Quicksand: Eli Tomac comes up big at the Wick
Siamo arrivati a metà strada del Campionato Lucas Oil Pro Motocross 2016 e finalmente per Eli Tomac tutto è andato per il verso giusto! Dopo sei secondi posti nei primi sei appuntamenti della stagione, il pilota del Colorado è riuscito a dominare la profonda sabbia color cioccolato di Southwick in Massachussets e a vincere con punteggio pieno 1-1.
Lunedì mattina la Monster Energy si è incontrata con il nuovo contendente al titolo, ovviamente sono entrambi gasati e sollevati.. Eli spera che questo trionfo serva da catalizzatore per una riscossa nella seconda parte del Campionato AMA450, per cercare di vincere quel titolo che tanto desidera.
Eli, è da qualche anno che non si corre qui a Southwick, oggi la pista è cambiata costantemente bucandosi molto e diventando man mano sempre più tosta. Sei riuscito a interpretarla bene fin dall’inizio?
Qui a Southwick la pista è sempre in costante cambiamento ed è stato bello vederla ancora un po’ liscia durante la prima sessione di prove, ma già verso la fine della seconda sessione ha cominciato a segnarsi per bene e ad asciugarsi anche un po’ diventando così un pò più morbida e più profonda. In passato questa pista ha sempre avuto un fondo abbastanza duro.. ma penso che oggi si sono formati dei bellissimi appoggi di sabbia e anche dei dossi molto divertenti. Quindi si, mi è piaciuta molto questa nuova “direzione” che ha preso la pista.. o meglio la direzione che aveva in origine. Mi è piaciuta un sacco.. sulla sabbia sta tutto nel mantenere la velocità e non perdere slancio, a non impiantarsi e perdere così tutta la velocità.. oggi c’erano alcune sezioni della pista in cui dovevi prendere un po’ il ritmo.. dovevi come aspettare che la pista ti venisse incontro… in altre parti invece, tipo la zona dei meccanici, dovevi solo tenere il gas tutto aperto e pregare! Quel tratto era davvero tosto quando si andava quasi sfiorare la cima di quel dosso… quindi si, direi che ora della fine la pista è diventata molto, molto bucata ma era anche divertente.
Tutti sappiamo bene quanta voglia avevi di vincere una gara dopo essere arrivato secondo per sei volte quest’anno.. cosa è cambiato in te qui a Southwick??
Questa pista è così speciale e mi piace sempre guidare sulla sabbia. Ho cominciato bene la giornata con una mentalità positiva e volevo solo entrare in pista per divertirmi con la mia moto da cross! Non so cos’altro dire davvero.. ovviamente è bello ogni volta che si riesce a vincere… ma adesso vogliamo continuare così e cercare di fare sempre meglio.
Come è cambiata la pista da quando ci avete corso l’ultima volta nel 2013?
Penso che adesso alcuni dei cambi di pendenza sono meglio raccordati con alcuni dossi e alcune curve.. hanno ristretto alcuni tratti e c’erano delle curve diverse. Mi è piaciuta, io dico di mantenerla così, la partenza è il pezzo più pericoloso.. ma non era poi così male.
Sempre per quanto riguarda la pista, secondo te quali sono state le più grandi differenze tra la prima e la seconda manche?
L’unica differenza è che nella seconda manche le buche erano più grandi e alcuni degli appoggi esterni non esistevano più. Nella prima c’erano ancora quegli appoggi esterni esagerati.. e potevamo entrarci forte e farli a tutto gas. Ma col passare del tempo sono stati spinti sempre più all’esterno e si sono rotti.. e per questo eri costretto a girare un po’ più stretto e ad usare qualche linea più interna.
Hai fatto un piccolo errore oggi, cosa è successo?
Si.. sono scivolato. In quella curva c’era un piccolo canale all’interno ma non sono riuscito a prenderlo bene dall’inizio con la ruota anteriore.. così mi è partita davanti sul fondo duro che c’è sotto e mi sono ribaltato. A quel punto avevo il cuore in gola e mi sono fatto prendere un po’ dal panico.. ma per fortuna poi sono riuscito a tornare in gara.
Ken Roczen è l’uomo da battere, cos’hai dovuto fare per avere la meglio su di lui durante le due gare?
Posso dire di aver guidato al limite.. penso che abbiamo passato entrambi dei bei momenti oggi.. ci siamo spinti al limite a vicenda per tutto il tempo. Praticamente è stata una battaglia fino alla fine. Alcuni dei doppiati si sono messi di nuovo in mezzo qui e là.. tutti abbiamo dovuto passarli.. e ogni tanto sono pericolosi.
Roczen ha vinto praticamente tutte le manche dall’inizio della stagione a Hangtown a Maggio. Ma ora grazie alla tua prestazione eccezionale qui a Southwick cominci la seconda parte della stagione con un punteggio pieno 1-1: pensi di riuscire a mantenere questa inerzia e cominciare a ridurre il notevole vantaggio che ha il Tedesco?
Ci speri sempre.. faremo del nostro meglio per ripeterci. Ma continueremo a migliorare e quantomeno oggi siamo riusciti a salite sul gradino più alto.
Di la verità.. per caso la settimana scorsa, prima di questa unica gara sulla sabbia del 2016, ti sei allenato su qualche pista di sabbia?? Perché guidavi in modo molto aggressivo nonostante le condizioni della pista siano state tra le più toste che si sono viste da più di un anno a questa parte.
A dire il vero anche la mia pista di casa diventa molto sabbiosa quando la ariamo (“when we till it up and grip it up it gets really sandy”), quindi si non è molto diversa dalla mia pista a casa.
Quanto è bello essere uscito dal tunnel in cui eri finito da un pò di tempo..? Hai fatto un po’ di gare solitarie e oggi sei riuscito a tornare tra i primi e a giocartela con gli altri come avete fatto oggi, come ci si sente??
Si.. è stato divertente.. come ho detto prima è stata una vera battaglia, è stata intensa e entrambi abbiamo lottato per tutto il tempo fino alla fine. È stata una corsa combattuta e pulita. È stata una gara eccezionale.
Quanto conta questa vittoria per te e per il resto della tua stagione 2016?
Molto.. penso che chiunque possa vincere e io ci proverò.
SEGUITECI QUI!!!
https://www.facebook.com/mxbars
https://twitter.com/MxBars
http://instagram.com/mxbars/
.
.
SEGUITECI QUI!!!
https://www.facebook.com/mxbars
https://twitter.com/MxBars
http://instagram.com/mxbars/
.