AUSTIN FORKNER – Injury Update

Scritto giovedì 29 Febbraio 2024 alle 11:34.

Austin Forkner ha rilasciato un video sulla caduta e relativo infortunio al Supercross di Arlington tramite il suo account Instagram. Il ragazzo ne è uscito piuttosto bene considerando la violenza dell’impatto.

Torna presto Austin!

Austin Forkner: “Non so davvero cosa dire. La gente mi chiede notizie, alcuni non sanno esattamente cosa abbia, così volevo informati. Non ricordo molto della gara. Ero in testa, ma non so bene come sono finito davanti, non so se ho preso l’holeshot o se ho superato i piloti per prendere il comando. Ho dovuto rivedere la gara. Quello che so è che a metà gara mi è caduta la lente a contatto sinistra. Non ho mai avuto problemi con questo prima. Non so se quella sera faceva più caldo del solito, o se con la cupola dello stadio era più secco del solito… Comunque mi è caduta la lente e chi porta le lenti sa cosa provoca. Quando si ha un occhio che vede bene e uno che vede meno bene, la percezione delle distanze è falsa e l’occhio che vede offuscato tende a prendere il sopravvento. È questo il motivo della mia caduta? Non lo so, non lo saprò mai.

Sono riuscito a vedere più o meno bene per 5 minuti ma era difficile nelle whoops. Li stavo ancora rimbalzando e non riuscivo a vedere i segni sui dossi. Pochi giri prima della caduta ho deciso di cambiare e saltarle ed era meglio considerando le condizioni. Potevo ancora vedere i grandi solchi nelle curve e sui salti, ma non era affatto l’ideale. Non so se questa sia la causa della mia caduta, ma mi sono detta che dovevo parlarne. La gente mi chiede perché non mi sono mai operato agli occhi. Ogni volta che mi sottoponevo a un esame oculistico, la mia vista cambiava – e peggiorava – e quindi mi è stato detto di aspettare che tutto si stabilizzasse prima di considerare un intervento chirurgico.

Riassumento la serata, ero davanti, stavo guidando bene e sono stato catturato un po’ da Haiden quando ho iniziato a saltare nelle whoops. Quando ho guardato la manche ho visto che a quel punto avevo un distacco di 2 secondi, stavo facendo del mio meglio. Per quanto riguarda la caduta, è abbastanza semplice. Sono arrivato 10 cm troppo corto sul salto, il mio peso si è spostato in avanti e il mio braccio sinistro – che ha subito numerose operazioni, che è debole e che ha perso molta forza – ha ceduto la presa al manubrio ed ecco finita. Durante la caduta mi sono fratturato le vertebre L3 e L4 del lato destro e la scapola fino alla base della spalla. Ho sangue nei polmoni, sto ancora tossendo stamattina. Mi hanno detto che sono rimasto privo di sensi dai 3 ai 5 minuti, è molto tempo. Questi sono gli info di cui sono a conoscenza. Devo sottopormi ad ulteriori esami sulla spalla per assicurarmi che nessun legamento sia strappato. Non abbiamo ancora fatto una risonanza magnetica, solo scansioni e radiografie in ospedale. Forse dovremo tornare indietro e fare un esame della mia schiena per essere sicuri che non abbia rotto altro. Questo sarebbe per me lo scenario migliore possibile.

So di essere molto fortunato ad uscire in questo modo. Ho visto la caduta due giorni dopo e ho iniziato a piangere perché avrebbe potuto davvero essere brutto. Ricevevo messaggi di persone che mi chiedevano come stavo, se ero ancora vivo, se potevo ancora camminare. Non ho capito questi messaggi finché non ho visto di nuovo la caduta. È stata la caduta peggiore che abbia mai fatto, e la peggiore che abbia mai visto. Sono davvero fortunato ad avere solo questi infortuni. Sono molto ferito, ma sento e muovo tutte le mie membra e sono vivo. Mi sono davvero spaventato anch’io. Rivederla mi ha davvero spaventato.

Quattro giorni dopo la mia caduta, è ancora molto presto e non dovrei davvero pensare a tutto questo, ma non so davvero cosa significhi per il mio futuro nello sport, rispetto al motociclismo. Questo mi ha davvero spaventato. Parlo continuamente con Dio, gli chiedo di mandarmi segnali, di indicarmi la strada e forse questa è per me una nuova sfida, qualcosa in più da aggiungere alla mia storia. D’altra parte non posso fare a meno di pensare che stia cercando di dirmi qualcosa… lo so che devo ritenermi fortunato ad essere scampato a questi infortuni vista la mia caduta, ora non so se tornare direttamente in moto non appena avrò il via libera per riprendere il Supercross, ho capito il messaggio e cosa stava cercando di dirmi? Non lo so. Non dovrei pensare a queste cose in questo momento, ma è così che penso…. Quando passi le tue giornate allenandoti, andandoti in moto, facendo sport e ti ritrovi bloccato sul divano a non fare nulla, inizi a pensare a tantissime cose. So come sarà la convalescenza, devo prendermi il tempo. Quando le ferite fisiche guariscono, anche la mente guarirà. Col tempo dimentichi le ferite, dimentichi il dolore, gli ospedali, la paura, tutto ciò che ne consegue.

Ancora una volta, sono molto fortunato ad essere uscito in questo modo. Se hai pregato per me, grazie, ne ho davvero bisogno. Grazie a tutti per il supporto. A presto.”

Auguriamo il meglio ad Austin, sappiamo che è difficile trovarsi in certe situazioni, fortunatamente siamo qui a discutere della cosa e non parlare di questo in altro modo, speriamo che si riesca a fare un altro step sulla sicurezza, ovviamente crediamo che certe situazioni capitano di rado, ma se ci fosse la possibilità di evitarle è meglio, un GROSSO IN BOCCA AL LUPO ad Austin e che possa tornare forte come prima!

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