Farewell: Lettera aperta Villopoto
Nove volte AMA Nazionale Campione Ryan Villopoto ha annunciato il suo ritiro dalle corse oggi professionale. Dopo quattro titoli Monster Energy Supercross consecutivo, Villopoto ha deciso di competere il FIM World Motocross Championship nel 2015. Purtroppo, Villopoto si è ferito in un incidente al GP d’Italia e non ha corso da allora. Oggi, ha reso ufficiale che si sarebbe ritirato dalle corse come professionista all’età di 27.
Villopoto ha rilasciato una lettera “d’addio” per quanto riguarda la sua decisione.
Addio
da Ryan Villopoto
Addio. E’ con gratitudine, umiltà, un po’ di tristezza, ma senza rimpianto, che annuncio il mio ritiro dalle corse di moto oggi.
Come molti di voi sanno, ho vissuto un incidente piuttosto orrendo ad Aprile che mi ha lasciato con fratture multiple al mio coccige con danni ai tessuti molli. Il mio pensiero iniziale era che avrei potuto essere in sella dopo qualche settimana se restassi a riposo per un po’. Ciò non ha dimostrato di essere il caso. In seguito ai raggi X hanno chiarito che ho anche sofferto una compressione grave di più dischi nella mia schiena. Sono ancora in notevole disagio e mi rendo conto che, anche se cominciassi il mio programma di fitness e di formazione, ora che ho avuto l’ok dal mio medico, non sarò in grado, prima della fine della stagione MXGP, di ottenere la forma necessaria per me di competere al livello che ho sempre lottato.
Sono grato per aver avuto l’opportunità di fare qualcosa che ho amato sin da quando ero un ragazzino e trasformarlo nel mio sostentamento. Sono grato per il sostegno della mia famiglia per tutti gli anni trascorsi a trasportare le mie moto e me in giro alle gare, interrompendo la loro vita.
Sono grato per il sostegno dei miei tanti sponsor nel corso degli anni. Quello che la gente spesso non pensa, quando si tratta di uno sport individuale come il motocross, è che ci affidiamo a sponsor per competere. Nel motocross, gli sponsor non sono solo un nome sulla maglia – sono parte della tua squadra corse. Se sono buoni, sono gli sponsor nel vero senso della parola. Essi sono coinvolti nella costruzione del miglior moto, mettendo insieme la squadra migliore, sostenendo l’allenamento, e molto altro ancora. Così, con questo in mente, prima di tutto voglio ringraziare la Kawasaki, che è stata la mia moto preferita dai primi giorni in Verde. Sono stati con me attraverso alti e bassi, gravi lesioni e grandi successi. Hanno sempre curato me e ho avuto successo in gran parte grazie a loro. THOR / Parts Unlimited e Monster Energy Company sono stati con me in tutto questo pure. Grazie anche a tutti i mie sponsor. Ognuno di voi è stato parte integrante per rendere questa una carriera straordinaria.
Voglio ringraziare il mio agente di lunga data, il mio amico, Bobby Nichols, e la sua agenzia The Syndicate Sports, per la forte guida e sostegno che hanno offerto a tutta la mia carriera.
Ma più di tutto, sto scrivendo questa nota di pensionamento per i miei fans. Sono grato per le centinaia di migliaia di appassionati, e non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il mondo. E ‘sorprendente sapere che vi siete interessati così tanto e siete stati così solidali lungo la strada.
Prendere questa decisione ora mi rattrista. Ero così entusiasta della decisione di essere parte del Campionato MXGP. E ‘sempre stato importante per me guidare nel modo migliore e di essere nella migliore posizione possibile per dare il massimo, in parte a causa di voler restituire a voi, i tifosi. Mi dispiace che quest’anno non ha funzionato nel modo in cui avevo sperato al riguardo. Volevo essere al mio meglio, per competere con questi piloti, che sono tra i migliori al mondo e lasciare tutto fuori sulla pista come ognuno di loro fa ad ogni gara. La tristezza è che sono riuscito a farlo solo per qualche gara.
Sono grato di aver avuto la possibilità di correre con i migliori nel mondo, i miei concorrenti nel Supercross e Motocross negli Stati così come quelli che fanno la MXGP . Sono grato di sapere che la nostra competitività ha contribuito a incrementare la crescita del nostro sport.
Lascio senza rimpianti. Sono stato così fortunato a sperimentare così tanto della vita attraverso la mia corsa. Non ho mai voluto deludere i miei fans, né i miei sostenitori e la mia speranza è che per la maggior parte che ho vissuto, non l’abbia fatto.
Ancora una volta, grazie a tutti e a ciascuno di voi che hanno fatto parte della mia squadra.
Sinceramente
Ryan Villopoto
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Villopoto has released a “farewell” letter regarding his decision.
Farewell
by Ryan Villopoto
It is with gratitude, humility, a bit of sadness but without regret, that I announce my retirement from motorcycle racing today.
As many of you know, I experienced a pretty horrendous crash back in April that left me with multiple fractures in my tailbone along with soft tissue damage. My initial thought was that I could be back riding in a few weeks if I just stayed quiet for a while. That has not proven to be the case. Follow-up X-Rays have made clear that I also suffered severe compression of multiple disks in my lower back. I am still in significant discomfort and I realize that even if I start my fitness program and training now that I been cleared by my physician, I will not be able, prior to the end of the MXGP season, to achieve the fitness necessary for me to compete at the level I have always striven for.
I am grateful for having had the opportunity to do something I have loved since I was a kid and turn it into my livelihood. I am grateful for the support of my family for all the years they spent hauling my bikes and me around to races, interrupting their lives in the process.
I am grateful for the support of my many sponsors through the years. What people don’t often think about, when it comes to individual “action” sports like motocross, is that we rely on sponsors to compete. In motocross, the sponsors aren’t just a name on your jersey – they are part of your racing team. If they are good, they are sponsors in the truest sense of the word. They are involved in building the best bike, putting together the best team, supporting your training, and so much more. So, with that in mind, first and foremost I want to thank Kawasaki, which has been my bike of choice since my Team Green days. They have been with me through ups and downs, serious injuries and great successes. They’ve always cared about me and I’ve been successful in large part because of it. THOR/Parts Unlimited and Monster Energy Company have been with me through it all as well. Thanks also to DC, GoPro, Oakley, Alpinestars, Atlas and Mobius Braces. Each of you has been an integral part of making this an amazing career.
I want to thank my long-time agent, my friend, Bobby Nichols, and his agency The Sports Syndicate, for the strong guidance and support they have offered my entire career.
But most of all, I’m writing this retirement note to my fans. I am grateful for the hundreds of thousands of fans, not only in the U.S., but throughout the world. It is amazing to know that you have cared so much and been so supportive along the way.
That gets me to the sadness about making this decision now. I was so stoked to make the decision to be a part of MXGP racing. It has always been important to me to ride my best and to be in the best possible position to give my best, in part because of wanting to give back to you, the fans. I am sad that this year did not work out the way I had hoped in that regard. I wanted to be at my best, to compete with these riders who are among the very best in the world and leave it all out on the track as each of them does every race. The sadness is that I only got to do that for a few races.
I am grateful to have had the chance to race with the very best in world, my competitors in Supercross and Motocross in the States as well as those who make the MXGP what it is. I am grateful to know that our competitiveness helped to continue the growth of our sport.
I leave with no regrets. I have been blessed to experience so much of life through my racing. I have never wanted to disappoint my fans nor my supporters and my hope is that for the most part I have lived up to that.
Again, thanks to each and every one of you who have been a part of my team.
Sincerely,
Ryan Villopoto