MXGP Best Moments GP of Latvia 2016

Il ritorno in Europa per un lungo periodo fa sentire che la stagione prende forma, qui ci sentiamo a casa, in un circuito ben preparato, da un fondo pesante e con tante categorie ha retto alla grande, qualcuno dice che non era molto rovinato, bè, se vogliamo dare un giudizio seduti sul divano guardando la TV facciamolo, ma ricordatevi che qui si corre ai massimi livelli e non un regionale, quindi la pista era BELLA BUCATA come ci si aspetta in un mondiale Motocross, segue foto a dimostrazione!

Parlando dei piloti, possiamo dire che la situazione Mondiale 2016 nella 450 è una questione a 4!

Max Nagl che rientra nella partita alla grande. Il podio della scorsa gara dove nessuno l’ha menzionato, zitto zitto si sta adattando alla nuova moto (si la Husky 2016 è diversa dalla 2015). Agguanta il 4° posto in campionato con una prestazione condizionata da un incidente di gara causato da Gajser ma purtroppo le gare sono così!

Romain Febvre ha perso poco ma comunque è riuscito a guadagnare sul resto dei piloti, tanto che ad essere nella quota dei 200 punti sono in 5 piloti e il 5° è proprio il suo compagno di Team. Staccarsi dai probabili vincitori è sempre un bene, tribola la prima manche per un setting non ottimale ma perfezionato per gara 2. Con la vittoria, ha dimostrato di essere abbastanza tranquillo!

Antonio Cairoli, se dobbiamo pensare ad un Cairoli al 100% pronto a contrastare i due ragazzi davanti a lui in campionato, dobbiamo resettare tutto. Oggi, aimè, Tony non è al 100%. Lo dimostrano i dati di gara: partenza a cannone per tenere il ritmo fino a che la condizione fisica attuale glielo permette. Guida in assoluta sicurezza (lo dimostrano gli errori degli avversari che sbagliare è un attimo), prova a fuggire e sul finale viene riacciuffato. Il secondo posto assoluto è una chiara lettura del fatto che c’è e sta tornando (parere personale confermato dalle sue parole post gara), l’allenamento è venuta a mancare in un momento importante della preparazione, ma lui c’è e lo dimostrano i tempi, Tony noi ci crediamo a siamo pronti a tifarti!

Tim Gajser, nulla da dire, quasi perfetto, fortunatamente non si è fatto nulla nella caduta. Lo stesso Nagl la scorsa stagione perse il Mondiale per una dinamica simile, scivolata e investito dal pilota che seguiva. Tim ha avuto la fortuna che Nagl fosse lontano e avesse la prontezza di schivarlo per poco! La prestazione però non si discute, cade nei primi giri quando il gruppo è ancora compatto, da 23° al primo giro transita 9° al 7° giro e da li la sua condizione fisica ha fatto si che avesse la meglio sui piloti che lo precedessero, finendo 5° guadagnando quel punto che gli consegnava il GP! Se Gajser impara ad essere perfetto senza errori, sopratutto sui terreni morbidi, così come a mantenere la calma mentre recupera, il Mondiale è molto vicino!

Questa la mia considerazione sui 4  piloti che si giocheranno il titolo 2016, fortunatamente abbiamo una serie di gare che metteranno a dura prova i piloti e ci daranno grandi gioie a noi appassionati!