TEAM SPAIN MXoN 2023 – UPDATE!

Scritto lunedì 2 Ottobre 2023 alle 16:44.

Durante l’ultimo round del Campionato del Mondo MX2, David Braceras è caduto e si è infortunato. Poiché non si è ripreso al 100%, il ct della nazionale, Paco Rico, ha deciso che il nativo di Alicante venga sostituito da Oriol Oliver, che si unisce a Rubén Fernández e al nuovissimo campione MXGP, Jorge Prado.

Nelle seguenti dichiarazioni, Rico spiega il motivo di questa decisione oltre a mettere Prado in MXOpen e Fernández in MXGP, pensando sempre al bene della squadra.

Paco Rico, allenatore della nazionale: “È evidente che ci sono situazioni che solo i piloti, le squadre e lo staff tecnico conoscono. Il caso di Rubén Fernández è che ha sofferto alcuni problemi dopo la durissima caduta in Finlandia che gli ha impedito di allenarsi e, nonostante avesse la velocità, non aveva il fisico per fare 2 gare consecutive come richiesto dalla categoria OPEN nella MX delle Nazioni. Per questo motivo abbiamo parlato con lui e Jorge (Prado) per scambiare le categorie pensando a cosa fosse meglio per la squadra e tutelando Fernández in modo che avesse più tempo di recupero tra una gara e l’altra. I piloti sono molto coinvolti nel raggiungimento del successo della squadra che rappresenta la Spagna e non si sono opposti, sostenendosi a vicenda.

Per quanto riguarda David Braceras, dopo la caduta dell’Inghilterra e nonostante fosse stato dichiarato idoneo a correre lì, su consiglio del nostro fidato staff medico, gli hanno detto che la corsa avrebbe potuto mettere a rischio la sua partecipazione ad Ernée. Braceras non ha perso un minuto ed è volato direttamente a Madrid dove sono stati effettuati tutti gli accertamenti possibili ed è stato riscontrato un piccolo strappo al tricipite. La valutazione era che avrebbe potuto correre ad Ernée se necessario e ovviamente Braceras avrebbe fatto tutto ciò che era in suo potere per essere disponibile, anche se senza allenamento e difficilmente al 100%.

Nell’incontro prima del GP di Turchia ho detto loro chiaramente che entrambi potevano occupare la posizione della MX2, ho detto loro cosa volevo che entrambi migliorassero e quello che fosse stato più bravo in questo sarebbe stato il titolare e l’altro il sostituto. La prima cosa che ho chiesto loro è stata che la squadra spagnola aveva bisogno di loro al 100% e che se in qualsiasi momento avessero avuto un problema, sarebbero dovuti essere sinceri e non pensare a se stessi perché avremmo fatto il cambio. E’ ora di pensare alla squadra, approfittare del fatto che abbiamo due dei migliori piloti al mondo nella classe regina e in un intero Paese che vuole davvero vedere la nostra bandiera più in alto possibile.

Voglio ringraziare Braceras per la sua onestà nell’accettare che il suo piccolo infortunio non gli avrebbe permesso di essere al 100% e per la disponibilità di Oliver, che in ogni momento ha aspettato quei risultati medici per confermare il suo ingresso in squadra. Chi mi conosce sa che con tutti questi anni di esperienza per le gare a squadre c’è sempre un piano B attivato, anche un piano C preparato quindi logisticamente per noi non cambia nulla perché è stato preparato tutto sia per i piloti selezionati che per quelli di riserva. Continuiamo ad avere una squadra dello stesso livello con buone aspettative con l’incorporazione di Oriol Oliver, il visibile miglioramento fisico di Ruben Fernández che è riuscito a finire 5° in MXGP e, ovviamente, l’attuale campione del mondo MXGP, Jorge Prado.

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