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James Stewart è apparso nello show “WindTunnel” sul canale Speed il giorno dopo la gara di Atlanta per rispondere alle domande locali di Gérard Holtz. Lo Staff del MxBars fa la traduzione dei passaggi più “croccanti”.

“WindTunnel”,è presentato da Dave Despain è un programma televisivo sul canale Speed sport negli Stati Uniti. Tutti i grandi campioni degli sport motoristici ci sono andati. Questo è il posto dove bisogna guardare e non si deve perdere quando ci sono polemiche. Indossando una polo, una camicia ben stirata e il berretto Red Bull, James Stewart ha risposto alle domande senza freni, per una volta. Proprio quello che ci voleva.

Dave Despain: Cosa pensa del tentativo di Chad Reed per superarti nell’ultimo giro e che alla fine vi ha messo giù?
James Stewart: ovviamente è stato un “incidente” deplorevole. Nel mio caso non è stato “irregolre” come il suo. Ci sono sempre due facce di una storia. Da parte mia non l’ho visto arrivare. Non pensavo che il ragazzo stava per attraversare la strada per uscirne davanti. Questa non è la prima volta che succede tra di noi. Ha fatto la stessa cosa l’anno scorso a Phoenix. È un peccato che l’AMA non dica nulla e non include le sanzioni per evitare possibili lesioni.

Vedremo un tuo contrasto vendicativo a Daytona?
Ora,so che se sono nella stessa posizione,devo proteggere la mia strada. Come pilota non vorrei fare qualcosa di quel tipo come ha fatto lui per guadagnare posizioni. Stiamo combattendo per il campionato stesso. A Daytona farò la mia gara per la mia strada. Sono stato sanzionato in passato per cose molto meno gravi di queste. Se è questo quello che vogliono …

 La foto del primo sorpasso di Stewart!(“non l’ho colpito!”)

 
Chad ha dichiarato “Quando mi ha passato, lui mi ha colpito piuttosto duro. “ Ho riguardato il video una ventina di volte e non credo che ci fosse stato qualche contatto. Lo hai colpito?
Certo che no. Doveva aver sentito la terra contro la sua moto e poi il vento quando l’ho passato. Per tutta la gara ho provato a correre “pulito” perché so che ci incontreremo per tutto il campionato. Non l’ho toccato. Neanche da lontano.

Abbiamo visto tuo padre molto arrabbiato dopo la gara, sembrava che gridasse, ma che ti ha detto esattamente?
Nelle immagini si vede male, ma mio padre vide Erin Bates (giornalista televisiva, ndr) venire da me e porre domande e lui non mi volle far parlare in diretta televisiva,in quando ero molto turbato. Mi ha solo detto di andare nel paddock. In TV sembra diverso, ma non è affatto così. E comunque non era il momento per chiedermi nulla e soprattutto non di discutere in diretta.

Visibilmente tu non hai perso la calma, ma cosa accadrà ora con Chad Reed?
Alla fine della giornata, rimango un pilota, voglio vincere le gare. Ho sempre rispetto di Chad Reed. Ciò che egli fa su una moto è fantastico ed è uno degli avversari più grandi. La nostra rivalità è tornata ad Atlanta, ma alla fine siamo finiti a terra e ci siamo battuti come i due piloti che possono vincere il campionato. Per me abbiamo perso entrambi. Il mio obiettivo è ora quello di vincere a Daytona il Sabato. La prossima volta non lascerò la “porta aperta”, questo è tutto.

Vuoi partecipare al National quest’anno o no?
Penso che parteciperò alle prime quattro gare di National di quest’anno. Ci sono molti cambiamenti nella mia squadra adesso. A lungo termine, il mio obiettivo è proprio quello di avere una struttura che partecipa a entrambi i campionati. Con la crisi economica non si trovano sponsor facilmente come prima, ma sì che mi vedrete in outdoor questa estate.

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