Intervista by Ryan Introvigne
MAX NAGL INTERVISTA PT.2 “Nel 2015 avrei potuto vincere il Titolo…”
La seconda parte della bella intervista fatta a Nagl da Ryan è qui, se aveste perso la prima parte la trovate sotto al link, ora vi auguriamo buona lettura!
MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “No other normal person would pay to go to work!”
Parlando della tua carriera. Qual è il tuo miglior ricordo e quale il peggiore?
Prima di tutto devo dire che sono davvero molto contento della mia carriera, ho ottenuto quasi tutto quello che volevo … ho finito 3 ° in campionato, poi 2 ° … ho vinto il Motocross delle Nazioni con la Germania nel 2012, mi mancava solo il Titolo individuale. Ho molte tabelle rosse, molti premi holeshot, ho vinto molte altre gare internazionali ecc.
Penso che il 2015 avrebbe potuto essere il mio anno, ero in testa con più di 50 punti su Cairoli in campionato e quello è stato davvero l’anno in cui avrei potuto vincere il titolo. La moto del 2015 era incredibilmente buona, avevo una buona squadra, ero davvero sul pezzo. Purtroppo in Germania al GP di casa sono caduto e mentre mi stavo rialzando un altro pilota mi è passato sui piedi provocandomi una frattura. Ci voleva troppo tempo per guarire così la mia stagione è finita in quel momento. Quello è il mio peggior ricordo.
Un altro bel ricordo invece è stata la mia prima vittoria GP a Faenza nel 2008, dove ho ottenuto un 1-1. Era il mio sogno fin da quando ero un ragazzino vincere un GP ed è stato davvero bello. Ho avuto alcune volte in cui avrei potuto lottare per il campionato, ma i problemi più grandi della mia carriera sono stati gli infortuni che ho avuto.
C’è qualcosa che, se potessi tornare indietro nel tempo, faresti in modo diverso?
A parte il GP Germania 2015, come ho detto, sono contento per tutto nella mia carriera e per come è andata, ho ottenuto tutto quello che volevo.
Pista e moto preferita.
La mia moto preferita era l’Husqvarna del 2015, era così fantastica sia per il motore che per il telaio. È tuttora la migliore moto che abbia mai guidato. Anche la Honda 2014 è stata davvero una moto speciale. Le mie piste preferite sono Bellpuig in Spagna e tutte quelle americane. Red Bud, Budds Creek … Glen Helen è probabilmente la migliore pista del mondo, la più grande … una bella pista naturale.
Hai mai ricevuto offerte dall’America? Hai mai pensato di andarci?
No, non ho mai ricevuto offerte dagli Stati Uniti, non sono mai usciti rumors a riguardo perché sono un ragazzo a cui piace stare a casa e andarci avrebbe significato adattarmi al loro stile di vita. Ma devo dire che avevo sempre in testa di andarci per una gara o per una stagione completa perché amavo molto le piste e ogni volta che ci correvamo ai GP salivo sul podio.
Cosa c’è in serbo per il futuro?
Ho iniziato a costruire il mio futuro già lo scorso anno, penso di avere tanta esperienza in questo sport, sia nel bene che nel male a causa degli infortuni e degli errori. Non ho mai avuto nessun allenatore nella mia carriera a parte mio padre. Quando sono andato alla KTM ho lavorato con Stefan Everts e ho imparato davvero molto da lui. Poi ho avuto un allenatore (Hugo America) in Belgio per un paio d’anni. Ho imparato molto anche da lui! Ovviamente ho commesso molti errori nelle corse, nella strategia, nell’allenamento, nel cibo, nei viaggi, in tutto! Ma dagli errori si impara e io ho molta esperienza. Voglio aiutare altri giovani piloti a non commettere più questi errori. Devi imparare tante cose, sul cibo, sulla fisioterapia, su come e quando allenarti, come fare la preparazione invernale ecc.
Ecco perché ho iniziato ad aiutare altri piloti. Ora ho un’officina in Belgio nella mia seconda casa e lì ho costruito un posto speciale per le moto, i piloti e me stesso. Per il prossimo anno il team Yamaha MXGP, i ragazzi della MX2 saranno a casa mia.
Kevin Brumann è già a casa mia e stiamo facendo la preparazione invernale insieme. Non so ancora chi sarà il secondo pilota e ho altri piloti dalla Repubblica Ceca e dalla Germania che voglio aiutare. Prendo un massimo di 5 piloti, perché non voglio perdere la qualità in quello che faccio. Con un numero maggiore di piloti sarebbe davvero difficile seguirli tutti. A Lommel, nella mia seconda casa, hanno tutto ciò di cui hanno bisogno e continuerò a lavorare per essere ancora migliore.
A proposito di me stesso, nel 2021 tornerò su una Husqvarna (quest’anno ero su una KTM) e farò il campionato tedesco ADAC e il campionato ceco. Sarò abbastanza impegnato ma è super motivante confrontarmi con i miei ragazzi, ora sono ancora più veloce di loro in pista ma è bello che io possa insegnare loro qualcosa di nuovo. Da parte mia è possibile che smetterò di correre nel 2022 o nel 2023, ma per il coaching quello continuerà e sarà sicuramente ancora più grande e migliore.
Ciao MXBARS!
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Intervista by Ryan Introvigne
MAX NAGL INTERVIEW PT.2 “That World Championship Title in 2015…..”
The second part of the nice interview made to Nagl by Ryan is here, if you missed the first part you can find it under the link, now we wish you good reading!
MAX NAGL INTERVIEW PT.1 “No other normal person would pay to go to work!”
Talking about your career. What’s your best memory/race and which is the worst?
First of all I’m actually really happy about my career, I achieved almost everything I wanted…I was 3rd in the championship, then 2nd…I won the Motocross of Nations with Germany in 2012, I only missed the World Championship title. I have many red plates, many holeshot awards, I won many other international races etc.
I think 2015 could have been my year, I was leading with more than 50 points in front of Cairoli in the championship and that was really the year where I could have won the title. The 2015 bike was unbelievably good, I had a good team, I was just on point. Unfortunately in Germany at my home GP I had a crash and when I was getting up, another rider passed on my feet causing me a fracture. It needed so much time to heal that my season was over. That was my worst memory. Another good memory was my first GP win in Faenza in 2008, where I went 1-1. It was my dream when I was a little kid to win a GP and that was really good. I had a few times where I could fight for the championship but the biggest problems of my career were the injuries I had.
There is something that, if you could turn back time, would do in a different way?
Apart from Germany 2015, like I said, I’m happy for everything in my career and how it went, I achieved all what I wanted to.
Favorite track and bike.
My favorite bike was the 2015 Husqvarna, it was so good both on the engine and on the chassis side. It is still now the best bike I have ever ridden. Also the 2014 Honda was really a special bike. My favorite tracks were Bellpuig in Spain and all the American ones. Red Bud, Budds Creek…Glen Helen probably is the best track in the world, the biggest one…a nice natural track.
Have you ever had offers from America? If yes, from which teams? You ever thought to go there?
No, I’ve never had offers from US, I was never mentioned to go there because I’m a guy who likes to be at home and to go there would have meant to adapt to their lifestyle. But I have to say it was always on my head to go there for an AMA National Race or for a complete season because I really loved the tracks and every time we raced there at GPs I got on the podium.
What’s in store for the future?
I started to build my future already last year, I think I have so much experience in the sport, both in a good and bad way because of the injuries and mistakes. I’ve never had any coach in my career apart from my dad. When I went to Factory KTM I worked with Stefan Everts and I really learnt a lot from him. Then I had a trainer (Hugo America) in Belgium for couple of years. I also learned a lot from him! Of course I made many mistakes in racing, strategy, training, food, traveling, everything! But from mistakes you learn and I have much experience. I want to help other young riders not to make these mistakes again.You have to learn so many things, on food, on physio, on how and when to train, how to do the winter preparation etc. That’s why I started help other riders.
Now I have a workshop in Belgium at my second home and I built there a special place for the bikes, riders and myself. For next year the Yamaha MXGP team, the MX2 guys will be at my home. Kevin Brumann is already at my house and we are doing the winter preparation together. I still don’t know who’s going to be the second rider and I have some other riders from Czech Republic and Germany that I want to help. I take a maximum of 5 riders, because I don’t want to lose quality in what I do. With a higher number of riders would be really difficult to follow them all. In Lommel at my second house they have everything they need, I will still keep working to be even better.
Talking about myself, in 2021 I will be back on a Husqvarna (this year I was on a KTM) and I will do the ADAC German Championship and the Czech Championship. I will be quite busy but is super motivating to compare myself to my boys, I’m now still faster than them on the track but it’s good that I can learn them something new. From my side it’s possible that I will stop racing in 2022 or 2023, but for the coaching side it will continue and be even bigger and better for sure.
Bye MXBARS!
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