Jason Anderson sugli obiettivi del Supercross 2023
Intervista by Eric Johnson
La scorsa settimana le colline di Corona, in California, erano in fermento con moto da supercross multimilionarie, mentre i piloti di Honda e Kawasaki ruggivano sulle piste di prova della factory. Moto, corpi e cervelli sono pronti per il round di apertura del Monster Energy Supercross Championship 2023 sabato sera, 7 gennaio 2023, all’Angel Stadium.
Un pilota in particolare ha fatto sentire la sua presenza dal lato dell’autostrada 91 a Corona ed è stato il pilota del team Monster Energy Kawasaki Jason Anderson. In sella alla sua Monster Energy KX450SR, il nuovo pilota messicano ha effettuato innumerevoli giri di prova prima di ritirarsi in quella che era un’area ad hoc composta da moto da corsa, furgoni e pickup. Mentre una legione di meccanici e tecnici Kawasaki lavorava in un determinato silenzio sulla moto da corsa di Anderson, il secondo classificato nel Monster Energy Supercross Championship 2022, che ha vinto facilmente sette eventi principali di supercross nel 2022, si è seduto per fare la seguente intervista.
Prima che chi scrive accendesse il registratore, ho letto un estratto di un’intervista che io e Anderson abbiamo fatto nel 2022, esattamente un mese prima dell’inizio della stagione agonistica 2022. Avevo bisogno di un cambiamento “, ha detto del suo passaggio a Monster Energy Kawasaki.” Penso che sia una specie di scintilla di cui ho bisogno per riprendermi e provare a reinventarmi. In un certo senso voglio essere un bravo ragazzo più grande, sai cosa sto dicendo? Voglio davvero essere quel ragazzo che avrà 30 anni ed è ancora in grado di vincere le gare, sai?
Jason Anderson compirà 30 anni a marzo della prossima stagione. Continuerà a vincere? Ho acceso il registratore e siamo partiti.
Ok, Jason, un anno fa, tu ed io eravamo qui sulla pista di prova Monster Energy Kawasaki e lavoravamo a un’intervista pre-campionato con te e i tuoi pensieri su quella che era la stagione del supercross che si avvicinava rapidamente . Adesso è passato un anno. Come ti senti? Come ti senti ad essere qui come contendente a pieno titolo per il Monster Energy Supercross Championship 2023?
Jason Anderson: Mi sento bene. è difficile da dire perché ti indovini sempre. Stai dicendo a te stesso: ‘Sto meglio dell’anno scorso?’ Cerchi sempre di essere al top del tuo gioco, ma mi sento come se fossi in un punto in cui sento che sarò molto competitivo quest’anno e ora ho la testa bassa e sto solo cercando di andare avanti e di mantenere la concentrazione.
Sei tu il ragazzo, eh? Eli Tomac ha il suo programma in Colorado e Chase Sexton è proprio lì come il giovane caricatore in lotta per il campionato. Quasi tranquillamente ti occupi di essere Jason Anderson. Voglio dire, non c’è un’enorme quantità di clamore intorno a te. Cosa ne pensi?
Sì, e ad essere onesti, sento che adoro le moto da corsa e questo è tutto ciò che ho davvero da offrire, sai? Per quanto riguarda i fan, sento che ovviamente ci sono alcuni fan che mi apprezzano, ma è dura per me. Mi sento come se fossi in una zona da solo, sai? Sto invecchiando, ma ciò non significa che non lo ami più del primo giorno in cui ho buttato la gamba su una moto da cross. Sto solo cercando di mantenere la corsa finanziata il più a lungo possibile perché in questo momento mi sento davvero bene e mi sono goduto la giornata di oggi e mi piacciono le persone che mi circondano e la vita è bella.
Questo non è solo un lavoro per te, vero? Non si tratta solo di fare soldi e guadagnarsi da vivere, giusto?
Sì, al 100 percento. È qualcosa che è la mia vita. È uno stile di vita e penso che sia la parte più difficile. Per avere successo in questo sport, devi trasformarlo nel tuo stile di vita. Questo arriva con tutti quelli che sono intorno a me. Non è solo la mia squadra e il mio allenatore, ma la mia famiglia e tutto il resto da mia madre e mio padre a mia moglie a mio nonno. Tutti loro. Probabilmente deve essere dura anche per loro, sai? È uno stile di vita e sono tutti d’accordo con me che faccio ciò che amo fare. Amico, è stato divertente e non voglio che finisca.
È fantastico. L’intera famiglia Anderson sta correndo là fuori, correndo con te, eh?
Sì, intendo ovviamente fin dalla giovane età hai bisogno del supporto dalla tua famiglia e fortunatamente mio nonno è riuscito a portarmi in tutto il paese, mia madre, mio padre e mia nonna. Abbiamo appena macinato da quando avevo sei anni e ne ho 29 in questo momento e ne compirò 30 l’anno prossimo. Stiamo tutti cercando di essere migliori e vogliamo ancora ottenere quelle vittorie e fare qualche corsa in alcuni campionati e speriamo di poter raggiungere alcuni degli obiettivi che abbiamo. Penso che tu possa controllare solo ciò che puoi controllare e cerco solo di concentrarmi su quello che sto facendo e cercando di toglierti quei pensieri negativi dalla testa. Devo sempre mantenere la concentrazione.
Hai vinto sette eventi principali nel 2022 e hai perso di poco il titolo di supercross contro Eli Tomac per soli nove punti. Infatti, se non fosse stato per il 10° posto ottenuto ad Anaheim I e il 21° posto a Detroit, alla fine avresti potuto benissimo vincere tutto. Qual è la tua opinione su questo?
Voglio dire, è stata dura. Ci sono state gare difficili. Ad Anaheim ovviamente non è andata così bene. Lì stavo passando al secondo posto e, beh, è andata come è andata e mi sono piazzato 10°. Anche a San Diego, il mio tappo del radiatore si è staccato dalla moto e c’era fumo ovunque. Sono passato dal secondo all’ottavo in quella gara. Detroit, ho spinto fuori l’avantreno e questo era colpa mia. Ci sono state molte gare che erano solo pillole difficili da ingoiare perché avevo così tante opportunità in gioco. Ecco dove siamo in questo sport. Sì, sto solo cercando di cogliere l’opportunità quando c’è e ogni volta che ti capita qualcosa di positivo, sfruttala al meglio. Per me, l’anno scorso essere in grado di superare alcune cose ed essere in grado di tornare e vincere quelle ultime quattro gare ed essere in grado di trarne il meglio è un vero, vero progresso per me.
Per quanto riguarda la concorrenza, cosa ne pensi di Eli Tomac e Chase Sexton nel 2022? Con chi dovrai incrociare le spade nel 2023 per correre al tuo secondo titolo di supercross in carriera?
Tomac è forte ed è sempre forte. Penso che sarà un po’ più vicino per i primi cinque ragazzi e penso che avrai molti ragazzi che forse non hanno avuto grandi anni l’anno scorso e non hanno corso secondo i loro standard e vogliono davvero dimostrare un punto nel 2023. Per me è molto importante non sottovalutare nessuno. È molto importante per me essere il più bravo possibile ed è molto importante per me ottenere il meglio da me stesso giorno per giorno e questo è tutto ciò che posso chiedere a me stesso. Ovviamente vogliamo vincere, ma alcuni giorni se ciò significa che il tuo meglio è tra i primi cinque, è quello con cui dobbiamo lavorare e questa è la nostra mentalità, ma voglio vincere. L’anno scorso il successo è stato buono e le vittorie in gara sono state buone, ma per noi sentiamo che l’erba è sempre più verde ed è quello che vogliamo e non ci accontenteremo finché non lo avremo.
In fondo, sapevi che avresti fatto bene come nel Monster Energy Supercross Championship 2022?
Sì, credo davvero in me stesso. So cosa posso fare su una moto e so che se sono nel posto giusto nella vita, o se sono nel posto giusto per essere competitivo e cose del genere, posso essere implacabile e quando lo sono sappi che posso essere davvero bravo.
Devi essere un assassino per vincere in questo sport, eh? Ti conosco abbastanza bene e molte persone potrebbero pensare che tu sia un ragazzo con il suo modo di fare le cose, ma in fondo, quando sei su quella pista, sei spietato e motivato come chiunque altro.
Sì, mi sento abbastanza rilassato quando sono fuori pista, ma quando sei in pista, c’è così tanta passione per ciò che voglio ottenere che penso che superi la calma che ho nel mio corpo. È anche dura, perché ti stai mettendo in fila accanto a un ragazzo e loro stanno cercando di prendere qualcosa per te e io sono tipo “Questo è mio!” È una cosa difficile perché vuoi essere professionale e un cosiddetto atto di classe, ma è difficile cavalcare quella linea, sai? Cerco di essere migliore e cerco di essere una persona migliore, ma è una cosa difficile da fare quando vuoi qualcosa così tanto.
Ok, il Monster Energy Supercross Championship 2023 ricomincia al vicino Angel Stadium qui a Orange County, in California, tra meno di un mese. Come affronterai il primo round?
Ci siamo, voglio solo andare lì e fare una buona partenza e guidare la mia gara ed essere il più bravo possibile. Uscire da lì con una vittoria sarebbe fantastico. Mi piacerebbe essere in grado di puntare un po’ i piedi in quella gara, ma sarà un anno difficile e guardo a lungo termine e voglio essere lì per la guerra. E amico, ho una bella squadra. Sono fantastici. Ci sono io, il mio meccanico Jason “Rango” Montoya. Ho Broc Tickle. Non è stato altro che buono con me. La cosa bella è che è il mio allenatore, ma anche un mio amico. Lavoriamo insieme e la cosa che è andata bene è che tra di noi non c’è davvero molto ego. Penso che abbiamo una mentalità molto aperta. La comunicazione è molto aperta qui e tutti sono abbastanza onesti. All’interno di un team è bello vedere l’onestà dall’alto verso il basso dell’azienda.
Per quanto tempo gareggerai?
Ad essere onesti, finché sono competitivo, non voglio fermarmi. Avrò un figlio quest’anno e mia moglie dice: “Non mi interessa per quanto tempo vuoi andare, basta che ci porti con te. Se questo significa che andrai avanti per altri cinque anni, lo faremo. Lei è d’accordo e quella è la mia troupe numero uno e anche la mia famiglia, mia madre e mio padre e tutti loro. Voglio solo assicurarmi che stiamo mantenendo una buona vita familiare e questo è molto importante per me.
Sembri bravo, amico. Sembra che tu possa davvero fare una corsa a questa cosa nel 2023.
Sì, lo spero. Lo spero. Questo sport ha alti e bassi, ma sto cercando di controllare tutte le caselle e, si spera, essere il ragazzo che ne esce vincitore.
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JASON ANDERSON
The hills of Corona, California were abuzz with multi-million dollar supercross race bikes last week as racers from Honda and Kawasaki roared around factory test tracks. Bikes, bodies and brains are ready for the opening round of the 2023 Monster Energy Supercross Championship on Saturday night, January 7, 2023 at Angel Stadium.
One racer in particular made his presence felt off the side of the 91 freeway in Corona and that was Monster Energy Kawasaki team racer Jason Anderson. Atop his Monster Energy KX450SR, the New Mexican rider bashed out countless test laps before retiring back to what was an ad hoc area consisting of race bikes, box vans, vans and pickup trucks.
Before this writer turned the recorder on, I read an excerpt from an interview Anderson and I did in 2022 exactly one month before the start of the 2022 racing season. I needed a change,” he said of his switch to Monster Energy Kawasaki. “I think it’s kind of the spark that I need to kind of get back at it and kind of try and reinvent myself. I kind of want to be an older good guy, you know what I’m saying? I really want to be that guy who is going to be in his 30s and is still able to win races, you know?”
Jason Anderson will turn 30 in March of this upcoming season. Will he keep the winning going? I turned on my recorder and away we went.
Okay, Jason, a year ago, virtually to the day, you and I were out here at the Monster Energy Kawasaki test track and working on a pre-season interview featuring you and your thoughts on what was the rapidly approaching supercross season. It is now one year later. How do you feel? How do you feel to be out here as full-on contender for the 2023 Monster Energy Supercross Championship?
Jason Anderson: I feel good. it’s hard to say because you always second guess yourself. You’re saying to yourself, ‘Am I better than last year?’ You’re always trying to be on the top of your game, but I feel like I’m in a spot where I feel like I’m going to be very competitive this year and I have my head down now and I’m just trying to keep it going and to keep my focus.
You are your own guy, huh? Eli Tomac has his program in Colorado and Chase Sexton is right there as the young championship contending charger. You almost quietly go about the business of being Jason Anderson. I mean there is not a terrific amount of fanfare around you. What do you think?
Yeah, and to be honest, I feel that for me I just love racing dirt bikes and that’s kind of all I’ve really got to offer, you know? As far as the fans go, I feel that obviously there are a few fans that appreciate me, but it’s tough for me. I feel like I’m in a zone by myself, you know? I’m getting older, but it doesn’t mean I don’t love it any more than the first day that I threw my leg over a dirt bike. I’m just trying to keep the ride funded for as long as I can because right now I feel like I have it really good and I enjoyed my day today and I enjoy the people that are around me and life is good.
This isn’t just a job to you is it? This isn’t about just making money and making a living for yourself, huh?
Yeah, 100 percent. It’s something that is my life. It’s a lifestyle and I think that’s the toughest part about it. To be successful in this sport, you have to turn it into your lifestyle. That comes along with everyone that is around me. It’s not only my team and my trainer, but my family and everything like that from my mom and dad to my wife to my grandpa. All of them. It’s probably got to be tough on them, too, you know? It’s a lifestyle and they are all cool with me doing what I love to do. Man, it’s been fun and I just don’t want it to end.
That’s awesome. The entire Anderson family is racing out there racing with you, huh?
Yeah, I mean obviously from a young age you need the support from your family and luckily my grandpa was able to get me all across the country and my mom and dad and my grandma. We’ve just been grinding since I was six-years-old and I’m 29 right now and turning 30 next year. We’re all striving to be better and still want to get those wins and make some runs at some championships and hopefully we can accomplish some of the goals that we have. I think that you can only control what you can control and I just try to keep my focus on what I’m doing and trying to get those negative thoughts out of your head. I always have to keep my focus.
You won seven main events in 2022 and narrowly lost the supercross title to Eli Tomac by a mere nine points. In fact, if not for 10th place finish you scored at Anaheim I and the 21st place finish at Detroit, you very well could have won everything in the end. What’s your take on this?
I mean it was tough. There were tough races. Anaheim I obviously didn’t go so well. I was passing into second place there and, well, it went how it went and I placed 10th. Even at San Diego, my radiator cap came off my bike and there was smoke everywhere. I went from second to eighth in that race. Detroit, I pushed the front end out and that was on me. There were a lot of races that were just tough pills to swallow because I had so much opportunity at stake. That’s where we are at in this sport. Yeah, just trying to take the opportunity when it is there and whenever something positive comes your way, make the best of it. For me, last year being able to overcome some of things and to be able to come back and win those last four races and be able to make the best out of it is real, real progress for me.
As far as your competition goes, what did you make of Eli Tomac and Chase Sexton in 2022? Who are you going to have to cross swords with in 2023 to make a run at your second career supercross title?
Tomac is strong and he’s always strong. I think that it is going to be a little bit closer for the top five guys and I think that you’re going to have a lot of guys who maybe didn’t have big years last year and didn’t race to their standards and they really want to prove a point in 2023. For me it is very important not to underestimate anyone. It’s very important for me to be as good as I can and it’s very important for me to get the best out of myself from day-to-day and that’s all I can ask from myself. Obviously, we want to win, but some days if it means your best is in the top five, that’s what we have to work with and that’s our mentality, but I want to win. Last year the success was good and the race wins were good, but for us, we feel that the grass is always greener and that’s what we want and we aren’t going to settle until we get it.
Down deep, did you know you were going to do as well as you did in the 2022 Monster Energy Supercross Championship?
Yeah, I really believe in myself. I know what I can do on a motorcycle and I know that if I’m in the right place in life, or if I’m in the right place to be competitive and stuff like that, I can be relentless and when I am I know that I can be really good.
You have to be a killer to win in this sport, huh? I know you pretty well and a lot of people may think that you’re own guy with his own way of doing things, but down deep, when you’re out on that track, you’re as ruthless and driven as absolutely anyone.
Yeah, I feel like I’m pretty relaxed when I’m off the track, but when you’re on the track, there is so much passion with what I want to achieve that I think it overpowers any of the calmness that I have in my body. It’s tough, too, because you’re lining up next to a guy and they are trying to take something for you and I’m like, “That’s mine!” That’s a tough thing to because you want to be professional and a so-called class act, but it’s tough to ride that line, you know? I try to be better and I try to be a better person, but it is a tough thing to do when you want something so bad.
Okay, the 2023 Monster Energy Supercross Championship begins over at nearby Angel Stadium here in Orange County, California in less than a month. How are you going to approach that first round?
I mean for me, I just want to go there and get a good start and ride my race and be as good as I can. Coming out of there with a win would be amazing. I’d like to be able to put my foot down a little bit at that race, but it is going to be a tough year and I’m looking long term and I want to be there for the war. And dude, I’ve got a cool team. They are cool. There is me, my mechanic Jason “Rango” Montoya. I’ve got Broc Tickle. He’s been nothing but good to me. What’s nice is that he’s my trainer, but my friend. We work together and what is good is that between us there is not really much ego. I think that we are very open-minded. The communication is very open here and everyone is pretty honest. Within a team it is nice to see the honesty from the top of the corporation to the bottom.
How long are you going to race for?
To be honest, as long as I’m competitive, I don’t want to stop. I’m having a kid this year and my wife is like, “I don’t care how long you want to go, as long as you just take us with you. If that means you going five more years, we’re going to do it.” She’s down with it and that’s my number one crew and my family too, my mom and dad and all of them. I just want to make sure that we are keeping the home life good and that is very important to me.
You sound good, dude. You sound like you can really make a run at this thing in 2023.
Yeah, I’m hoping so. I’m hoping so. This sport has ups-and-downs, but I’m trying to check off all the boxes and hopefully be the guy that comes out on top.