5 minuts with Eli Tomac!

Scritto martedì 28 Marzo 2023 alle 14:12.

Solo due chiacchiere veloci con Eli Tomac che raggiunge James Stewart nella classifica complessiva di vittorie a 50 ed è secondo dietro a the King Jeremy McGrath, due parole per capire che a Seattle era tranquillo e ora deve cambiare marcia perchè mancano solo 6 gare, la prossima è un Triple Crown e può succedere di tutto, quindi Tomac torna alla vittoria anche per l’errore di Sexton e ora è a pari merito nella classifica generale con Webb!

Stiamo a vedere le ultime battute perchè la situazione è molto interessante!

Eli hai spinto davvero duramente a sette giri dalla fine…. È perchè hai trovato linee migliori?
Eli Tomac: Beh, ad essere onesto, quando sono uscito dal caos all’inizio della gara, stavamo tutti viaggiando a trenino lì, e penso che io e Ken ci siamo incrociati tre volte o forse due volte. Quindi, quello era l’inizio della gara, ero solo bloccato, io e Kenny a volte eravamo incollati. Ciò che ha davvero iniziato a funzionare per me è stato il lato sinistro delle whoops e dello skim. È lì che ho recuperato la maggior parte del mio tempo e ho fatto anche alcuni passaggi lì. Come al solito, è stato complicato ma ha corso bene.

Avevi anche una bella traiettoria alla prima curva, nella sezione ritmica.
Sì, era una linea piuttosto conservativa, iniziare quel ritmo con un rollio (salto singolo) ma era una linea che sapevo di poter fare ogni giro. In realtà guadagnavo un po ‘di tempo alla fine, ma avrei guadagnato un po’ di tempo all’inizio. Era un bene perché potevo proteggere anche l’interno. Sì, quella corsia, quella prima lunga corsia, quella era probabilmente la più abbozzata, dove potevi toccare le pedane e saresti caduto lì.

Dopo aver ceduto punti per due gare di fila a Cooper (Webb), hai sentito l’urgenza di recuperarli stasera?
Assolutamente. Perdere punti per due settimane di fila non è stato divertente. Ad ogni modo, comunque, eravamo così vicini. È bello non perdere per la terza settimana di fila, è stato un bel rimbalzo per noi.

Hai appena pareggiato James Stewart per il secondo di tutti i tempi nelle vittorie [supercross]. Essendo in una battaglia come questa, hai anche il tempo di goderti quei risultati o sei solo concentrato sulla battaglia?
È speciale, certo, ma ovviamente siamo testa a testa in questo momento, quindi devo rimanere concentrato su questo.

In un certo senso hai accennato a questo, ma nelle ultime due settimane, un po ‘di difficoltà, c’è mai stata una preoccupazione per i punti di vantaggio, o pensavi di ripassarlo?
Beh, la cosa più importante è che sono rimasto in una posizione buona per i punti, la differenza tra un primo e un secondo. Quindi non ero così preoccupato, ma sì, ti viene da pensare “Amico, ho appena perso punti per due settimane di fila?” Quindi questo ti dà motivazione. Ma soprattutto, devi cercare di rimanere all’interno di una posizione.

Qual è la differenza di pressione o motivazione tra avere la tabella rossa o non averla, soprattutto in una stagione come questa?
Per me a questo punto non fa alcuna differenza. In questo momento siamo legati, siamo a capo. Devi fare quello che devi fare.

Non ci sono molte gare nel nord-ovest del Pacifico. Puoi parlare un po’ dei fan qui?
Penso che ci sia sempre una grande folla qui e c’è sempre una buona energia. C’era un sacco di gente nell’edificio stasera, e ad essere onesti la maggior parte degli edifici quest’anno sono stati piuttosto affollati. Il Supercross è eccitante e penso che stiamo offrendo molto divertimento a tutti.

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