Intervista: Jorge Prado – pronto per il supercross!

Dopo solo sei settimane di prove di supercross, Jorge Prado si tuffa direttamente in una classe di supercross 450 piena di campioni di supercross 450 e 250, ma se qualcuno riesce a farlo funzionare è il campione del mondo MXGP super tecnico. I ragazzi di GateDrop lo intervistao sul campo ad Anaheim 1 per la prima gara! 

Jorge, sei qui nel sud della California, è meglio andare a Lommel a dicembre?

È un po’ diverso! Guidare con roll-off e giacca antipioggia da indossare. È un inverno bello e diverso, ma può essere buono per il motocross e la preparazione per la MXGP, quindi sono entusiasta.

Probabilmente non avresti potuto scegliere una stagione più diversa in cui entrare, come ti sentivi seduto lì con tutti gli altri ragazzi? Eccitato, nervoso?

Sono molto emozionato, è un anno fantastico per realizzarlo, non solo è un ottimo campo ma anche dopo il mio successo in 23 vittorie nel campionato del mondo MXGP, penso che sia il momento giusto per venire e provare il supercross. Penso che sia la decisione perfetta e spero che potremo fare molta esperienza e anche avere una mente chiara per il futuro e vedere cosa voglio.

Come ti trovi in moto? Hai avuto circa 6 settimane ma sei dovuto tornare in Europa per i premi FIM, non è molto tempo ma le tue competenze sono così buone, pensi di poter competere con loro?

Sì, dopo il Nations sono venuto e ho trascorso circa una settimana e mezza, poi sono dovuto tornare in Europa, poi sono tornato di nuovo per una settimana e poi sono dovuto tornare in Europa. Quindi ho avuto alcune interruzioni, diciamo all’inizio. Ora ho avuto circa cinque settimane consecutive di allenamento e va bene così. Abbiamo fatto alcuni test, mi sento molto bene con la moto per il tempo in cui sono stato in pista, abbiamo un buon assetto e questo è importante, giusto? Quando scendo in pista mi sento a mio agio, tutto sembra migliore, per il resto cerco di fare del mio meglio con il poco tempo che ho per essere il più preparato possibile e penso di non essere poi così male.

Quanto è diversa la tua moto da una moto MXGP dal telaio alle sospensioni, è difficile adattarsi?

È totalmente diverso. Il Supercross è totalmente diverso, le sospensioni e il telaio sono totalmente diversi. Mi piace la mia moto per la MXGP e mi piace la mia moto qui per le gare di supercross.

L’hype in America è diverso da quello della MXGP, anche se sei campione del mondo MXGP, alcuni ragazzi qui potrebbero non conoscerti, è bello avere quell’apprezzamento adesso qui?

Penso che facciano un buon lavoro qui. Penso che i media siano fantastici e penso che anche Feld stia facendo un ottimo lavoro, è bello per lo sport e anche per il pilota. Devo dire che mi sono sentito molto a mio agio dal primo giorno con tutto il materiale mediatico con Feld fino ad ora, sento che lavoriamo molto bene. Sono davvero entusiasta di vedere come andrà tutto durante il giorno della gara. Per me è tutto nuovo, il format, tutto, sono felice.

Non sei il primo campione della MXGP a venire per i primi due round, Bayle lo ha fatto, Everts lo ha fatto nel 92, Tortelli, è come se tornassi un po’ indietro nel tempo! Hanno vinto titoli mondiali dopo (Bayle e Tortelli, Everts era in testa ai 250 GP ma poi si è infortunato nel 92) quindi li ha aiutati, immagino sia quello che speri anche tu!

È così diverso confrontare il supercross di oggi con quello di 20/30 anni fa. Il Supercross si è sviluppato così tanto che è quasi diventato uno sport diverso. La differenza tra supercross e motocross forse è molto più grande di 30 anni fa. Ma sono felice che abbiamo potuto far funzionare tutto questo perché correndo a tempo pieno in Europa è difficile per il marchio permetterlo e fare il passo. Quindi, per ottenere tutto il supporto e realizzarlo, lo apprezzo davvero da parte mia, siamo qui per fare esperienza.

Sono solo i tre turni, se fai bene c’è qualche estensione fino alla fine di gennaio o lo sai?

Il nostro obiettivo è convalidare il titolo nella MXGP, quindi dopo tre round dobbiamo tornare in Europa e provare a vincere nuovamente la MXGP.

Pensi che tutto questo ti aiuterà con l’intensità del supercross tornando alla MXGP?

Penso che tutto, dal supercross, alla posizione, al modo di correre, al modo di gestire la moto, penso che tutto aiuti. Di sicuro quando tornerò al motocross mi sentirò ancora meglio, è quello che mi aspetto, quindi vedremo, è una buona preparazione per il motocross.

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Qui sotto i commenti di Jorge dopo la gara di Anaheim 1 corsa Sabato sera, il suo 13° posto dopo una partenza al secondo dietro Jett Lawrence.

IL CAMPIONE DEL MONDO MXGP JORGE PRADO SI POSIZIONA AL 13° POSTO NEL PRIMO SUPERCROSS IN SEMPRE
Jorge Prado, campione del mondo MXGP della Red Bull GASGAS Factory Racing, conquista il 13° posto al debutto nel Supercross
Prado è uscito dai cancelli con una delle sue partenze veloci brevettate nel Main Event, mescolandosi tra i migliori piloti Supercross del mondo mentre lottava per la posizione. Notando il deterioramento della pista durante la gara, ha maturato una preziosa esperienza sotto le luci dell’Angel Stadium, concludendo al 13° posto.

Jorge Prado: “La prima gara di Supercross è stata completata e che esperienza! È così diverso da quello a cui sono abituato ed è stata solo una giornata di costruzione. Mi sono sentito bene ogni volta nelle prove, e poi allo spettacolo notturno la pista era così diversa. Sono abituato a percorrere le piste di prova con una base più dura e diverse whoops, quindi ogni volta che ho provato a percorrerle, erano così diverse, il che ha reso il tutto difficile e imprevedibile. Non ho trovato un buon flusso nel Main Event, ma sono partito bene. Penso che la prossima settimana ci muoveremo nella giusta direzione, soprattutto avendo una gara al mio attivo, e la P13 penso che non sia un brutto inizio”.

MXGP WORLD CHAMPION JORGE PRADO PLACES 13TH IN FIRST-EVER SUPERCROSS

• Red Bull GASGAS Factory Racing’s MXGP World Champion Jorge Prado delivers P13 in Supercross debut