Intervista KRT: Vincent Bereni Kawasaki Racing Team

Il responsabile tecnico di KRT Vincent Bereni è entrato a far parte del Monster Energy Kawasaki Racing Team nel 2014 ed è pronto per entrare nella nuova stagione MXGP con un team forte ed esperto.

Non molti tecnici nel paddock hanno una così vasta esperienza di gare su entrambe le sponde dell’Atlantico; per Vincent, che divide ancora il suo tempo tra Europa e Stati Uniti, tutto è iniziato vicino a Le Mans, uno dei luoghi più iconici per gli appassionati di motori a livello mondiale.

“Il mio primo lavoro come meccanico è stato in una squadra che si occupa di Endurance e Supersport ma dopo pochi mesi ho avuto l’opportunità di lavorare con Tony Bégué, un pilota francese di motocross. Poi ho lavorato con Pascal Leuret, che ha corso i GP, e in seguito sono entrato nella factory KTM e sono stato il meccanico di Yves Demaria quando ha vinto il suo primo titolo mondiale”, ricorda. L’America era un sogno per molti piloti francesi, e anche per Vincent che ha avuto l’opportunità di trasferirsi negli USA dopo cinque stagioni di lavoro nel Campionato Mondiale FIM. “Tutti pensano che la vita sia bella e facile negli Stati Uniti, ma non è proprio la realtà e devi essere forte per avere successo lì. Ho lavorato per diversi team prima di entrare nel Kawasaki Pro Circuit; Ho avuto quattro grandi stagioni con Mitch Payton e il suo staff, ma poi ho avuto l’opportunità di fare un altro passo avanti nella carriera con una squadra australiana dove avevo molte più responsabilità che essere solo un meccanico”.

Quando questa squadra si ritirò dalle corse Vincent aveva acquisito una vasta esperienza e conoscenza, ed è entrato a far parte di Akira Technology, una società francese coinvolta nella competizione con diversi produttori tra cui Kawasaki sia in Superbike che in Motocross. Per la prima volta Vincent ha avuto l’opportunità di lavorare con KRT e, quando Ryan Villopoto ha firmato con il team per correre il Campionato del Mondo FIM MXGP, Thierry Chizat Suzzoni gli ha chiesto di unirsi alla squadra poiché aveva il miglior profilo per aiutare Ryan nella sua nuova sfida. Quando l’ex team manager François Lemariey si è ritirato dalle corse lo scorso inverno, Vincent ha assunto maggiori responsabilità e ora condivide i compiti di gestione del team con il proprietario del team Thierry Chizat Suzzoni.

“Giusto per essere chiari, il mio lavoro principale continua ad essere quello di direttore tecnico, lavorando con i nostri partner tecnici, con KHI in Giappone ed essendo il team di riferimento per gli ingegneri giapponesi”, spiega Vincent, che ora ha diversi ruoli. “Onestamente è una grande sfida, la più grande della mia vita anche se non è la prima. Thierry ci sta supportando molto; è stato coinvolto per molti anni con il team per rappresentare Kawasaki ai massimi livelli in MXGP. Personalmente ho il vantaggio di aver gestito tecnicamente la squadra per diversi anni quindi quella parte non è nuova, ma trattare con autorità come Infront o FIM e sponsor è nuovo per me, anche se avevo già quel rapporto con i partner tecnici. Lavoriamo duramente per dare ai nostri sponsor e partner un eccellente feedback per il loro investimento; con il nostro responsabile delle comunicazioni abbiamo lavorato sui social media per dare al team un’immagine ancora migliore e i vantaggi sono evidenti in quanto abbiamo aumentato i nostri follower sui social media di oltre il 120%. Forse è in parte dovuto al Covid perché le persone non possono andare alle gare, ma stiamo anche creando nuovi video, ancora più contenuti e abbiamo in cantiere alcuni progetti entusiasmanti per sviluppare ulteriormente il nostro pubblico”.

In comune con i loro rivali, il Monster Energy Kawasaki Racing Team è impaziente di tornare a correre di nuovo dopo un lungo inverno, anche se il team aveva corso con successo in Italia all’inizio di questa stagione.

“L’inverno non è stato facile; è stato molto, molto lungo. Ma questo non significa che stavamo dormendo; lavoravamo e viaggiavamo molto e passavamo molte ore ad organizzare tutto per poter viaggiare. Il nostro obiettivo principale per tutto l’inverno è stato quello di concentrarci sui nostri piloti, sulla loro preparazione, sul loro allenamento, sulle loro moto, il tutto per ottenere i migliori risultati possibili. Oggi lo staff è più compatto che in passato, ma tutti sono così motivati! Abbiamo l’opportunità quest’anno di avere due corridori che si allenano insieme, che lavorano insieme, che provano insieme, che ridono insieme. Non avevo mai visto questa atmosfera prima, e di sicuro i nostri piloti ci aiutano ad essere così forti. È facile lavorare con Romain e Ivo, e mentre si allenano insieme è più facile e migliore per i meccanici che possono condividere il tempo insieme. Conoscevamo Romain già l’anno scorso; è un grande pilota e una grande persona, sempre positivo. E abbiamo visto Ivo migliorare molto da quando si è unito a noi e questo dà una forte motivazione a tutto lo staff”, ha aggiunto Vincent, che è regolarmente in contatto con Kawasaki in Giappone ed è pienamente consapevole di ciò che KHI si aspetta per il team in futuro. “La nostra strategia con il Giappone è lavorare come loro in Superbike, avere un’immagine simile, diciamo ancora più professionale. Siamo professionisti, ma è difficile confrontare Superbike e MXGP perché ovviamente tutto dipende dai budget”.

La scorsa stagione Infront ha offerto una grande visibilità a squadre e piloti con diciotto round della FIM MXGP World Championship in tutta Europa. È stata una stagione lunga e difficile per tutti, e il 2021 potrebbe essere simile.

“L’anno scorso è stato finanziariamente difficile per tutti, sia i team che Infront, il promotore di MXGP. Il promoter ha fatto un ottimo lavoro per costruire un campionato e vediamo che è ancora molto complicato creare un calendario. In comune con ogni sport, la MXGP deve ancora affrontare un momento difficile per ricostruire da Covid e il 2021 sarà un momento faticoso per team, piloti, meccanici e promotore poiché la serie è compressa in un lasso di tempo più limitato, ma saremo forti insieme per mantenere l’alto profilo del nostro sport”.

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KRT Interview: Vincent Bereni Kawasaki Racing Team

KRT technical manager Vincent Bereni joined the Monster Energy Kawasaki Racing Team in 2014 and is ready to enter the new MXGP season with a strong and experienced team.

Not so many technicians in the paddock have such a vast experience of racing on both sides of the Atlantic; for Vincent, who still divides his time between Europe and the USA, everything started near Le Mans, one of the most iconic venues for motorsport fans worldwide.
 
“My first job as a mechanic was in a team involved in Endurance and Supersport but after a few months I had the opportunity to work with Tony Bégué, a French motocross rider. Then I worked with Pascal Leuret, who raced the GPs, and later I joined the KTM factory and was the mechanic to Yves Demaria when he won his first world title,” he recalls. America was a dream for many French riders, and also for Vincent who had the opportunity to move to the USA after five seasons working in the FIM World Championship. “Everyone thinks that life is nice and easy in the US, but that’s not really the reality and you need to be strong to be successful there. I worked for several teams before joining Kawasaki Pro Circuit; I had four great seasons with Mitch Payton and his staff, but then I had the opportunity to take another career step with an Australian team where I had much more responsibilities than being just a mechanic.”
 
When this team retired from racing Vincent had acquired a wide experience and knowledge, and he joined Akira Technology, a French company involved in competition with several manufacturers including Kawasaki in both Superbike and Motocross. For the first time Vincent had the opportunity to work with KRT and, when Ryan Villopoto signed with the team to race the FIM MXGP World Championship, Thierry Chizat Suzzoni asked him to join the squad as he had the best profile to help Ryan in his new challenge. When former team manager François Lemariey retired from racing last winter, Vincent took on more responsibilities and he now shares team management duties with team owner Thierry Chizat Suzzoni.
 
“Just to be clear my main job continues to be as technical manager, working with our technical partners, with KHI in Japan, and being the team reference for the Japanese engineers,” explains Vincent, who now has several roles. “Honestly it’s a big challenge, the biggest of my life even if it’s not the first one. Thierry is supporting us a lot; he has been involved for many years with the team to represent Kawasaki at the highest level in MXGP. Personally I have the advantage to have managed the team technically for several years so that part is not new, but dealing with authorities such as Infront or the FIM and sponsors is new for me, even if I already had that relationship with the technical partners. We work hard to give our sponsors and partners excellent feedback for their investment; with our communications manager we have been working on social media to give the team an even better image, and the benefits are clear as we have increased our followers on social media by more than 120%. Maybe it’s partly due to Covid as people can’t go to the races, but we are also creating new videos, even more content and we have some exciting projects in the pipeline to develop our audience yet further.”
 
In common with their rivals the Monster Energy Kawasaki Racing Team is impatient to return to racing again after a long winter even if the team had raced successfully in Italy earlier this season.
 
“Winter was not easy; it was very, very long. But that doesn’t mean that we were sleeping; we were working and travelling a lot and spent many hours to organise everything to be able to travel. Our main goal all winter long was to focus on our riders, on their preparation, on their training, on their bikes, all to achieve the best possible results. Today the staff is more compact than in the past, but everyone is so motivated! We have the opportunity this year to have two riders who train together, who work together, who test together, who laugh together. I never saw this atmosphere previously, and for sure our riders help us to be so strong. Both Romain and Ivo are easy to work with, and as they train together it’s easier and better for the mechanics who can share time together. We knew Romain already last year; he’s a great rider and a great person, always positive. And  we have seen Ivo improving a lot since he joined us and that give a strong motivation to the entire staff,” added Vincent, who is regularly in contact with Kawasaki in Japan and is fully aware what KHI expects for the team in the future. “Our strategy with Japan is to work as they do in Superbike, to have a similar image, let’s say even more professional. We are professional, but it’s difficult to compare Superbike and MXGP as everything depends on the budgets of course.”
 
Last season Infront offered a great exposure to teams and riders with eighteen rounds of the FIM MXGP World Championship all over Europe. It was a long and tough season for everyone, and 2021 could be similar.
 
“Last year was financially difficult for everyone, both the teams and Infront, the promoter of MXGP. The promoter did a great job to build a championship, and we see that it’s still very complicated to create a calendar. In common with every sport MXGP still faces a difficult time to rebuild from Covid and 2021 will be a strenuous time for teams, riders, mechanics and promoter as the series is compressed into a more limited time-scale but we will be strong together to maintain the high profile of our sport.”

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