Articolo e traduzioni by Luca Serafini e Angelo Fella

Il Gran Premio della Thailandia è stata un’esperienza sensazionale per i concorrenti del FIM Motocross World Championship. Con un circuito magnifico, bel tempo, i migliori piloti di motocross nel Mondo hanno avuto qualcosa di speciale questo fine settimana in Thailandia. 

Ecco quello che i ragazzi a podio pensavano del weekend.

MX1
Antonio Cairoli
È stato un week-perfetto per me ed è un onore iscrivere il mio nome come primo vincitore del GP di Tailandia. Le gare non sono state facili per le condizioni di temperatura e alta umidità, e nei primi giri di gara uno ho preferito non forzare e prendere il ritmo in progressione. La Superfinale è stata perfetta, la pista era meno bucata e più scorrevole. Ora ho preso la tabella rossa e cercherò di proseguire con le vittorie. Torniamo dalla doppia trasferta di apertura del mondiale con ottimi risultati, segno che il team ha lavorato molto bene nella preparazione alla stagione.

Gautier Paulin
Un altro podio per me, quindi è un altro buon weekend, anche se sabato non mi sono qualificato tanto bene. Alla partenza della gara della MX1 mi sono ritrovato nel gruppo e mi sono toccato con altri piloti, quindi al primo passaggio di fronte alla pit-lane ero diciasettesimo ma sono riuscito a risalire fino al quarto posto. Nella Superfinale sono partito molto meglio perché sono sfilato alla prima curva terzo dietro a Cairoli e Desalle. Sono riuscito a superare Clement per il secondo posto e così abbiamo raggiunto il nostro obiettivo con due podi di seguito.

Clement Desalle
È OK essere di nuovo sul podio. Fortunatamente mi lascio alle spalle questo Gran Premio senza troppo dolore. Stavo scrubbando un salto e ho preso il terreno con il piede. Così il mio corpo non è andato più alla stessa velocità della moto… e sono finito col fare un “Superman”. È stata veramente una grossa caduta, ma sono riuscito a riprendere e a finire la manche. Ho rimediato un’abrasione e un po’ di punti di sutura, ma sono contento di non aver subito un infortunio importante. Lo staff medico ha svolto un gran lavoro ed è bello sapere che abbiamo vicino alla pista una struttura così buona. La pista in sé era troppo nuova, ma mi è piaciuta alla fine della prima manche e anche nella seconda, perché si sono formate più linee.

Shaun Simpson
“Il GP della Thailandia non lo ricorderò volentieri. Oggi nella prima gara sono caduto in partenza ed ho rotto tutto quello che si poteva rompere nell’impianto del freno anteriore ed era impossibile continuare. Nella Super finale ho cercato di fare del mio meglio. Al primo passaggio ero ventitreesimo, ho spinto forte ed ho rimontato fino al tredicesimo posto ma a poche curve dalla fine, ho finito la benzina della mia TM e mi sono fermato lì. Speravo proprio di prendere qualche punto e di restare nella top ten della MX1. Adesso arriva Valkenswaard dove dobbiamo prendere dei bei punti.”

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MX2
Jeffery Herlings
Sono partito sempre bene e ho dimostrato che l’uomo da battere in MX2 sono io anche quest’anno. Ero quasi riuscito a passare Desalle nella superfinale, ma alla fine mi sono accontentato del quarto posto, vincendo comunque la mia classe. Il mio obiettivo è il podio nella Superfinale. Lavorerò in questa direzione.

Romain Febvre
È stato un buon weekend per me; ho fatto l’holeshot sia nella gara di qualifica, sia nella prima manche della MX2. Come tutti hanno potuto vedere, ho lavorato molto per migliorare le partenze rispetto all’anno scorso. Quando sono arrivato venerdì per vedere la pista mi è piaciuta perché assomiglia a una pista di supercross e sabato nelle prove libere mi sono subito sentito molto bene con la moto. Nella gara di qualifica ho provato a seguire Jeffrey, ci sono riuscito per quattro giri, poi ho ceduto fisicamente e mi sono accontentato del secondo posto, lui è molto veloce! Nella gara della MX2 ho fatto l’holeshot, ma Jeffrey mi ho superato dopo due curve, ho cercato di mantenere alta la mia velocità e sono finito secondo. Nella Superfinale non sono partito male, ma così a me non va bene ed era difficile superare. Ho finito undicesimo assoluto e secondo della MX2, è la mia prima volta sul secondo gradino del podio e sono molto contento.

Jose Butron
Durante l’inverno mi sono allenato duramente, sono rimasto nel sud della Spagna, con tempo quasi sempre buono, non caldo come qui, ma dove vivo c’è sempre bel tempo, quindi posso allenarmi bene. Ho preparato accuratamente la moto per il Qatar e la Tailandia. Sì, sinceramente mi sento bene con la moto, con la guida, con il mio stato di forma. In Qatar ho fatto settimo overall. Qui in Tailandia mi sono trovato subito bene, il terreno è simile a quello che trovo nel sud della Spagna. È il mio secondo podio dopo quello dello scorso anno in Brasile. Sono veramente felice: ho combattuto intensamente, mi sono allenato molto duramente, questo è il mio sogno e qui sono.

Alessandro Lupino
Sabato è stata dura per me, ma dopo la gara di qualifica abbiamo lavorato con il team sul settaggio della moto e oggi avevo un feeling migliore con la moto e con la pista. Nella gara della MX2 non sono partito bene; questo è un punto su cui dovrò lavorare, ma sono riuscito a risalire da 20° a ottavo. Ho spinto forte negli ultimi dieci minuti e ho fatto la stessa cosa nella Superfinale, dove sono rimontato da 13° a quarto. È il mio miglior risultato di sempre ed ho la sensazione di migliorare molto ogni weekend da quando sono in Kawasaki.

Ivo Monticelli:

Nella gara della MX2 sono partito tutto esterno ed ho fatto una buona partenza. Anche nella prima curva mi sono infilato bene, al primo giro ero in 14° posizione e ci sono rimasto per i primi 20 minuti di gara. Negli ultimi 10 minuti di gara ero praticamente morto a causa del caldo e dell’elevata umidità. Così mi hanno passato in tanti ed ho chiuso in ventesima posizione. La manche del recupero non è andata male ma neanche bene perché non mi sono qualificato. Giravo bene e giro dopo giro miglioravo il feeling con il tracciato ma ho fatto terzo e per molto poco non sono entrato nella finale.”

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