Il nuovo Team Jeff Ward è al completo con Josh Grant e Kyle Chisholm, un video dello stesso Jeff ci spiega i programmi futuri e a seguire un intervista veloce di Josh Grant, pronto a ritornare nella mischia per dimostrare il suo potenziale.

Buona lettura!

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Jeff Ward
Come potete vedere qui dietro abbiamo firmato con Kawasaki e quest’anno correremo con questa moto… È una cosa che mi esalta perché ho corso per questa casa per 14 anni da professionista vincendo anche dei campionati. È bello tornare a lavorare con questa gente, ho ritrovato anche persone dei tempi passati di quando correvo. Ci sono tutte le basi per una buona stagione! Una cosa positiva di essere in Kawasaki è di avere Kyle Chisholm con noi, avere un pilota del suo calibro a neanche due mesi dall’inizio della stagione è stata un bella mossa.

Kyle Chisholm
Ho parlato per la prima volta con Jeff a Las Vegas durante la Monster Cup e quando poi ho ricevuto la loro telefonata dicendomi che volevano fare qualcosa con me ero molto esaltato dalla cosa,  è stato un gran pilota, ha un sacco di esperienza e sicuramente potrà essere di grande aiuto a tutto il team.

Jeff Ward
Ho osservato per un pò di tempo Kyle… Penso che sia un ragazzo talentuoso che si è costruito da solo, non ha mai avuto un vero supporto da qualcuno… Penso che con noi potrà fare sicuramente meglio di quello che ha fatto l’anno scorso.

Kyle Chisholm
Abbiamo concluso con Kawasaki settimana scorsa e l’ho provata ieri per la prima volta in Supercross, la moto è molto bella, ovviamente non le abbiamo fatto ancora grandi cose… Abbiamo due settimane di test prima di Anaheim e non vedo l’ora di vedere quanto possiamo migliorarla perché ho tantissima voglia di fare bene.

Jeff Ward
Siamo stati due giorni nella pista di Supercross ed era contentissimo della moto stock… Adesso stiamo finendo la nostra pista di Supercross così i ragazzi avranno una giusta struttura per fare tutti i loro test per arrivare pronti fin dall’inizio.

Kyle Chisholm
Tutto il team è stupendo, i ragazzi si danno veramente da fare e tutti hanno il proprio ruolo e con Jeff alle loro spalle danno tutti il 100%, sono un team vincente, hanno avuto Chad Reed, James Stewart, sono un team di alto livello, questi ragazzi sono ragazzi capaci di vincere, non è un factory team ma lavora allo stesso livello. Il mio obbiettivo per Anaheim è di arrivarci sereno, preparato e vedere cosa succede, non voglio pormi degli obbiettivi di posizione ma voglio solo fare del mio meglio stando lontano dai casini ed avere un buon punto di partenza per la stagione.

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Intervista a Josh Grant

L’ex pilota ufficiale Honda, Josh Grant ha firmato due anni con Jeff Ward racing ancora chiamato L & M Racing non molto tempo fa. LeBigUSA.com cercato di saperne di più.

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LBU: Come sei finito con Jeff Ward Racing?
Josh Grant: Mio padre è amico con Mike Kranyak proprietario di L & M. Quando ha deciso di avvicinarsi a Jeff Ward per creare una squadra, gli ho detto che vorrei essere parte di questa avventura. Così ho offerto i miei servizi per i prossimi due anni e ha accettato. E ‘ piuttosto raro in questi giorni essere in grado di impegnarsi a lungo. Sono felice di lavorare con Jeff Ward, porterà la sua esperienza e competenza.

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È questa l’occasione giusta per rilanciare la tua carriera per sempre?
Sì, e forse l’ultima che ho. Gli ultimi due anni sono stati disastrosi per me. Non ho smesso di essere infortunato e ero davvero stanco. Ho preso il tempo necessario per tornare al mio massimo livello. So che non sono ancora al 100% delle mie capacità, ma mi sento bene con la Kawasaki fin’ora. Si tratta di una nuova moto per me, ma imparo in fretta.

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Come ti spieghi questi due anni di gare?
Credo che mi sono preparato come quando ero alla Honda. Ad Anaheim ho iniziato la stagione anche se alla prima ho fatto solo nono. A Phoenix sono uscito per un contatto assurdo da  parte di Jeff Alessi e mi sono fatto male al ginocchio. Non è stata colpa mia. E ‘così il nostro sport, dobbiamo stare con gli idioti e non si può fare nulla. E ‘colpa della sfortuna, è difficile da dire …

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Ti senti come se manca qualcosa dalla Honda?
Sì, certo. Era il mio sogno di guidare in American Honda fin dall’infanzia. Purtroppo non ha funzionato. L’atmosfera all’interno della squadra non stava andando bene. Ho avuto dei problemi per il funzionamento di una struttura supportata da una grande società con regole abbastanza rigide. Lo è. Sono rimasto davvero deluso, non poter mostrare loro di poter fare bene.

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Quali sono i tuoi obiettivi per il 2012?
Ho dimostrato che ero in grado di guidare davanti e vincere le gare, ma il mio unico obiettivo ora è quello di tornare nella mischia il più presto possibile. Questo richiederà un certo tempo. Abbiamo preso le prime sei gare per essere competitivi. So che non posso vincere il campionato, sarebbe sciocco pensarlo. Ci si sposta poco a poco. Non serve fissare obiettivi che non si possono raggiungere. Personalmente voglio dimostrare che sono ancora qui. Io lo dimostrerò.

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