GLENDALE LOOK BACK, ARLINGTON SUPERCROSS LOOK FORWARD WITH RYAN DUNGEY

Story by Pete Peterson

Il sesto round della stagione 2024 di Monster Energy Supercross ha visto Ken Roczen di Progressive Insurance ECSTAR Suzuki catturare l’Holeshot di fronte a 56,627 fan all’interno dello State Farm Stadium. Di nuovo nel gruppo, Cooper Webb del Monster Energy Yamaha Star Racing e Jett Lawrence del Team Honda HRC si sono incontrati nel primo giro, con Lawrence che ha deviato temporaneamente fuori pista. Aaron Plessinger della Red Bull KTM Factory Racing ha fatto pressioni su Roczen per il primo posto, ma un piccolo incidente in entrata di curva ha riportato Plessinger al 19esimo posto. Webb ha effettuato alcuni sorpassi e ha raggiunto il quarto posto, ma è tornato indietro più tardi nella gara. Chase Sexton della Red Bull KTM Factory Racing, il leader della classifica all’arrivo a Glendale, stava guidando con una mano infortunata e ha recuperato punti al nono posto. Quando è uscita la bandiera a scacchi, Ken Roczen ha vinto in modo convincente, Jason Anderson di Monster Energy Kawasaki è arrivato quasi incontrastato al secondo posto e Jett Lawrence ha conquistato il terzo posto dopo averlo preso da Eli Tomac di Monster Energy Yamaha Star Racing a fine gara.

Round 6 of the 2024 Monster Energy Supercross season saw Progressive Insurance ECSTAR Suzuki’s Ken Roczen snag the Holeshot in front of 56,627 fans inside State Farm Stadium. Back in the pack, Monster Energy Yamaha Star Racing’s Cooper Webb and Team Honda HRC’s Jett Lawrence came together on the opening lap, with Lawrence diverting temporarily off the track. Red Bull KTM Factory Racing’s Aaron Plessinger pressured Roczen early for the top spot, but a small crash entering a turn put Plessinger all the way back to 19th spot. Webb made some passes and reached as high as fourth place, but would drop back later in the race. Red Bull KTM Factory Racing’s Chase Sexton, the points leader going into Glendale, was riding with an injured hand and salvaged ninth place points. When the checkered flag came out Ken Roczen took the win in convincing fashion, Monster Energy Kawasaki’s Jason Anderson rode nearly unchallenged to second place, and Jett Lawrence grabbed third place after taking it from Monster Energy Yamaha Star Racing’s Eli Tomac late in the race.

Ken Roczen – First Place – 450SX Class. Photo Credit: Feld Motor Sports, Inc.

Le intuizioni di Ryan Dungey: “Ken sta invecchiando adesso e penso che queste vittorie siano molto più dolci. Ovviamente ha la velocità, ha l’intensità e ha la forma fisica. Il modo in cui è iniziato l’inizio della stagione per lui, è stato un po’ selvaggio cadere al primo turno [in A1]. E sembrava che non avesse sfruttato appieno lo slancio. Ma sicuramente non sono rimasto sorpreso della sua vittoria. Sembrava decisamente che avesse la velocità, aveva solo bisogno di partire, il che è fondamentale di questi tempi, e ha fatto proprio questo a Glendale, e ha condotto ogni giro. Ha semplicemente corso la sua gara, ed è stato fantastico da vedere…”

Ryan Dungey’s insights: “Ken’s getting older now and I think these wins are much sweeter. Obviously he’s got the speed, he’s got the intensity, and he’s got the fitness. The way the beginning of the season started for him, that was kind of wild going down in the first turn [at A1]. And he just hadn’t seemed to quite get the momentum going. But I definitely wasn’t surprised [with his win]. He definitely looked like he had the speed, he just needed to get a start, which is critical these days, and he did just that in Glendale, and led every lap. He just rode his own race, which was great to see..”  

Jason Anderson – Second Place – 450SX Class. Photo Credit: Feld Motor Sports, Inc.

Le intuizioni di Ryan Dungey: “Ogni tanto ha queste giostre sorprendenti. Ho la sensazione che molti ragazzi forse lo sottovalutano. Ha molta velocità, la sua forma fisica è lì, sai, è tutto in sintonia. E quando parte bene raramente commette errori. Ha guidato costantemente a Glendale e sembra che le cose stiano davvero andando bene per lui. Dovrei tornare in A1: ha guidato davvero bene e ha iniziato la stagione con un podio. E nel complesso mi piace quello che ho visto da lui in A2; è stato piuttosto impressionante. Quest’anno è stato davvero impegnativo per quanto profondo fosse il campo, ma lui è stato lì in silenzio. Poi a Glendale era solido e alla fine non era lontano da Kenny. Aveva quelle due gare nel fango lì dentro che hanno davvero gettato le cose in un turbine, ma i punti sono ancora vicini.

Ryan Dungey’s insights: “Every now and again he has these surprising rides. I feel like a lot of guys maybe underestimate him. He’s got a lot of speed, his fitness is there, you know, everything’s in tune. And when he gets a good start he rarely makes mistakes. He rode consistently [in Glendale], and it just seems like things are really coming together for him. I should go back to A1 – he rode really good and he started [the season] off with a podium. And overall I like what I saw [from him] at A2; that was pretty impressive. This year’s been really challenging with how deep the field has been, but he has been just kind of quietly there. Then in Glendale he was solid and was not far off of Kenny at the end. He had those two mud races in there which really threw things for a whirlwind, but the points are [still] close.” 

Jett Lawrence – Third Place – 450SX Class. Photo Credit: Feld Motor Sports, Inc.

Le intuizioni di Ryan Dungey: “Ovviamente non ha avuto una partenza eccezionale, poi ha avuto quel momento nel primo giro in cui è uscito di pista. Ma ha dato una dura carica. Penso che ad un certo punto fosse tornato al decimo posto, sia risalito fino al terzo e si stesse avvicinando a Jason. È stata una corsa davvero impressionante. Penso che sia semplicemente un altro ragazzo da non sottovalutare mai. È un debuttante ma ha molta velocità. Ha attraversato un periodo difficile all’inizio di quest’anno, cercando di capire le cose e farlo bene. Poi ottenendo quella vittoria a Detroit e ora con la sua prestazione a Glendale, penso che stia risolvendo i bug. Sarà sicuramente una minaccia per il resto dell’anno”.

Ryan Dungey’s insights: “He obviously got not too great of a start, then he had that moment that first lap when he went off the track. But he put in a hard charge. I think at one point he was back there in 10th, and he got all the way up to third and was closing in on Jason. It was a pretty impressive ride. I think he’s just another guy you should never underestimate. He’s a rookie but he’s got a lot of speed. He’s went through a rough patch at the beginning of this year, trying to figure things out and get it right. Then getting that win in Detroit and now [with his performance in Glendale], I think he’s getting the bugs worked out. He’s going to be a threat, for sure, for the rest of the year.” 

Eli Tomac – Fourth Place – 450SX Class. Photo Credit: Feld Motor Sports, Inc.

Le intuizioni di Ryan Dungey: “È stato fantastico vedere Tomac fare un giro solido. Dopo Detroit stava cercando di rimbalzare e lo ha fatto, ma ha perso un punto nella classifica generale. Non conosco Eli, ma conoscendolo come pilota, penso che sicuramente voglia di più e penso che abbia solo bisogno di far girare la palla nella giusta direzione, e quella è stata una mossa nella giusta direzione a Glendale. Quindi penso che vedrai sicuramente altre cose buone da lui. Per quanto riguarda la sua forma fisica, ha avuto tutto l’anno scorso libero dopo il Supercross, quindi è come – il corpo, la forma fisica, la moto – penso che stia risolvendo tutti i problemi.

Ryan Dungey’s insights: “It was great to see Tomac put in a solid ride. After Detroit he was looking to rebound and he did just that, but he did lose a point [in the overall standings]. I don’t know Eli, but knowing as a rider, I think he’s definitely wanting more and I think he just needs to get the ball rolling in the right direction, and that was a move in the right direction [in Glendale]. So I think you’ll definitely see more good things to come from him. As for his fitness, he had all last year off after Supercross, so it’s like – the body, the fitness, the bike – I think he’s getting the kinks all worked out.” 

Cooper Webb – Seventh Place – 450SX Class. Photo Credit: Feld Motor Sports, Inc.

Le intuizioni di Ryan Dungey: “Con Coop sono rimasto un po’ sorpreso. All’inizio sembrava che stesse avanzando nel gruppo. E poi ha aggirato i ragazzi della Honda ed è stato mescolato un po’; sembrava che gli avesse semplicemente portato via il suo ritmo, il suo ritmo… penso che fosse semplicemente uscito dal ritmo. E una volta che ciò accade, è difficile per un pilota ritrovare quel ritmo, o tornare nel flusso, dovrei dire… Ma poi ha fatto un paio di sorpassi proprio in coda e ha finito la gara alla grande… ne sono sicuro è deluso dalla prestazione. Penso che abbia guidato bene, ma sicuramente vorrebbe salire sul podio.

Ryan Dungey’s insights: “With Coop, I was a little surprised. In the beginning it looked like he was moving forward through the pack. And then he got around the Honda boys and got shuffled around a little bit; it looked like it just took away his flow, his groove… I think he just kind of got out of rhythm. And once that happens, it’s hard as a rider to get back into that rhythm, or back in the flow, I should say… But then he made a couple passes right at the tail end and he finished the race strong… I’m sure he’s disappointed with the performance. I think he rode good but he definitely would want to be up on the podium.” 

Chase Sexton – Ninth Place – 450SX Class. Photo Credit: Feld Motor Sports, Inc.

Le intuizioni di Ryan Dungey: “Come ha detto in trasmissione, ha avuto un incidente martedì e stava discutendo se sarebbe stato in grado di correre questo fine settimana. Ma per fortuna non c’era nulla di rotto. Non ho parlato molto con lui, ma ovviamente in quelle situazioni cerchi solo di fare il meglio che puoi. Penso che sia importante che abbia corso e abbia recuperato alcuni punti. Ha perso la testa della classifica ma è ancora molto in lizza. Non ha affatto un enorme deficit. Ora le gare si prendono un fine settimana libero, che penso arrivi in un ottimo momento in modo che possa concentrarsi sul riposo; speriamo che sia sufficiente per tornare a Dallas sentendosi al 100%”.

Ryan Dungey’s insights: “Like he said on the broadcast, he had a crash on Tuesday and was debating if he was even going to be able to race this weekend. But thankfully nothing was broken. I haven’t really spoken with him much, but obviously in those situations you’re just trying to do the best you can. I think it’s important that he did race and salvaged some points. He lost the points lead but he’s still very much in contention. He’s not in a huge deficit by any means. Now the racing takes a weekend off, which I think comes at a great time so he can focus on resting up; hopefully that’ll be enough to return to Dallas feeling 100%.” 

Aaron Plessinger – Tenth Place – 450SX Class. Photo Credit: Feld Motor Sports, Inc.

Le intuizioni di Ryan Dungey: “Sta vivendo un anno fantastico. La sua velocità è lì, sembra in forma; sembra che il pacchetto stia andando insieme… Quindi ha iniziato a Glendale, si è messo in una buona posizione, ha l’intensità e tutto sembra andare bene. A volte come pilota, è come, ‘Okay, dobbiamo ottenere questa vittoria.’ Almeno ottenerne un’altra. Penso che vincere nel fango a San Diego sia stato grandioso, ma per lui farlo di nuovo, sostenere e far sapere a questi ragazzi che è una minaccia, dà il tono a se stesso e al campo… Si potrebbe dire che era pronto per andare in testa e battagliare con Kenny – e poi, entrando in quella curva scivolosa, piega semplicemente l’anteriore e lo perde… E una volta che ciò accade, sei un po’ dietro e hai perso il contatto con l’anteriore . È stato straziante per lui, ma nel complesso sta guidando davvero bene e deve solo ripulire quelle piccole cose… Sarebbe stata un’enorme opportunità se avesse potuto vincere, o anche arrivare secondo. Il secondo non sarebbe stato male, ma poi quando lo ribalti, so come stavo con me stesso. Sei così arrabbiato con te stesso perché dipendeva tutto da te, sai? Hai commesso questo errore, ma a volte come pilota dici: “Eccolo lì”. È a portata di mano. E posso fare il sorpasso e mettermi davanti e avere la carreggiata libera.’ E a volte vai un po’ avanti e poi – boom!, all’improvviso perdi l’anteriore. È un errore che facciamo tutti e non è raro… Penso che durante l’anno migliorerà sempre di più, e lo ha dimostrato sin dall’inizio della stagione. Quindi sono entusiasta per lui ed entusiasta che la sua stagione si svolga.

Ryan Dungey’s insights: “He is having a great year. His speed’s there, he’s looking fit; it looks like the package is coming together… So he got the start [in Glendale], he put himself in a good position, he’s got the intensity and everything’s looking good. Sometimes as a rider, it’s like, ‘Okay, we need to get this win.’ At least get another one. I think that win in the mud in San Diego was big, but for him to do it again, back it up and let these guys know he is a threat, it just sets the tone for himself and for the field… You could tell he was ready to go for the lead and battle with Kenny – and then coming into that slick corner he just tucks the front and loses it… And once that happens, you’re kind of in the back and you’ve lost touch with the front. It was heartbreaking for him, but overall he’s riding really good and has just got to clean up those little things… It would have been a huge opportunity if he could have won, or even gotten second. Second wouldn’t have been bad, but then when you tip it over – I know how I was on myself. You’re so mad at yourself because it was all on you, you know? You made that mistake, but sometimes as a racer, you’re like, ‘There he is. He’s within reaching distance. And I can make the pass and put myself up front and have clear track.’ And sometimes you get a little ahead of yourself and then – boom!, all of the sudden you lose the front. It’s a mistake we all make and it’s not uncommon… I think throughout the year he’s only going to get better and better, and he’s been showing that since the start [of the season]. So I’m excited for him and excited for his season to unfold. 

La stagione Monster Energy AMA Supercross si prende un fine settimana libero(lo scorso), per poi tornare sabato 24 febbraio all’AT&T Stadium di Arlington, in Texas. Ogni round di Supercross paga anche punti per il campionato mondiale SuperMotocross di 31 round. Ogni gara può essere vista dal vivo e su richiesta tramite Peacock. Molti round possono essere guardati anche su NBC, USA Network, CNBC, NBCSports.com e sull’app NBC Sports. La CNBC trasmetterà il giorno successivo le presentazioni bis di tutti i 31 eventi per tutta la stagione. La copertura internazionale, con opzioni di commento in inglese e spagnolo, è disponibile tramite il SuperMotocross Video Pass (supermotocross.tv).

Per assistere alle corse dal vivo, i biglietti sono disponibili per i round rimanenti proprio qui su SupercrossLIVE.com.

The Monster Energy AMA Supercross season takes one weekend off, then returns on Saturday, February 24th at AT&T Stadium in Arlington, Texas. Each Supercross round also pays points for the 31-round SuperMotocross World Championship. Every race is available to view live and on demand through Peacock. Many rounds can also be watched on NBC, USA Network, CNBC, NBCSports.com, and the NBC Sports app. CNBC will air next-day encore presentations of all 31 events all season long. International coverage, with English and Spanish commentary options, is available through the SuperMotocross Video Pass (supermotocross.tv).

To catch the racing live, tickets are available for the remaining rounds right here on SupercrossLIVE.com.

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