TONY CAIROLI…..Chiacchiere about ProMotocross AMA National!

Scritto mercoledì 27 Aprile 2022 alle 12:06.

Speculazioni, chiacchiere e tanto altro……questo sulla vita di Antonio Cairoli che, essendo in pensione, fa quello che vuole, non ha pressioni e se decide di fare una gara di Enduro ad invito ci va, fa secondo, fa ultimo, vince? E quindi??? E’ libero di fare come vuole?
E’ possibile che uno non può far nulla che bisogna sempre dire la propria?
Questo perchè sulle dichiarazioni di Tony e le prime due prove, tanta gente sui social lancia messaggi provocatori, ma Tony è sereno e visto che non ha più impegni seri, si dedica a fare quello che avrebbe voluto fare, quindi il National Americano e lo fa provando le prime due prove, non sarà competitivo o vincerà, lo vedremo e nel caso si parlerà, ma se anche facesse ultimo non cambia nulla perchè si sta divertendo a fare quello che gli piace!
Detto questo, alcuni pezzi tratti da PulpMX la trasmissione di Steve Matthens e appunto afferma che farà sicuramente i primi due round di Motocross negli Stati Uniti, ma potrebbe fare più round negli Stati Uniti alla fine dell’anno prima dell’MXoN al Red Bud, dove come abbiamo già detto, avrà il numero 1 dopo la vittoria dell’Italia a Mantova!

Tony Cairoli: “Ho sempre voluto correre lì, perché penso che sia una serie molto bella, atmosfera e piste molto belle e tutto il resto. Me lo hanno chiesto e ho detto va bene, facciamo le prime gare, anche se non mi sto allenando come ho fatto in passato ma sto ancora guidando parecchio, principalmente test con la moto nuova. Penso che sia una buona opportunità per fare delle gare e godersi dei viaggi con la famiglia. Due gare sono certe, ma ovviamente ne ho altre in programma prima dell’MXoN, voglio correre l’MXoN perché questo è il piano. Se corro il Nazioni mi piacerebbe correre alcune gare prima ed essere pronto. Non so ancora il piano, al momento sono i primi due round, se non sono troppo lento magari ne farò di più! L’allenamento non è quello di prima, è più divertente, meno pressioni. Certo per competere per la vittoria ci vuole intensità, se ti avvicini alle gare per divertimento è bello, ma forse non sei pronto per stare in testa. Non cerco davvero risultati in questo momento. Non mi aspetto molto ma non mi ritirerò dopo cinque giri, voglio solo finire le gare e vedere come va. Finire nei primi cinque sarebbe fantastico, vedo cosa farò, e in un secondo momento cambierò il tipo di cose per la guida e l’allenamento: inizierò ad allenarmi un po’ ora che manca quasi un mese alla prima, ma non puoi prepararti per una stagione in un mese. Se sarò tra i primi cinque sarò super contento.”

Mentre riguardo la stagione GP e l’infortunio di Herlings, Tony ha detto questo: “Me l’hanno chiesto alla fine di febbraio ma non avevo ore in moto quindi non era possibile fare gare, se fosse stato più avanti nella stagione forse avrei provato. Ho smesso di correre dopo i GP e il Supercross di Parigi a metà novembre e non ho iniziato a correre fino a fine febbraio e inoltre non ho fatto alcun allenamento fisico”.

Di seguito l’intervista completa a Cairoli con i suoi pensieri su Tomac, Gajser e Vialle al minuti 4:04 inizia l’intervista:

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