Articolo by Riccardo Rosa Salva

E’ stato un altro grande GP per Tim Gajser e per Jeffrey Herlings, due dei giovani piloti del motocross Europeo. Al momento in MX2 Jeffrey è a punteggio pieno, mentre per Tim è stato un GP sensazionale con sorpresa! 
Di seguito i commenti dei piloti!!

COMMENTI PODIO MXGP

Tim Gajser: “Non riesco davvero a credere che abbiamo vinto oggi! La mia caduta è stata abbastanza brutta e sono tutto acciaccato ma appena sono risalito sulla moto non avevo idea della mia posizione.. volevo solo attaccare di nuovo. Facevo delle traiettorie molto buone e stavo spingendo davvero forte, andavo a tutto gas soprattutto nella parte delle waves dove credo di aver fatto tutti i miei sorpassi. Non avevo idea di dove fossi nella classifica generale, ma ho solo visto scritto “Nagl” sulla mia tabella di segnalazione. Non sapevo bene cosa volesse dire ma ho dato tutto me stesso per passarlo, quello è stato il sorpasso che mi ha fatto vincere il GP e sono davvero soddisfatto di avercela fatta, e anche del fatto che con il team stiamo lavorando davvero bene. Sono davvero contento perché ho dovuto lottare e lavorare così duramente per questa vittoria, e proprio per questo me la sto godendo ancor di più. È sicuramente la mia vittoria di GP più bella!”

Antonio Cairoli: “Mi manca ancora quella confidenza che cerco da tempo. Sapevo di non essere pronto al’inizio della stagione ma ora mi sento sempre meglio. Sono contento di come è andata la mia stagione fino a questo punto, a parte forse per la gara in Messico dove abbiamo sbagliato un po’ di cose e perso tanti punti, altrimenti saremmo molto vicini in classifica generale. Ma sono sempre nei primi cinque e non vedo l’ora del prossimo GP. Questa volta sono andato molto vicino alla vittoria. Abbiamo ancora un sacco di lavoro da fare e, come sempre, il mio obbiettivo per il prossimo fine settimana è di vincere il GP e di rimanere sul podio della classifica generale del campionato.”

Romain Febvre: “In gara1 ho fatto un piccolo errore, sono caduto ed ho perso un paio di posizioni. È stato deludente ma poi abbiamo fatto alcune modifiche al motore ed in gara2 mi sono sentito di nuovo come il vero Romain Febvre, riuscivo a curvare forte e a “giocare” con le buche. Oggi il mio team mi ha riportato sul podio e sono davvero contento del lavoro che abbiamo fatto insieme oggi qui in Lettonia.”

COMMENTI PODIO MX2

Jeffrey Herlings: “Mi sono sentito bene per tutto il fine settimana, ho cominciato subito forte nelle sessioni di prove e ho così ottenuto il cancelletto più interno per la gara di qualifica, che è abbastanza buono per questa pista. Siamo riusciti a fare una buona partenza e abbiamo vinto la qualifica e la scelta della miglior posizione al cancelletto per le gare. Entrambe le partenze sono andate bene, credo di essere partito quarto in gara1 e sono passato in testa nei primi due giri e sono riuscito a vincere. Poi in gara2 ho fatto l’holeshot e poi ho fatto quello che dovevo fare.(per vincere)”

Max Anstie:  Sono contento di questo risultato perchè è il frutto del tanto lavoro fatto da me e dal mio team. Alla fine dell’anno scorso eravamo molto forti ma poi ho avuto quel brutto incidente l’anno scorso al Motocross delle Nazioni quando un altro pilota mi è atterrato in testa durante le qualifiche. Questo brutto episodio mi ha ovviamente condizionato e rallentato nella preparazione, ma non pensavo sarebbe stato così  difficile ritrovare la fiducia in me stesso e la confidenza sulla moto, e questo si è visto bene nei primi GP di questa stagione.. ma abbiamo lavorato duramente e ora sto tornando in forma, ma anche se negli ultimi GP sono stato in seconda posizione per la maggior parte del tempo  per ora non ho ottenuto i risultati sperati..  a volte sono stato anche sfortunato con la moto che si è fermata (come anche agli internazionali in UK in febbraio). Sono contento di essere sul podio oggi, in gara2 ero solo felice di finire bene la gara per poter continuare a lavorare e ad allenarmi, perché abbiamo dei test da fare per migliorare ancora per le prossime gare.  Mi piace la pista qui in Lettonia e anche quella in Germania dove ho vinto una manche l’anno scorso, e sarà bello tornare correrci settimana prossima. Ma ho imparato a farmi piacere la maggior parte dei posti, mi è piaciuto anche in Messico e in Argentina, non è stato così difficile per me e si tratta solo di riuscire ad allenarmi abbastanza per correre nelle prime posizioni e per partire da una buona posizione al cancelletto, cosa su cui abbiamo lavorato molto. Ora speriamo di continuare così per vedere di ridurre il distacco da Herlings. Ricordo che qui un paio di anni fa facevo fatica ad andare a punti…  tutto sommato considerando da dove sono partito e tutto il lavoro che ho fatto, e quanto sono cambiato, sento veramente di aver fatto un buon lavoro che mi permetterà di essere in una buona posizione per i prossimi anni. Tutto rimarrà stabile, il mio team sarà sempre lo stesso e questo è molto importante perchè cambiare spesso non è ideale…  sapevo che per progredire dovevo trovare un posto in un team ufficiale, e anche se purtroppo l’inizio della stagione non è andato come speravamo, ora sento che stiamo andando nella direzione giusta, puntiamo ad arrivare nei primi cinque e questo GP non pensavo proprio di salire sul podio..  anzi speravo solo di finire entrambe le manche.. alla fine sono molto contento di come sono migliorato in così pochi anni… imparo in fretta!

Jeremy Seewer: “Gara2 è andata abbastanza bene ma Max (Anstie) è stato un po’ più bravo di me. La pista era abbastanza pericolosa così ho guidato in sicurezza per non prendere rischi. In Gara1 abbiamo nuovamente avuto dei problemi ma ci stiamo lavorando, come sulla moto, e stiamo facendo molti test. In generale è stato un fine settimana fantastico e ringrazio tutta la mia squadra. Tutti sono motivati e contenti, la stagione è ancora lunga e continueremo a cercare di ottenere risultati come questi.”

COMMENTI ALTRI PILOTI

Max Nagl: “Complessivamente è stato un buon fine settimana, ho fatto due buone partenze in entrambe le gare e questo è stato molto importante. Gara1 è andata molto bene, ero terzo dietro a Cairoli ma l’ho passato un paio di curve prima del traguardo e sono arrivato secondo. In Gara2 sono riuscito a fare un holeshot perfetto , ma poco prima della fine del primo giro mentre ero in terza posizione Tim Gajser è caduto davanti a me sulle waves e purtroppo ho colpito la sua moto e sono caduto anche io. Da quel momento in poi ho dovuto spingere davvero forte per tornare nelle prime cinque posizioni ed è un po’ frustrante che il GP sia finito così. Ho dimostrato che posso lottare per la vittoria generale ma abbiamo mancato il podio per pochi punti. Non abbiamo avuto la fortuna dalla nostra parte ma avevo una velocità molto buona e questa è la cosa più importante in vista del mio GP di casa in Germania il prossimo fine settimana.”

Pauls Jonass: “È andato tutto abbastanza bene tranne l’ultima gara.. sono arrivato secondo in qualifica e terzo in Gara1, e in generale ho guidato bene, a parte nella seconda manche. Abbiamo cambiato un pò le sospensioni e forse è questo che non ha funzionato.. c’è stato un incidente all’inizio di Gara2 ma poi sono caduto di nuovo da solo.. sono davvero deluso di come ho guidato nel primo giro. Ma ho tante cose da imparare da questa gara e la stagione è ancora lunga. Ora tornerò a casa e mi metterò sotto per tornare al livello che ci spetta.”

Glenn Coldenhoff: “Questo fine settimana mi sono andate storte un sacco di cose.. Ieri abbiamo lavorato tutto il giorno per trovare un buon setup per la moto e questa mattina sembrava funzionare perché mi sentivo molto meglio. Mi sono sentito bene tutto il giorno ma ho avuto un po’ di sfortuna. Alcuni piloti so sono mossi in anticipo alla partenza di Gara1 e così ho quasi colpito il cancelletto, ma fortunatamente sono riuscito a evitarlo.. sono arrivato forte alla prima curva ma poi sono stato bloccato da qualcuno.. ho comunque finito decimo che non è tanto male. La mia velocità era decente e mi sentivo bene in pista, alla partenza di Gara2 ero quarto ma poi Townley è caduto durante il primo giro e altri piloti sono caduti di conseguenza. Ma poi sono caduto anche io da solo e la mia moto è rimasta incastrate su un salto e ho impiegato un po’ di tempo per ripartire. Di positivo c’è che stavo guidando bene.. ora lavorerò sodo, faremo altri test settimana prossima e cercheremo di tornare competitivi per Teutschenthal.”

Evgeny Bobryshev: “Nelle gare di oggi ho dato tutto quello che avevo da dare. A causa del dolore alla spalla non ho dormito molto bene la notte scorsa, e questa mattina non ero così sicuro di come mi sarei sentito sulla moto. E dopo il warm-up di stamattina non pensavo davvero di riuscire a fare tutta una gara, ma grazie al grande lavoro fatto con il team di fisioterapia siamo riusciti a fare una giornata di gara relativamente buona date le circostanze. Voglio davvero ringraziare il mio team e la squadra medica che hanno lavorato a fondo su di me questo fine settimana, e anche mia moglie e mio padre per l’aiuto ieri notte perché con il dolore non riuscivo a fare molto da solo.. Verso la fine delle gare è stata durissima, non riuscivo più a tenermi in sella e non potevo spingere più forte di così. Ovviamente è stato un peccato per la caduta di ieri ma dobbiamo essere abbastanza soddisfatti se consideriamo il fatto che non eravamo neanche sicuri di come saremmo riusciti a gareggiare oggi.”

Bas Vaessen: “É stato un buon fine settimana, sabato ho cominciato bene e ho fatto delle belle battaglie per arrivare e tenermi la seconda posizione. Oggi non ho fatto una buona partenza e ho dovuto faticare per tornare nelle prime posizioni. Verso la fine della gara non volevo guidare troppo al limite e anche se intuivo che ero sul podio è stata comunque un po’ una sorpresa!Complessivamente è stato fantastico e voglio ringraziare tanto i miei genitori e tutti i miei sponsor.”

Jeremy Van Horebeek: Questa settimana abbiamo fatto dei grandi cambiamenti alla moto per le partenze, e cambiare una moto in così pochi giorni è un grande, grande salto. E su questa pista non è facile. Ma qui le mie partenze sono state le migliori tra tutte quelle dei GP precedenti, e questo perché il mio team ha fatto un ottimo lavoro. Oggi il distacco era grande, e la nuova moto richiede molte energie, per questo era difficile sorpassare, ma continueremo a lavorare e il duro lavoro ci ripagherà.”

Tommy Searle: “Ho segnato il secondo miglior tempo in ogni sessione di prove e ho dimostrato ancora una volta di essere veloce tanto quanto gli altri, ma non ho proprio nessuna fortuna.. Alla partenza della gara di qualifica due piloti si sono scontrati proprio davanti a me e uno dei due mi è caduto addosso, perciò ho avuto solo il 24esimo posto sul cancelletto. La prima curva qui è davvero caotica e la mia moto si deve essere danneggiata, per questo ho dovuto fare delle regolazioni fin dal primo giro ma sono comunque riuscito a risalire dalla 15esima alla decima posizione prima che la moto si fermasse. Durante la seconda gara sentivo il dolore delle ferite che mi sono procurato nella caduta in gara2 di settimana scorsa e quindi ho solo guidato in modo costante e finito nono.”

Kevin Strijbos:“Quest’anno ho avuto poca fortuna fino a questo punto.. Gara1 è andata abbastanza bene, stavo raggiungendo Febvre ma ho fatto un paio di errori, e poi uno davvero grosso dove ho quasi perso la moto e ho dovuto uscire di pista. Nonostante questo mi sentivo ancora bene per la seconda gara e ho fatto anche una partenza un po’ migliore, ma nel primo giro ho scelto un canale all’esterno e Ben Townley si è infilato all’interno e mi ha colpito, davvero forte, ed è caduto anche lui dopo questa mossa.. ero preoccupato per il motore ma ho visto che avevo ancora potenza e ho continuato. Mi sentivo benissimo e guadagnavo posizioni e secondi ma ho dovuto regolare la frizione continuamente fino a quando non è finita… mi sono dovuto fermare e i meccanici hanno visto un grosso buco nel carter frizione. La mia schiena oggi stava abbastanza bene e in generale sento che stiamo andando un una buona direzione.”

Ben Townley:  “É stato un pò scioccante se devo essere onesto. In Gara1 sono mosso troppo presto insieme a Clement Desalle e poi ho dovuto solo abbassare la testa e vedere dove potevo finire. Durante il primo giro della seconda gara c’è stato un sacco di corpo a corpo, in una curva ho visto Kevin Stijbos andare largo e sono andato all’interno ma non mi aspettavo che sarebbe tornato nella mia traiettoria così velocemente. Ci siamo toccato e sono caduto, e anche lui ne ha pagato le conseguenze, solo più tardi. Se fosse successo intorno a 15esimo giro capirei le arrabbiature della gente ma è capitato in quel primo giro molto caotico. È stata solo una di quelle cose che succedono nelle corse, ed è stato un peccato. Dopo di questo ho solo fatto quello che potevo, Stefan (Everts) mi aveva avvisato che la pista sarebbe diventata tosta e faticosa così ho corso in sicurezza. Ci sono alcuni segnali positivi da considerare dopo questo fine settimana, e ho davvero solo bisogno di mettere insieme il tutto per mostrare quello di cui sono capace, e quest’anno non è ancora successo.”

Clement Desalle: “É stato un fine settimana durissimo e ho avuto sfortuna in entrambe le gare. Sabato mi sono qualificato nono, il che mi ha dato una posizione decente al cancelletto ma alla partenza della prima gara il cancello non si è abbassato così velocemente.. alcuni piloti hanno anticipato la partenza e io li ho seguiti e sono rimasto bloccato dietro il mio cancelletto. Ho impiegato così tanto tempo a liberarmi che poi sono solo riuscito a risalire fino alla diciottesima posizione. Gara2 è andata ancora peggio, c’è stato un incidente durante il primo giro proprio prima di un salto e quando ho frenato qualcuno mi ha colpito da dietro.. sono stato costretto a ritirarmi e sono abbastanza dolorante ma i controlli medici hanno confermato che non c’è alcun osso rotto.”

Petar Petrov: “Non è andata così male, sono arrivato quarto nella classifica generale  anche se penso che avrei potuto finire secondo in Gara2. C’è stato un incidente alla prima curva ma io sono andato all’interno e ho quasi fatto l’holeshot. In Gara1 sono caduto in partenza e ho dovuto faticare per rimontare fino al sesto posto. È frustrante finire i GP in quarta o quinta posizione, ho mancato sempre i podi ed è l’ora di tornare tra i primi tre. Andremo in Germania con molta fiducia, tutto va molto bene, siamo costanti e non abbiamo fatto molti errori. La pista era molto bucata in Gara2 perciò era molto facile fare errori ma ho guidato pulito. Ora siamo al quarto posto della classifica generale e questo è un buon risultato. Lavoreremo ancora duramente questa settimana per prepararci per la Germania dove mi piace molto la pista.”

Dylan Ferrandis: “É stato un fine settimana difficile. Solo sabato abbiamo lavorato sulla messa a punto della moto dato che non abbiamo avuto altre possibilità di farlo durante gli ultimi due mesi. Domenica non è andata così male, le mie partenze non sono state molto buone ma in Gara1 ho guidato pulito e sono arrivato quinto. In Gara2 sono arrivato un po’ troppo allegro alla prima curva e sono caduto, ma ho fatto del mio meglio per risalire da ultimo fino a sesto. Dopo due mesi senza allenamento in moto mi sento stanco dopo un fine settimana così duro, ma non ho rimpianti, sappiamo che questa pista è molto tosta, ma è stata mia la decisione di tornare a correre qui. La prima gara dopo una paura è sempre difficile e sono sicuro che il prossimo fine settimana andrà meglio.”

Vsevolod Brylyakov: “Sono molto deluso del mio fine settimana, è stata dura anche se ho fatto dei buoni risultati nelle session di prove del sabato. Durante la gara di qualifica sono caduto un pò di volte, e anche se non per colpa mia questo ha significato una cattiva posizione di partenza per le gare. Ero anche un po’ nervoso, per me era quasi come un GP di casa dato che non è molto lontano da dove vivo e così i miei genitori e amici erano qui e penso di essermi emozionato e di aver fatto troppi errori. Ho fatto una grossa caduta in Gara1, ma nella seconda gara sono andato meglio anche se sono caduto di nuovo. Non sono molto contento dei miei risultati ma lavoreremo perché sappiamo dove possiamo arrivare e di sicuro preferisco le piste dure a quelle sabbiose..”

David Herbreteau:“Sono contento di oggi, ho fatto alcune buone partenze e sono stato per molto tempo nei primi sei in Gara2, ed è lì che voglio essere. Mi sento molto meglio sulla moto, sempre meglio ad ogni gara, e abbiamo anche trovato una buona strada con la moto. Sapevo prima di questo weekend che mi sarebbe mancata ancora un po’ di velocità generale, ma sapevo anche che potevo andare bene nelle zone tecniche  e sono contento di averlo dimostrato.”

Jorge Zaragoza: “É stato un fine settimana difficile. Ho avuto un brutto incidente ieri quanto Pootjes mi è venuto addosso e sono già fortunato di non essermi fatto più male anche se sicuramente ero tutto dolorante. Poi nella prima gara sono caduto sulle waves durante il primo giro e ho sentito un gran dolore al piede. Ho provato a continuare ma il dolore era troppo… così abbiamo provato di nuovo in Gara2 ma non sono riuscito a nuovamente finire la gara.”

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Tim Gajser: “I really can’t believe that we won today! The crash was pretty bad and I’m pretty sore from it, but as soon as I got back on the bike I had no idea what position I was in – I just wanted to attack again. I had some really good lines and was pushing really hard – going wide open especially in the wave section where I think I made nearly all my passes. I had no idea where I was in the GP overall, but I just saw ‘Nagl’ written on my pit board. I didn’t know what it meant but I just gave everything to pass him, and that was the pass that won the Grand Prix so I’m really pleased that I made it, and that with the team we work so well. I’m just so happy because I really had to fight and work for that one, so it means I’m enjoying it even more. It’s definitely my best MXGP win, for sure!”

Antonio Cairoli: “I’m still missing the feeling that I’ve been looking for. I know that the beginning of the season I wasn’t ready but now its getting better and better. I’m happy about the season so far except perhaps the race in Mexico where we messed up a bit and I lost a lot of points, otherwise we would be very close in the championship. But I am always in the top five and I’m looking forward to the next GP. This one was close to the win. We still have a lot of work to do. For next weekend my goal, as always, is to win the GP and to stay on the podium for the championship.”

Romain Febvre: “In the first moto I made a small mistake, went down and lost a couple of positions. It’s disappointing but we made some changes to the engine in between, and in the second moto I felt like the real Romain Febvre. I was turning fast in the corners and playing with the bumps. The team got me back on the podium today, and I’m really happy with the work we did together today here in Latvia.”

Jeffrey Herlings: “I felt good all weekend and I started out fast in the practices so I got the inside gate for the qualifying, which is pretty good for this track. We managed to pull a good start and won the qualifying for the best gate pick for the main races. Both starts were good for us. I think I was fourth at the start of the first race and got to the front in the first two laps and managed to win. Then I pulled a holeshot in the second moto and did what I had to do.”
Jeremy Seewer: “The second moto was pretty good but Max was just a bit better. It was quite sketchy out there so I didn’t take any risks and kept it safe. In the first moto we had some struggles again but we are working on it, as well as the bike, and we are testing a lot. Overall it was an amazing weekend so a big thanks to whole crew. Everyone is motivated and happy and the season is long and we’ll keep trying to take results like these.”

Max Nagl: “Overall, I had a good weekend. I got two good starts in both motos, which was really important. Moto one went very well. I was third behind Cairoli but passed him for second a few corners before the end. I managed to get a clean holeshot in moto two. Just before the end of lap one as I was racing in third place Tim Gajser crashed in front of me in the whoops. Unfortunately, I hit his bike and crashed too. From then on I had to push really hard to make it back to the top five. It’s a bit frustrating the GP ended like that. I showed I can fight for the overall win but missed the podium by a few points. Luck wasn’t on our side but my speed was very good and that’s the most important thing as we’re heading to my home GP in Germany next weekend.”

Christophe Charlier: “It was a very positive GP for us. It’s my best result so far in this season and I think it shows how much work we’re all putting in. I had great starts in both motos and managed to stay inside the top six and fight with the top guys for a few laps. My lap times around the track were good throughout the weekend and I proved I have the speed to fight for the top. I’m still lacking a bit of stamina to keep pushing hard until the end of each moto, but the speed is there now and that’s really important for the rest of the season. I’m enjoying my time on the bike and I think I can now start showing my true potential.”

Pauls Jonass: “Everything was going quite good until the last moto. I was second in qualifying and third in the first moto and my riding was pretty good except for the last moto. We changed the suspension a little and maybe that didn’t work out for me. There was a crash at the beginning of the second moto, then I crashed again on my own and I’m really disappointed that my riding was bad in the first lap. But I have a lot of things to learn and the season is long. Now I’ll go home and do the work so we get back to where we should be.”

Glenn Coldenhoff: “A lot went wrong for me this weekend. We worked all day yesterday to find a good setup for the bike and this morning it looked like we had found it because I felt much better. I felt good all day, but I had some bad luck. A few guys moved at the start of the first moto and I almost hit the gate, but luckily I was able to stay behind it. I managed to go solid into the first turn but then I held up by someone. I still finished tenth, which wasn’t so bad. The speed was okay and I felt good out there, I think I was fourth at the start of the second moto but Townley crashed in the first lap and a few others went down. Then I crashed as well and the bike was stuck on a jump and it took me a while to get going again. What is positive is that I was riding well. Now I will work hard, we will do some tests next week and try to bounce back at Teutschenthal.”

Evgeny Bobryshev: “I gave everything I had in the races today. I didn’t sleep so well last night with the pain in the shoulder and this morning I was not so sure how well I would feel on the bike. After warm-up this morning I really didn’t think I could a whole race. With a lot of work with the team physio actually we could have a pretty good day in the circumstances though. I really want to thank the team and the medical staff because they did a lot of hard work with me this weekend. And my wife and father for helping me last night because with the pain I really couldn’t do much myself. Towards the end of the races it was so tough as I couldn’t hold on anymore so I couldn’t push any harder. Of course the crash yesterday was a big shame, but given that we weren’t sure how well we’d be able to race today, we have to be reasonably satisfied.”

Bas Vaessen: “It’s been a good weekend and I started well on Saturday and had some nice battles to get up and keep second place. I didn’t have a good start today and had to work to get back to the front. I didn’t want to ride too close to the edge near the end of the race and ‘kinda knew I had the podium but it still felt like a surprise! Overall it was great and I want to give a bit thanks to my parents and all the sponsors.”

Jeremy Van Horebeek: “We did a big change with the bike this week for the starts, and to change a bike in just a few days is a big, big step. And it’s not easy on this track. But my starts here were better than all the previous GPs, and that’s because the team did a great job. The gap today was big, and the new bike takes a lot of energy, so it was hard to pass, but we will keep working and the hard work will pay off.”

Tommy Searle: “I proved once again when I posted second fastest time in every practice that I am as fast as anyone out there, but I just don’t have any luck. At the start of the qualification race two other riders collided right in front of me and one of them crashed into me so I only had twenty-fourth choice of gate. The first corner here is really hectic and my bike must have got damaged; I was having to make adjustments from the first lap but I still managed to move forward from fifteenth to tenth before the bike stopped. I was feeling my injuries from a crash last week during the second race, so I rode a steady race to finish ninth.”

Kevin Strijbos: “Not so much luck so far this year. The first moto was pretty good and I was catching Febvre until I made a couple of mistakes and then a really big one where I almost lost the bike and had to run off the track. Despite that I was still feeling good for the second and had a slightly better start. On the first lap I picked a rut on the outside and Ben came through and hit me. He crashed from that move and hit me really hard, I was worried about the engine but saw I still had power and carried on. I was feeling great and gaining positions and time but I also had to adjust the clutch quite a lot until eventually it just ran out. I had to stop and the guys saw a big hole through the clutch cover. My back was not too bad today and overall I feel like we are going in a good direction.”

Ben Townley: “A bit of a shocker to be honest. I moved too early along with Clement [Desalle] in the first moto and just had to put my head down and see where I’d end up. On the first lap of the second race there was a lot of jostling going on. I went inside and I saw Kevin go wide but didn’t expect him to come back as quickly as he did. We touched and I went down and he obviously paid for it later. If it had happened on lap 15, say, then I’d understand people being upset but it was on the first and pretty chaotic. Just one of those racing things and it was a shame. After that I just did what I could. Stefan had told me that the track would get rough and demanding so I played it safe out there. There are some positive signs from this weekend and I really just need to put everything together in one Grand Prix to show what I can do and it hasn’t happened yet this year.”

Clement Desalle: “It was a tough weekend, and I was pretty unlucky in both races. On Saturday I qualified in ninth position, which gave me a decent gate but at the start of the first race the gate didn’t drop so fast and some riders anticipated the start. I followed them and was blocked behind my gate; it took me so much time to get free that I could only come back to eighteenth. The second race was even worse; there was a crash during the opening lap just before a jump and somebody hit me from behind when I braked. I was forced to retire and feel pretty sore but the medical examinations have revealed no broken bones.”

Petar Petrov: “We got a fourth overall which is not so bad, even if I think that I could have finished second in the second race. There was a crash in the first corner but I went inside and nearly holeshot the race. In the first race I crashed at the start and had to work to come back to sixth. It’s frustrating to finish fourth or fifth in the GPs; I’ve just missed podiums and now it’s time to get on the box. We’ll go in Germany with a lot of confidence; everything is very good, we’re consistent and we didn’t make any mistakes. The track was very bumpy in the second moto, so it was quite easy to make mistakes but I rode smooth. We’re now fourth in the standings and that’s good. We’ll work hard again this week to prepare for Germany; I really like the track.”

Dylan Ferrandis: “It was a tough weekend. On Saturday we worked on the setup of the bike as we had no possibilities to do this during the last two months. Sunday was not so bad; my starts were not so good but in the first moto I rode smooth and got a fifth. I was a little too optimistic in the first corner and crashed, but I did my best to come back from last to sixth. After two months without riding I feel tired at the end of a tough weekend, but I have no regrets; we know that this track is very rough, but it was my decision to come here. The first race after a break is always difficult; I’m sure that next weekend will be better.”

Vsevolod Brylyakov: “I’m very disappointed with my weekend; it was a rough one even if I posted good results during the practice session on Saturday. I had a few crashes in the qualifying race; they were not really my fault but that meant I had a bad gate pick for the GP races. I felt nervous too; it was a kind of home GP for me as it’s not far from home so my parents and friends were there and I think I burned myself out and made too many mistakes. I had a big crash in the first race, but the second race was better even though I crashed again. I’m not very happy with the results, but we’ll work as we know where we can be and for sure I prefer hard tracks to sandy ones.”

David Herbreteau: “I’m happy with today. I got some good starts and was running for a long time in the top six in race two which is where I want to be. I’m feeling much better on the bike, better with every race, and we have found a good direction with the bike too. I knew before this weekend that I would miss a little bit of speed overall, but that I could be good in the technical sections so I’m happy to have shown this.”

Jorge Zaragoza: “It’s been a difficult weekend. I had the big crash yesterday when Pootjes came into me so already I was lucky not to hurt myself more but I was for sure feeling sore. Then in the first race I had a crash in the waves on the first lap and had a lot of pain in my foot. I tried to continue but the pain was too much, so then we tried again for the second race but again I wasn’t able to finish.”

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