Traduzione by Ragno – RMZ

Rui Goncalves ha 15 anni di esperienza al Mondiale MX. Ha guidato per molti Team Factory, ha molti amici ed è conosciuto come una buona persona nel Paddock.
Questa settimana la Youthstream ha annunciato che proprio Goncalves diventerà il loro intermediario con i piloti. E’ un lavoro difficile, potrebbero volerci alcuni mesi per perfezionarlo, ma pensiamo che non ci sia uomo migliore di lui.
Geoff di MxLarge ha chiesto a Rui della sua nuova sfida.

Rui, grande news questa del tuo coinvolgimento con la preparazione dei tracciati della MXGP. Come è nato il progetto?
GONCALVES: E’ interessante. Abbiamo parlato con Youthstream e loro mi hanno contattato, l’idea è quella di provare a migliorare la sicurezza delle piste, senza comunque intaccare lo spettacolo. Il 2015 è stato un brutto anno riguardo gli infortunii e l’obiettivo è di ridurre appunto la percentuale di questi ultimi. Hanno chiesto la mia opinione e ne sono contento e orgoglioso. Essendo in pista a correre in prima persona, potrò avere una visione diversa della situazione. Ovviamente non sarò solo nel fare questo.

La difficoltà più grande sarà quella di mantenere il rispetto uno per l’altro e collaborare in modo produttivo.Come la pensi su questo punto?
GONCALVES: Proveremo a formare un gruppo unito con gli altri piloti. L’obiettivo è appunto quello di ascoltarli ma indicare una direzione unica, anche se ognuno ha le sue idee. Dobbiamo dire a Youthstream di cosa abbiamo bisogno con certezza. Dobbiamo aiutarci a vicenda, siamo una grande famiglia, quindi non ha senso che ognuno vada nella sua direzione. Non voglio stravolgere tutto, ma semplicemente dare un aiuto.

Gli argomenti più discussi sembrano essere l’irrigazione delle piste prima delle gare, e le diverse linee formate dalle varie classi durante i GP. Come pensi di migliorarli?
GONCALVES: Come è stato annunciato, innanzitutto i tracciati verrano fresati maggiormente, più in profondità. Se abbiamo una superficie rocciosa, non ha senso buttarci acqua sopra (come ad Uddevalla 😀 NDR). Già il fatto che la Youthstream abbia annunciato appunto una maggiore lavorazione e irrigazione, è un progresso da parte loro..Io penso che il problema dei circuiti verrà risolto. L’obiettivo è quello di continuare a migliorare.

Da quando seguo il Mondiale, hai sempre dimostrato di essere uno dei piloti più intelligenti, a livello di Coppins o Simpson. Hai una grande conoscenza dello sport e una buona consapevolezza. E’ eccitante per te pensare  che questo potrebbe diventare un lavoro full-time quando ti ritirerai?
GONCALVES: Sono contento che la mia posizione sia riconosciuta nel paddock. Ho una buona relazione con tutti, sono contento che mi abbiano ritenuto idoneo per questo lavoro. Tutto ciò non cambiera la mia posizione però, ho sempre voglia di correre e sono concentrato sulla stagione 2016.

Hai già sentito qualche pilota riguardo alla nuova situazione?
GONCALVES: E’ stato appena annunciato, penso che da ora in poi avrò più contatti con loro. Abbiamo bisogno di un grande gruppo di piloti.

Ovviamente sei nella fase finale della tua carriera. La possibilità che questo diventi un lavoro full-time, ti condizionerà nelle gare?
GONCALVES: No, ho la stessa motivazione che avevo prima, se non di più. Farò il mio meglio cercando di migliorare ad ogni gara. Non sto pensando “OK, è quasi finita”…Anzi mi sto concentrando sulla prossima stagione per ottenere buoni risultati. Il mio corpo è ancora in buona forma e ho recuperato da tutti gli infortunii, e continuerò a spingere i miei limiti.

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