Il Gran Premio del Qatar non è per i deboli di cuore o deboli di stomaco. Per una (in) sana quota del FIM World Championship elite il primo dei diciotto round – il calendario più lungo nella storia della serie, che risale al 1957, è arrivato troppo presto nel recupero da un infortunio, aggravando i problemi per molti piloti. Red Bull KTM Tony Cairoli sta guardando per il suo ottavo titolo mondiale, il suo primo nella nuova classe MXGP, ha ammesso dopo il podio, che probabilmente il suo sfidante più feroce alla corona, è  il pilota Monster Energy Kawasaki Racing Team Gautier Paulin.

Cairoli ha concluso con un 2-3, dopo la prima manche accorciata (GP ora sono in stile Pro National 30 minuti 2 manche) per la sua caviglia infortunata e, forse per lo spettacolo, è un bene ( Non volercene Tony, ma così gli altri hanno un pò di margine e l’interesse rimane più vivo 😀 ) visto che comunque ha fatto podio ugualmente. Mentre il vincitore del Gran Premio inaugurale qui a Losail esattamente dodici mesi prima, era di Rockstar Suzuki Clement Desalle, ha mostrato segni di ruggine per aver gareggiato solo una volta da quando si infortunò al Motocross delle Nazioni con rottura della spalla e il successivo intervento. Il belga nel complessivo copre la settima posizione ma ci si aspettatava molto meglio.

Paulin ha confessato che la sua vittoria è stata guadagnata con prestazioni e piccole modifiche. Il suo volo al terzo nella prima manche dietro la fuga di Max Nagl sulla HRC CRF450RW (‘W’ per Works) e Cairoli, lo ha lasciato indifferente, tornato ai box ha fatto un paio di modifiche necessarie sulla Kawasaki per la seconda manche. Dopo un inizio migliore in Moto2, il francese aveva solo il compagno di squadra a seguirlo, Steven Frossard sembra anche rinato sulla verdona. Quarto posto assoluto e secondo nella Moto2, Frossard trova la sua vendetta verso il campionato dicendo che ha da offrire molto ora della fine dei GP.

Cairoli, illuminato da 32 imponenti piloni dell’illuminazione e 360° ​​fissati su tutto il circuito di Losail rinnovato, così come la fantasia a LED sul suo casco e stivali, stringe i denti per un secondo posto nella Manche 1, mentre Nagl ha giocato una partita prudente per garantire il suo primo podio ad Honda dal 2011 a digiuno. Come Frossard, il tedesco ha qualche motivazione in più da dimostrare, non è perseguitato dalla nuvola di Fantozzi, la scorsa stagione rimae colpito da un infortunio proprio qui in Qatar per cibo, evitare il rischio di una ripetizione del virus allo stomaco che ha rovinato l’inizio della sua stagione 2013. Il box Honda è stato molto impegnato con almeno altri cinque tecnici giapponesi che modificano il prototipo. “Ogni volta che torno ai box ci sono cinque ingegneri giapponesi nella squadra”, ha spiegato Nagl. “Hanno tutti i computer portatili e se ho una domanda, ho sempre una risposta quando si tratta di set up della moto. Proprio in questi due giorni ho potuto imparare tanto da loro. Si tratta di un grande cambiamento e di sicuro spinge la squadra al livello successivo e sono davvero felice e mi piace davvero. “

Ci fu un accenno di blu nella parte posteriore del gruppo di testa e due quinte posizioni per la Yamaha Jeremy Van Horebeek debitamente ricompensato con un 5° assoluto. La Factory YZ450FM del belga ha mostrato il suo status pregiato grazie anche all’ avviamento elettrico che non fa perdere le posizioni. Tornando al tema del infortunii, il compagno di squadra di Nagl, Evgeny Bobryshev è stato un altro con una caviglia debole e le numerose curve a destra del circuito hanno causato al russo una giornata di dolore. Ma il 777 è nella top ten, avrebbe sicuramente fatto meglio con le sue partenze vivaci se non fosse per i legamenti contorti. Tanel Leok, Jake Nicholls e Tyla Rattray erano gli altri piloti feriti. Rattray in realtà ha un mignolo rotto e causa uno stop forzato. Un’operazione è in programma in Belgio e manca per altri due turni per un inizio zoppo della sua carriera in Husqvarna MXGP.

Per concludere con il resto dei piloti, vediamo un ottimo Davide Guarneri, ottime prestazioni nelle gare di qualifica, partito in seconda posizione e terminato 5° assoluto, mentre il sabato è stato colto dalla sfiga più totale, sicuramente ce ne ha messo di suo il tracciato, dove il mix di terra, sabbia e sassi, ha provocato la rottura della corona e la seconda manche da buttare! Forza Davide, non mollare!

Idem per David Philippaerts, che ha lottato tutto il GP con setting, terreno diverso tra scivoloso e duro e varie cadute davanti a se, anche lui non si perde d’animo e pensa già alla prossima tappa!

Strijbos da rivedere, reduce anche lui da infortunii, ha dato il massimo e potrà fare di più, come Tommy Searle con un sesto assoluto, Roelants è abbastanza contento, anche lui con Team privato si dice soddisfatto della prima prova!

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CONCLUSIONI PER LA MX2!!!

Oltre alla MX2 e la Red Bull KTM regnante di Jeffrey Herlings, può essere iniziato un cambiamento in questa classe, tanto per cominciare la perfect season di The Bullet è andata in frasche perdendo la prima manche grazie ad un Ferrandis bello tonico e con molta più esperienza e poi possiamo dire che è la prima vittoria del Gran Premio per Max Anstie. Il pilta Bike.it Cosworth Yamaha era chiaramente in vantaggio in entrambe le gare fino a quando non ha accusato problemi meccanici, mettendo a dura prova la pazienza. Anstie è alla sua quarta squadra in quattro anni, ma sembra aver davvero trovato la sua casa con l’equipaggio britannico, che in precedenza elevò Zach Osborne e Dean Ferris. La mancanza di tempo di prova ha fatto sì che Anstie guidò la ex Ferris ‘YZ250F 2013 in Qatar, ma il team manager Steve Dixon insiste sulla 2014 YZ250F che sarà ancora meglio e più veloce una volta sistemata. Considerando la potenza di quel pacchetto nel corso degli ultimi tre anni, allora è una notizia spaventosa per il campo MX2.

Torniamo al World Champion Herlings, che si lamentava della sua guida e ad un certo punto lui ha effettivamente iniziato andando a ritroso nella seconda manche, ma con poco più di tre settimane di allenamenti in sella nel 2014 a causa del recupero da infortunio (frattura alla gamba) non poteva voler di più. Ha bisogno di migliorare le sue partenze significativamente per essere in grado di vincere con molti secondi di vantaggio, ma egli sostiene è possibile.

Ci sembrava di essere al Monster Energy Supercross con le Kawasaki ovunque nella 250. Dylan Ferrandis ha battuto Herlings di tre decimi di secondo nella sua prima manche inaugurale. Poi l’AMA wild-card Thomas Covington brilla con una seconda manche che lo ha visto rimbalzare tra la seconda e terza posizione per tutta la durata di gara, infine ha difeso il terzo. La star ProCircuit è stato costretto a lasciare la Manche 1 a causa di un malfunzionamento della frizione ed è stata riparata. Avremo una chiacchierata piena con Covington su Racer X a giorni.

Arnaud Tonus, un’altra stella GP quasi dimenticata a causa delle ossa rotte che ha mantenuto lo svizzeri gran parte della stagione 2013. Tonus probabilmente ha portato un ulteriore complicanza per Herlings.

Chi manca è proprio il compagno di The Bullet, Jordi Tixier con due settimi posti, per essere il successore per i titoli KTM sembra messo in ombra, forse troppo, così il nostro Ale Lupino, che purtroppo ha accusato disturbi alimentari che lo hanno tenuto leggermente attardato, nella speranza che non si prolunghi sulla stagione, Forza Ale!

Altri piloti che mancano sono in primis Tim Gajser con la Honda Ufficiale HRC, e Christophe Charlier, due piloti ufficiali relegati a posizioni di Team privati!!!

Degna di nota in MX2 … Romain Febvre ha completato il podio, dove ha calcato gradini già nel podio nel 2013. E’ stato il primo risultato a podio nella nuova era per Husqvarna e il loro primo trofeo da quando Alex Puzar ha afferrato l’ultimo della sua carriera iridata a Namur nel 2003.

Ultimissima nota, Glenn Coldenhoff ha fatto una manche spettacolare per le prime posizioni e una manche disastrosa a causa del terreno e problemi di visibilità!!!

Le moto ora sono ripartite con le casse rapidamente imballate Domenica mattina presto, così lo spettacolo sarà pronto in Thailandia questa settimana. L’umidità e il caldo di Si Racha ci attendono per il secondo round.

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Per ora è tutto, vediamo se ci saranno aggiornamenti e info nei prossimi giorni….

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Per chi si fosse perso il resto, classifiche e video gare, al link le trovate CLICCANDO!

CLASSIFICHE COMPLETE GP QATAR

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