MARCO MADDII INTERVIEW – Il 2T nel Mondiale Motocross è competitivo!

Scritto venerdì 18 Febbraio 2022 alle 10:44.

Tutti molto contenti per la notizia di Nicholas Lapucci a competere con una 250 2T nel Mondiale Motocross, ma in tanti sono scettici e alcuni con dei pensieri negativi come al solito, noi siamo entusiasti e cominciamo con un in bocca al lupo per Nicholas e il Team Maddii Racing!

Così, abbiamo fatto alcune domande a Marco Maddii il boss del Fantic Factory Team Maddii per sapere i motivi e la voglia che li hanno spinti a competere con una moto, dichiarata dall’utenza inferiore, a due tempi e una cilindrata inferiore rispetto le 450 4T!
Buona lettura e forza ragazzi!!!

Nicholas Lapucci gareggerà in MXGP col 2 tempi!!!

Ciao Marco, grazie per il tempo dedicatoci, complimenti per questa nuova avventura nel Mondiale Motocross, correre con Nicholas e la 250cc 2Tempi mette allegria, sappiamo la difficoltà ma vi stimiamo, quindi, come va lo sviluppo della 450 con Charlier?

Lo sviluppo va bene, inizialmente era partito con Nicholas nel 2021 dopo l’europeo, test e sviluppi, ma non si trovava molto a suo agio, ci sono state un paio di cadute anche importanti, quindi l’amore non è mai sbocciato, così abbiamo deciso di accantonare il progetto con Nico e la 450, però l’idea di Fantic e la nostra è quella di competere anche con i 4T in un futuro a breve termine e abbiamo deciso di continuare lo sviluppo con Charlier, ora Christophe sta solo girando e testando il lavoro fatto sulla moto, gli piace molto ed ad Alghero ha fatto 5° con delle belle partenze e quindi si va avanti con lui.

Come mai non avete schierato anche Charier nel Mondiale Motocross?

Per adesso non sono previste gare con CC23 nel Mondiale, l’idea c’è ma si vedrà strada facendo cosa fare e quali gare fare, si sta preparando nel Motocross perché torna dopo che ha fatto stagioni nell’enduro e deve riprendere la forma e la velocità per essere competitivo, è giovane e noi crediamo possa fare molto bene, quindi non è detto che a breve lo vedremo schierato!

Quali sono le motivazioni di correre col 250 2T, da cosa sono dovute?

Le motivazioni di correre col 250 2T sono due fondamentalmente, la prima è che Nicholas non si trovava con la 450 e che la Fantic, noi come Team, Jan Witteveen crediamo nel progetto 2T intraprendendo una strada differente da tutti, diciamo anche per fare un qualcosa di diverso e distinguersi dagli altri. Abbiamo visto che il 250 2t è ancora competitivo, potenzialmente c’è tanto margine di miglioramento sullo sviluppo, un pò tutte queste cose ci hanno portato ad affrontare quest’avventura, uno sviluppo di un certo tipo, il pilota giusto, la motivazione giusta, pensiamo che la moto è competitiva contro le 450, anche Witteveen ci crede molto in questo progetto e lui è stato il primo a spingere Fantic per andare avanti, noi crediamo in lui, anche per l’età e l’esperienza che ha non pensiamo voglia sfigurare con questo progetto e ha dette carte che si giocherà sulla preparazione della moto che saranno vincenti! Non vincenti in MXGP ma vincenti per mettersi in risalto (Ride consapevole del livello nel Mondiale n.d.r.).

Che tipo di pro e contro avete trovato nella moto?

Diciamo che i pro e contro sono vari, Nicholas sente che è meglio come maneggevolezza, leggerezza, cambio traiettoria e anche fisicamente dice che fa meno fatica, regge dei tempi migliori sulla manche, anzi sul finale riesce anche ad abbassare e sul 450 era l’opposto. Come contro ci sarà la partenza e le ripartenze da fermo in curve strette, il punto critico sarà la differenza di guida tra 250 2T e 450 4T. Crediamo che se Nicholas riesca a fare la sua strada e guidi come vuole lui riuscirà ad andare forte ed essere competitivo, il problema sarà se non riuscirà a guidare come vuole, spigolare, ripartire da fermo e allora il 450 sarà molto avvantaggiato per fare la differenza. Quindi se riesce a fare le traiettorie giuste, essere scorrevole, guidare come vuole sarà competitivo.

Avete apportato molte migliorie alla 250 per competere contro le 450?

Come dicevo ci abbiamo lavorato molto, c’è potenziale e Witteveen la sa lunga sulla preparazione dei 2T ed è un motore molto competitivo, come abbiamo detto potenzialmente c’è molto margine di miglioramento e strada facendo adotteremo varie soluzioni, Witteveen ci crede nel progetto e ha l’esperienza per essere vincenti! 

Qual’è l’obbiettivo della stagione 2022?

L’obbiettivo della stagione è crescere, portare a casa punti, crescere come pilota, crescere noi come team, portando a casa più punti possibili, far capire a Nicholas il livello della GP, sviluppare la moto, migliorare di gara dopo gara, magari facendo alcune sorprese in alcune gare con bei risultati. E’ un progetto di sviluppo che parte adesso e vedremo dove ci porterà, grosse pressioni non ci sono, siamo tutti motivati, tutti d’accordo, ora cominceremo da Mantova e inizieremo a capire a che punto siamo, se siamo lontani o no e come sarà tutta la faccenda, perchè confronti diretti non ne abbiamo avuti, sono solo ipotesi e supposizioni, quindi dobbiamo capire dove siamo e tra poco lo capiremo!

Grazie Marco per il tuo tempo, noi siamo con voi, comunque vada è un successo e vi facciamo un in bocca al lupo.

Grazie a voi, ci vediamo a Mantova!

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