OAKLAND SUPERCROSS 2014 – Commenti dei piloti!

Scritto domenica 26 Gennaio 2014 alle 19:40.

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Traduzione by Alberto Herholdt

Oakland Supercross quarto Round della stagione più frenetica del pianeta, di seguito i commenti dei protagonisti di sabato sera, alcune chicche ce le lasciano questi tre manici!
Buona lettura/ascolto!

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RYAN VILLOPOTO

Ho fatto una buona partenza e così sono stato in grado di comandare in tutti i giri. I ragazzi avevano iniziato a saltare il quadruplo ma vedevo che non guadagnavano più di tanto così ho evitato di rischiare e non l’ho saltato. E’ stata una bella gara, senza rischi particolari e sento che il lavoro di settimana scorsa abbia ripagato e questo mi rende felice. Sicuramente se il quadruplo avrebbe fatto guadagnare parecchio e se fossi stato in bagarre l’avrei tentato ma visto che non c’era la necessita di farlo non mi son sentito di rischiare.

JAMES STEWART

Il quindicesimo posto non e’ proprio la giusta posizione per la prima curva ma sto iniziando a sentirmi meglio, l’influenza è passata e sento che sto recuperando le forze. Penso di essere ritornato al punto dove dovrei essere. I ragazzi del team stanno facendo un ottimo lavoro e adesso il nostro scopo e’ di fare bene ad ogni Main Event, finendo sempre nella top 5 e andando il più possibile a podio. Credo di aver perso un po’ troppo tempo con dei doppiati e ho fatto scappare Ryan (Villopoto). Più spingevo e più errori facevo. Il tracciato non ti permetteva di esagerare. Mi stavo avvicinando ma poi dopo quell’errore nelle whoops ho pensato che un secondo poteva andare bene. Penso di essere sempre stato un pilota intelligente e di non prendere dei rischi quando e’ inutile prenderli. Non possiamo sempre essere al limite e per limite non intendo solo la velocità ma anche la mia confidenza con la moto. L’anno scorso ho fatto fatica ma quest’anno abbiamo fatto degli bei miglioramenti ma non abbiamo ancora raggiunto la perfezione. Il team e’ sempre più compatto e stanno facendo tutti un ottimo lavoro sulla moto.

CHAD REED  

A essere onesto quel quadruplo mi ha fatto impazzire per tutto il giorno e non ci credevo che nessuno l’avesse ancora fatto. Non sono quel tipo di ragazzo che tira per primo una combinazione del genere ma sentivo di potercela fare anche se nessuno l’aveva ancora provato. La prima volta mi ha spaventato e così anche le volte dopo. Si riusciva a guadagnare un po’ di tempo. Penso di essere andato bene all’inizio di gara e un filino peggio nella seconda metà. C’e’ ancora molto da imparare anche dopo 13 anni di gare qui negli States e questa e’ la ragione per cui mi sveglio ogni mattina pensando sempre di poter migliorare. Il podio è un ottima cosa e va bene per i punti. La pista era bella a differenza dello scorso weekend.