MX2 age rule won’t budge!!!

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Credit ‘Adam Wheeler/OTOR’

La regola dell’età MX2 non si sposterà

Le linee tra il Campionato del mondo MX2 FIM e la classe europea EMX250 sono diventate più sfocate nel 2021 con i debuttanti MX2 Thibault Benistant, Mattia Guadagnini e Kay De Wolf che hanno tutti conquistato vittorie in moto e podi nei loro primi termini nei Gran Premi. Al contrario, l’EMX250 ha visto l’ex pilota MX2 Nicholas Lapucci (che presto uscirà dalla categoria) dominare con un Fantic a due tempi davanti a un altro regolare MX2, Kevin Horgmo, anche lui in lizza.

Con due team MXGP che escono dalla serie per il 2022 e la preoccupazione nel paddock che le selle competitive stanno diminuendo così come le prospettive di carriera per i professionisti che raggiungono i 23 anni, ci sono state più speculazioni sul fatto che il tetto di età MX2 potrebbe o dovrebbe essere aumentato. La mossa rafforzerebbe lo status di MX2 come una vera e propria divisione Grand Prix piuttosto che una fase di sviluppo (una distinzione che l’EMX250 dovrebbe colmare).

Tuttavia, forse comprensibilmente, Infront Motor Racing non vuole diluire la potente “pompa” di alimentazione a MXGP(Classe 450 n.d.r.). In Spagna lo scorso fine settimana 30 piloti hanno completato la prima manche e 17 di questi erano ex vincitori di GP e 24 hanno avuto esperienza sul podio dei GP. I promotori indicano la competizione “MX Open” recentemente creata come una “chiusa” per i corridori di età pari o superiore a 23 anni che non possono raggiungere la MXGP. La classe, ovviamente colpita dalle condizioni della pandemia, era al completo per i turni iniziali ma non presentava nomi di spicco con apparizioni in tribuna GP e solo 11 partecipanti sono riusciti ad arrivare all’ultima uscita in Turchia.

“Rimaniamo con la filosofia che la MX2 deve essere una classe di accesso alla MXGP”, ha commentato in esclusiva il CEO di Infront Motor Racing David Luongo. “Ecco perché abbiamo creato l’MX Open l’anno scorso per i ragazzi che arrivano all’età di 23 anni e non possono fare il passo in MXGP. Questa è una categoria che crediamo crescerà sempre di più nei prossimi anni. L’EMX125, EMX250, MX2 e MXGP è la base della nostra strategia per i talenti che abbiamo iniziato a costruire dieci anni fa e, ancora una volta, vedi che nuovi piloti entrano in MXGP quest’anno; fa salire di livello la competizione. Non credo che cambieremo questo”.

Non ci sono scrupoli da Infront sullo standard delle corse e del talento in MXGP con il 2021 che offre il concorso più vicino e diversificato visto da anni. Allo stesso tempo, sono ancora desiderosi di accogliere nuove squadre nella competizione che aiuterebbero con il collo di bottiglia MX2 e i piloti che potrebbero non avere tempo sufficiente in MXGP e che non hanno ancora voglia di passare all’MX Open che consisteva in solo 6 turni nel ’21.

“Di sicuro; ogni anno vogliamo avere nuove squadre, ma oggi la formazione dei primi 15-16 piloti è molto buona”, spiega Luongo. “Certo, vorremmo di più. L’elenco OAT in MXGP ha 36 piloti e durante la stagione ci sono infortuni e piloti che entrano ed escono, ma l’elenco è quasi un cancello completo. Non vedo un problema per i talenti in MX2 e poi farcela nei prossimi anni”.

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Credit ‘Adam Wheeler/OTOR’

MX2 age rule won’t budge

The lines between the MX2 FIM World Championship and the European EMX250 class have become more blurred in 2021 with MX2 rookies Thibault Benistant, Mattia Guadagnini and Kay De Wolf all taking moto victories and podium finishes in their first terms in Grand Prix. In contrast EMX250 has seen former MX2 racer Nicholas Lapucci (soon to age-out of the category) rule with a Fantic two-stroke ahead of another MX2 regular, Kevin Horgmo, also in contention.

With two MXGP teams exiting the series for 2022 and concern in the paddock that competitive saddles are dwindling as well as career prospects for professionals that hit 23 years of age, there has been more speculation that the MX2 age ceiling could or should be raised. The move would re-enforce MX2’s status as a bona fide Grand Prix division rather than a development step (a distinction that EMX25 should fill).

However, perhaps understandably, Infront Motor Racing do not want to dilute the forceful supply ‘pump’ to MXGP. In Spain last weekend 30 riders completed the first moto and 17 of those were former GP winners and 24 had GP podium experience. The promoters point towards the recently created ‘MX Open’ competition as a ‘sluice’ for racers aged 23 and over that cannot make the cut to MXGP. The class, obviously affected by the conditions of the pandemic, was fully subscribed for the initial rounds but did not feature any prominent names with GP rostrum appearances and only 11 participants made it to the last outing in Turkey.

“We stay with the philosophy that MX2 has to be an access class to MXGP,” commented Infront Motor Racing CEO David Luongo exclusively. “This is why we created the MX Open last year for the guys that arrive to the age of 23 and cannot make the step to MXGP. This is a category that we believe will grow more and more in the coming years. The EMX125, EMX250, MX2 and MXGP is the base of our strategy for talent that we started to build ten years ago and, again, you see that new riders come into MXGP this year; it brings the level up and up. I don’t think we will change this.”

There are no qualms from Infront about the standard of racing and talent in MXGP with 2021 delivering the closest and most diverse contest seen in years. At the same time, they are still keen to welcome new squads to the competition that would help with the MX2 bottleneck and riders that might not have sufficient time in MXGP and who don’t yet fancy the step to MX Open that consisted of only 6 rounds in ’21. “For sure; every year we want to have new teams but today the line-up of the top 15-16 riders is very good,” Luongo reasons. “Of course, we’d like more. The OAT list in MXGP has 36 riders and during the season you have injuries and riders that come in-and-out but the list is almost a complete gate. I don’t see a problem for talent in MX2 and then pushing through in the coming years.”

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