Traduzioni by Alberto Herholdt

Piano piano arrivano anche i commenti dei piloti andati a podio nella SX 450 di Houston, una gara con un dominatore assoluto, uno Stewart ammalato, dove non riesce a fare bene e contrastare la forza di Villopoto

Buona lettura/ascolto

RYAN VILLOPOTO

Nella Heat sono caduto. Mi hanno tagliato un po’ la strada e appena finito le whoops non mi sono nemmeno accorto di essere in terra. E’ stato duro perché sentivo che stavo guidando bene e potevo vincere la Heat Race ma queste cose possono capitare. Nel Main Event siamo riusciti a partire bene rendendomi la vita molto più semplice. Ho provato il quadruplo all’ ultimo giro delle prove e l’ho fatto per tutto il Main, penso di averlo mancato solo una volta quando ho incontrato dei doppiati. E’ stata una gran serata e non potevo chiedere di meglio. Settimana prossima ci sarà Seattle, la mia gara di casa e non vedo l’ora di incontrare tutte quelle persone con cui sono cresciuto e tutte quelle persone che non vedo da tempo. E’ un bel posto e spero di divertirmi.

JUSTIN BARCIA

Pensavo che questa sera fosse la sera giusta per vincere ma Ryan e’ riuscito a mettere insieme tutto molto bene. Sto continuando a lavorare e a spingere forte. Il tracciato questa sera era molto competitivo specialmente negli ultimi giri quando ha iniziato a segnarsi parecchio. Ho avuto delle difficoltà con il quadruplo nel Main Event, ci volevano delle belle palle per farlo perché era veramente grosso. Il primo a farlo e’ stato quel pazzo di Josh Hill poi ho visto Ryan Villopoto farlo e passare Tomac. Io ho pensato che il momento giusto per provarlo fosse il Main e dopo 3 o 4 giri l’ho fatto ed e’ andato tutto bene. Era un tracciato pericoloso con molte sezioni ritmiche difficili e le whoops erano veramente complicate. Il terreno era fantastico e mi piaceva tantissimo ma nel Main era tutto molto difficile. Spero che a Seattle piova e di trovare dei canali profondo così mi divertirò molto di più!

KEN ROCZEN

Sono contento di essere di nuovo sul podio perché e’ passato un po’ di tempo dall’ ultimo. Il tracciato era difficile e si e’ segnato molto specialmente sulle whoops che ho iniziato a saltarle gli ultimi giri. Logicamente volevo essere li davanti a lottare ma erano troppo lontani per rimontare. Sono abbastanza contento della mia guida e il terzo posto va bene. Non mi ricordo tanto della partenza perché ero molto concentrato. Son rimasto un po’ incastrato nel gruppo all’invio ma sono uscito bene dalla prima curva, penso sia stata una delle mie migliori partenze finora.