Eli Tomac intervista – Vincitore !!!

In direzione di nuove stagioni dei Campionati, ci sono un sacco di variabili che possono giocare molti fattori diversi, ma nessuno ha perso il dominio che GEICO / Honda Eli Tomac ha messo nella classe 450MX al round d’apertura del 2015 Lucas Oil Pro Motocross Championship. In entrambe le sessioni di qualifica di Hangtown, Tomac aveva tre secondi su Red Bull / KTM Ryan Dungey, e ha allungato il margine a cinque secondi al giro nella Moto2 della giornata.

In moto1 della classe 450MX, Dungey ha mantenuto vicino Tomac per gran parte della gara prima che il #3 è partito per la vittoria. In moto 2, però, Tomac era sempre cinque secondi al giro più veloce dell’ex  450MX Champ e ha vinto due manche con distacchi incredibili un minuto e 31 secondi. E ‘stato un incredibile display di velocità.

Dopo che Eli ha segnato 1-1, il giorno, si sedette in conferenza stampa e ha risposto ad alcune domande sulla sua giornata perfetta ad Hangtown. Si può sentire quello che il nativo del Colorado aveva da dire nella sua intervista.

Eli, congratulazioni per la vittoria di oggi. Perché non cominci a dirci com’è andato il giorno, perché a vederti da fuori sembrava una performance incredibilmente dominante. Come è stato?

Round 1 è sempre sconosciuto e ci sono molte incognite. Un sacco di ragazzi e di preparazione in California e di prove, io ero là fuori ad un certo punto, ma non ero qui con loro, quindi non sapevo come stavano andando. E ‘sempre un gioco indovinare quando entrerai nella gara. Per me il giorno è iniziato bene nelle prove. Ero al top in qualifica, e poi siamo andati alle gare, ho avuto buone partenze. Non so cosa dire. Ero in sintonia sulla moto oggi e avevo buone linee, non ho fatto molti errori, e ha tenuto il comando in entrambe le manche con le vittorie.
In entrambe le manche sei sempre andato via, grandi divari. Credo che ci è voluto un po ‘più nella prima manche rispetto la seconda, ma in qualsiasi momento hai pensato di fuggire? Sei stato veloce!

Come ogni pilota si spinge quando sei davanti, si cerca un po ‘di distacco, ma ero in un punto in cui stavo guidando ad un ritmo confortevole. Stavo solo facendo la mia cosa, pensavo solo a fare bene senza pensare a staccarmi. Quello non era il piano veramente, ma volevo prenderla comoda. All’inizio si tenta di andare all’attacco e ottenere il maggior numero di punti possibile.

La tua prima vittoria in carriera è stata qui ad Hangtown nel 2010. Fast forward cinque anni fa cominci la stagione 450 2015 con un’altra vittoria qui ad Hangtown. Raccontami com’era la pista e le memorie di quella prima vittoria e quella di oggi.

Direi che questo round è indubbiamente una delle piste più difficili che abbiamo. E ‘una pista West Coast, e diventa un po’ troppo secca e “tagliente”. In realtà, quest’anno c’è da dire che la quantità secco era minore, proprio perché la pioggia degli ultimi giorni e la preparazione della pista hanno fatto si che la pista reggesse tutto il giorno, ma è diventata veramente difficile. Non so cosa dire. Gli ultimi due anni qui ho faticato un po ‘a confronto della gara del 2010, quindi quest’anno per me c’è stato un enorme miglioramento. (Sarà che ora le piste del National le preparano in maniera diversa, visto i vari viaggi degli organizzatori anche ai GP? Secondo noi stanno cercando di creare le stesse situazioni di piste rovinate, ma con velocità maggiori, questo da alcuni report di giornalisti americani, “aiutando” i loro piloti a competere poi nei Nazioni, dove gli ultimi hanno preso paga!!!)

Parlami del Racing Fly 150. Lo stavi lanciando ad ogni giro. La folla stava impazzendo. E ‘ora il salto più lungo sulla serie. Stiamo andando a rinominare quella cosa? Avevamo il LaRocco’s leap a redbud e ora questo Fly 150. E ‘intenzione di essere nominato Triumph di Tomac? In che direzione stiamo andando e come chiamare quella cosa?

Non so se me lo merito. C’erano molti più ragazzi che lo hanno fatto, non solo io. E ‘stato un salto cool. Era solo da tenere spalancato il gas. Penso di essere stato in quarta marcia sulla 450 e seduto sulla sella fino alla cresta. E ‘stato grande.

Ci dirigiamo a Glen Helen ora. Hai il vantaggio di 6 punti. Cosa ne pensi di quella pista? Come ci si comporta normalmente lì? Ti piace?

Io non ho mai corso una gara national professionale li, sarà la prima volta per me. Io non c’ero l’anno scorso in quella pista, a mio avviso, è di gran lunga la pista più tosta sul circuito, quindi vedremo come va. Ha colline gigantesche e hanno sempre preparato il tracciato in modo diverso dai giorni di allenamento alla gara e ogni gara non è mai uguale alla volta prima, possono modificare il giro e i sali/scendi. Si trasformerà in maniera diversa di sicuro.

Ovviamente sappiamo che Ryan Dungey è un ragazzo super costante e lui può andare a podio sempre. Che cosa stai pensando per rendere la vostra stagione un po ‘più coerente e non fare come la stagione supercross o alcune altre stagioni?

Non è solo consistente, è anche veloce il ragazzo, ma non voglio fare come in supercross. Sta andando in forma e se vince troppo guadagna sicurezza. Dungey ha ottenuto otto vittorie in supercross; Io ne ho avuto tre. Questo sarà il lavoro su cui mi dedico, fare podio sempre, anche. Credo che questo sia un buon posto per me. E ‘buon ritmo e penso che sia importante di sicuro rimanere concentrati.

Hai detto che non hai corso una gara professionale a Glen Helen. Hai speso molto tempo nei dilettanti, o hai molta esperienza con quella pista?

Ho avuto un sacco di giovedì liberi per girare prima dell’ apertura delle gare e l’occasionale regionale è roba dilettante. Ho corso, ma so che hanno sempre preparato bene, ma come ho detto, è totalmente diversa per l’evento, quindi sarà buona.

Sappiamo che ti sentivi molto più a tuo agio quest’anno con la moto in supercross. Eri piuttosto messo bene alla fine. Ti senti che la moto sia migliore di quello che era lo scorso anno, o è solo una continuazione della fine della scorsa stagione?

Penso di aver trovato un po ‘di cose nuove nella seconda manche di oggi. Credo di aver migliorato molto. Non ho mai vinto una moto con un minuto e trenta, quindi penso che la mia moto vada ancora meglio. E ‘emozionante.

Guardando avanti per la prossima settimana, sai che hai dominato, ovviamente è abbastanza chiaro. Ma c’è qualcosa che hai scoperto sulla moto da guida queste due gare che si sta portando nel prossimo evento?

Sì, si cerca di migliorare sempre le cose. Ho trovato impostazioni migliori per la seconda manche ed è stato bello. Così fin d’ora ho intenzione di restare dove sono. Sono felice, quindi non cambia molto tra qui e Glen Helen.

.

SEGUITECI…

https://www.facebook.com/mxbars?ref=hl

https://twitter.com/MxBars

http://instagram.com/mxbars/

.