ANDREA DOVIZIOSO INTERVISTA – “Voglio il Mondiale e il Nazioni!”

Scritto venerdì 17 Novembre 2023 alle 11:25.

Siamo stati ad EICMA, come i 560 mila appassionati e non che hanno invaso la fiera, bella come sempre se la si vive nel modo giusto, così tra i vari personaggi del settore, grazie ad ELF, abbiamo intervistato il loro ambassador Andrea Dovizioso, passato dalla MotoGP al mondo del Motocross (che ama parecchio n.d.r.), abbiamo fatto due chiacchiere veloci su quello che sarà il suo 04 Park Monte Coralli e di tutti quelli che ci vogliono girare, dai piccoli ai grandi!

Ciao Dovi, che ci fai qua?

Ciao, è sempre bello venire a fiere come queste e respirare aria di moto, di qualsiasi genere, così sono passato a trovare alcuni sponsor, tra i quali Elf, che mi ha scelto come Ambassador ed è sempre bello stare con la gente appassionata!

Cosa diciamo al pubblico di MxBars sulla tua pista, li vuoi invitare?

MxBars?!?! GRANDE, guardo tutti i giorni il sito per tenermi aggiornato! Mi chiedo perchè non siate ancora venuti, sono curioso di sapere i feedback di tutti i livelli, anche perchè i crossisti, come mi sento io ora, sono difficili da accontentare tutti. Adesso che sto firmando autografi su un poster, dedicatomi da Elf, dove sono su una moto da cross mi fa effetto, è una cosa bella!

Ora dovrai battertela con Tony che è sulla Ducati…

Hahahah….no, Tony va ancora fortissimo, io mi diverto e sto imparando molto da tutti questi professionisti!

Bene, passiamo alle cose serie, come sta andando il lavoro allo 04 Park Monte Coralli?

Stiamo andando bene ma siamo ancora in costruzione.. La pista è operativa, ma è ancora un cantiere aperto, ho addirittura dovuto forzare la mano per poterla aprire visto che si tratta di un area comunale. Essendo tutto in costruzione ci tenevo comunque molto a farla provare, perchè come sai la pista va testata, modificata, lavorata…..testata, modificata, lavorata….tante volte!
Tra poco chiuderò il Park perchè devono lavorare con i macchinari e il paddock essendo occupato non può ospitare gli appassionati; spero di riaprire nel giro di due mesi ma so che i lavori continueranno….ho 5 edifici da fare e tutto il resto. Fino ad agosto prossimo sono “ammanettato” perchè è un cantiere…. Dopo il collaudo potrò tenere aperto e SPERIAMO di partire con tutto!

Bello vedere che ci sono anche altri argomenti come una pump track…

Si infatti, anche quella è interessante, si possono fare dei campionati ed è molto allenante.

Toglimi una curiosità, come mai il Motocross e non sei rimasto nella velocità?

Diciamo che ho vissuto gli ultimi anni di MotoGP e il ritiro in un modo particolare….mi sono voluto allontanare ma non perchè non volessi più saperne, ma perchè ne avevo il bisogno. In realtà potevo avrei poturo ricoprire dei ruoli importanti, di vario tipo, anche come impegno, ma in quel momento non avevo voglia di fare quello che mi proponevano e ho deciso di buttarmi in ciò che mi piaceva di più. Potevo fare anche delle cose come pilota di velocità, ma non stavo più bene in quell’ambito.

Altra domanda sullo 04 Park Monte Coralli, come mai prendere spunto dall’America per fare il tracciato?

Perchè l’America rimane sempre un sogno, ovviamente i discorsi di costruzione pista in USA sono diversi. Là possono fare quello che vogliono, noi dobbiamo stare attenti a tutto, sopratutto alla sicurezza. 
Poi secondo me in Italia c’era bisogno di piste dotate di qualche salto in più; la cosa non è stata vissuta bene inizialmente. Ho fatto diverse interpretazioni per far prendere confidenza ai piloti col tracciato: la velocità e i salti, salto lungo o corto………. quando entri in un circuito nuovo e non vedi l’atterraggio hai paura, quindi bisogna preparare il pubblico ai salti, non sono abituati, devono metabolizzare situazioni nuove, bisogna creare piste diverse perchè le moto si stanno evolvendo sempre, ecco perchè ho creato qualche salto in più perchè il crossista si diverte a saltare!

Quindi poi come vuoi gestire il tracciato, pensi di fare turni diversi o altro?

No, la pista è per tutti e tutti in base alle loro capacità girano. Poi io devo ancora tararmi su come gestire la pista. Quando riapriremo dopo l’inverno vogliamo fare delle settimane o giornate dedicate, amatori, ai minicross, ai professionisti……… voglio preparare la pista in base alle necessità, così abbiamo la pista da minicross, la school, quella da professionisti, c’è tutto, stiamo modificando e omologando!

Quindi grandi progetti, a quando il Mondiale sul circuito?

Eh….bella domanda, una volta finito tutto inizierò a gestire il Park; fino a fine del prossimo anno non potrò parlare di cose importanti, ma dopo quel periodo potrò pensare a fare cose definitive, sarebbe bello partire da un Italiano Motocross ma fino a quando non ho tutto, ma per il momento non posso dire nulla, sarebbe bello, l’obbiettivo è quello di fare cose importanti e grandi, come il Mondiale e chissà, anche un Motocross delle Nazioni! Come sai dipende anche dai soldi, di conseguenza si fa tutto e niente….

Ora che sei nel in questo settore, ti viene da consigliare ai bambini o giovani piloti di buttarsi nel Motocross più che nella velocità?

Mmmh, no, ma diciamo che il motocross o motocrossista come mi sento io ora, siamo dei malati, fatti di passione, goduria personale. La velocità invece ha più seguito e se vai veramente veloce potresti avere un ritorno, anche se al giorno d’oggi per correre devi pagare per forza e questo sta diventando complicato per tutti, indipendentemente dalla bravura, se non hai soldi non vai avanti, e qui entriamo in discorsi un pò complicati…..

Bene, allora ti auguriamo in bocca al lupo per la fantastica avventura e speriamo di vedere presto il progetto funzionare! 

Grazie e vi aspetto in pista!

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