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Credit ‘Adam Wheeler/OTOR’
I piloti MXGP si dividono al ritorno al formato di due giorni per il 2022
Il calendario del Campionato Mondiale FIM MXGP 2022 dovrebbe essere pubblicato entro la fine di ottobre e una delle caratteristiche distintive del programma sarà il ritorno a un programma di due giorni del Gran Premio con prove libere e una manche di qualificazione sabato. MXGP ha seguito un calendario di un giorno dall’inizio della pandemia e dal momento che lo sport ha dovuto adattarsi a più eventi nelle stesse sedi durante l’estate del 2020.
Il ritorno alla struttura tradizionale ha diviso l’opinione. I motivi per riportare le prove libere e le gare di qualificazione per MXGP e MX2 sono di dare più tempo in pista, e quindi più visibilità e più valore agli organizzatori del Gran Premio che avranno un argomento più forte per la vendita dei biglietti di due giorni, anche se il campionato ha finora gestito un programma completo di lezioni europee e di supporto il sabato.
Alcuni piloti preferiscono l’intensità della routine di un giorno per ovvi motivi benefici. “Dovremmo restare con solo un giorno; meno viaggi, meno rischi, meno costi per l’industria”, opinione del leader della serie MXGP Jeffrey Herlings. “Non vedo il motivo di tornare ai due giorni. Penso che si possa anche avere una carriera più lunga con un evento di un giorno”.
“Penso lo stesso”, ha detto il compagno di squadra della Red Bull KTM Jorge Prado. “Penso che guidiamo già abbastanza in un giorno. Corriamo già così tanto, quindi mettere un altro giorno e più tempo in pista non ha senso”.
Al contrario, l’attuale campione del mondo Tim Gajser vede un quadro più ampio, che includerà anche più sessioni di assetto (una risorsa di cui i piloti KTM potrebbero aver bisogno nel 2022 con i nuovissimi modelli 450 e 250 SX-F da sviluppare). “Non vedo l’ora di tornare a due giorni perché un campionato del mondo dovrebbe essere di due giorni”, ha calcolato lo sloveno. “Se guardiamo alla MotoGP o alla F1, correranno già venerdì. Penso che sia un bene per lo sport e avere più tempo in pista sarebbe positivo”.
L’argomento ha suscitato un interessante scambio tra i rivali per il titolo Herlings e Gajser nella conferenza stampa post-gara del Gran Premio di Spagna lo scorso fine settimana. I due hanno concordato sul fatto che gli sforzi di una manche di qualificazione e una vittoria dovrebbero portare a una maggiore ricompensa quando si tratta di posizioni al cancello di partenza. “Se vai ad Arco [di Trento] e prendi la Pole Position, non è per niente. Puoi partire bene dalla 20a posizione”, spiega Herlings. “Se vuoi farlo [una manche di qualificazione] allora fallo come la F1 o la MotoGP dove dà un vantaggio, altrimenti sono venti gare in più, venti volte in più che rischi e forse più infortuni. Non ne vedo il senso… ma sono solo un pilota che da la sua opinione”.
Gajser ha accettato, ma si è fermato prima di dire che un cancello di motocross dovrebbe essere scaglionato come in altri sport motoristici. “Ovunque [i piloti della Pole Position] hanno un vantaggio … ma se andiamo in questo modo, allora non è motocross.”
“Allora dovrebbe essere come Lacapelle [Marival, il circuito del Gran Premio di Francia con una partenza inclinata e stretta a sinistra nella prima curva] dove stare all’interno dà un vantaggio”, ha risposto Herlings. “Se fai due giorni in un GP, almeno trai un vantaggio da esso.”
Si dice anche che la MXGP prenda di mira 20 eventi nel 2022 e un ritorno ai Gran Premi d’oltremare, nonché un piano febbraio-settembre che si concluderà con il 75 ° Motocross delle Nazioni a RedBud negli Stati Uniti.
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Credit ‘Adam Wheeler/OTOR’
MXGP riders split on return to two-day format for 2022
The 2022 MXGP FIM World Championship calendar should be released before the end of October and one of the defining features of the schedule will be the return to a two-day Grand Prix schedule with practice and a qualification heat on Saturday. MXGP has run a one-day timetable since the beginning of the pandemic and since the sport had to adjust to multiple-events at the same venues during the summer of 2020.
The reversion to the traditional structure has split opinion. The motives for bringing back the Free Practice and qualification races for MXGP and MX2 are to give more track time, and thereby more visibility and more value to Grand Prix organisers who will have a stronger case for two-day ticket sales, even if the championship has so far run a full European and support classes programme on Saturdays.
Some riders prefer the intensity of the single day routine for the obvious benefits. “We should just stay to one-day; less travelling, less risk, cheaper for the industry,” opines MXGP series leader Jeffrey Herlings. “I don’t see the point in going back to two-days. I think you can also have a longer career with a one-day event.”
“I think the same,” said Red Bull KTM teammate Jorge Prado. “I think we already ride enough on one-day. We race already so much, so to put another day and more track time makes no sense.”
In contrast, current world champion Tim Gajser sees a wider picture, one that will also include more sessions for set-up (an asset that the KTM riders might need in 2022 with brand new 450 and 250 SX-F models to develop). “I cannot wait to go back to two days because a world championship should be two days,” the Slovenian reckoned. “If we look to MotoGP or F1 they are racing [riding] already on Friday. I think it’s good for the sport and to have more track time would be good.”
The topic prompted an interesting interchange between title rivals Herlings and Gajser in the Spanish Grand Prix post-race press conference last weekend. The two did concur that the exertions of a qualification heat and a victory should lead to greater reward when it comes to positions in the start gate. “If you go to Arco [di Trento] and take Pole Position then it’s for nothing. You can take a good start from 20th position,” reasons Herlings. “If you want to do that [a Qualifying Heat] then do it like F1 or MotoGP where it gives an advantage otherwise it’s, twenty more races, twenty times more risk and possibly more injuries. I don’t see the point of it…but I’m just a rider.”
Gajser agreed but stopped short of saying a motocross gate should be staggered as in other motorsports. “Everywhere they {the Pole Position holders] have an advantage…but if we go this way then it’s not motocross.”
“Then it should be like Lacapelle [Marival, the Grand Prix of France circuit with a slanted start and tight left inside first corner] where being on the inside gives an advantage,” Herlings replied. “If you do two days at a GP then at least get an advantage from it.”
MXGP is also rumoured to be targeting 20 events in 2022 and a return to overseas Grands Prix as well as a February-September plan ending with the 75th Motocross of Nations at RedBud in the USA.
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