ATTACCO AL MONDIALE MX 2012!!!

Traduzione by Luca Serafini

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Il pilota del team Monster Energy Yamaha, Steven Frossard, sta per cominciare il suo  secondo Campionato mondiale FIM motocrossmella classe MX1 e lo fa da secondo classificato nel 2011 e come uno dei principali protagonisti al più alto livello del nostro sport.

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Il 24enne francese è stato appena incoronato Campione Elite 2012 agli Internazionali d’Italia per la seconda stagione consecutiva ed è ampiamente indicato come uno dei maggiori pretendenti al titolo MX1 sulla sua YZ450FM ufficiale. Il 2012 sarà la seconda stagione per il 183 su un mezzo Yamaha, ma nel frattempo il veloce, socievole ma tranquillo pilota di Lione è diventato un beniamino dei fans grazie alla sua sfrenata sete di vittoria e alla sua modestia.

Qui Frossard ci parla della sua preparazione pre-stagionale e dei suoi pensieri in vista della stagione 2012 che comincia il Lunedì di Pasqua, 9 aprile, a Valkenswaard, vicino a Eindhoven in Olanda.

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Steve, hai avuto un debutto molto positivo nel 2011, ma è finito in modo un po’ deludente con la caduta in Germania e l’infortunio alle costole. Riguardando indietro, quali sono le tue considerazioni?

Steve Frossard Sono contento di quello che abbiamo fatto ma, come hai detto, la fine del Campionato è stata difficile. Facevo fatica a respirare dopo la caduta a Gaildorf e non solo cercavo di guarire, ma vedevo anche avvicinarsi il Motocross delle Nazioni e alla fine ho dovuto saltare la gara a St Jean D’Angely ed è stato un duro colpo. Il recupero è andato bene, ma mi è mancato il tempo. Se ora ripenso alla Germania, è stata una piccola caduta e non un botto di quelli in cui pensi di poterti far male, perché è avvenuto in uscita di curva, ma sono stato proiettato al suolo in modo piuttosto violento.

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Quando sei tornato in attività?

Steve Frossard Ho di nuovo guidato una moto per la prima volta tre settimane dopo il Nazioni, ma è stata solo una passegggiata. È stato in un evento del mio motoclub, una piccola dimostrazione di 20 minuti per i bambini, in una pista vicina.

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Hai fatto cambiamenti durante l’inverno al tuo programma di allenamento?

Steve Frossard Niente di importante. Lavoro di nuovo con Willy Linden e seguo la sua tabella di allenamento. Sono molto soddisfatto di lavorare con lui. Lo scorso anno la mia condizione fisica non era affatto male e non abbiamo apportato modifiche al programma. penso che quest’anno il mio livelo sarà un pochino più alto.

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Quali modifiche hai chiesto a Michele Rinaldi, a Mino e agli altri del team per la tua YZ450FM? 

Steve Frossard  He he! Quando quelli del team me l’hanno chiesto, per scherzo ho risposto: “l’avviamento elettrico”! Direi che il mio obiettivo era di rendere la Yamaha ancora più facile da condurre in gara in termini di erogazione di potenza e i tecnici hanno fatto delle modifiche che hanno dato alla YZ450FM un feeling ancora migliore dello scorso anno, così sono molto contento di come ci sono riusciti. Soprattutto nelle curve. La moto aveva un comportamento aggressivo ed era troppo forte per me, ora invece è perfetta e appare ancora più agile. Lo scorso mese abbiamo anche lavorato con GET sull’elettronica e il loro sistema GPA è piuttosto complicato, ma mi aiuta nella guida. Sento più trazione e mi dà più confidenza.

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Akrapovic è un nuovo partner tecnico del team. Come sono gli scarichi?

Steve Frossard  Nei primi test non sentivo tanta differenza, ma poi hanno prodotto un nuovo scarico per me e ora la noto veramente. La squadra ha lavorato per realizzare una moto che vada molto bene ovunque: alla partenza, in curva, su qualunque terreno. E abbiamo lavorato bene per questo obiettivo. Penso che abbiamo una buona moto per i GP e d’ora in poi serviranno solo piccole regolazioni.

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La tua pre-stagione è andata molto bene…

Steve Frossard Non male! Alla prima gara a Valence ho avuto molto indurimento agli avambracci e poi per la prima degli Internazionali d’Italia ero ammalato e ho avuto bisogno di due giorni a letto. Non ero al 100% per la seconda tappa, ma le cose sono andate migliorando. All’inizio la mia guida non era perfetta – non così buona come mi riesce in allenamento – ma è migliorata fino a un livello di cui sono contento. È stato bello poter correre al Campionato Italiano e battermi con Antonio Cairoli. È una figata lottare con lui. Questo campionato è significativo da un punto di vista e meno da altri. Penso che Cairoli fosse finito secondo o terzo lo scorso anno, ma alla fine ha vinto il Campionato del mondo!

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Il primo Gran Premio sarà sulla sabbia…

Steve Frossard Adesso mi piace la sabbia e mi trovo molto meglio in questo tipo di terreno rispetto anche allo scorso anno. È un punto sul quale ho lavorato e credo che con il feeling migliore che ho ora sulla moto lo potrò dimostrare. E poi Valkenswaard non è come Lommel. Può essere molto duro in alcuni punti ed è un po’ strana. Le due gare successive saranno sul duro, ma non è un problema per me il cambiamento di fondi.

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Poi ci sono due gare in Sudamerica, la quarta e quinta.

Steve Frossard Guardo con interesse alle tappe di Brasile e Messico per scoprire nuove piste. Tutti saranno allo stesso livello e non ci saranno piloti locali favoriti. Mi piacciono i Gran Premi d’oltreoceano per l’esperienza di viaggiare in posti diversi e la sfida di correre in un ambiente del tutto nuovo.

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Nel 2011 sei stato disturbato da uno stiramento a un legamento della mano. Sarà bello cominciare la stagione senza handicap?

Steve Frossard  Lo scorso anno è stata molto dura all’inizio del campionato e poi anche durante, perché sembrava che ci fosse sempre un qualche piccolo problema. Al momento mi sento molto bene e mi piacerebbe mantenere questo stato di forma il più a lungo possibile durante la stagione, benché tu debba accettare di poter avere qualche difficoltà in qualche momento delle 32 manches.

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Lo scorso anno eri un debuttante della categoria e ora ti descrivono come un pretendente al titolo. Come lo vivi?

Steve Frossard Non è un problema. Guido per divertirmi e preferisco stare concentrato gara su gara. È questa una delle cose che ho imparato nel 2011 dal mio primo anno in MX1. All’inizio della stagione guardavo sempre al GP successivo in calendario e verso gli ultimi guardavo troppo ai punteggi e alla classifica e facevo molti errori. Ora so che cosa devo fare nel 2012 e come mantenere la concentrazione in gara, perché talvolta ero troppo assetato di primi posti. Se non partivo bene e vedevo Cairoli davanti, spingevo troppo, diventavo troppo aggressivo e questo mi portava a fare errori. Devo rimanere più calmo.

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Qual è stata la lezione più importante che hai appreso nel tuo anno del debutto?

Steve Frossard Sì. Guardavo Cairoli e a volte era molto tranquillo pur sapendo che la situazione non era favorevole a lui e che un quinto o sesto posto fosse il risultato migliore che poteva ottenere. Anche Desalle era così.

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Alla fine della scorsa estate avevi detto che non volevi parlare del Motocross delle Nazioni e purtroppo avevi ragione…! Credo che non sia una domanda da farsi per il 2012…

Steve Frossard Vedremo! Ho fatto quella dichiarazione lo scorso anno perché sono un po’ superstizioso e dopo Gaildorf quel mio piccolo sogno è svanito. Appena caduto ho pensato “sono secondo nel Campionato del mondo, devo risalire in moto”, ma sentivo il sangue in bocca e ho capito che dovevo farmi controllare. Alla fine ho salvato la posizione in Campionato, ma mi è dispiaciuto perdermi St Jean D’Angely.

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Immagini by Yamaha-racing.com

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