Andrew Short dimostra che non bisogna mai arrendersi, nemmeno quando ci si trova nella peggior situazione, 6 ° in finale a Oakland, continua a lottare nonostante la chiusura della sua squadra. E ‘il fine settimana il suo obbiettivo.

Andrew Short : “Questa gara è stata una sfida, data la situazione, sono felice di aver finito 6 ^° , va oltre le mie aspettative, perché ho guidato una moto diversa da quella che ho avuto con la struttura di Larry Brooks e Jeremy McGrath. Questa è una fase difficile della mia carriera. Il mio unico obiettivo è quello di presentarmi a ogni gara e girare più forte possibile. Penso che possiamo raggiungere questo e progredire nella mia tecnica e velocità. “Questa è stata una delle esperienze più difficili della mia vita. Non vedo l’ora di vedere cosa sarà il prossimo capitolo della mia carriera. Personalmente, non vedo l’ora di vedere cosa c’è di fronte a me! “ 

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“Mi sono concentrato sulla struttura piccola che ho attualmente. Vedo più chiaro gli eventi futuri, ma è la mia unica preoccupazione in questo momento. Sono attualmente alla ricerca di finanziamenti per la mia stagione, non ho contatti con altre squadre, questa nuova sfida è molto interessante perché guido una moto stock, originale, abbiamo aggiunto le sospensioni e alcune parti, nulla di più. ‘
“La chiusura della squadra in cui ero è difficile da gestire, ma io continuo ad andare avanti. Non voglio disperdermi. Quello che ho ora è la mia unica preoccupazione. Ne ho abbastanza di fronte a me e per i prossimi giorni, per la prova successiva, ho bisogno di fare un respiro profondo (ride). Ho avuto la mia moto il Giovedi poco prima della gara a Oakland e non ero in grado di provarla, mi è stata prestata un amico e alcune parti montate per questo fine settimana, è stata la gara il test per essere pronti. ‘

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“Ora abbiamo bisogno di mettere insieme le idee e organizzarci per preparare nel miglior modo possibile Anaheim 3. Dobbiamo valutare la situazione, spero sia un’altra avventura piena di successo. Sono molto grato a tutti coloro che mi hanno aiutato ad Oakland. Cercheremo di fare qualcosa di buono. Voglio essere orgoglioso. Dopo San Diego, vediamo più chiaramente il nostro futuro. ‘

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Un grosso in bocca al lupo a Short, questo vuol dire non mollare mai, crederci sempre!!!

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