Traduzione by Luca Serafini

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Il Gran Premio di Lettonia è stato un grande evento con molta azione e due straordinari vincitori. Antonio Cairoli ha vinto il suo 40° Gran Premio e Ken Roczen è oggi più vicino alla conquista del suo primo Campionato mondiale. Ecco i commenti dal podio.

Commenti podio MX1 

Antonio Cairoli

Sicuramente sono contento, sono stato il più veloce in tutte le sessioni di questo weekend. Mi sento meglio settimana dopo settimana e so che posso essere più veloce. Ho lavorato alla ricerca di una maggiore velocità, è una sfida mentale e ci sono riuscito. In gara 1 stavo guidando bene e non volevo fare errori e non prendevo rischi. Poi mi hanno segnalato che Stephen Frossard stava arrivando velocemente e con un doppiato ho perso un secondo e mezzo, così Stephen mi è arrivato a ridosso, ma ho vinto. Il mio obiettivo era di vincere entrambe le manche. Aspetto il prossimo Gran Premio, vivo lì dal 2004 ed è come il Gran Premio di casa per me. Non penso molto al Campionato, ma finora combattevo con piccoli errori e cadute, ora cerco solo di divertirmi e va bene ai miei fans. La pista era migliore lo scorso anno, se la fresano di più si sviluppano più linee. C’erano molte buche secche; secondo me questa mattina era meglio di ieri, ma in gara 2 era polverosa e scivolosa. Ho avuto molti problemi con i doppiati. Posso capire i piloti che stanno combattendo per una posizione, ma aacuni erano da soli e non si spostavano lo stesso.

Stephen Frossard

Di sicuro mi sono mancate le forze nella prima manche, ho fatto una brutta partenza e dopo 20 minuti non mi sentivo bene e mi si erano induriti gli avambracci; poi ho cominciato a sentirmi meglio e ho cercato di trovare delle linee migliori e da quel momento ho guidato fluido e bene. Se guido così riersco ad essere molto veloce e sono rimontato bene in gara 1. È stato difficile rimontare, ma all’ultimo giro non sono riuscito a prendere Antonio Cairoli. In gara 2 mi sentivo bene e ho fatto una buona partenza, ho superato Antonio e poi lui mi ha ripassato. Ho cercato di trovare delle linee migliori per risuperarlo dopo 20 minuti, ma poi ho avuto un problema e ho preferito conservare la seconda posizione. Questo weekend sono riuscito a giocare con la moto e con la pista e anche sulla sabbia dovrebbe essere così. Se mi diverto faccio una buona gara, ma non stavo molto bene fisicamente. Nella seconda manche ho avuto qualche problema con la moto ma sono finito secondo, che è buono, è stato un problema minore.

Evgeny Bobryshev

Sicuramente è meglio arrivare primo, ma questi sono i migliori piloti del mondo e devo essere fiero di questo risultato, la pista era così difficile ed era duro tenere la moto e ho dovuto affrontare la gara con prudenza. Non volevo fare un grave errore e ho fatto del mio meglio, non potevo dare di più. Ho anche vomitato un po’ durante una manche e non mi sentivo bene. Ma sono contento del mio terzo posto. Voglio ringraziare i fans, voglio proprio ringraziarli, i miei amici mi avevano detto lo scorso anno che sarebbero venuti, poi all’ultimo momento avevano cambiato idea, ma io gli ho detto di smettere di dire stupidaggini e sono venuti. Voglio ringraziarli per questo. Mio padre mi dice sempre di fare una bella gara ma di rimanere calmo.

Commenti podio MX2

Ken Roczen

Mi sento molto bene anche dopo la seconda manche, sono contento della mia guida; sapevo che la seconda manche sarebbe stata dura e ho tirato un po’ il fiato quando mancavano ancora 15 minuti di gara, mi facevano male le mani, non avevo vesciche, ma mi facevano male e quindi sono stracontento del risultato.

Durante gli allenamenti ero fuori ritmo, ma ero sulla psita di casa e non era la stessa di questa. Qui c’erano un po’ di buche secche, penso che Lommel sarà migliore, c’è sempre sabbia, qui invece c’era un misto di buche secche, duro e sabbia. Quando Jeffrey mi ha superato in realtà non ero preoccupato, gli sono rimasto attaccato e aveva un margine di due secondi, ho accelerato un po’ e l’ho ripassato. Ha fatto un errore o gli è successo qualcosa. Avevo buone linee, era bene seguirlo e vedere dove passava, ma io seguivo le mie linee.

Jeffrey Herlings

Speravo di fare meglio, sono stato sfortunato, avevo la velocità per vincere ma non sono riuscito a farlo e Ken Roczen ha fatto meglio di me. Mi sentivo forte e ho fatto un gran lavoro da ultimo a terzo e non sono riuscito a superare Tommy Searle, era impossibile superarlo. Ho avuto qualche problema con la candela, in gara 2 ho cercato di restare con Ken e poi l’ho superato e lui mi ha innervosito e poi speravo e pianificavo di attaccarlo alla fine, ma circa a dieci  minuti dal termine sono caduto e mi sono assestato al secondo posto. Spero che potrò fare bene a Lommel, voglio essere al vertice là, è un po’ che non vinco e sembra che sono sempre secondo dietro Ken, ma ho bisogno di riuscirci a Lommel. Qui non era affatto sabbioso, c’era un po’ di sabbia in superficie, ma questa non è una pista sabbiosa. La pista era dura per le mani ed era bucata, ma sono arrivato secondo, perciò non posso lamentarmi.

Tommy Serale

La pista era dura per le mani, come hanno già detto, c’erano molte buche secche e la seconda manche era pericolosa per la polvere, penso che comunque mi sia andata bene. Jeffrey Herlings è arrivato da molto dietro e anche io ho superato un po’ di piloti. L’ho visto arrivare e ho cercato di restargli davanti ed è andata bene. Nella seconda manche mi facevano veramente male le mani, Ken e Jeffrey se ne sono andati. Facevo fatica a tenere la moto e sono arrivato terzo. Non ho fatto una gran gara, ma considerando tutto ho fatto bene. Avevo delle vesciche in gara 1 e non era facile tenere il manubrio e per niente divertente. Sarebbe bello fare l’holeshot, ma ogni partenza ha un terreno diverso; se ogni partenza avesse terreno perfetto e fosse sempre uguale, sarebbe più facile, ma cambia sempre. Qualche volta è scivoloso e mi ritrovo a metà gruppo, ed è dura. Se parteciperò al MXdN, probabilmente guiderei un 450.

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