Traduzione by Alberto Herholdt

Classifiche, Video gare e ora i commenti del terzo round del Supercross 2014, un vincitore diverso anche questo Sabato sera, che da vita ad un campionato e una gara spettacolare quella di Anaheim 2!

Buona lettura/Ascolto!

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CHAD REED

Quando ho visto che eravamo al sedicesimo giro ho pensato che potevo farcela. Ho provato a rimanere il più tranquillo possibile perché il tracciato era scivoloso, infatti un paio di ragazzi sono caduti. Ho cercato di mettermi in una buona posizione per provarci. Nella parte finale della gara ho iniziato a sentire che avevo il ritmo giusto per poter raggiungere quello che ho mancato nelle prime due gare. Ho lavorato durissimo nella off season e sentivo che era arrivato il momento di essere ripagati del lavoro fatto. Questa e’ la mia quarantaduesima vittoria, ci ha messo un bel po’ ad arrivare ma la sensazione e’ bellissima! Ad essere onesto ho preso qualche rischio in più’ con le traiettorie perché’ sapevo che potevo lasciare la “porta aperta” visto che non avevo nessuno dietro. Le whoops erano peggiorate durante la serata ma la mia moto le affrontava benissimo. Ho pensato a fare la mia gara diventando più’ sicuro giro dopo giro e ho fatto quello per cui ho lavorato così sodo. Ho seguito i miei sogni e mi sono messo in gioco con tutto il team. Abbiamo fatto dei bei cambiamenti avendo lì delle moto factory che ci aspettavano e rientravano nel nostro budget ma alla fine ci siamo ritrovati a comprare delle moto e dei pezzi. Spero di dimostrare il mio potenziale quest’anno!

JAMES STEWART

Reed ha guidato veramente bene questa sera. Io e Ryan siamo entrati un po’ in azione e ci siamo urtati. Ho sentito la sua ruota sul mio piede e alla fine e’ caduto. Non sapevo chi avevo dietro, questi ragazzi guidano benissimo. La mia guida e’ stata piatta per tutta la serata e Chad ha avuto quella grinta in più’. Se non sei al 100% quando combatti con questi ragazzi non puoi vincere. Anaheim 2 fa male. Sono lì con i punti ma non ci sono scuse. Spero di poter fare meglio a Oakland perché mi piace molto il tipo di terreno. Adesso e’ solo una questione di fare meglio, la moto sta migliorando e la mia guida va bene. Devo rimettermi completamente dall’influenza perché mi toglie le forze ma non ci sono scuse.

KEN ROCZEN

E’ stata una bella gara con delle battaglie. Il tracciato era diventato insidioso e penso che potevo guidare un meglio. Non ho voluto strafare e mi sono accontentato del podio cercando di essere il più’ costante possibile per la fine di stagione. Nella Heat ho fatto un bel duello con Barcia ma e’ stato tutto pulito. Il tracciato era insidioso ed era molto facile fare degli errori specialmente con l’anteriore. Le sospensioni sono molto dure e un tracciato così scivoloso può “morderti”. Sono contento di essere rimasto concentrato e di aver finito sul podio.

COLE SEELY

Negli ultimi giri sapevo che ce la potevo fare. Ci siamo allenati parecchio nella nostra pista di test a spingere negli ultimi giri di manche e questa sera volevo finire sul gradino più alto. Ho affrontato le sezioni ritmiche come so fare, non ho fatto errori e ho guidato forte. Sapevo che ce la potevo fare. Nella sezione ritmica la’ in fondo si riusciva a fare triplo-triplo ma poi hanno cambiato qualcosa e nessuno la faceva più. Poi ho visto Jessie che l’ha provata di nuovo e sapevo che con la giusta linea ce l’avrei fatta anch’io. La moto sta migliorando settimana dopo settimana e speriamo ti mantenere questo entusiasmo.