to be much change. You stay with the same team and keep working with the same people. I think I had the strongest Americans here, except Cooper Webb. Jeremy Martin and Austin Forkner are the number two and three in my eyes. I beat those guys three times – on Saturday in the qualifying and twice in today’s motos. I also beat Cooper fair and square in the first moto in Charlotte then he beat me in the second race. I think I showed some great speed and good form, even though I was off the bike for 5-6 weeks and have only been back 3-4 weeks. I think I can say we had it under control. Its tough to close a chapter in your life where you have had so much success, so many race wins, emotions and injuries. But, hey, it’s done and hopefully now that I’m half way through the career I will step it up to the big boys and get some championships going there.”

Jeremy Van Horebeek: “I had a good pace in the first moto, and it was a good result. But in the second moto I messed up the start, and I knew I had to push hard to come back from 11th. I pushed hard but then I crashed and that was it. My goal at the beginning of the season was a top three, but it’s sixth now. We learned a lot, and we struggled in some races. What we took in we learned and we’re focused on working hard for it again next year.”
Romain Febvre: “I needed to stop in the first moto because I had a mechanical problem with my bike. The second moto was better, and I had a good start, but then I crashed. It was a struggle, but normally I really like this track because it’s really fast. My goal at the beginning of the season was to be champion again, and I came back to defend my title. After I crashed in England that stopped because I had a lot of bad luck. Winning in France was great, and the high point of my season was the beginning, coming back ready over the winter even after being really busy. The goal for next season is to come back prepared and to be champion again.”

Austin Forkner: “Qualifying day went good; I had some battle with Herlings in the qualifying race and second gave me a good gate pick. First moto I was third and did my own race, a pretty solid ride. Second moto I was fourth or fifth but I went down at the bottom of a hill while I was with Herlings; I was last, came back in the pack and I was putting some very fast laps to come back to tenth, but then on a table top at the back of the track I had a big crash; luckily I wasn’t badly hurt though my back was sore but the bike was damaged and I had to retire. I would have like to finish the second race today, and maybe got another podium as my team told me that if I finished eighth in race two I would have got it. Racing these two GPs was definitively a good experience.”

Darian Sanayei: “I like this track, but they watered it so much that it was pretty muddy in some sections. Yesterday in the qualifying race I was in the top ten when I crashed in a muddy corner so I finished sixteenth which was not so good. In the first moto I started in thirteenth and I just worked to come back to tenth; that was good as my goal was to be in the top ten. In the second race I had a similar start but moved up to seventh before I hit a bump pretty hard and crashed. Paturel hit me and crashed too; after that my bike was damaged and I could only finish seventeenth. Not a super good weekend, but I know what I have to work on this winter to be stronger.”

Valentin Guillod: “First race I crashed in the first lap into a rider who slid out. I was almost last but I came back to 14th. I’m a bit disappointed, and in the second moto I was in the top 10 and crashed again, but I wanted to make a good result this weekend, so now I have one more chance at Motocross of Nations to show what I can do. At the beginning of the season my goal was to be in the top 10, and as we started racing and I got on the podium for a moto in England and had a couple of top fives, we thought it might be possible to finish in the top seven in the championship. I was in seventh for a long time, and slipped back to ninth, so it’s not really the result I would have liked, but it was a good first year for me in MXGP, and I saw the things I need to work on, and we’ll see where it goes next year.”

Antonio Cairoli: “Glen Helen is a track that I like and this year the organizers have done a great job. Last week in Charlotte I was very sick and I had to take medicine and antibiotics, that I have only suspended Wednesday and I knew that with the heat it would be a tough race. I knew to have 20/25 minutes to give everything, after which I had to think above all to defend myself, and so it went; in the end I did not have the speed to withstand Eli Tomac but I’m satisfied with my races and with the podium. This was one of the toughest seasons of my career, with different problems to be addressed and I hope it is a good starting point for 2017, to be ready to fight again for the title. The second place finish rewards us for the great job done, never giving up even in the most difficult moments, I want to thank the team and all those who contributed to this great result. Now I wanna see the Italian fans in Maggiora, in two weeks, for the Motocross of Nations, where we will need all their support to aim for the podium.”

Benoit Paturel: “The first race was better, and I rode well enough, but the second race I had two small crashes and I was so scared to lose my position. To finish like this is great for me and the whole staff today. The goal at the beginning of the season was top five, and in the end I am in the top three. It’s perfect, I am speechless. Next year’s goal is the maximum: Do my best, train really hard all winter and see what happens.”

Alvin Östlund: “We did a lot of hot races this year, so we got used to it a little bit. But it’s still tough, even if it’s the same for everybody. I learned a lot this year, some ups and downs, but I’m happy. The goal at the beginning of the season was top 15, so I’m happy. The goal next year will be to stay in the top 10 every race.”
Brent Van doninck: “Looks like I found myself again in the second moto. I found my speed again, and for sure a sixth-place finish looks like my place for the year. I’m happy to finish the season like this, and I can go home with something positive. I’m really looking forward to next season, to get myself ready. For sure my goals from the beginning of the season weren’t reached. Next season we are going to go for the top five overall finish again, that would be good.”

Glenn Coldenoff: “I didn’t feel that comfortable with the bike and we’re not used to such fast tracks like this in Europe. But we slept on it and made some changes this morning, when I was actually feeling great. I pulled the holeshot in the first moto and really gave it all for those first few laps. I tried to stay in front but those guys were running a bit higher pace than me and I knew if I went with them it wouldn’t be good for me. I had a bad start in the second moto and it was already difficult. I came back to eighth but then I made so many mistakes and crashed a few times. I had to slow down otherwise I would have been on the ground. I got seventh in the championship, one place better than last year, and the second half of the season has been great. I have definitely improved a lot. I’m getting more confident and for sure it will be better next year.”

Max Nagl: “I’m happy with the way the season ended in Glen Helen. I wanted to end the year on a high and finish inside the top three in the MXGP championship and I’m happy to say both goals were accomplished. In the first moto I got off to a great start leading the race for the first corners before settling for third. My start in moto two was even better and I managed to get my ninth holeshot for the season. I kept the lead until the second lap and then slowly dropped to fourth and that’s where I finished. We were tied in points for third overall with Gajser but he beat me due to his better finish in moto two. We’ve worked really hard with the team this season and this third place in the championship is the best reward for all of us. It’s been a very long season with a lot of travelling. I’m now going to take some time off and soon I will start my preparations for next year. The plan is to keep working as hard as always and hopefully in 2017 we’ll have an even bigger chance for the MXGP title.”

Max Anstie: “It’s been a good GP, considering I’ve been ill the last couple of days. It all started during the previous round in Charlotte. Actually, I thought I was all right, as I felt a lot better before the weekend. But ten minutes into each moto and the effects started coming in. Despite aching and feeling sick I did my best in both motos, pushing as hard as my body allowed me to do. I’m also happy with my holeshot in moto one, which helped me secure the holeshot award for this season. My speed was good during the first few laps, but then I felt tired and dropped back to eighth. I got another great start in moto two, even leading the race for a couple of corners. Despite feeling sick again I battled to fourth for fourth overall. Overall, I’m happy with the way this season ended and I’m looking forward to stepping up to the MXGP class with Husqvarna in 2017.”

Jeremy Seewer: “I struggled a bit yesterday and didn’t feel that safe but was much better in the first moto. I didn’t start that well and then I got taken out quite badly. I was hit on the back on the downhill and everything was bent and damaged; I managed to finish 11th at least. I had a good start in the second moto and could pass immediately. I was running third and pushing for second almost. I was really happy with that and to finish the season with a good result. It felt like it had been tough since Assen. I achieved second in the world championship there but I want to do well every week. So I was happy to be back at the front.”

Bas Vaessen: “Today was alright I guess. I had a good start in the first moto but in the fourth corner somebody had a blackout or something because he hit me full-on and then four or five others. I couldn’t restart the bike so I was around 40 seconds behind everybody and I’d hurt my arm. I had a better start in the second one. My riding was just alright – not too good, not too bad and 13th was OK. It was unbelievable how much they watered the track. There were many crashes. But 2016 has been one of my best seasons so I’m happy and now we go into the winter trying to get a bit more speed and stamina. Next year I will try to surprise some of the guys.”

Kevin Strijbos: “The first moto wasn’t too bad and neither was my speed. I was in front of most of the guys out of the gate but then they just seemed to pass me on the main straight. I was seventh when Eli and Dean passed me. It was a struggle that became a bit better by the end. Before the second moto I didn’t feel that great. I had a lot of stomach pain and was a bit of a mess. I went backwards on the first lap and couldn’t find any lines that I wanted. After about 10 minutes my rhythm finally came back but then I tired and felt weak. I was just cruising and it was a real shame because I felt good on Saturday and wanted to do good for the last GP and for the team but it was a mess today. They worked hard on my bike and I couldn’t pay them back with a good result.”

Arminas Jasikonis: “I don’t think I have ever ridden in such heat and it was tough at the end of the motos and my head was spinning. I fought all the way and it was a great experience. I know I must work a lot. I had a good start in the second moto and this was a positive thing but then I crashed and had to push hard to come back. It has been an exciting few months and now we just have a couple of races left before we start our preparation. I was happy to get out of here healthy because the track was really fast and I haven’t ridden anything quite like it. It was all about experience and not making stupid mistakes.”

Arnaud Tonus: “It was a good weekend for me; my speed was good even if I just rode the bike twice before coming here. In the first race I struggled to find a good rhythm, but the second one was easier with a better start and physically I felt OK even if I didn’t ride a two day event for a while. It was a good training for the MX of Nations, as the track was pretty rough and it will be great to ride for team Switzerland in Maggiora.”

Jordi Tixier: “This track is really different to what we are used in Europe, but it’s the same for everybody. I had some fun riding here with huge downhill’s and uphill’s, but there were also some muddy sections where it was easy to make mistakes. My riding was not so bad, but in the first race I crashed twice and then in the second one I couldn’t find where to make some passes. We learned a lot again this weekend, and we will be stronger in the future.”

Tommy Searle: “It could have been a very good weekend if I didn’t crash in the second race. I felt good all weekend, got top five results in the practice session and was the fastest during the warm up session. In the first race I had a good feeling and finished seventh which was good and then in the second race I was sixth behind Paulin when I tried to make a silly pass but came too fast in a downhill and crashed. Then I came back from tenth to eighth but crashed and damaged the bike. But overall I’m very happy with the weekend; this season I had some decent races and some bad starts but I struggled in some races and now we need to work hard this winter with the team to prepare for next season.”

Clement Desalle: “For sure I would have preferred to race the GP, but during the qualifying race I hit the ground pretty hard with my foot and had pain in my knee. This morning we decided with the team not to race as my knee was still painful; now we are all focused on next season, and of course I expect to enjoy more podiums.”

Tim Gajser: “I’m happy overall with this weekend, and very happy with the way this season has gone. To finish 16 times on the podium from 18 races this year has been amazing, and the team has done such a great job to give me such a great bike all year. Yesterday was a tough day so it’s great to have come out stronger today. I pushed too much early on in race one, but in the second race we had a better tactic and had a battle with Toni all race. It’s been a long season, but I’m so happy to have taken the title and also to end the year in this way back on the podium. I want to say a huge thank you to everyone around me this season – all the fans that have travelled all around the world in support of me, Honda and HRC for all their support and such a great bike, the Gariboldi team for all their really hard work all season, and all my sponsors like Fox, Monster and Just1, and of course my family and my father. This season has been a joint effort between us all, and I’m so grateful for everything. It’ll be nice to have a very short break now after three GPs in a row, but I’m looking forward to the Nations already now!”

Gautier Paulin: “Today was a little bit up and down because I was tenth in the first moto but then fifth in the second, which was much better. In moto one I knew that my position today was fifth. I tried to push to pass Max in race two but I couldn’t make it, so in the end fifth was exactly where we finished, in the second race and overall. Romain has been on it this weekend and he finished behind me in the second race so we know that the speed was there. I struggled a bit on the bike yesterday and in the first moto when the track was flat, but in the second race it was rougher so I could be more technical so we could do a better job. It’s great for Honda to have taken the Manufacturers’ title too, so I want to congratulate the team and all the HRC staff for all their work this season, and also thank them for all their support and all the work of the team this season.”

Evgeny Bobryshev: “Yesterday really set the tone of this weekend as starting from the outside made my races tough today, even though I could still make some passes in the first corner as I hoped. It was difficult to come back through the field though. The first moto was a little tricky and at the finish I was only three points ahead of Jeremy van Horebeek in fifth overall in the championship, and I really wanted to keep that position. Then the second race was much better and we could make our way up to eighth. I’m really proud to have ridden the new 2017 CRF450RW for the last two races of this season, and I know it has so much performance that we’ve been finding out how to maximise these last two races ahead of next season. The team have worked so hard all season and I really want to thank them all for their support, and it’s a good reward that Honda won the Manufacturers’ title this year. Along with Tim’s championship, it’s been a fantastic year to be riding a Honda.”

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