TEST RIDE – Kawasaki KX250 2023 – SPA-ZIA-LE!

Scritto mercoledì 28 Settembre 2022 alle 14:18.

Non ricordo da quanto tempo non guidavo una 250 4T così forte!!! Ma non si scherza ragazzi, la KAWASAKI KX250 2023 è SPA-ZIA-LE, è migliorata in tutto, ha una forza nel motore che difficilmente credi sia una 250, sospensioni, telaio e molto altro fanno si che sia definita la moto del futuro e queste parole me le ha date in conferma un amico e meccanico di team ufficiali nel mondiale motocross!
Ma ora vediamo in cosa è cambiata e vi racconto di come va il gioiellino verde!

Ah scusate, prima di parlarvi di tutto facciamo i ringraziamenti a:

KAWASAKI Motors Europe N.V. filiale italiana – Per averci ospitato alla prova

https://www.kawasaki.it/it/products

ACERBIS – Per averci fornito tutto l’abbigliamento

https://www.acerbis.com/it/motorsport/off-road

MAXLAND – La pista a Chignolo Po che ha ospitato la prova

Quindi dicevamo, appena conclusa la giornata in sella alla KX 250 del 2023 Kawasaki, facciamo mente locale e a ripensarci la maggior parte delle modifiche è difficile da individuare ad occhio nudo, gli uomini di Kawasaki hanno fatto grandi modifiche al motore, perfezionamenti al telaio, miglioramenti all’aspirazione, sospensioni, pedane, scarico e collettore più lungo di 10 cm, avete capito bene, un collettore più lungo di 10cm!!! Altre migliorie che trovate al link qui sotto e sono tutte dimostrabili e confermate dalla casa!

Kawasaki KX450, KX250, KX85 2023

Il motore a quattro tempi da 250 cc vede una serie di nuovi aggiornamenti tra cui “un passo più stretto di 1,5 mm per le valvole di aspirazione e un maggiore gioco alle sedi delle valvole” che si dice aumentino l’efficienza e migliorino la combustione. Per motivi di affidabilità, le valvole di aspirazione sono ora più piccole di 1 mm per adattarsi al passo più stretto. Un pistone con scatola a ponte aggiornato con un lubrificante a film secco sulle gonne del pistone è progettato attorno alla nuova testa e alle nuove valvole, per aumentare le prestazioni ai bassi regimi. Come consigliato dal GURU americano e Team Manager più titolato, Mr. Mitch Payton, le valvole più piccole consentono un migliore flusso d’aria verso il basso nel cilindro poiché non si trovano proprio contro la parete del cilindro. Un airbox ridisegnato presenta un’aspirazione più dritta e affusolata con il secondo iniettore spostato nella parte inferiore per un flusso più diretto e migliore. Queste modifiche mirano a migliorare le già impressionanti prestazioni ad alto numero di giri del motore KX250, infatti ha una prima marcia più lunga come la terza e la quarta che non tendono a murare ma continuano a spingere con forza anche nelle situazioni di terreno pesante, la moto viene lanciata a gran forza in uscita di curva. Altre importanti modifiche alle prestazioni del motore includono una mappatura aggiornata, una testata più lunga di 100 mm per una migliore potenza ai regimi medio-bassi, un volano più pesante e alcuni aggiornamenti dei componenti della frizione idraulica.

Gli aggiornamenti delle sospensioni includono nuove impostazioni anteriori e posteriori, con l’obiettivo di aiutare le prestazioni in curva e qui vi garantiamo che tirata fuori dalla cassa senza nemmeno metterci mano avete un pacchetto sospensioni veramente ottimo, lavorano bene e sono sensibili ai famosi click, qualcosa in cui le green non eccelleva. Il leveraggio posteriore è cambiato da acciaio ad alluminio e i bulloni tengono tutto insieme per risparmiare peso sul retro.

Altre piccole modifiche, ma comunque significative, alla KX250 includono pneumatici MX33 con un 110-90-19, nuove pedane che ora sono condivise con la KX450 e supporti che ora sono dotate di punti di montaggio a doppia posizione, con una posizione più bassa che riduce l’impostazione standard di ulteriori 5 mm. La posizione più bassa abbassa efficacemente il baricentro quando si è in piedi e riduce l’angolo delle ginocchia quando si è seduti e facilita anche i piloti più alti.

La potenza di questa KX250 è impressionante, ma ve lo voglio sottolineare come detto in anticipo, la nuova KX è SPA-ZIA-LE, ha una forza notevole insieme ad una semplicità di guida che donano sicurezza mentre sei in sella aiutandoti a strizzare la manopola del gas. Da quando è stata sottoposta a un’importante revisione nel 2021, il propulsore a quattro tempi da 250 cc ha erogato una potenza seria nella fascia medio-alta. I piloti più aggressivi a cui piace insistere con la marcia, o i piloti pigri a cui non piace cambiare marcia, apprezzano questo tipo di potenza e per il 2023 è migliorata notevolmente (Al link in alto potete vedere i grafici di erogazione motore). Partendo dal basso, c’è più potenza e coppia, abbastanza da non perdere la potenza in curve particolarmente morbide con terreno pesante o se viene commesso un errore a metà curva. Passando fino alla metà, gira rapidamente e facilmente, aumentando continuamente la potenza mentre sale nella fascia alta dove è ancora uno dei migliori della categoria. Il motore KX ha potenza, gli piace anche essere portato su di giri.

I nuovi rapporti di trasmissione si sono sentiti bene in pista, dicevamo di una 1à molto più lunga e con moto standard senti che puoi metterla anche in quelle curve particolarmente strette, la 2a marcia aggancia in uscita e senza la necessità di cambiare marcia riesci a fare anche quei doppietti tenendola fin fuori dalla rampa. Allo stesso modo, il passaggio alla 3a marcia è stato senza soluzione di continuità per me che sono un “pilota” da 80kg, così come la 4a marcia che prosegue la forza del motore e ti porta ad alte velocità in quei tratti da National, cosa che difficilmente si trovano da noi ma in alcune piste di sabbia ci sono e li percepisci la forza del motore che non cala.

Ovviamente come da diversi anni, Kawasaki presenta tre connettori che abbiamo provato per curiosità, il verde standard per terreni misti, il bianco per terreni pesanti come sabbia o fango pesante dove potrebbe essere il suo pane a MaxLand visto che è sabbia, poi quello nero che è per terreni duri e quindi eroga in maniera più “morbida” e lineare, bè, abbiamo insistito il test con questo perchè a regola “ammorbidisce” l’erogazione……ma vi garantisco che alla forza del motore nuovo del KX250 sembra il connettore migliore, hai ancora tanta forza e riesci a tenere sempre aperto il gas lanciandoti fuori da ogni situazione, uno sballo! 

Il punto di innesto nella frizione idraulica Nissin è ampio e la trazione della frizione idraulica è regolare, il sistema Nissin ha più sensibilità e modulazione rispetto a quella di altri marchi, e questo l’ho percepito anche tra gli altri tester presenti alla giornata.

Kawasaki è rimasta con gli stessi componenti della molla elicoidale KYB anteriore e posteriore per il 2023 con solo perfezionamenti, le sospensioni di serie hanno sempre fatto tribolare ogni pilota alla prima uscita, ma questi miglioramenti si sono sentiti e hanno funzionato alla grande. Anche su atterraggi lunghi che presenta MaxLand e le varie asperità trovate hanno lavorato molto bene, personalmente sul 250 non ho spostato nessun click, sono partito con un set medio duro visto il mio peso e la moto curvava anche alla grande nello stretto e nei cambi di direzione! Per il mio peso (nudo sono tra i 79/80 kg e da sommarci l’abbigliamento ACERBIS di nuovo concetto quindi casco e stivali alleggeriti come il completo ultra leggero mi avranno portato a un 5kg più), ho sentito che le compressioni a bassa velocità sull’ammortizzatore posteriore ha aiutato a bilanciare bene la moto e impedirle di arrivare a fondo corsa, come dicevo anche in qualche lungo fatto di proposito.

La KX250 si sente molto sottile e agile in pista con una guida che si adatta ad ogni pilota, poi la sella che diventa un tutt’uno col serbatorio la rende veramente filante e precisa come un coltello caldo nel burro, oltre al fatto che visivamente ha una bella linea filante! Altra nota positiva, con regolazioni standard, pedane, sella, leve, manubrio, non ho dovuto sistemarmi nulla e tutto era al suo posto come se fosse la moto che guido di solito, un approccio naturale e immediato. Ultima nota, tra le gambe aiuta parecchio la sua linea, ti senti nel controllo più totale della moto e hai una sensazione di leggerezza, tutto questo grazie all’aiuto di un motore reattivo che ti consente di VOLARE.

Ah, piccola nota sui freni che funzionano bene, ma a mio avviso, per una questione personale, la sottile leva del freno anteriore non mi piace per la sua forma un pò spigolosetta, anche se poi mentre guidavo non mi è mai venuto in mente….qualche punto negativo bisogna trovarlo a questa bellezza!!! :-D.

Nel complesso per chiudere la prova, la NUOVA KAWASAKI KX250 2023 è migliorata e come ho detto all’inizio, non ricordo di aver usato ultimamente un 250 così completo. Dove aveva delle mancanze è stata migliorata e ha raccolto punti a favore e oggi la ritengo una delle migliori 250F della categoria. Gli piace andare su di giri, è facile da guidare, è veloce e potente grazie gli aggiornamenti ricevuti. 

Ora l’unica cosa da vedere è se mai proverete un KX250 vi trovate in sintonia con quello descritto da me, oppure potete andare sulla fiducia e comperarvi la NUOVA KAWASAKI 2023 sapendo che non ve ne pentirete!
Ci sentiamo prossimamente per la prova della KX450 2023 che è cambiata poco ma è sempre una garanzia!

Rinnovo i ringraziamenti a KAWASAKI Motor Europe NV Filiale Italiana, ACERBIS e MAXLAND per l’opportunità!

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