André Malherbe – Ride in Peace!

Scritto giovedì 24 Novembre 2022 alle 16:56.

André Malherbe (21 March 1956 – 24 November 2022)

Il mondo della moto in lutto: André Malherbe è morto all’età di 66 anni

André Malherbe, uno dei motociclisti più iconici degli anni ’80, è morto giovedì. Christian Dejasse, presidente sportivo nazionale della Federazione motociclistica belga (FMB), ha confermato all’agenzia Belga le informazioni annunciate da RTBF. Era stato ricoverato in ospedale circa tre settimane fa e aveva 66 anni.

Andrè ha vinto tre titoli mondiali nella 500 cc nel 1980, 1981 e 1984. Il pilota ufficiale Honda è stato anche vice-campione del mondo nella classe regina nel 1983, 1985 e 1986. Ha vinto un totale di ben 41 Gran Premi. Malherbe ha anche vinto tre volte con la squadra belga nel Motocross des Nations nel 1977, 1979 e 1980. Le sue prestazioni gli hanno permesso di ricevere il National Sporting Merit Trophy nel 1984. È anche arrivato terzo al referendum belga di Sportsman of the Year nel 1981 e nel 1984.

Il 6 gennaio 1988 la sua vita è cambiata. Mentre stava guidando tranquillamente su una pista della Dakar su cui stava gareggiando su una moto, è caduto in una carreggiata e non si è più rialzato. Divenuto tetraplegico, “Dédé” ha continuato a dispiegare il suo incredibile ottimismo e a combattere.

RIDE IN PEACE ADRE’

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Di Andrè Malherbe si ricorda l’eleganza, tanto in pista quanto al di fuori. Un pilota che sul finire degli anni Settanta fu definito da Roger De Coster come l’unico in grado di poter eguagliare i suoi cinque Titoli. Un Campione che ha racchiuso in sé l’essenza del Motocross negli anni Ottanta: un’epoca gloriosa, che ha visto Dedè salire nell’olimpo di questa specialità a livello mondiale. E’ stato un pilota strepitoso, veloce e lungimirante, in grado di leggere sempre le situazioni che gli si presentavano davanti. In molte circostanze ebbe la meglio, in altre ammise gli errori che anche i più grandi di questo sport fecero nel corso della loro carriera. Nessuna scusa, non ricercava giustificazioni. Ammetteva la superiorità avversaria e andava avanti per la sua strada.
Come quando nel 1983, al termine della seconda manche del Gp di San Marino, affermò che la caduta che, di fatto, assegnò l’alloro Mondiale nelle mani di Hakan Carlqvist, non era da imputare al rivale svedese. In molti avrebbero puntato il dito contro pur di non ammettere la supremazia altrui, ma questo modo di fare non gli è mai appartenuto. Il palmares del belga può vantare 2 Campionati europei 125, 3 Titoli iridati nella 500 e numerosi successi con la squadra fiamminga al Motocross delle Nazioni.
Eppure Andrè viene celebrato ancora oggi per molti altri motivi. Il Belgio, che arrivava da una dinastia di leggende senza tempo come Joel Robert e Roger De Coster, trovò in lui l’uomo giusto al quale affidare la pesante eredità lasciata dai suoi predecessori. Malherbe divenne un’icona, non solo perché fu il primo ad arrivare alle gare con una Ferrari, ma anche perché sapeva attirare su di sé gli occhi degli appassionati. Gestore di un comando emozionale che pochi altri nella storia hanno potuto vantare verso chi segue da sempre il Motocross. Un qualcosa che va oltre il valore di un successo in gara.
Oggi non ci resta che compiere un viaggio nella memoria denso di significato e di emozioni a non finire. Dal 6 gennaio 1988, giorno del tragico incidente alla Parigi-Dakar, la vita di Andrè è cambiata in maniera irreversibile. La tetraplegia l’ha costretto a una vita difficile, una condizione dolente che stringe il cuore di chi l’ha sempre sostenuto e ammirato. Nonostante tutto, Malherbe ha saputo lottare, seppure in maniera diversa rispetto a molti anni fa, ritrovando il sorriso. Oggi nel piccolo paese di Huy, in Belgio, Andrè Malherbe festeggia 63 anni, portando con sé l’affetto di chi non ha dimenticato le sue imprese.

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André Malherbe (21 March 1956 – 24 November 2022) was a Belgian professional Grand Prix motocross racer. He competed in the Motocross World Championships from 1975 to 1986. He was a three-time FIM 500cc Motocross World Champion.

Motorcycle racing career

Born in Huy, the son of a motorcycle dealer, Malherbe began racing at an early age and earned his racing licence in 1973. He rode a Zündapp to win the 1973 FIM 125cc European motocross championship, and repeated as champion in 1974.[1][2][3]

Malherbe finished the 1977 season third in the 250cc motocross world championship.[4] Malherbe moved up to the 500cc world championship in 1978 and finished the season as the highest scoring KTM rider in sixth place.[5] He joined the Honda factory racing team in 1979 and improved to a third-place finish behind Honda teammate Graham Noyce and Suzuki’s Gerrit Wolsink in the 500cc world championship.[6]

In 1980, he captured his first 500cc world championship as a member of the Honda factory racing team. Malherbe successfully defended his title in 1981 and in 1984 he won his third 500cc world championship for Honda.[7] At the time of his retirement, Malherbe’s 41 Grand Prix race victories placed him fourth on the all-time winners list.[8]

After his motocross career ended, he competed in the 1987 Spa 24 Hour round of the World Touring Car Championship.[9] He then began to compete in rally raids. While competing in the 1988 Paris to Dakar Rally he crashed and suffered serious injuries that left him paralyzed.